Inglesi

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia con le donnine nude.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Scadenza

« Accidenti: poi si lamentano di noi! 'Sti qua guidano tutti contromano! »
( Un italiano per la prima volta in Inghilterra)
« I nostri Beatles sono mille volte meglio dei vostri preziosi Rolling Stones! »
(Homer Simpson davanti a un tribunale inglese)
« Ehm...the cat is on the door. »
(Il tipo della pubblicità dei corsi di inglese sulle figure di merda davanti a una delle poche inglesi fiche)

Gli inglesi sono una tribù civilizzata e snob che attualmente risiede in quello scoglio sporco di Whisky oltre la manica, da sempre frutto di studi sul loro modo di vivere basato su cappelli a bombetta, alle cinque e denti gialli. Ma andiamo con ordine.

Patrimonio genetico

Il patrimonio genetico degli inglesi ha origine circa millanta milioni di anni fa, quando i primi esemplari di Homo erectus abbandonarono l'Africa per cercare il giardino dell'Eden. Sfortunatamente il loro GPS, composto da un dinosauro al guinzaglio, si ruppe rovinosamente fino a portarli in Europa, più in particolare sulle coste che si affacciano sull'oceano Atlantico e nel freddo polare della Svervegia. Il clima rigido e continentale causò un radicale mutamento del loro DNA e del loro corpo, alterando il cromosoma Y.

Tali mutazioni erano caratterizzate dall'allungamento, la distorsione e l'ingiallimento dei denti per opera dello sporco accumulato tra le gengive. Questo, unito all'alito di calore acido e fetente, donava maggior protezione e fetore in grado di tenere lontano il gelido vento del nord.

Storia

10000 A.C.- In principio l'Inghirlanda era un territorio completamente deserto, sia per il ghiaccio che per il fatto che era un'isola, e al tempo non si aveva voglia di navigare ma solo di scoprire la ruota e il fuoco, così rimase un inutile scoglio nell'oceano.

700 D.C.- Finalmente qualcuno decide di accaparrarsi l'Inghilterra, siccome avevano trovato che era piena di rocce, forse utilizzabili per grattarsi le natiche, e di pozzanghere di acqua calda che verrà rinominata the dal primo popolo che l'ha trovata, siccome il capotribù assaggiandola le stava per dare un nome parlando in inglese:"The name of this drink is the..." e prima di finire la frase gli si staccò la lingua per il freddo, così tale bevanda prese il nome italiano di "il". Tornando sul discorso del primo popolo stanziatisi su quest'isola si trattava dei Normanni, feroce popolazione armata fino ai denti pronta ad invadere l'Europa e trucidare tutti i cristiani, ma furbescamente il Papa dell'epoca chiese

- Papa: “Sicuri di non volervi prendere l'Inghilterra? E' piena di utili sassi!”
- Capo dei Normanni: “ Mi prendi per il culo? Noi vogliamo le vostre ricchezze! Ora mostrami la gola che ti devo sgozzare”
- Papa: “No aspetta! Vi ho già detto che...ehm... è pieno di topa laggiù?”
- Re dei Normanni: “Questo cambia le cose! Forza ragazzi, tutti su quello scoglio!”

Così i Normanni rimasero per secoli in Inghilterra alla ricerca di patata, e il Papa tornò ai suoi lavori quotidiani. E già che c'erano crearono una monarchia, tanto che non avevano nulla da fare.

Manoscritto rappresentante il modello di bellezza femminile inglese, rimasto immutato ai giorni nostri.

Dai normanni agli inglesi

I normanni iniziarono ben presto a cambiare corrente di pensiero, in quanto si resero conto che sfoderare le spade e ammazzare ogni cristiano che mostrasse loro la bibbia poteva risultare un atteggiamento equivoco ed eccessivamente brutale; così cominciarono a poco a poco a calmare i bollenti spiriti affogandoli in attenzioni verso i missionari e alcolici ricavati inizialmente dal prodotto più comune del loro paese: la roccia. Sebbene però iniziassero ad essere una popolazione più quieta sentivano che avevano bisogno di una svolta più importante, che mostrasse agli altri popoli quanto fossero controcorrente: la grande idea venne in mente ad Enrico VIII il quale, sia per ottenere più autonomia politica che per potersi sbattere ogni nobildonna senza problemi, creò una sua religione arricchita da quella straordinaria invenzione chiamata divorzio, da divos, "denaro", e orgios, "orgia", per cui vincerà due anni dopo il nobel per la califragilistica sociale; tale religione sarà nominata protestantesimo, derivante dal papa Pijo Fava XII che continuava a protestare per l'eccessivo consumo di topa in tale religione. Ahimè però il papa non era l'unico a lamentarsene: a lui si unirono anche i cattolici irlandesi che più di ogni altra cosa aspiravano a starsene in chiesa belli ubriachi a seguire la messa cattolica (secondo studi recenti, il cattolicesimo favoriva l'alcolismo appunto per limitare il desiderio di figa: i Papi sostenevano che Gesù Cristo stesso rifiutasse spesso tali piaceri e fosse stato crocifisso per sospetta omosessualità).

