Harry Potter (libri)

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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Harry Potter

La sega letteraria di Harry Potter, scritta da J.F.K. Rowling dopo un'overdose di alcool e mortadella, narrano la storia di un giovane maghetto emo, Arrigo Vasaio, anche conosciuto come Harry Potter, che accompagnato dai fedeli amici Ron Weasley ed Ermaioni Grenger affronta tutte le comuni difficoltà della vita magica, come affrontare serpentoni pietrificatori o Signori Oscuri desiderosi di morte.

Personaggi

Protagonisti

  • Harry James Potter:
    Harry sogna il bocchino d'oro, reinterpretato dal suo SuperIo
    traviato dalla morte dei suoi genitori da parte di Voldemort, Harry Potter è colui che si ficcherà in un sacco di casini mortali per poi uscirne sempre vivo per miracolo. Ha una capacità visiva di 0,1 diottrie; nonostante ciò gioca a Quidditch, una sorta di letale lotta nel fango aerea a cavallo di una scopa, mentre le tifoserie lanciano di tutto: dalle lattine di Sborrabirra alle bestemmie articolate complesse, tradotte dalla versione originale inglese col termine bolidi. Rischia di cadere solo 2 volte. Proprio a causa di queste ultime.
  • Luis Nazario de Lima Ronaldo Bilius Weasley (detto il porco): cresciuto in una famiglia stile Settimo Cielo (poiché i contraccettivi sono appannaggio esclusivo dei Babbani) ma senza gli introiti fiscali del piattino delle offerte durante la messa, Ron (per comodità Erik Il Rosso) sarà il fedele leccabacchetta di Harry nelle sue imprese suicide assieme ad Hermione.
  • Ermignottone Granger: nerd inzialmente schifata dall'intera scuola, avrà un'amicizia di interesse con Harry, avendo delle mire non meglio specificate sugli 11 pollici e mezzo della bacchetta del giovane mago. Ha una strana attrazione per gli elfi domestici. Nella versione inglese, il cognome della maga è "Calderoli", sostituito nella traduzione italiana con "Granger". Rimane comunque un accenno al fatto che i suoi genitori sono dentisti.

Altri studenti di Hogwarts

  • Draco Malfoy: nato da un incrocio tra il principe Azzurro e Fassino, è il tipico fighetto decolorato che gira in Porsche. Calza scarpe Tiger e Goyle, è aggressivo a causa di un istinto omosessuale repressogli dai genitori a suon di gatto a nove code. Sapendo di alcune tendenze gaie di un professore della scuola, ci proverà spudoratamente con Piton ricevendo un netto rifiuto.
  • Neville Paciock: nella numerologia il suo nome significa "colui che sta in mezzo alle balle senza alcuno scopo specifico apparente". Scoprirà di avere un talento particolare per la coltivazione di piante sconosciute ai maghi quali l'erbapipa, il tabacco, l'oppio e la salvia divinorum.
  • Ginevra Molly Weasley: meglio conosciuta come Vaginny, è la vagina di ripiego di Harry una volta che Hermione Calderoli si stancherà della sua bacchetta. Comincerà l'esperienza ad Hogwarts alla grande, posseduta da Voldemort per qualche mese. Inutile dire che il MOIGE ha ritoccato pure questa versione nella traduzione.
  • Frederick e George Weasley: i due gemelli Weasley sono ossessionati dagli scherzi. Volendo creare lo scherzo di natura più imponente al mondo, diventeranno emo, si tingeranno di nero i capelli, si vestiranno da donna, traslocheranno in Germania e si faranno chiamare bill e tom.
  • Cho Chang: figlia di Bruce Lee. L'ambigua ragazza anglo-cinogiappo-coreana trascorre il tempo a piangere e a cercare di riprodurre Ferrari, legarsi i capelli con preservativi usati e importare prodotti scadenti o alimentari contraffatti in Europa.

