Vangelo di Emilio Fede

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« la Fede non è Fede, e Fede non ha Fede, cioè ha Fede in Fede, e perciò non ha Fede (?!) »
« Fate la vostra professione di Fede..... no, scusate.... fate vostra la professione di Fede »
(Don Silvio durante la messa... in culo)


Italia, rialzati e cammina!

Il Vangelo di Emilio Fede è stato ritrovato, insieme agli altri vangeli apocrifi nei pacchi da 4 dei Rotoloni Regina del Mar Morto.
È il secondo testo di riferimento, dopo il Vangelo apocrifo di Arcore, per chiunque decida di abbracciare il Berlusconesimo.

Descrizione

Il vangelo è lungo milioni di ore ed è stato registrato su nastro nel 20 d.B. (dopo Berlusconi) dallo stesso Emilio Fede e i gli altri seguaci di Rete 4. Attualmente viene passato su Rete 4 sotto forma di parodia di telegiornale una mezz'ora al giorno, per non nuocere alla salute di chi ha il coraggio di guardarlo.

Contenuto

Il vangelo, oltre a raccogliere le registrazioni in 3 dimensioni delle barzellette di Silvio e tutte le canzoni di Mariano Apicella, ha un forte contenuto religioso.

Assistiamo infatti alla grande fede di Emilio Fede (il cognome non mente) che si prodiga per il messia in ogni modo, arrivando a trasmutarsi in un sudicio cane lecca culo nel 99% dei casi. Fede si flagella con le notizie di cronaca nera, si torce i coglioni in penitenza per aver dovuto, suo malgrado, parlare anche dei comunisti nel telegiornale e così via. La trama è articolata e ricca di colpi di scena: il vangelo inizia con Berlusconi che canta su una crociera e che racconta tutta la sua infanzia. Seguono poi le descrizioni dei miracoli di Silvio Berlusconi come la moltiplicazione delle reti televisive o la trasformazione di mafiosi in ministri dello stato. Infine il vangelo si conclude con la strenua lotta dell'eroe Silvio contro l'avanzata dei nemici comunisti che tentano di mangiare bambini e di far crollare l'economia italiana.

Divisione

Il vangelo si divide principalmente in tre parti:quello della mattina, quello del pranzo e quello della sera. Protagonista indiscusso è Silvio Berlusconi, le cui vicende occupano circa il 135% del tempo.

Citazione

Dal Vangelo secondo Fede:

« Correva l'anno del Signore 71 e in quel tempo la Terra Italica era oppressa dal tiranno romano Prodi e dai suoi scherani D'Alemio, D'Alessio, Rutellio e, nel Sud dal Bassolino, detto Totonno a' Fetamma. Il tiranno, dopo aver bollito diversi bambini poveri per farne mortadella, rinchiuse in una torre del suo palazzo (Palazzo Chigi) il teologo berluscoide Bondi per fargli confessare, torturandolo con clisteri a spliamazzo, di essere stato comunista. »
(Emilio Fede sulla Teomachia)
« Silvio si accorse del rapimento del suo leccascarpe perché aveva sempre le scarpe sporche, e decise di liberarlo. Dapprima sconfisse le guardie personali del Prodi (il Kgb) con pacchi di euro e promesse; poi affrontò il tiranno stesso, abbattendolo con sputi in occhio, battute e corna. Raggiunse la torre in cui era prigioniero il Bondi, sfondò le porte della cella col bulldozer ma... guardandolo bene, si domandò: Ma non è meglio che mi compri una spazzola, per le scarpe?.  »
(Emilio Fede su qualche argomento)