Associazione Calcio Milan

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ROSICONE!!!


Che c'è, non ti piace quello che c'è scritto qui?! Se ti senti ferito nell'orgoglio puoi benissimo andare a piagnucolare dalla mamma oppure gentilmente qui. Qui facciamo dell'ironia su tutto, e se non ti va bene sorridi: presto riceverai un calcio rotante sui denti.


Il Milan è una famosissima casa di riposo per ex giocatori, nonché ente benefico. È difatti noto che quando un giocatore dichiara praticamente cessata la propria carriera, il Milan lo acquista a tre volte il costo che quasiasi altra squadra pagherebbe per esso, pubblicizzandolo come grande colpo di mercato.

La sua sede legale (si fa per dire...) si trova nella città di Milano, ma i suoi tifosi provengono quasi esclusivamente dal Sud Italia.

Giovane promessa del Milan.

Storia

Bandiera sventolata dagli ultras del Milan

Questa squadra nasce nel lontanissimo 1899 da allora è stata sempre sotto l'attenta e accurata guida di un profeta chiamato anche Silvio Berlusconi.

Infatti i primi e ultimi trofei (come la coppa del nonno e per secondo ma non meno importante il trofeo birra Moratti al quale non ha mai partecipato) non tardarono ad arrivare. Il vero motore che permetteva al Milan di vincere questi ambiziosissimi trofei fu il colpo di mercato che porto nelle fila della squadra Paolo Maldini. Il suo arrivo non è attribuibile a una data precisa ma si pensa che possa essere arrivato al Milan tra il 1605 e il 1920. Sta di fatto che grazie a quest'instancabile giovane il Milan si faceva un nome all'interno del campionato comunale. Intorno alla metà del '900 Silvio Berlusconi riuscì a strappare alla F.G.C.S (Federazione Giuoco Calcio Saponato) l'iscrizione al campionato nazionale e di conseguenza anche le porte dell'intero mondo erano aperte a questo gruppo.

Il Milan fa parte di una nota associazione a delinquere, formata oltre che dai rossoneri anche dalle altre due principali squadre del Sud Italia (come il Milan con sede al Nord ma con tifosi nel meridione) con le quali è segretamente gemellata fin dai tempi della sua fondazione: l'Inter e la Juventus. Con queste due compagini il Milan divide da anni la spartizione dei campionati, alternandosi nell'usurpazione del titolo di Campione d'Italia nel corso di tutta la storia del Campionato di Calcio Italiano.

Giocatori che hanno fatto e che fanno tutt'ora la storia

Adesso seguirà un elenco dei principali giocatorileggenda.

  • Andrea Pirletta: Già famoso showman, noto per la sua vita sregolata ed il tentativo di essere sempre al centro dell'attenzione mondiale, pare si sia convertito al calcio come risposta all'invasione dell'Uzbekistan da parte dei Pokémon.
  • Fantasma Formaggino: Morì tragicamente in una partita spalmato su un panino per opera del portiere e del centravanti avversario che avevano voglia di un panino;
  • Culovic: il più grande ingaggio di Berlusconi: quando entra fa coppia perennemente con Inzaghi con effetti devastanti, è in grado di far vincer le partite da solo;
  • Kakha-Kadze: rinomata stella calcistica papuasiatica, nota per la sua grande abilità nell'irritare e far spazientire i suoi avversari o rivali, ma purtroppo anche i suoi compagni di squadra a volte;
  • Kakka: arrivato al Milan nel 2003 con il sogno di riuscire a vincere tutte le coppe e i premi esistenti è riuscito (pagando i giurati) a realizzare il suo sogno nel 2007. Avendo quindi raggiunto lo scopo per cui era stato programmato si è ritirato dal calcio a gennaio del 2008 ed è diventato un prete. Berlusconi voleva sposarlo ma lui ha preferito rimanere vergine. - Tra gli innumerevoli premi che ha vinto ricordiamo il Pallone d'Oro e il Telegatto.
  • Aladino: detto anche Adalberto Gila è stato acquistato dal Milan nel luglio 2005 ma da allora non si è ancora capito a cosa serve. Il nome deriva dalla sua capacità di scomparire dal campo quando è il momento di segnare (soprattutto a porta vuota);
  • Supergiovane: purtroppo anche lui abbandonò la scena calcistica morendo alla giovane età di 20 anni;
  • Prato: arrivato al Milan i dirigenti dichiararono che aveva 35 anni. Ma appena si scoprì che il ragazzo aveva solo 8 anni la società fu denunciata per sfruttamento del lavoro minorile;
  • Il diavolo sveste Ronie: grande imprenditore nel campo delle discoteche milanesi e brasiliane con la passione per il calcio. È stato acquistato dalla società nel gennaio 2007 ed è subito diventato il parrucchiere ufficiale del Milan;
  • Didastro: fortissimo portiere brasiliano divenuto famoso per essere l'unica persona al mondo ad essere sopravvissuta a Ken Shiro quando quest'ultimo, tifoso del Celtic, invase il campo di gioco. Durante l'ultimo derby ha misteriosamente deciso di schierarsi per la squadra avversaria;
  • Andry Shevqualcosa insomma Sheva: altro importantissimo colpo di mercato effettuato da Silvio; è un mercenario è si narra che nel 2005 per 75€ fece clamorosamente perdere al Milan una Chaccampions League contro il Liverpool;
  • Frankestayn: vero nome Silvio Berlusconi;
  • Jerzy Dudek: non è del Milan ma tutti i milanisti se ne ricordano. Chissà perché...
  • Pippa Inzaghi: gioca a calcio fin dalla tenera età di 3 anni, nonostante ciò non è buono a un cazzo. La sua unica abilità è quella di entrare in autocombustione in prossimità dell'area di rigore e prendere quindi rigori facili facili. Recentemente numerosi esperimenti sui primati hanno dimostrato che egli è l'unico essere senziente incapace di apprendere la regola del fuorigioco. È l'unico giocatore che fa goal prendendo una pallonata;
  • Marcello Ijnkulovski: Porta talmente sfiga che ogni suo intervento in campo, ha come conseguenza un'inculata per se stesso e per l'intera squadra. Fratello del celebre pittore Jacopo.
  • Mister X: Temibile nemico di Action Man gioca nel Milan da 30 anni ma nessuno ha ancora capito se esiste veramente.