Staff di Hogwarts

  • Albus Percival Wulfric Brian Silente:
    Il facoltoso preside di Hogwarts
    è il Preside di Hogwarts. Non si capisce bene cosa faccia dalla mattina alla sera, tranne leggere le rubriche di lavori a maglia e parlare con la sua strambissima fenice: comunque è ritenuto il più grande mago del mondo (nonostante sia completamente tocco) e avrà molte scaramucce con Voldemort. La Rowling recentemente ha rivelato la sua omosessualità (e chissenefrega, tanto ha anni con l' otto periodico e quindi non è che potrebbe chiavare moltissimo!)
  • Severus Piton: l'insegnante dal "naso" adunco (sì sì... naso...) di pozioni: quando era studente i suoi esami erano così sporchi di caccole che gli mettevano sempre il massimo senza leggerli. Detesta Harry ma gli salva la vita più volte, è fedele a Silente ma lo uccide, adora Voldemort ma lo tradisce (venendo poi sbranato dal suo serpente femmina africano, tanto per la cronaca): insomma, come essere umano è quantomeno astruso e sfigato. Ha inciso numerosi dischi, spesso si assenta dalle lezioni con gran sollievo di Harry per andare a tenere concerti in Italia sotto il nome di Renato Zero.
  • Rubeus Hagrid: mezzogigante che vive in capanna con un cane, insegna lo studio dei mostri assassini. È il "grande amico" di Harry e lo inizia all'alcool: svolge però una decisiva parte nell'affermare l'eterosessualità del protagonista, dato che più o meno tutto il resto dello staff di Hogwarts è composto da donne o esseri di pura gaiezza.
  • Minerva McGranitt: vicepreside di Hogwarts, ha una passione non ricambiata per Silente, e terrorizza i suoi alunni mediante la trasfigurazione. Sa trasformarsi in gatto, ed effettivamente ha i baffi.
  • Quirinus Raptor: creatura balbettante e nervosa che al posto della nuca ha Voldemort, il quale non potendolo sodomizzare lo masturba cerebralmente. Viene ucciso senza che a nessuno importi.
  • Gilderoy Allock: ignorante belloccio che insegnerà per un anno la Difesa contro le arti oscure. Si vanterà per tutto il libro di essere un semidio, poi verrà trascinato nella Camera e verrà smemorato.
  • Remus John Lupin: unico insegnante di Difesa che sia riuscito ad arrivare all'ultimo libro, per poi essere brutalmente ucciso solo per permettere a Harry di fare da padrino al povero Teddy. Nasconde un piccolo segreto: è un lupo mannaro. Verrà quindi cacciato a gran voce dai paparini dei serpeverde razzistoni.
Lupin durante la seconda guerra mondiale
  • Alastor "Malocchio" Moody: uomo ciclope alquanto paranoico che verrà ingaggiato come ennesimo insegnante di Difesa, ma che sarà rinchiuso in un baule e pelato. La sua paranoia verrà però trasmessa agli studenti, che fonderanno l'ES nel quinto libro.
  • Dolores Jane Umbridge: emerita leccapiedi di Caramell, si approprierà indebitamente di Hogwarts per poi essere cacciata da un branco di centauri. È oltremodo rompipalle. Per saperne di più su questo personaggio consultate la voce Mariastella Gelmini.
  • Horace Lumacorno: nel sesto libro questo panciuto omone sostituirà Piton come insegnante di pozioni. Si creerà un gruppo di raccomandati che comprenderà anche Harry, Hermione e Ginny, mentre non caga Ron, il che è pressoché normale.
  • Argus Gazza: Un vecchio custode omicida che gira per Hoqwarts cercando vittime da Torturare. Da notare la sua attrazione per la Umbridge. Il suo scopo è quello di uccidere i gemelli pel di carota e lo spiritello vagabondo Pix. Da notare la sua somiglianza con la figlia di Fantozzi
  • I fratelli Carrow: I fratelli Carrow, allegri adepti di Voldemort, insegneranno Tortura (al posto di Difesa) e Razzismo (al posto di studio dei Babbani)

