Thailandia

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La Thailandia è una nazione della Terronia asiatica. La sua capitale è Bangkok, chiamata così perché una volta, durante un Pesce d'aprile, un burlone si era divertito a riempire di polvere da sparo una noce di cocco e a farla esplodere nel centro della città.

Attrazioni turistiche

Esempio di architettura thailandese. È sconsigliato sedersi sui tetti...

La Thailandia ha molte attrazioni: figa a volontà, le spiagge, la giungla, i go-go bar, i go-go kart, la thai box, il thai ping pong, i massaggi, le immersioni, i coccodrilli, le tigri, i cobra, i templi. Tra questi ultimi è da segnalare il Buddha sdraiato, quello di smeraldo, quello seduto e quello a novanta gradi. Per chi desidera ulteriori informazioni sono disponibili dei siti appositi, peccato che sono tutti in inglese. Per chi non avesse studiato a Oxford e non conoscesse l'inglese, piuttosto che andare in Thailandia, è l'occasione giusta per fare un viaggio di istruzione a Londra o in alternativa ci sono tante mete turistiche anche qui in Italia... Se a voi non frega un cazzo della cultura di questo paese potete sempre ripiegare la vostra attenzione sulle bellissime ragazze thailandesi, sempre che siate in grado di accettare le dimensioni microscopiche delle loro tette.

Storia

Il patriarca della civiltà thailandese.

Secondo lo storico Roberto Giacobbo il primo uomo a metter piede in Thailandia fu Adamo che per l'abbondanza di foreste e di corsi d'acqua la scelse come terra ideale per giocare a nascondino con Eva e collocare una piantagione di fichi dai quali ricavare le foglie per coprire le parti intime. Qualche secolo dopo si insediarono nel nord Thailandia e della penisola indocinese la stirpe dei Tarzanelli, capeggiati da Tarzan, il capostipite del suo popolo. I Tarzanelli sono i più antichi antenati degli attuali Thailandesi. In seguito i Tarzanelli furono conquistati dal popolo barbaro dei Negrita. Il loro arrivo costrinse la popolazione thailandese a rotolare verso Sud in cerca di nuove terre abitabili. Si insediarono presso l'odierna Bangkok. Nel Duecento il popolo venne a contatto con i mercanti veneziani e in particolare con Marco Polo, che a causa di un guasto del GPS era approdato da quelle parte anziché in Cina. Favorita da questo evento la civiltà thailandese conobbe una lenta evoluzione che la portò a costruire le prime città e le prime palafitte sui torrenti, dotate queste ultime di rudimentali impianti fognari. Essi consistevano in buchi nel pavimento dai quali gli escrementi erano scaricati direttamente nei fiumi sui quali erano costruite le abitazioni. In epoca contemporanea un'isola della Thailandia è stata conquistata dai concorrenti dell'Isola dei Famosi.

Tipologie di visitatori

La Thailandia riceve ogni anno milioni di visitatori di svariate categorie, analizziamole:

Medico che deve andare ai congressi

  • Motivo del viaggio: partecipare a un congresso di cui non ricorda né il titolo né gli argomenti trattati.
  • Livello culturale: ufficialmente alto, praticamente bassissimo.
  • Capacità amatorie: alte, dopo un'assunzione massiccia di viagra.
  • Descrizione: medico italiano di età medio-alta che assiste a un congresso di un argomento che non gli interessa neanche relativamente, finanziato da una multinazionale farmaceutica che ha come unico scopo quello di far prescrivere i suoi medicinali ammaliando, anche sessualmente, i medici che prescrivono le ricette. Di solito questi farmaci risultano completamente inutili e perfino dannosi alla salute come psicofarmaci, sedativi e cortisone. Spesso questa tipologia di turista corrisponde anche a quella dei pedofili.

Pedofilo

  • Motivo del viaggio: scopare con bambine thailandesi.
  • Livello culturale: vario, spesso equivalente alla categoria precedente.
  • Capacità amatorie: alte, dopo un'assunzione massiccia di viagra.
  • Descrizione: signore di mezza età, che con la scusa di congressi (vedi sopra) o di semplici vacanze, scopa (o tenta di farlo) delle bambine raccattate in particolari agenzie. Le pene previste per i pedofili sono il soggiorno in galera per oltre quarant'anni in compagnia di enormi topi antropofagi, taglio del pene o persino la pena di morte con donazione di organi coatta.

