Campagna per l'abbandono dei cani in autostrada

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I lettori di questo articolo saranno sicuramente a conoscenza di una problematica che negli ultimi anni sta interessando con sempre maggiore intensità la popolazione italiana, oltre che quella internazionale, e che rischia di rappresentare un pericolo gravissimo per le vite di tante persone in tutto il mondo: stiamo parlando della mancanza di un luogo in cui abbandonare i propri animali domestici durante le vacanze estive.
La consapevolezza della gravità di tale questione ha portato addirittura il Governo italiano ad accantonare momentaneamente questioni di rilevanza secondaria (quali l'approvazione di nuove riforme in campo economico, scolastico, giudiziario...) per dedicarsi attivamente alla Campagna di sensibilizzazione a favore dell'abbandono dei cani in Autostrada.

Questa non è di certo una buona soluzione.

Storia della campagna

Tale campagna è nata come un'iniziativa avviata dal Ministero per le Pari Opportunità (perché ogni donna deve avere il diritto di scegliere se tenere il cane oppure no) ed è sponsorizzata dalla De Agostini S.p.a. (Società per cazzoni), oltre ad essere appoggiata dal negozio di animali di Stefano (quello dietro l'angolo, accanto alla ferramenta).

Diritto giuridico

Scopo della campagna è innanzitutto quello di dimostrare la legittimità giuridica e morale, oltre ogni ombra di dubbio, dell'abbandono dei cani per le strade. Per far questo, ci rivolgiamo alla nostra Costituzione (ovvero quel grosso libro che viene usato in Parlamento per non far ballare le sedie):

« Articolo 3 della Costituzione italiana, comma 1:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.  »

Avrete notato che da nessuna parte vengono menzionati i "cani".
Inoltre è universalmente riconosciuto che i cani amano passare il tempo all'aria aperta, perciò perché costringerli a passare ore e ore in macchina a soffrire, quando potrebbero semplicemente raggiungere l'hotel a piedi?

« Allora, Fido, prendi la quarta traversa a destra e dopo trecento metri arrivi in autostrada, dopodiché la percorri fino all'area di servizio e semmai, a quel punto, chiedi informazioni. Quindi ci incontriamo direttamente all'hotel. Va bene? Ciao, bello! »
(Cosa potreste mai fare di più?)

Nota: Non essendo a conoscenza delle norme del Diritto internazionale, non possiamo assicurare che tale pratica sia giuridicamente considerata lecita all'interno di Paesi al di fuori dello Stato italiano, a meno che voi non siate ricchi sfondati (perché, in questo caso, la legge non è e non sarà mai un vostro problema, in qualsiasi luogo del pianeta vi troviate).

Informazioni utili

Il migliore amico dell'uomo?

Ovviamente, come ogni scelta delicata, anche l'abbandono di un cane in autostrada presenta i propri pro e contro.
Pro:

  • Le uniche rotture di palle che avresti durante le vacanze sarebbero tua moglie e i tuoi figli.
  • Risparmieresti sul cibo.
  • Risparmieresti sul veterinario, sui detergenti specifici, sui trattamenti antipulci.
  • Risparmieresti il tempo che prima perdevi per portarlo in giro a marcare il suo territorio.
  • Risparmieresti.
  • Non dovrai più preoccuparti di pestare alcun escremento che non sia il tuo.
  • La tua casa sarebbe più igienizzata e sicura per i tuoi figli.
  • La tua vita sarebbe più semplice.
  • Sarebbe di monito per i tuoi figli, così capiranno che se sono d'impiccio potrebbero essere i prossimi.
  • E a parte tutto, perché no?

Contro:

  • Dovresti far fronte ad una quintalata di denunce da parte degli animalisti.
  • Dovresti spiegare ai tuoi figli che fine ha fatto il loro cane.
  • Dovresti spiegare a tua moglie anche che fine ha fatto sua madre, in quanto sono sicuro che non resisteresti alla tentazione di abbandonare anche lei insieme al cane.
  • Dovresti spiegare alla professoressa che fine fa l'energia in una reazione esotermica.