Altri individui

I personaggi di Harry Potter durante la loro fase emo
  • Sirius Black: è il padrino di Harry, che tutti credono un assassino ma che in realtà non lo è. Sa trasformarsi in un cane nero mangiauomini, ma in fondo è affettuoso. È parente di Gattuso.
  • Peter "Codaliscia" Minus: celebre voltagabbana creduto morto da tutti. Nonostante sia nerd, uccise dodici persone con un incantesimo e incolpò Sirius, che da allora muore dalla voglia di ucciderlo.
  • Cornelius Oswald Caramell: è il simpatico Ministro della Magia, che poi è incapace come Neville ed è ossessionato dalle bombette di orrido colore. Creerà una campagna diffamatoria contro Harry e Silente, ma verrà calciorotato via con tanto di bestemmie.
  • Rufus Scrimgeour : sostituirà Caramell come ministro. Non se la caverà malaccio, ma farà una corte spietata ad Harry per convincerlo a fare le pubblicità pro-ministero. Harry non lo cagherà più di tanto, e costui tirerà le cuoia dopo circa un anno di "carica".
  • I Dursley: unici parenti in vita di Harry, babbani. Razzisti della buon'ora, schifano Harry in quanto mago, e amano rinchiuderlo nei sottoscala cercando di attirare i Servizi Sociali a prelevarlo, cosa che non accadrà. In compenso verrà prelevato da Hagrid, con loro sollievo.
  • Lucius Malfoy: primo dei leccapiedi di Voldemort. Passato al partito del nemico, nessuno lo arresterà anche se tutti lo odiano, e così, dopo aver fatto il benefattore paparino di Draco Malfoy, torna dal padroncino e viene alfine arrestato, per il piacere di tutti coloro che gli gufavano contro (Arthur Weasley in primis)
  • Bellatrix Lestrange: famosa mangiamorte segretamente attratta da Voldy, il quale non la caga. Violentò i genitori di Neville causandone la pazzia.
  • Arthur Weasley: capofamiglia dei Weasley, nutre una bizzarra mania per i Babbani, tale da spingerlo a collezionare pile Duracell e fare tuning su vecchie Ford.
  • Dobby: Una specie di coso verde che sbava per Harry Potter ed è segretamente attratto da quest ultimo, anche se in varie occasioni ha provato ad ammazzarlo.
  • Rita Skeeter: Si trasforma in scarafaggio per spiare le persone e riportare gli scoop che scopre su DipiùTv. Ha firmato il contratto per essere la nuova Testimonial 2009 della linea di Fabrizio Corona. La macchina che Britney Spears ha preso a ombrellate era sua.
  • Gilderoy Allock: Non essendo riuscito a diventare famoso nel mondo nella magia ci ha provato nel mondo babbano sotto lo pseudonimo di Antonio Zequila. I Finley gli hanno dedicato Diventerai una Star.

Il cattivone

  • Lord Voldemort, il cattivone che uccide tutto e tutti. Simile a Michael Jackson anche per abitudini. Ha abbastanza energia magica da distruggere l'universo, ma non altrettanta per crearsi un naso. Muore dalla voglia di uccidere Harry. Letteralmente.

Trama

Dalla lettura si può chiaramente evincere che la trama di Harry Potter è assolutamente imprevedibile

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Harry Potter e la Pietra Filosofale

   La stessa cosa ma di più: Harry Potter e la Pietra filosofale.

Scoperto di essere un mago, il giovane Harry Potter si avventurerà nel mondo magico di Hogwarts, stringendo una forte amicizia con Ron Weasley e, successivamente, con Hermione Granger. L'anno scolastico alla scuola di magia proseguirà fra cani a tre teste, spaventosi troll armati di mazza e voli di dieci metri da una scopa.

Harry verrà a scoprire che un leggendario strumento illegale di piacere, la Pietra filosofale, è custodita a Hogwarts e che un pazzo maniaco al servizio di Voldemort vuole rubarla per i loschi fini del padrone. Tutti e tre cominceranno a sospettare di Piton, ma quel poveraccio in fondo non c'entrava niente. Il vero complottatore si rivelerà essere il personaggio più insignificante del capitolo, il prof. Raptor, che sotto l'inedito turbante albanese nasconde la testa del Padron Voldemort. Harry si salva per culo dalla sua furia omicida e la Pietra viene distrutta, anche se a nessuno importa, neanche a Silente, e nell'indifferenza generale quel povero cristo di Nicholas Flamel e la moglie ci rimangono secchi.