Playboy

  • Motivo del viaggio: scopare.
  • Livello culturale: indiscutibilmente alto.
  • Capacità amatorie: alte, anche senza l'uso di viagra.
  • Descrizione: ragazzo playboy che viene ammaliato dall'indiscutibile fascino delle ragazze thailandesi. Spesso però la realtà non risponde alle aspettative: le ragazze thailandesi spesso non corrispondono alla rappresentazione fornita da Studio Aperto, che spesso le descrive come donne di bellezza al limite della fantascienza, assetate di sesso per soldi e non solo, e desiderose di accoppiarsi selvaggiamente anche con un ibrido mal riuscito tra Frankenstein e Rocco Buttiglione. Per questa ragione sono costretti ad andare ai go-go bar. Sono anche dei cultori del Thai ping pong, un celeberrimo sport thailandese.

Transgender

  • Motivo del viaggio: cambiare sesso.
  • Livello culturale: medio-basso.
  • Capacità amatorie: lasciamo perdere...
  • Descrizione: Di solito si tratta di aspiranti trans brasiliani, giapponesi o italiani desiderosi di cambiare sesso per per avere orgasmi clitoridei durante i rapporti sessuali con i clienti. In effetti Bangkok, grazie alla grandissima capacità tecnica dei suoi chirurghi, che non sono come quelli italiani che si dimenticano persino le pinze in pancia e non sanno levare neanche un'appendice, è molto rinomata come capitale mondiale della transessualità, praticamente i trans più belli che vedete sotto casa sono stati operati in Thailandia. Pare che perfino Vladimir Luxuria diventerà donna a Bangkok, nella città sono già in atto i festeggiamenti, a base di thai ping pong e fuochi d'artificio, per accogliere degnamente l'ex-parlamentare. Potrete facilmente avere dei trans come compagni di viaggio, considerando che lavorano in Italia. Attenzione non parlateci troppo! Potrebbero convincervi a cambiare sesso (beh...perlomeno non continuerete più a cercare inutilmente di scopare individui di sesso opposto), non vorremmo che passaste dall'avere un (minuscolo) rigonfiamento in zona pubica all'avere (enormi) rigonfiamenti in posizione toracica.

Aspirante trapiantato

  • Motivo del viaggio: ricevere un organo.
  • Livello culturale: basso.
  • Capacità amatorie: praticamente nulle, completamente insensibili al viagra, specialmente se gli organi di qui necessita sono i testicoli o il pene...
  • Descrizione: di solito si tratta di persone italiane che cercano inutilmente e masochisticamente di procrastinare la morte, essi suppongono che ricevendo un organo staranno meglio e non considerano che la salute di un organo dipende dall'assetto ormonale complessivo di una persona, e non considerano neanche che per evitare la crisi di rigetto devono usare corticosteroidi che ovviamente li uccidono nel giro di qualche anno di diabete o di ictus. La sua figura speculare è il donatore di organi. Ignora anche che la sua voglia irrazionale e masochista di allungare forzatamente la vita crea un incredibile giro di vite (anzi di morti), che fa sì che chiunque in estremo oriente possa diventare un donatore di organi (persino lo stesso trapiantato!).

Ospedali

Tipiche palafitte su fogna a Bangkok.

In Thailandia ci sono molti ospedali che appartengono a due categorie: cliniche per trans e ospedali comuni, in entrambi i casi è necessario però pagare profumatamente visto che le fighe, i peni (molto verosimili), i reni e i fegati costano! Come abbiamo detto una delle principali categorie di visitatori della Thailandia è rappresentato dagli aspiranti trapiantati. Bisogna considerare che la Thailandia ha le liste di attesa per i trapianti di organo più brevi del mondo, a volte bastano anche poche ore. In effetti si nota subito che in queste strutture sanitarie gli organi non mancano di certo: sono molte le persone che generosamente donano le loro viscere: morti ai semafori, morti per malattie varie, ricevitori di organi che non sono sopravvissuti al trapianto, pedofili e drogati dimenticati in galera e condannati alla pena capitale in Thailandia. Inoltre bisogna aggiungere che la vicina Cina, a cui non frega un cazzo della moratoria dell'ONU, grazie alle numerose pene di morte eseguite è sempre solerte ed efficiente a rifornire di organi freschi le cliniche thailandesi. Nessun problema se l'aspirante trapiantato muore, verrà immediatamente riciclato in donatore di organi. Di fatto gli ospedali e gli illusi che ci vanno sono i maggiori responsabili delle numerose sentenze capitali eseguite o se preferite donazioni di organi coatte...