Palmarés e storia recente

Il Milan può vantare ora molti trofei famosi come le due retrocessioni in serie B, da cui derivano i due campionati di serie B, di cui uno a pagamento (1980-81) ed uno gratuito (1982-83), lo Scudetto di Legno, la Mitropa Cup (la quale elimina tutti i RESIDUI calcistici e le impurità di calcio-scommesse), oppure la Coppa Itaglia. Sicuramente il trofeo conquistato per ben sette volte tra gli anni '60 e 2000 più importante è la Coppa dei Pipponi che attribuisce alla squadra il titolo di Supremi pipponi (Infatti Filippo Inzaghi si guadagnato il soprannome di SuperPippa).

Il Milan (o, come amano dire i milanisti, BBilan) (c'è anche quello di B2, da non confondere con l'omonima vitamina), è riuscito ad andare in serie B nel 1980 perché, tra le altre cose, qualche genio incompreso degno di Albert Einstein (Felice Colombo) ha pagato le vincite sulle scommesse illegali con degli assegni. Dopo è andato in serie B anche nel 1982 (stavolta gratis), grazie anche al contributo di Luciano Castellini che si bananizzò le braccia all'ultimo minuto dell'ultima giornata di campionato (Napoli-Genoa), regalando l'angolo da cui scaturì il gol del 2-2 del Genoa, facendo così retrocedere il Milan. C'è da dire che dall'altra parte Cesena-Milan finita da 2-0 a 2-3 non è esattamente l'immagine della trasparenza.

Dopo quegli episodi, Sua Emittenza salvò dapprima il Milan dal fallimento. Pare che tra i creditori ci fossero l'Erario, il Credito Italiano, la Regione Lombardia, Peppino Prisco (che vergogna per il Milan, eh?), Zio Paperone, l'Incantevole Creamy, Eta Beta, Stalin (ma il Berlusca si rifiutò di pagarlo in quanto comunista), Toro Seduto, l'Orso Yoghi, la Befana e perfino il sciur Brambilla che in realtà era un barbone che viveva sotto i ponti del Naviglio. Sembra che Giuseppe Farina abbia anche tentato di acquistare Holly, Benjii e Ufo Robot, ma i giapponesi si rifiutarono di vendergli data la sua pessima fama.

Una volta preso il comando, il Berlusca voleva vincere subito e per farlo commissionò subito ad Amelia, la strega che ammalia, il primo acquisto: un culo sproporzionato. Per ottenerlo, Amelia accatastò centinaia di Topolini contenenti storie di Gastone Paperone e li bruciò assieme a un po' di fiori di rododendro spagnolo e di pino croato. Ne nacque un calciatore invisibile che ancora oggi è il dodicesimo uomo in campo delle partite del Milan, ossia Fortunato Culovic, detto "De Fondel". I nomi Culovic e De Fondel si devono agli ingredienti usati che vengono dalla Croazia e dalla Spagna.