Harry Potter e la Camera dei Segreti

   La stessa cosa ma di più: Harry Potter e la Camera dei segreti.

Durante le vacanze, un elfo masochista avverte Harry di un pericolo mortale che striscia indisturbato per Hogwarts. Harry non la caga e se ne va felice ad Hogwarts col fedele amico Ron, nonostante il mancato viaggio in treno sostituito da un giretto su un'auto volante.

Durante l'anno, Harry comincerà a sentire voci nei muri e parecchia gente verrà pietrificata da un Basilisco che uccide con lo sguardo. Nessuno muore grazie alla solita dose di culo, ma Ginny, sorella di Ron, viene imprigionata e Harry dovrà ingaggiare un violento scontro col serpentone per salvare la pelle a tutti. Si verrà a scoprire che il serpentone era stato aizzato dal ricordo-fantasma-qualcosa di Voldemort ragazzo generatosi da un diario che poi era un Horcrux. Ma questa è un'altra storia.

Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban

   La stessa cosa ma di più: Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban.

Dopo aver gonfiato la zia, averle fatto esplodere un bicchiere in mano, essere scappato di casa, rischiato la morte investito da un autobus F1, essere stato graziato dal Ministro, saputo di essere inseguito da un pazzoide assassino ed essere svenuto durante il viaggio ad Hogwarts, Harry torna a scuola, mentre Ron ed Hermione litigano sull'opportunità di impiccare il nuovo gatto della ragazza, che si vuole mangiare il topo di Ron.

L'anno trascorre alla normalità, certo, a parte la nuova (nonché orripilante e dal nome così orribile che non lo cito neppure) insegnante di Divinazione[1] che continua a blaterare su Occhi Esteriori e robe del genere, due tentate aggressioni di Black prima alla Signora Grassa poi a Ron, le continue, amorevoli visitine dei Dissennatori e la decapitazione di un Ippogrifo, Ron viene trascinato sotto un albero da un cagnaccio nero che poi in realtà è Black, e dopo una storia stile Beautiful nel quale sono coinvolti Black, il topo di Ron che poi è Minus, Lupin, Piton, Brooke, Stephanie e un paio di persone morte da tempo, e come non bastasse pure fanno dei piccoli viaggi indietro nel tempo, si viene a scoprire che in fondo Sirius Black era innocente e che la colpa di tutto era di Minus. Questo però scappa via trasformato in topo e Black è costretto a fuggire a cavallo dell'ippogrifo sopraddetto che era morto ma poi non era più morto. Beh, più o meno è così.

Harry Potter e il Calice di Fuoco

   La stessa cosa ma di più: Harry Potter e il Calice di Fuoco.

Dopo i normali casini pre-scolastici, Harry e compagnia bella tornano ad Hogwarts, dove un invecchiato Silente annuncia alla scuola l'imminente istituzione di un antico Torneo Incredibile Magico Assassino TreMaghi, al quale partecipa un mago per ciascuna delle tre scuole partecipanti, che sono, oltre all'ospitante Hogwarts, anche un Istituto sovietico e un'Accademia francese. Il Campione, che non può avere meno di 17 anni, viene scelto da un bicchiere, il Calice di Fuoco.

Ebbene, i campioni vengono scelti: per i russi c'è Viktor Krum, noiosissimo campione di Quidditch che poi è bulgaro, la petulante francesina Fleur Delacour e, per Hogwarts, il bulletto e il Sa-Tutto-Lui della situazione Cedric Diggory. Ma dato che se Harry se ne fosse stato buono buono a vedere il torneo la storia s'impappinava, dal bicchiere esce anche il nome di Harry, che in barba a ognuna delle regole sopra citate partecipa. E naturalmente rischia la vita in ciascuna delle tre prove. Ma all'ultima prova si ritrova catapultato assieme a Diggory in un cimitero dove permette il ritorno di Voldemort e, naturalmente, si salva la pelle per un puro caso (in questo caso, la bacchetta magica di Harry è la sorella gemella segreta di quella di Voldemort!)[2] e torna a casa. Cedric Diggory muore perché non abituato alla folle velocità con cui Voldemort lo incula. Poi nella spiegazione finale verrà intavolata una storia in cui è fondamentale un'elfa domestica che nel film non è manco citata.

