Nepal

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera su cauzione.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Uno stato... esplosivo.

Il Nepal è una monarchia costituzionale repubblica federale tirannia teocratica, o tutte le precedenti messe assieme, ma per brevità diremo che è uno stato che se lo filano in pochi.
È considerato come uno Stato zerbino sia della Cina che dell'India. Per tentare di distinguersi da quest'ultima qualche saggia mente ebbe anche la brillante idea di spostare le lancette degli orologi di un quarto d'ora rispetto a Nuova Delhi, col disastroso risultato che oggi il Nepal è l'unico paese al mondo ad adottare un comodissimo fuso orario coi 3/4 d'ora (+5,45 rispetto a Greenwich).

L'ultimo sovrano, Gyanendra, è stato talmente amato da tutto il popolo che alla prima occasione possibile hanno proclamato la Repubblica, e probabilmente fra un po' lo faranno partire per una lunga vacanza-premio ospite di qualche dittatore africano suo amico.

La capitale è Kathmandu, particolarmente nota ai fricchettoni e agli alpinisti di tutto il mondo.

Storia

All'inizio dei tempi in Nepal c'erano solo dei burini che allevavano vacche e bufali, e si stava che era una bellezza. Ad un certo punto ogni tribù volle le vacche degli altri, e vi furono circa duemila anni di massacri, fino al momento in cui il grande Prithvi Narayan Shah non disse di essere stato mandato da Dio a unificare il paese. E costui così fece nel 1768. Seguirono un altro paio di secoli di guerre e massacri finché la confinante India, rottasi potentemente il cazzo di tutto questo disse: «adesso la piantate e fate le elezioni». Manco a dirlo però due anni dopo il re, che non andava molto d'accordo con il concetto di "democrazia", mandò in villeggiatura a spese dello Stato tutto il governo e il parlamento.

Nel 1996 iniziò l'attività di un gruppo di guerriglia che doveva, secondo loro, rovesciare l'assetto politico del paese per portare una ventata di nuove idee: erano arrivati i maoisti (ben vent'anni dopo la morte di Mao Tse-Tung, se la sono presi comoda).

Nel 2001 è arrivato al potere l'ultimo re, Gyanendra, noto per essere un simpaticone. Essendo di professione condannato a essere il "fratellino sfigato" dell'ex re Birendra, egli trovò inizialmente conforto persuadendosi di essere un grande scrittore.
Poi, visto lo scarso successo, si soffermò a pensare ad altre opzioni. Per ottenere la corona fece massacrare il resto della famiglia reale per mano del figliolo Paras, già a sua volta omicida, teppista e ubriacone. Poi arrestò il governo, dichiarò di essere Dio e «cinque volte grande Re dei Re» per volontà di Dio, cioè di sé stesso.
Al popolo però inaspettatamente ciò non piacque: vi furono manifestazioni di piazza che portarono alla sua destituzione, e il risultato è che adesso nessuno sa più che cosa sia il Nepal.

Nel maggio 2008, dopo le rivolte popolari, scaturite nel lancio di lavatrici e di bestemmie di massa, è stata dichiarata la repubblica, il primo dittatore presidente è Reinhold Messner. Tuttavia, nonostante tutti questi importanti cambiamenti, del Nepal non gliene frega niente a nessuno.

E non fate i finti tonti, perché sappiamo benissimo che siete capitati su questa pagina perché state cazzeggiando invece di lavorare!

Clima

Sebbene tutti credano che il Nepal sia un paese sperduto tra gli Yeti e i ghiacciai, da affrontare vestendo sciarpe e pellicce, in realtà le cose non stanno affatto così. Il clima estivo è orrendamente caldo e umido, ottimo invero per forme di vita quali babbuini, serpenti, zanzare della malaria e bagnanti nudisti. In inverno invece la fanno da padroni il secco e la polvere, e una cortina di smog da record in tutte le città. Dove sta la fregatura dunque? La latitudine: Kathmandu sta più a sud del Cairo. Ma se siete ignoranti in geografia mica è nostra la colpa.