L'effetto si ebbe a partire dalla stagione 1987-88 quando il Napoli decisamente in vantaggio sul Milan a fine campionato, impazzendo si trasformò in squadra di nuoto sincronizzato e perse quasi tutte le partite regalando lo scudetto ai rossoneri. La stagione successiva, il capolavoro di Culovic: in Coppa dei Campioni, a Belgrado, la Stella Rossa dopo l'1-1 dell'andata sta facendo vedere i sorci verdi al Milan, ma cosa succede a questo punto? Scende la nebbia, ma che faa, croll... ehmmm sorry. La partita, continua per un po' anche con la nebbia, segna la Stella Rossa, viene espulso Virdis, ma poi la partita viene sospesa e il giorno successivo nel recupero vince il Milan ai rigori (anche perché la terna arbitrale era riuscita a NON VEDERE un gol del Milan con il pallone nettamente dentro in quanto la nebbia del giorno prima gli aveva confuso la vista). Senza quella nebbia oggi il Milan di Sacchi sarebbe il Milan dei pacchi...

Come tutti i giocatori anche Culovic si infortuna e a volte non può scendere in campo. Accadde così che nel 1991 il Milan fece la più grande figura di merda della storia del calcio, quando a Marsiglia nella partita contro l'Olympique zio Fester ribattezzato per l'occasione Monsieur Lumière, grida alla squadra "gneeee gneee ho paura del buiooooo gneeeee" perché si erano spenti dei riflettori all'improvviso. L'arbitro propose al pelatone di sostituirsi ai riflettori, perché con quella pelata superriflettente azzz, avrebbe funzionato a meraviglia. Ma zio Fester rifiutò la proposta e pensò che per lo spegnimento di qualche lampadina fosse giusto far abbandonare il campo alla squadra. "Mi prendo io la responsabilità" disse, ed ebbe ragione: il Marsiglia ottenne un 3-0 a tavolino e il Milan venne squalificato dalle coppe durante l'anno successivo...

Dopo questa esperienza, l'Unto dal Signore pensò che il Milan fosse talmente forte da poter rinunciare a Culovic. E in effetti, a parte la coppa dei Campioni del 1993 persa, ironia della sorte, in finale contro il Marsiglia, il Milan dominò i campionati dal 1992 al 1994, e vinse anche nel 1996. Certo che dopo i risultati di merda del 1996-97 (11° posto) e 1997-98 (10°) il Berlusca chiamò zio Fester e gli disse "Mi consenta!! Rivoglio subito Culovic, altrimenti il Culovic lo farò a qualcun altro! Cribbio!" Gli effetti del ritrovato Culovic furono immediati: a poche giornate dal termine del campionato 1998-99, in un testa a testa con la Lazio per lo scudetto, il Milan vinse una partita decisiva in casa contro la Sampdoria al 93': calcio d'angolo per il Milan, tiro di Ganz che incoccia contro il culo di un doriano e palla che entra in porta. Se non è stato Culovic a intervenire, io non mi chiamo più Vercingetorige!! Bisogna aggiungere che oltre al grande Culovic nello scudetto rubato ala Lazio ci fu l'indispensabile apporto dell'indimenticato Arbitrovic e dell'impareggiabile Udinesovic grazie ai quali le partite del Milan duravano 125 minuti (fino a che non segnava Culovic o Udinesovic non garantiva la porta vuota per farlo segnare).

Dopo questo, ancora una volta il Berlusca pensa che Culovic non sia più necessario: molto male, perché dopo il Milan non vince più un cazzo fino al 2002 compreso (ad eccezione del rinomatissimo Torneo Tremaghi nel 2001). In quell'anno il Berlusca reclama ancora Culovic e ancora una volta quest'ultimo risulterà più che decisivo. Durante i quarti di finale di Cempions Lig contro l'Ajax, il Milan riesce a qualificarsi al 93' con un gol firmato da Tomasson e il contributo essenziale di Klaus Dibiasi... oppss no scusate era Pipp? Inzaghi. Dopodiché? Il Milan incontra l'Inter che aveva perso Crespo infortunatosi qualche mese prima, e Vieri, che in quella stagione segnava anche di scorreggia, si era infortunato nella partita precedente. In finale il Milan incontra la Juve, con Nedved squalificato dopo l'ammonizione nella partita precedente. Mamma, che Culovic!