Harry Potter e l'Ordine della Fenice

   La stessa cosa ma di più: Harry Potter e l'Ordine della Fenice.

Quest'estate le disavventure estive rischiano seriamente di mettere nei cazzi amari Harry, che però viene graziato dalla burocrazia e può tornare ad Hogwarts, dove trascorre l'anno in preda ad attacchi continui di emicrania e crisi di nervi alimentate anche dall'arrivo della ministeriale leghista Dolores Umbridge, un disgustoso ibrido fra una rospa pustolosa e Valdimir Luxuria appena uscita dalla doccia. Ron ed Hermione lo spingono a creare un gruppo clandestino di Difesa contro le arti oscure, a cui partecipano, contate, tutte le ventisette persone su otto milioni di studenti che non lo credono matto.

Prima delle vacanze, il quattrocchi dà il suo primo lacrimoso bacio all'emarginata vietnamita Cho Chang, con cui ebbe una lunghissima storia di circa dieci minuti. Poi, durante il resto dell'anno scolastico, dopo una serie innumerevole di casini che porteranno alla fuga del preside e del guardiacaccia, il coma della McGranitt, la sparizione di uno studente, la fuga di Fred e George su scope e l'inizio di un nuovo '68 ad Hogwarts, Harry ha una visione del tutto falsa in cui Sirius veniva trucidato e si reca al ministero portandosi non due, ma cinque compari dietro. Morirà effettivamente Black, gli altri saranno tutti salvi e tante belle cose.

Harry Potter e il Principe Mezzosangue

   La stessa cosa ma di più: Harry Potter e il Principe Mezzosangue.

L'estate scorre abbastanza tranquilla e senza pericoli di vita o espulsione, e in effetti il sesto anno scolastico trascorrerà stranamente come in una scuola normale; certo, a parte due tentati avvelenamenti e l'improvvisa capacità di Harry in pozioni dettata illegalmente dalle citazioni scritte su un libro usato appartenente, un tempo, a un certo Principe Mezzosangue (detto anche Mezzasega). Grazie ai bigliettini nascosti nel libro, Harry avrà di che far rosicare ad Hermione, superandola.

Ronald avrà per la prima volta una ragazza, anche se accetta Ron solo per compassione; però poi la manderà presto a quel paese. Harry, invece, rosicherà tanto vedendo Ginny, che cerca di mandare giù il fatto che Harry non la caga, che si fa inculare della bella da un negro. Quando ammetterà di essere stato un idiota a non averla cagata per cinque anni, questa calcioroterà con tanto di ringraziamenti il negro e si butterà fra le esili braccia del quattrocchi, che da allora comincia a credersi un tosto fighissimo. Ad interrompere la telenovela, Harry e Silente vanno a caccia di Horcrux e Silente viene ucciso da Renato Zero, che faceva finta di fare finta di fingere di fare finta di fingere fingendo di stare dalla parte di Voldemort. Alla fine Harry deciderà di prolungare a tutto l'anno prossimo l'avventura suicida lasciando Hogwarts.

Harry Potter e i Doni della Morte

   La stessa cosa ma di più: Harry Potter e i Doni della Morte.

