Elettore berlusconiano: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Berlusconi mittelfinger 200505012.jpg|left|thumb|200px|Si, ci sono persone che stimano quest'uomo]] |
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===La sua visione distorta del mondo: Teoria del Grande Complotto=== |
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L'elettore berlusconiano ha una conoscenza della storia politica italiana riassumibile con la frase: "Silvio ha salvato la democrazia dal golpe dei magistrati comunisti", frase che peraltro ripete in cotinuazione, secondo la formula "una bugia detta molte volte diventa verità". A questo punto l'elettore berlusconiano potrebbe rispondere che ciò è inverosimile, dato che nemmeno conosce la parola "golpe": d'altro canto non conosce neppure la parola "inverosimile" quindi questo non accadrà mai. Nella sua fragile mente quindi, concimata da anni di merda catodica, ha potuto attecchire una visione del mondo nota come Teoria del Grande Complotto: questa teoria, che unifica tutte le teorie complottistiche conosciute, sostiene che Magistrati, giornalisti, insegnanti, studenti, religioni monoteistiche, alieni, CIA (e molti altri ancora) complottino da anni contro Silviuccio perché sono tutti invidiosi della sua ricchezza; ovviamente dietro ci sono sempre i comunisti. Tra i maggiori sostenitori di questa <s>puttanata</s> tesi vi sono grandi personalità come il senatore (o presunto tale) [[Paolo Guzzanti]], l'acrobata intellettuale Giuliano Ferrara ed il [[Mario Giordano|detentore del record mondiale di maggior numero di noci di cocco spaccate a capocciate.]] |
L'elettore berlusconiano ha una conoscenza della storia politica italiana riassumibile con la frase: "Silvio ha salvato la democrazia dal golpe dei magistrati comunisti", frase che peraltro ripete in cotinuazione, secondo la formula "una bugia detta molte volte diventa verità". A questo punto l'elettore berlusconiano potrebbe rispondere che ciò è inverosimile, dato che nemmeno conosce la parola "golpe": d'altro canto non conosce neppure la parola "inverosimile" quindi questo non accadrà mai. Nella sua fragile mente quindi, concimata da anni di merda catodica, ha potuto attecchire una visione del mondo nota come Teoria del Grande Complotto: questa teoria, che unifica tutte le teorie complottistiche conosciute, sostiene che Magistrati, giornalisti, insegnanti, studenti, religioni monoteistiche, alieni, CIA (e molti altri ancora) complottino da anni contro Silviuccio perché sono tutti invidiosi della sua ricchezza; ovviamente dietro ci sono sempre i comunisti. Tra i maggiori sostenitori di questa <s>puttanata</s> <s>tesi</s> puttanata vi sono grandi personalità come il senatore (o presunto tale) [[Paolo Guzzanti]], l'acrobata intellettuale Giuliano Ferrara ed il [[Mario Giordano|detentore del record mondiale di maggior numero di noci di cocco spaccate a capocciate.]] |
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==L'elettore berlusconiano in pillole== |
==L'elettore berlusconiano in pillole== |
Versione delle 16:50, 21 mar 2009
L'elettore berlusconiano è una creatura antropomorfa che per un cavillo giuridico ha diritto al voto: tecnicamente infatti appartiene alla specie umana (nella comunità scientifica comunque il dibattito è ancora aperto). Anche se nel mondo ci sono numerosi tipi di elettori di destra, nessuno può eguagliare i berlusconiani per ignoranza, stupidità, capacità di riportare un bastoncino lanciato lontano, puzza corporea: fanno infatti parte di quel Made in Italy di cui dobbiamo proprio essere fieri. Sono uno degli argomenti di chi sostiene che la dittatura sia meglio della democrazia. I berlusconiani, normalmente diffidenti verso la cultura (che giudicano di sinistra), hanno però un modo di “pensare” comune: questo è il frutto di anni di insegnamento di grandi maestri come Mike Buongiorno, Teo Mammuccari e Lucignolo (in tutti i sensi).
Il "pensiero" dell'elettore berlusconiano
Giustizia
L'elettore berlusconiano è convinto che i brigatisti, dopo essere diventati più radicali nelle loro posizioni, abbiano lasciato la lotta armata per diventare magistrati. I giudici vengono visti come infide creature che passano il loro tempo ad intercettare persone a caso, a perseguitare il povero Silvio ed a cercare di rubare il Natale. I berlusconiani, anche se non hanno mai visto un magistrato allo stato brado, ma solo in televisione ed allo zoo, condividono con il loro leader politico-religioso l'odio per questi pericolosi bolscevichi, odio che può essere paragonato a quello dei leghisti per i Bingo Bongo: come i leghisti infatti organizzano delle ronde per scovare i magistrati nelle loro tane e torturarli a suon di provvedimenti disciplinari e decreti ministeriali.
Tasse
L'elettore berlusconiano considera le tasse un crimine contro l'umanità, come l'olocausto e la Par Condicio: è convinto che Prodi ed i comunisti abbiano inventato le tasse perché sono invidiosi della ricchezza di Berlusconi e vogliono prendersi i soldi della povera gente (categoria alla quale pensa di appartenere anche se guida una Porsche, ovviamente Cayenne). Questo gregge di estimatori di Pippo Franco & Co. non riesce proprio a cogliere il difficile concetto "tu paghi le tasse in modo che lo stato possa garantirti dei servizi" e sogna un mondo finalmente libero dalle tasse, in cui "ciascuno lavorerà secondo le sue capacità, ed a ciascuno sarà dato secondo le sue necessità". Naturalmente, come supremo gesto rivoluzionario, quando può le tasse le evade, e ne va pure orgoglioso.