Nel 2005 Culovic offre prestazioni fenomenali, ma si infortuna e non gioca in finale dove tutto il mondo non milanista si è scompisciato dalle risate a vedere la rimonta più esilarante della storia, anche se Berlusconi non ha mai riconosciuto la sconfitta perché, a suo dire, il Liverpool era infarcito di alieni comunisti.

Il Milan è stato coinvolto in Calciopoli, del resto Culovic fuori dal campo può ben poco. Il problema è che tutto ciò che poteva usare Meani per invogliare i guardalinee ad aiutare il Milan erano le melanzane alla parmigiana (scadute) del suo ristorante e non ottenevano sempre grande successo. Anzi, pare che un guardalinee allergico alle melanzane dopo l'offerta di Meani abbia perfino danneggiato il Milan.

Nel 2007 invece il capolavoro di Culovic che riesce a far vincere la coppa dei Campioni a una squadra che era già materia di studio di un corso di negromanzia. Dapprima fa in modo che arbitro e guardalinee della partita col Celtic mangino salame in abbondanza prima della partita: è in questo modo che né arbitro né guardalinee hanno visto la parata a due mani di Maldini in piena area. Con tutto quel salame nel corpo, vuoi che non vada a finire anche negli occhi? E pensare che intervenire in quel modo su un pallone sarebbe irregolare pure nella pallanuoto. Alla fine, botta di culo di qua e botta di culo di là, il Milan rivince la Chaccampions League, dopo una finale giocata tecnicamente di merda e l'ennesimo zampino di Culovic sul primo gol: punizione di Pirlo deviata con un braccio da Giorgio Cagnotto... azzz... ancora, sorry, volevo dire da Pippo Inzaghi.

A fine 2007 il Milan riuscirà a vincere anche il torneo dell'amicizia intercontinentale battendo in finale il Boca Juniors. Un fatto curioso della partità è stato l'ingaggio del centrocampista Ambrosini dal Milan al Boca durante l'intervallo fra il primo è il secondo tempo. Ambrosini riuscirà anche a segnare un goal con la maglia del Boca in quella partita.

Colpi di mercato

Nel Milan notoriamente lavorano eccellenti uomini-mercato, tanto che hanno il potere di annunciare ufficialmente giocatori che giocano in altre squadre. Nel 2007 zio Fester annuncia ufficialmente Suazo che debutterà nell'Inter. Seguendo lo stesso esempio, per solidarietà con il resto della difesa, il Milan nel luglio 2007 annuncia ufficialmente Matusalemme, Agamennone e Noè, nonostante da anni giochino nella celebre squadra inglese del Seventh Sky. Il pericolo è enorme perché ormai gli uomini del Milan non si fermano più: pare che Gigi D'Alessio sia disperato perché il Milan abbia ufficializzato l'acquisto di Anna Tatangelo. E lui che aveva già fatto dei bei programmini per le vacanze... Zio Fester poi ha dovuto assaggiare il calcio rotante di Chuck Norris perché ha osato annunciare ufficialmente pure Jessica Alba, cosa impossibile dato che l'unica squadra per cui gioca lei è il letto di Chuck Norris.