Nell'ultimo capitolo di questa orribile storia Harry decide di lasciare scuola per dedicarsi al cazzeggio indiscriminato a tempo pieno. Decide quindi di partire per l'Australia volando con la sua dannata scopa, ma mentre si trova all'altezza del Polo Est, arriva un branco di motociclisti volanti che cominciano a colpirlo con rondelle e bulloni travestiti da cani infuocati (e viceversa). Riuscito a scappare miracolosamente, Harry decide di farla pagare al capo dei motociclisti, che tanto per cambiare era Voldemort.
Riuscendo a carpire informazioni su cosa diavolo fossero gli Horcrux (cofanetti portagioie a combinazione e dotati di un sistema di riconoscimento basato sull'identificazione dello sperma), decide di andare a distruggere quelli di Voldemort, per farlo incazzare come una belva. Ma naturalmente per farlo coinvolge mezzo mondo e ficcandosi in una quantità di casini non indifferente.
Dopo essere finalmente riuscito a distruggere quasi tutti gli Horcrux, Harry affronta Renato Zero (Piton) e scopre che in realtà la morte di Silente era tutta organizzata. Così Voldemort uccide Piton e dopo l'attacco sferrato nella scuola fa fuori Metà degli attori del Cast di Harry Potter tra cui Lupin e Fred Weasley (George si salva per pura fortuna ma perde un orecchio).
Alla fine Voldemort muore - ucciso da Harry? No! Voldemort gli lancia contro un'avada kevadra che gli rimbalza contro esattamente come la prima volta![3] SETTE LIBRI E VOLDEMORT NON HA IMPARATO UN EMERITO CA**O!

Quindi la scena si sposta direttamente nel futuro dove va tutto bene... Harry finalmente si tromba Ginny con la quale avrà tre marmocchi, Ron si tromba Hermione e ne fa 2, e perfino Malfoy si tromba qualcuno ma il libro non ci dice chi!

La trama è finita, leggete in pace.


Gli spin-off

Ora che la storia è finita, rimangono i prequel, i sequel e derivati.

Purezza di sangue in Harry Potter

« No, vi prego, vi prego... sono Mezzosangue! »
(Qualcuno cerca di scagionarsi dall'accusa di essere mezzosangue, ma a causa dei traduttori italiani viene condannato lo stesso.)
« Sporca mezzosangue! »
(Severus Piton insulta pesantemente Lily Evans.)
« Io sono il principe Mezzosangue! »
(Severus Piton poco dopo. Anche stavolta siamo finiti nel paradosso.)

Nel mondo di Harry Potter vi sono alcuni gruppi di maghi, paragonabili alla Lega Nord, che perseguono una politica razzista nei confronti di coloro che non hanno il sangue "puro". Significa che, secondo tali maghi[7], più parenti stregoni hai, più sei potente con la magia. Se Hitler fosse ancora vivo, starebbe applaudendo. Si vengono a creare così alcuni "stati di sangue":

  • Purosangue: la tua ascendenza è composta solo da maghi, sei rispettato e hai ingresso gratuito a cinema, porno-shop e negozi di dolciumi.
  • Mezzosangue: la tua discendenza non è perfettamente pulita, qui e lì ci sono dei Babbani che si sono accoppiati coi maghi durante notti di follia.
  • Nato Babbano: i tuoi genitori sono babbani, i tuoi nonni pure, tutta la tua dinastia è composta da babbani, solo tu, come un cavolo a merenda, sei uscito mago. Sfigato.

Credo che sia abbastanza chiaro: se sei un mago dal sangue relativamente puro, sei un mezzosangue, mentre se non hai parenti diretti magici, sei mezzosangue. Per rendere ancora più chiaro il concetto, schematizziamo così:

  1. Mago+Babbano= Mezzosangue
  2. Babbano+Babbano= Mezzosangue

Se sei mezzosangue, dunque, sei comunque un mago rispettabile mentre se sei, invece, mezzosangue, vali meno della caccola più schifosa. La differenza fra i mezzosangue e i mezzosangue corre quindi nella discendenza, come sopra schematizzato.

Spiegazione scientifica

La spiegazione è che i traduttori italiani sono completamente fumati. Nella versione inglese, l'autrice[8] distingue chiaramente fra le due classificazioni: ci sono gli Half-blood (letteralmente mezzosangue) cioè quei maghi con qualche parente babbano e i Muggle-born (letteralmente Nati-babbani) ovvero quelli figli di Babbani; spregiativamente, sono chiamati anche Mudblood (più o meno fango-sangue). Ecco perché nel libro la gente sembra essere bipolare, prima negando di essere "mezzosangue" e poi affermandolo calorosamente, come Piton. Ringraziamo infinitamente la Salani per questo piccolo scorcio nel magico mondo della psicosi.