Perché farlo

I motivi che possono portare una persona ad abbandonare il proprio cane in mezzo alla strada possono essere tanti: necessità, noia, sport... Ma nessuna motivazione può essere più importante delle proprie vacanze. Spesso non c'è abbastanza posto in auto, altre volte non ci sono abbastanza soldi, altre volte semplicemente non lo volete tra i coglioni. In fondo tutti lavoriamo tranne teee durante l'intero anno, cercando di sbarcare il lunario e non sia mai che proprio un cane ci debba far rinunciare alle tanto attese vacanze!
Inoltre non dovete farvi scrupoli davanti a dei cagnolini scodinzolanti: ricordatevi che loro farebbero la stessa cosa se fossero al vostro posto.
E soprattutto non fatevi influenzare da certi falsi storici come quello che "il cane è il migliore amico dell'uomo": quand'è stata l'ultima volta che il vostro cane ha fatto qualcosa per voi? Quando mai è stato lui a pulire la vostra cacca o a portarvi a fare una passeggiata? Vi ha mai offerto una birra? Non credo proprio.

« Un amico è per sempre, ma un cane vive solo fino a quindici anni. »

Poi bisogna considerare che in molti centri per l'accoglimento dei cani creati negli ultimi anni, i cani vengono trattati con tutto il dovuto riguardo e vengono soddisfatti in ogni desiderio (anche sessuale). Il problema è che questi centri costano molto: vorreste forse che quel bastardo del vostro cane abbia una vacanza migliore della vostra?!
Un'altra possibilità sarebbe quella di lasciare il cane ad un canile, ma i cani in posti del genere rischiano di essere soppressi e concorderete con noi sul fatto che per un cane è preferibile morire nello stesso modo in cui è nato: a causa di un incidente.

Tecniche di abbandono provate e selezionate appositamente dagli ABBA[1]

Non dategli la possibilità di fare questo a voi.

Per venire incontro alle esigenze delle persone che si trovino in una situazione incresciosa come questa, la Campagna per l'abbandono dei cani ha provveduto a studiare delle tecniche che permettano l'abbandono del proprio cane senza effetti collaterali (per il padrone del cane, s'intende). Tali tecniche sono certificate e assicurate e, se non sarete soddisfatti, noi provvederemo a farvi recapitare un fucile con il quale sparare al vostro cane.

Tecnica del pacco regalo

Per questa tecnica avrete bisogno di carta da regalo, un pacco e un sacco di colla vinilica. Per prima cosa dovete porre il vostro cane all'interno del pacco regalo, dopodiché lo incartate.
Fatto? Bene!
Se questa operazione dovesse richiedere molto tempo, la colla vinilica vi può essere utile anche per sconfiggere la noia, sniffando la colla stessa (come faccio io di solito).
Fatto? Beeeeeenee!
Arrivati a questo punto, dovete soltanto andare a casa di un vostro vicino (non importa se lo conosciate o no) e dovete porgergli il pacco in segno di omaggio (si spera non fraintendiate) e, senza attendere che la suddetta persona apra il regalo, dovete scappare fino alla vostra automobile, che vostra moglie avrà preventivamente messo in moto, e correre come mai avete fatto in vita vostra.
Naturalmente bisogna usare alcuni accorgimenti:

  • la targa dell'auto va modificata o resa illeggibile (anche per chi non è analfabeta);
  • è bene che il cane non abbai proprio mentre il vostro vicino sta ricevendo il regalo, perciò è consigliabile provvedere prima a sedarlo o a cantargli la ninna nanna;
  • non scegliete come vittima una persona più forte di voi che sarebbe capace di ammazzarvi di botte;
  • la colla può sballare più di quanto vi aspettiate, perciò assicuratevi di non commettere errori mentre componete il pacco regalo (spesso è capitato che alcune persone si siano incollati il pacco alle parti intime e questo ha reso loro più difficile la fuga);
  • non fate niente per smascherare le vostre intenzioni (perciò non guardate il pacco continuamente con aria nervosa e non mettetevi a piangere disperatamente chiedendo al vicino di perdonarvi).

Alla fine, se tutto va bene, voi dovreste passare una bella vacanza e il vero pacco sarà il tizio a cui avrete dato il regalo.

Tecnica del finto morto

Il vostro cane cercherà di nascondersi nell'auto, impediteglielo.

Sapete che in natura certi animali si fingono morti per evitare i predatori? Di certo, noi esseri umani possiamo imparare molto da loro[2]. Basta che voi, in un qualsiasi momento della vostra routine, fingiate di stramazzare a terra e di morire proprio davanti al vostro cane (ma per evitare traumi permanenti è meglio che non lo facciate anche davanti ai vostri figli). A quel punto, il cane si allontanerà per cercare aiuto o per rincorrere un'auto e voi approfitterete del momento favorevole per fuggire.
Potreste avere dei problemi nel caso in cui il vostro cane non vi ami particolarmente, perché in questo caso andrà a casa a fumarsi un sigaro e ad organizzare un party con delle cagnoline.