Curiosità

  • Il Milan è retrocesso due volte in serie B. In quel periodo c'erano le offerte (PRENDI DUE, PAGHI UNO), infatti la prima volta hanno pagato quindi la seconda è stata gratis (ma con il gentile contributo di Luciano Castellini, Mario Faccenda, i quali con la loro offerta fecero GEMELLARE le tifoserie di Napoli e Genoa, e Maurizio Mattei, che a Firenze ricordano come l'ispiratore della massima "MEGLIO SECONDI CHE LADRI" (con i vari gadgets assortiti: magliette, adesivi eccetera da DEPOSITARE sulle TOMBE di Gianni & Umberto Agnelli, i CAPI DELLA CUPOLA GoBBa). I LADRI, ovviamente sono i GoBBi di Torino. Memorabile il titolo corretto della Gazzetta dello sport del 17/05/1982: VENTI VOLTE LADRI (poi la serie è proseguita fino al 2006)
  • Per il primo campionato di B Felice Colombo pagò 20 milioni di lire (Massimo Cruciani & Alvaro Trinca furono felici di questo premio, ma Massimo Cruciani fu più Felice (di Colombo) per i 70 milioni incassati dalla Juventus per TACERE della COMBINE con il Bologna), per il secondo bisogna chiedere a Maurizio Mattei quanto abbia intascato dalla Fiat per L'ANNULLAMENTO DEL GOL della Fiorentina a Cagliari: Daniel Bertoni ancora oggi si chiede come possa avere fatto fallo LUI, IN MEZZO A TRE AVVERSARI, due difensori ed il portiere USCITO A VUOTO(d'altronde nelle intercettazioni telefoniche di Calciopoli si diceva che Mattei fosse un assiduo frequentatore del malfamato ambiente bjuventino) e perché Giuseppe Farina non ha speso una lira per farlo, visto che gli è venuto gratis
  • L'Amministratore Delegato del Milan è zio Fester. Il suo cantante preferito è Lucio Dalla perché gli ricorda il cugino It. Ogni settimana zio Fester si tuffa nella Martesana perché per poter gustarsi il suo piatto preferito (pantegana farcita con occhi di girino in salsa di amanita falloide), se lo deve procurare da solo.
  • Come tutti sapranno i colori della divisa milanista sono il rosso e il nero. Una leggenda vuole che le origini di questi colori risalgono alle prime partite dove alla fine di ognuna ne uscivano neri e insanguinati. Una teoria più credibile vuole però che il Milan sia stato fondato da un gruppo di gente che tornava da un funerale (vestiti di nero) e da una folta schiera di comunisti (rossi; però non dite al Berlusca che il Milan ha origini comuniste perché se no chiede a Moratti di fare cambio di squadre). Dall'unione dei colori dei due gruppi nacque la maglia rossonera.
  • Lo stadio dove giocano si chiama San Siro e ogni giorno alle 15:05 ogni milanista del mondo deve inginocchiarsi e preghare con la testa rivolta verso lo stadio.
  • Paolo Maldini non muore mai.
  • Paolo Maldini ha detto a Costacurta come non morire mai.
  • Costacurta lo ha detto a Cafù.
  • Cafù vorrebbe dirlo a Inzaghi ma quello grida tenendo in mano la bandierina del calcio d'angolo come un pazzo e Cafù non gli dice un cazzo.
  • Ambrosini è ossessionato dallo scudetto dell'Inter.
  • Prima dell'inizio del Derby contro l'inter del 23/12/07 i giocatori dell'Inter hanno applaudito i campioni del mondo del Milan. Tutti gli 85.000 spettatori di San Siro pensavano che i giocatori del Milan sarebbero arrivati in campo con la coppa in mano, invece ad entrare per primo (seguito dal resto della squadra) è stato Ambrosini che al posto di esibire la coppa ha esibito un cartellone con scritto: "Lo scudetto mettetevelo nel c**o" e i giocatori dell'Inter sono stati obbligati a continuare ad applaudire.
  • Pochi sanno che l'ernia al disco che ha tenuto fuori Serghinho per gran parte della stagione 2006-2007 è dovuta al fatto che è stato incaricato dallo stesso Milan di andare in Spagna a prendere Ronaldo per portarlo a Milano sulle proprie spalle poiché il Milan non aveva più soldi per l'aereo visto che li aveva già impegnati nel proficuo affare Oliveira.
  • Sembra che in mancanza di valide alternative in difesa il Milan voglia allungare il contratto di Maldini di altri 50 anni (nella speranza che riesca a disputare un milione di partite ufficiali).
  • Data l'età media avanzata della squadra, sembra che Steven Spielberg abbia deciso di girare a Milanello il film dal titolo "GERIATRIC PARK" e Berlsconi ha detto subito che la Medusa è pronta a produrlo
  • Sembra che Paolo Maldini, insieme ad Alessandro Costacurta, Franco Baresi e Mauro Tassotti, i cosidetti "quattro evengalisti" del verbo sacchiano (zona, fuorigioco sistematico, elastico difensivo, diagonale, oltre al pressing asfissiante ed alle ripartenze) saranno presto insigniti dell'oscar alla carriera come migliori attori protagonisti del film " Il Bel giuoco voluto da San Silvio a San Siro "
  • Silvio Berlusconi, una volta acquistato il Milan, decise, grazie alla sua Forza Soprannaturale che gli deriva direttamente da Dio, di trasformare il giocattolo in Immortale, Invincibile e Meraviglioso, a livello globale, riuscendo nell'impresa. Non ha escluso, per questo motivo, di ricoprire il ruolo di Vescovo di Roma in futuro, in attesa di estirpare il cancro comunista dalla politica italiana. Infatti, dato il suo ruolo di Messia, si impegna in instancabili Traversate del deserto che il suo fisico, ormai ultrasettantenne, non sempre gli permette di reggere.

Voci correlate