Par Condicio
L'elettore berlusconiano considera la Par Condicio un crimine contro l'umanità, come l'olocausto e le tasse. Sostiene che sia una legge liberticida, inventata dai comunisti perché odiano la libertà di parola, ed è davvero convinto che a Silvio venga negata la possibilità di parlare ( ! ) e che quelle poche volte che parla le sue parole siano stravolte dai media comunisti (Anche se lo stesso Silvio ha acquistato diversi giornalisti). L'unico momento in cui inconsapevolmente applica la Par Condicio è quando condanna sia il fascismo che la resistenza, sostenendo, con lo stesso sorriso beota che ha quando guarda Buona Domenica, che partigiani e repubblichini vanno rispettati allo stesso modo, anche se combattevano per due cause diverse: gli uni per una feroce dittatura, quella comunista naturalmente, gli altri perché i treni arrivavano in orario. Nella sua visione distorta del mondo gli americani si allearono con la repubblica di Salò per liberarci dalla resistenza.
La sua visione distorta del mondo: Teoria del Grande Complotto
L'elettore berlusconiano ha una conoscenza della storia politica italiana riassumibile con la frase: "Silvio ha salvato la democrazia dal golpe dei magistrati comunisti", frase che peraltro ripete in cotinuazione, secondo la formula "una bugia detta molte volte diventa verità". A questo punto l'elettore berlusconiano potrebbe rispondere che ciò è inverosimile, dato che nemmeno conosce la parola "golpe": d'altro canto non conosce neppure la parola "inverosimile" quindi questo non accadrà mai. Nella sua fragile mente quindi, concimata da anni di merda catodica, ha potuto attecchire una visione del mondo nota come Teoria del Grande Complotto: questa teoria, che unifica tutte le teorie complottistiche conosciute, sostiene che Magistrati, giornalisti, insegnanti, studenti, religioni monoteistiche, alieni, CIA (e molti altri ancora) complottino da anni contro Silviuccio perché sono tutti invidiosi della sua ricchezza; ovviamente dietro ci sono sempre i comunisti. Tra i maggiori sostenitori di questa puttanata tesi puttanata vi sono grandi personalità come il senatore (o presunto tale) Paolo Guzzanti, l'acrobata intellettuale Giuliano Ferrara ed il detentore del record mondiale di maggior numero di noci di cocco spaccate a capocciate.
L'elettore berlusconiano in pillole
- È fedele lettore di quotidiani come "Il Giornale" e "Libero".
- I quotidiani sopracitati sono le sue sacre scritture.
- La sua dieta televisiva è a base di TG4 ed Emilio Fede.
- Crede che se i partiti di sinistra (indipendentemente se di ideale comunista o no) fossero rimasti sempre al governo, e Berlusconi non fosse mai entrato in politica, la televisione sarebbe rimasta in bianco e nero con programmi considerati da lui noiosi come "Carosello" o "La settimana Incom". Crede inoltre che la RAI li trasmetta ancora.
- Vota Berlusconi perché grazie a lui e a suo figlio può avere su Mediaset Teo Mammucari, Enrico Papi, le Veline, il Bagaglino, i Cartoni giapponesi ecc. Se lo si accusa di guardare programmi non esattamente educativi, cominciare a sparare cazzate tipo "Grazie a Mediaset c'è più varietà di programmazzione in TV" o "Aaaah, allora ti piace tele-madre Russia COMUNISTELLO!".
- Papa Ratzinger e i preti che lo sostengono sono degni del "Berlusca pensiero" in quanto anti-aborto, anti-scienza e pesantemente bigotti.
- Ogni prete che non approvana il vangelo di Silvio è senza dubbio cattocomunista.
- Eccetto uno: Gianni Baget Bozzo.
- Giovanni Paolo II quando parla degli orrori del comunismo è un grande papa pensatore e moralizzatore. Quando parla di tolleranza e convivenza con diverse culture e religioni è un brutto vecchio rincoglionito comunista con il santino di Stalin.
- La responsabilità del degrado culturale del paese è ad esclusivo appannaggio del centro-sinistra...
- ...e da programmi televisivi come Amici di Maria De Filippi e il Grande Fratello...
- ...anch'essi manipolati dai comunisti.
- Ha letto "Il libro nero del comunismo".
- Ignora totalmente cosa sia la P2.
- O se lo sa, afferma che è tutto un complotto ordito dalla magistratura politicizzata.
- Marcello Dell'Utri è una delle vittime delle toghe rosse.
- Crede che Daniele Capezzone sia una grande promessa della politica italiana, non un venduto.
- Crede che Vittorio Mangano sia un eroe.
- Crede che Forza Italia è sia un meraviglioso progetto politico.
- Crede che Michela Vittoria Brambilla abbia delle proposte politiche, quando in realtà può proporre un paio di autoreggenti molto provocante.
- Si considera portatore di valori di destra... mmmpfffhh... AHAHAH!!!
- Ritiene che Napoli ora sia una città pulita.
- Bruno Vespa non può che essere il miglior giornalista italiano di tutti i tempi.
- Marco Travaglio non esiste.
- Il tribunale di Milano dovrebbe essere fatto detonare con venti tonnellate di esplosivo.
- Un elettore Berlusconiano che legge questa pagina sicuramente pensera di cancellarla poiché alla lettura di essa soffrira della Sindrome dei sentimenti offesi. Tanto c'è il Rollback.