Tecnica del finto genio

Potete liberarvi del vostro cane ricorrendo ad un espediente più intelligente: potete fare il test di ammissione al MENSA. Sicuramente otterrete un punteggio molto basso, ma se voi dichiarerete di aver barato e che in realtà avete copiato dal vostro cane, quest’ultimo verrà considerato un prodigio.
A quel punto, una agenzia governativa come la CIA rapirà il vostro cane per sottoporlo ad alcuni esami dolorosissimi, e voi ne approfitterete per andare in vacanza. Quando si saranno accorti dell'inganno, voi sarete ormai lontani.

Tecnica dello sciatore

La suddetta tecnica deve essere utilizzata nei casi in cui si intenda partire per la settimana bianca e consiste nel far indossare al vostro cane un paio di sci, con la scusa di volervi allenare per l'imminente vacanza. Allora dovete porvi in un punto molto alto, che abbia davanti una discesa molto ripida e spingere il cane, abbandonandolo al suo destino.
Nel caso in cui qualcuno venga colpito dal cane proiettile, dovete semplicemente parlare male in italiano e fingere un accento nordico, facendovi passare per un componente della squadra nazionale di sci che si sta preparando per le Olimpiadi.
Inoltre, nel caso in cui veniate pescati dalla Polizia durante la discesa, non perdete tempo inventandovi storie, ma semplicemente ve ne potrete liberare suggerendo ai componenti delle forze dell'ordine un indovinello molto difficile da risolvere e assisterete allo spettacolo delle loro teste che esplodono.

Tecnica alternativa

Premettiamo che questa tecnica non prevede travestimenti. Se non siete completamente sicuri riguardo all'abbandono del cane, potreste guadagnare tempo legandolo sul tetto dell'auto e viaggiare come se niente fosse, in attesa che prendiate la decisione; così, se e quando deciderete di farlo, potrete abbandonare il vostro animale durante il tragitto.
Naturalmente potrebbe essere la sorte a decidere per voi, qualora lungo la strada si trovi un ponte un po' più basso di quanto vi aspettiate.

Questo cane si è appena fatto la tua ragazza, ecco perché ride tanto.

Animali esotici

Non sempre gli animali che si intende abbandonare sono dei semplici cani o gatti, in quanto talvolta c'è gente che preferisce avere con sé esseri quali serpenti, iguane, draghi sputafuoco e altre tipologie di animali feroci a cui neanche le guardie dello zoo di solito si avvicinano. Si rende, quindi, necessario adottare delle tecniche diverse per questi tipi di animali talmente pericolosi da non poter essere lasciati liberi in mezzo all'autostrada, dove solitamente passeggiano e giocano i nostri amati bambini.

Tecnica "Balla coi Lupi"

Lanciatevi in una danza sfrenata con il vostro animale e in poco tempo vedrete che un gran numero di bestie di provenienza sconosciuta si uniranno alle danze (come avrete imparato guardando i lungometraggi della Disney) e, quando la festa sarà arrivata a un livello di caos sufficiente (che dovrebbe corrispondere all'incirca a quando i cani si metteranno a fumare insieme ai gatti, discutendo di filosofia), fuggite via.
Inutile dire che, nonostante il nome dato alla tecnica, fareste meglio a non portare davvero dei lupi al party, a meno che non vogliate che esso diventi un buffet.

Tecnica del sequestro indotto

In alcune occasioni, è capitato che i telegiornali nazionali abbiano dato risalto a notizie riguardanti animali pericolosi sfuggiti al controllo dei loro proprietari, provocando la morte di qualche malcapitato nei paraggi, con conseguente ordine di sequestro dell'animale da parte del Giudice. Da qui, l'idea di come liberarvi della vostra bestia assassina: uscite a fare due passi con la belva al guinzaglio e fingete di farvela scappare proprio quando incrociate il vostro vicino antipatico (due piccioni con una fava!). Fingete di gridare aiuto e magari anche di essere in preda al panico, come se la situazione creata non fosse da voi voluta ("Fuffi, torna subito qui! Lascia stare il signore!"). Qualcuno telefonerà ai Carabinieri o ai Vigili Urbani, sentendosi rispondere "Ci dica prima il suo nome...", "un momento che chiamo il Maresciallo... no, perché, situazioni di questo tipo non sarebbero esattamente di nostra competenza...", "ora controlliamo se c'è una nostra volante nella zona...", "la prossima volta, comunque, per cose di questo genere, chiami la Guardia forestale non noi...". Nel frattempo, l'animale, ormai, avrà già ultimato il suo pasto e avrà pure digerito!
Il giorno del sequestro, cercate di fingere dispiacere ("Vi prego, non portatemelo via! Quest'orso grizzly è la mia vita!").
Quando, poi, sei o sette anni dopo, arriverà la sentenza civile[3] che vi condannerà a risarcire i parenti della vittima, voi avrete già provveduto ad intestare a dei prestanome tutti i vostri beni e non pagherete neanche un euro.