Magie usate nei libri

  • Expelliarmus: è l'unico incantesimo che Harry e compagnia sanno usare. La useranno, infatti, per disarmare, per provocare traumi cerebrali ai professori, per tagliarsi, talvolta anche per uccidere. Grazie alla sua incredibile fortuna, Harry si salverà dalla maledizione del nazistone cattivone Voldemort grazie a un complicato intreccio di bacchette gemelle, vecchi incantesimi e culo.
  • Wingardium Leviosa: incantesimo per far levitare oggetti, talvolta adoperato per far fronte a problemi di erezione. È il primo che s'impara, ma naturalmente sarà decisivo in uno scontro con un mostro di campagna armato di clava.
  • Finite Incantatem: in teoria potrebbe essere l'incantesimo più potente, perché è capace di bloccare ogni altro incantesimo, e infatti lo è. Ma ad Harry e company non verrà mai in mente di usarlo, e così saranno sempre costretti ad affidarsi alla loro smisurata fortuna.
  • Avada Kedavra: maledizione che uccide, punto e basta. Voldemort la usa spesso quando gli si chiede la mancia. Harry penserà per un attimo di adoperarla contro Black, quando era convinto che fosse un pazzo assassino, ma non conoscendo ancora l'incantesimo ed essendo un moccioso non sappiamo nemmeno che cosa stesse pensando.
  • Crucio: maledizione che violenta a sangue la vittima. I genitori di Neville la conoscono molto bene, avendo perso l'uso della ragione a causa di essa, e un paio di volte Harry cercherà di usarla contro Mangiamorte e compagnia, in barba a quel che si è detto nel quarto libro, cioè che chi usa le maledizioni senza perdono va a marcire ad Azkaban.
  • Imperio:
    Un incantesimo Imperio.
    altra maledizione senza perdono, si usa per assogettare qualcuno al proprio volere, molto usata in politica. Ancora una volta a Silente e amici non viene in mente di scagliarla su Voldemort per obbligarlo a suicidarsi o cose del genere, no: devono perdere per forza del tempo con fatture e incanti. L'imperio è una variante dei messaggi subliminali.
  • Petrificus Totalus: incantesimo che immobilizza la vittima. Naturalmente, i nostri eroi non lo useranno quasi mai, prediligendo l'incantesimo Impedimenta che ha lo stesso effetto, ma solo per un minuto.
  • Serpensortia: incantesimo che evoca dal nulla un bel serpentone velenoso. Lo usa Malfoy contro Harry nel secondo libro, e c'è da chiedersi come mai nessuno rimproveri Draco per aver evocato una creatura che si sarebbe mangiata Justin Finch-Flechtlchteschy-Fletcher se Harry non fosse stato un buon Rettilofono.
  • Ad Minchiam Evirationem: per difendersi da chi ti vuole inchiappettare, incantesimo che tu non useresti mai.
  • Scholæ marinum: incanto complesso utilizzato per evadere da scuola. Il più utilizzato da Harry, considerato che durante l'anno scolastico ha tutto il tempo di affrontare sepentoni giganti e partecipare a feste di complemorte senza che i prof se ne accorgano.
  • Analitate Papis: Evocando Papa Mosconi come patronum, Harry può difendersi dagli scagnozzi della C.h.i.e.s.a., dai comunisti benpensanti e da tutti i santi possibili immaginabili.

Note

  1. ^ Sibilla "Ho un presentimento sinistro" Cooman.
  2. ^ Bacchette: "Volderwand, io sono tua sorella!"
    Bacchetta di Voldemort: "Nooooo!"
  3. ^ E la seconda, sei ore prima. E poi gli aveva lanciato contro anche una maledizione Cruciatus. E poi gli aveva danzato sopra. Se lo ritrova sempre davanti. Vivo.
  4. ^ Con le rispettive mogli: cosa credevate?
  5. ^ E pare vero!
  6. ^ E le fangirl esultano!
  7. ^ Perlopiù fun di "Nasopiatto" Voldemort.
  8. ^ J.K. Rowling, se siete stati particolarmente disattenti o stavate guardando un porno.

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