Fatto sta che così nacquero molte controversie su quale organo genitale favorire, finchè l'Inghirlanda si divise in due stati differenti: Guinness Land e United States of Fish & Chips, rimanendo così divisa fino ai giorni nostri. La più importante conseguenza fu però il totale cambio di atteggiamento dei normanni i quali, pensando che avendo creato una loro religione fossero ben più sviluppati di ogni altro popolo sulla faccia della terra, avessero pieno diritto di diventare persone totalmente snob; perciò sostituirono le spade insanguinate con servizi da the e cominciarono ad avere un atteggiamento di sottomissione unicamente verso il loro re, creando cori come "God save the queen", "we are the champions" e la più famosa "we are the better, you're not": così nacque la popolazione inglese.

Aspetto fisico

L'aspetto fisico della famiglia inglese media è piuttosto semplice da descrivere, in quanto essendo tutti snob alla stessa maniera si somigliano tra loro in modo incredibile:

  • Maschio inglese: Il tipico maschio medio inglese veste con maglioni pesanti, usa un accento diverso da quello americano unicamente per confondere qualsiasi popolazione, però si può suddividere a sua volta in altre due categorie. L'amante del calcio, il quale passa gran parte delle giornate tra gli hooligans in pub scadenti, stappando bottiglie coi denti, picchiando chi non è tifoso del Manchester United e bevendo a ogni partita di calcio, anche se non è del Manchester (tanto sono troppo ubriachi per seguire completamente le partite).

Lo snob dotato di senso di superiorità, la specie più diffusa, è l'inglese tipicamente frutto di luoghi comuni: Egli beve the alle cinque, presenta una lieve eterosessualità, fuma la pipa, e di tanto in tanto si allena a volare con un ombrello canticchiando canzoni di musical anni '50.

  • Anziano inglese: Frutto di forte razzismo trasmesso via aerea dalle coste tedesche e di birra prodotta con antigelo, l'anziano inglese è completamente andato di testa ma malgrado ciò conserva ancora forte patriottismo verso la Principessa Diana, forte odio verso Margareth Tatcher e amore assoluto per i cadenti negozi di vinili, in cui si rispecchiano con la loro vita fino a piangere. E tornare a ubriacarsi.
  • Donna inglese: Della tipica donna inglese si può dire che è piuttosto brutta. Proprio tale aspetto, secondo molte fonti di informazione, ha suscitato un'omosessualità aggravata nella mente del maschio medio inglese, portandolo logicamente a pensare:"Meglio baciare uno coi baffi che una vita con questo coso!".
« Amazing! »
(Inglese su questa sezione)

Usi e costumi

Gli usi e i costumi di tale barbarica popolazione sono da sempre frutto di studi antropologici da parte dell'organismo dell'ONU adibito al calcolo della popolazione di trichechi nelle Isole Falkland, il quale, oltre ad aver scoperto che lì vi risiedono circa trentordici trichechi, hanno suddiviso dapprima le più famose festività degli inglesi:

  • Festa delle interiora di pecora: Nella terza settimana di Novembre tale popolazione, per riscaldarsi dal vento oceanico, si scaglia allegramente addosso frattaglie di pecora come buon augurio e per tentare di provocare una combustione spontanea del corpo e di conseguenza riscaldarsi. Questo grande evento ha sempre avuto grande successo, sebbenne vi sia stato un grave scandalo nel 2012 poiché, analizzando le frattaglie per strada, sono risultate alcune non appartenenti a pecore bensì appartenenti a trichechi.
  • Festa del patriottismo insensato: Verso la vigilia di Natale, secondo alcune teorie complottiste a causa di chip nei cervelli degli inglesi, tutti gli abitanti si alzano a mezzanotte in punto gridando a squarciagola "god save the queen" e correndo in pigiama davanti al big ben per salutare la regina, il tutto deridendo gli scarsi accenti inglesi degli stranieri. È davvero curioso e affascinante vedere come tali villici siano legati al capo del governo; è consigliabile però assistere con un ombrello poichè alla fine della festività si lanciano frattaglie di pecora a vicenda come buon augurio.
  • Festa del thè alle cinque: Questa festa viene celebrata ogni giorno alle cinque del pomeriggio e consiste, come dice il nome stesso, nel lasciare ogni occupazione del momento per correre a casa, cantare "god save the queen", e sorseggiare thè caldo davanti a una buona dose di pasticcini. Secondo il gay-detector ideato da Stan Smith in quel preciso istante il grado di omosessualità degli inglesi raggiunge una pericolosa percentuale dell'85%; se indossano un kilt in quel momento, la percentuale può salire a un pericoloso grado di "ascoltatore di album di Madonna".
  • Festa della moglie più racchia: Tale festa cade il 31 Febbraio ed è principalmente una competizione che consiste nel portare la propria moglie in giro, esporla davanti a una serie di giudici selezionati che ne giudicano la bruttezza, e sperare il premio più ambito dell'Inghilterra, la "cozza d'oro". Spesso però finisce con vari pareggi, considerato il simile grado di bruttezza della donna inglese media, che tra l'altro per allenamento passa semplicemente l'anno dentro a un ristorante di cucina tipica inglese; in conclusione, alla meno peggio finisce tutto con un caloroso lancio di frattaglie di pecora.
Un tipico inglese in astinenza da Regina Elisabetta


Manie inglesi

Gli inglesi, oltre a strambe festività prive di senso, sono dotati anche di ancor più strane abitudini: qui di seguito ecco elencate le più normali:

  • Ogni inglese ha SEMPRE una incredibile scorta di interiora di pecora nascosta sotto il materasso, pronta all'uso nel caso si presentasse un occasione felice o triste o di sorpresa o di qualsiasi altra emozione che l'essere umano possa provare. Insomma come dice il famoso proverbio del giardiniere Willy:"Ogni momento è buono per ricevere interiora di pecora in faccia! Ahiò".
  • Ogni inglese si mette a piangere quando vede bruciare una bandiera della sua nazione: per molte persone simbolo di patriottismo smisurato, per altrettante altre è solo il pensiero di sperperare soldi per dover comprare un'altra bandiera.
  • Ogni inglese ha SEMPRE una bombetta e un ombrello, noi non sappiamo perchè ma loro lo sanno. Secondo alcune teorie è semplicemente una moda lanciata negli anni '50 da Mary Poppins, per cui tutta la popolazione prova in realtà tutti i giorni a volare con un ombrello per invadere le vicine coste della Normandia utilizzando le bombette come scudi antiproiettile. Famosa e sconosciuta dalla maggior parte della popolazione fu l'incredibile avanzata dell'esercito inglese del 1942 contro Hitler che, munita di ombrelli, tentò di invadere la Germania buttandosi con gli ombrelli giù dalle coste inglesi, fallendo miseramente.
  • Ogni inglese beve SEMPRE the, a qualsiasi ora, in qualsiasi istante, qualunque sia la pianta da cui è prodotto. Ultimamente si parla di appioppare nuovi nomi per le confezioni di the, che attraggano il pubblico inglese giovanile verso il grande fantastico mondo delle bustine da the.
  • Ogni inglese non possiede, non possiederà mai e di certo non capirà mai l'utilizzo di un bidet, chiamato da tale popolazione "lavandino per gnomi". Secondo alcuni studi e sperimentazioni, alla vista di un bidet le prime reazioni di un maschio medio inglese sono le seguenti:

1. Risata eccessiva, al pensiero dello gnomo che dovrà lavarsi in quel buco.

2. Prove pratiche per capirne la funzione, come gridargli contro e vedere che succede, oppure chiedergli di uscire per una birra.

3. Una volta compreso il reale utilizzo, ridere a crepapelle per l'inutilità dell'arredamento da bagno degli italiani, andandosene con una scia di mosche dietro al deretano.

  • Ogni inglese ama alla follia il sole, non importa che fuori, come di consueto in un tipico ferragosto inglese, vi siano 30 gradi sotto zero; secondo i loro intellettuali ragionamenti Sole=Fuoco, che di conseguenza porta all'equazione Fuoco=Caldo. Perciò, a prescindere dalla temperatura reale, ogni qualvolta ci sia un raggio di sole tutte le famiglie inglesi escono in costume, infradito e ombrellone, sia per il sole che per la bufera di neve che c'è nel frattempo.

Da ricordare infatti come caratteristica più particolare degli inglesi è il fatto che ciò che vedono deve essere così, portando a una convinzione così forte che pure il loro istinto di sopravvivenza si annulla per dar loro ragione.

Voci correlate