Go-go bar

Questo è il tipo di locale preferito dai playboy e dai truzzi che si lanciano nella loro missione da 007 preferita: rimorchiare gnocche indigene! In questi locali si trovano ragazze maggiorenni in bikini che ballano e che sono disposte a soddisfare, previo lauto pagamento ovviamente, tutte le voglie degli aspiranti Sean Connery. Infatti si nota facilmente che nel corso della serata il numero delle ballerine si riduce drasticamente perché molte di loro passano notti di sesso orientale in hotel con gli avventori. Gli eventuali playboy che rimangono nei go-go bar molto spesso si fanno spennare dai prezzi esorbitanti delle bevande e a volte, dopo esser rimasti senza una lira, vengono gentilmente accompagnati dai buttafuori, che sono gli unici thailandesi alti, al bancomat più vicino per prelievi volanti coatti. I go-go bar sono ancora più interessanti se all'interno viene praticato un appassionante sport locale: il Thai ping pong.

Thai ping pong

Il Thai ping pong è un celeberrimo sport thailandese che richiede delle grandi abilità psichiche, fisiche e vaginali. Esso consiste nel mettere nella fica delle palline da ping pong e nel lanciarle dall'altra parte del tavolo da ping pong; l'altra giocatrice deve parare con la sua fica, "parate" da far invidia a Benji Price e Gigi Buffon, e rilanciare a sua volta. Il thai ping pong è uno sport molto popolare in Thailandia, infatti la squadra thailandese di thai ping pong ha vinto una medaglia d'oro alle ultime olimpiadi di arrapamento. In più questo sport conta milioni di estimatori che accalcano i go-go bar più quotati, che sono i luoghi più utilizzati nel praticare questo sport, che guardano minuziosamente lo svolgimento degli incontri. Lo spettacolo può coinvolgere così tanto gli spettatori che spesso scoppiano risse e conflitti a fuoco fra i fan delle sportive, inoltre non è raro che essi richiedano di partecipare ai match usando il proprio pene al posto della pallina da ping pong. La visione dei match di questo particolare ping pong è vivamente consigliata a tutti gli estimatori e i cultori dello sport ai massimi livelli.

Le bancarelle putrescenti

Abitazioni thailandesi. Le macchie sui muri sono causate da merda di topo essiccata.

Una delle cose che colpiscono di più il visitatore della Thailandia è l'incredibile abbondanza di bancarelle putrescenti. Effettivamente questi posti sono molto caratteristici: si può assaggiare una vasta gamma di pietanze thailandesi a poco prezzo come squisiti polli da combattimento, anatre allevate in fogna, zuppe ultrapiccanti o seppie che sanno di merda. Per i più raffinati è possibile mangiare anche succulenti scarafaggi di ogni le forma e dimensione che se ingurgitati a occhi chiusi possono tranquillamente esser scambiati per aragoste. Certo, non si tratta di posti per igienisti: i piatti hanno spesso losche incrostature marroni e su di essi si avverte anche l'alito delle persone che vi hanno precedentemente mangiato (l'uso dei detergenti è un optional raramente considerato). Non è inoltre raro trovare nei tavoli e pure nei piatti caccole spiaccicate chiaramente visibili. Per di più nessuno si cura di eventuali pezzi di cibo che cadono per terra, perché tanto verranno subito divorati dai numerosi topi di grosse dimensioni che bazzicano vicino alle bancarelle.

Il bollito misto alla thailandese è una pietanza molto amata dalla gente locale.

Le dimensioni degli animali

In Thailandia gli animali hanno in genere dimensioni direttamente proporzionali a quelle degli abitanti del luogo, soprattutto cani e gatti. Tutto questo però è controbilanciato dalla mastodontica dimensione dei numerosi topi presenti. Qui è veramente possibile vedere un topo che insegue un gatto! Si parla di possibili documentari di Piero Angela a testimonianza di ciò.

Le strade

Il pranzo è servito! Notate l'eccellente igiene...

Attraversare le strade di Bangkok è rischioso quanto una roulette russa: qui tutti i veicoli, probabilmente guidati da medici thailandesi, procedono senza curarsi dei pedoni. In effetti i pedoni si cagano addosso quando devono attraversare la strada e durante i loro viaggi fanno di tutto per attraversare meno strade possibili. Alcuni arrivano persino a chiamare un taxi per attraversare una via. Altri tengono in mano un navigatore satellitare per studiare il percorso con minori attraversamenti possibili. I più timorosi si dedicano a sedute di yoga per tentare di volare, pare che la levitazione sia stata inventata qui con il mero intento di attraversare un incrocio (altro che rilassamento interiore). I semafori sono solo un losco tranello inventato dalle autorità thailandesi per aumentare il numero dei donatori di organi. Qui infatti nessuno tiene nella benché minima considerazione i semafori. A fidarvi dei semafori locali rischiate soltanto di continuare a vivere nel corpo di altre persone...

Settima arte thailandese