Campagna pubblicitaria

Una regola importante che ho imparato a scuola è che "Chi non sa insegna" e, dato che quel gran mucchio di ignoranti che sono gli italiani non sanno niente[4], i promotori di questa grande campagna di sensibilizzazione hanno fatto sì che essa si diffondesse attraverso tutti i mezzi di comunicazione esistenti: televisione, radio, manifesti, messaggi subliminali, passaparola, sarabanda, segnali di fumo, sms e calci in culo. È stato fondamentale l'apporto dato alla causa dalle armerie, che ci hanno fornito le armi necessarie per sparare agli animalisti che proveranno a boicottare questa giusta battaglia per i diritti umani dei proprietari di animali.

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Bastardi senza casa

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culo greco" di Woody Allen.


Benvenuti

Tanta gente crede che abbandonare i cani in mezzo alla strada sia una cosa deprecabile, ma non è così per tante ragioni: tanto per cominciare, non sono sicuro di cosa voglia dire deprecabile; poi, c'è tanta gente che viene abbandonata in mezzo alla strada senza niente da mangiare e senza che a nessuno gliene freghi niente. Perché dovremmo curarci dei cani senza casa, se non ci preoccupiamo di chi appartiene alla nostra stessa specie?


Dal momento che hai aperto questa pagina, hai acconsentito a che noi prelevassimo dal tuo conto in banca la somma necessaria a comprare una TV al plasma affrontare importanti spese per la campagna.


Fai il nostro quiz per sapere quale specie di animale sei. Sei un ornitorinco o un pappagallo della Cornovaglia?


Partecipa al nostro gioco a premi! In palio 2000 friggitrici al giorno (che corrispondono a 1999 in più di quante hai davvero bisogno)!


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I ristoranti cinesi approvano questa iniziativa e, se lo fanno loro, perché non tu?
Le parole dei nostri esperti

« Non c’è dubbio che il cane sia un animale immondo »
« Cazzo, i cani fanno schifo »
(Peter Griffin, biologo di fama internazionale)





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FUCKAQ

Qui avrete le risposte alle domande più frequenti:

- Cosa dovrei fare se il mio cane si avvinghiasse a me e mi pregasse di non lasciarlo?
In tali situazioni è consigliabile utilizzare la stessa tecnica che usavano le nostre nonne con gli uomini: tirategli un calcio nelle palle e scappate.

- Il mio cane è un chihuahua...
Deve morire!

- La mia macchina ha solo cinque posti e io devo scegliere tra il mio cane e il mio tostapane.
In questo caso basta comprare un baule da agganciare al tetto dell'auto e viaggiare con il cane al suo interno; meglio ancora se è possibile agganciare il baule (con dentro il cane) alla macchina di un'altra persona e liberarsi così del problema alla radice.

- Si avvicinano le vacanze di Natale e non sono sicuro se portare con me il mio cane alla stazione sciistica.
I cani non sanno sciare.

- Si avvicina Ferragosto e non sono sicuro se portare con me il mio cane alla stazione balneare.
I cani non sanno nuot... ehm, ok, sanno nuotare ma non sono abili nella pesca subacquea.

- Non ho più un soldo, per cui quest’anno non andrò in vacanza da nessuna parte.
Il tuo cane ti sarà di impiccio anche mentre te ne starai chiuso in casa. Abbandonalo comunque.

- Non posseggo alcun cane, né alcun altro genere di animale domestico, ma vorrei essere ugualmente di supporto alla campagna.
Puoi sempre rapire il cane di un tuo vicino e abbandonarlo in autostrada, come se fosse il tuo. Oppure, più semplicemente, puoi lanciargli qualche polpetta avvelenata, di notte, mentre abbaia e non ti fa dormire.

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Voci abbandonate

Note

  1. ^ Associazione Brutti Bastardi Abbandonati in Autostrada (manca una A, lo so)
  2. ^ Ovviamente prima di aver ucciso anche loro.
  3. ^ La sentenza penale sarà ormai bella che caduta in prescrizione.
  4. ^ A cominciare da me, che uso il verbo "sapere" al plurale, riferito al sostantivo "mucchio" che è singolare.