Canada

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Canada
(Bandiera) (Stemma)

Motto: Da mare a mare, ma abbronzatura niente.
Inno: O sorry

Cartina del Canada che rappresenta anche i rapporti con gli Stati Uniti.
Capitale Quel villaggio vicino al lago Anjikuni
Maggiori città

South Park


Lingua ufficiale

Inglese, Canadese, Americano, Francese maccheronico


Governo Hockey parlamentare
Capo di stato Celine Dion
Riconosciuta da sé stessa
Area Mooolta
Popolazione

Dispersa


Moneta Ghianda
Religione

Cattolicesimo, Maglionesimo


Sport nazionale

Hockey


Sito internet www.welcometocanadasorryforthecoldweather.ca


« Perché dovremmo lasciare l'America per visitare l'America junior? »
(Homer Simpson su viaggio in Canada)
« Il Canada è l'unico posto dove riesco a vendere i miei dischi »
« Fighe, fighe, fighe in Canadà! »
(George Banks su qualità delle donne locali)

Il Canadà[1] è una monarchia parlamentare foderata (per il freddo) facente parte del Commonwealth, quindi in teoria il capo dello stato sarebbe Re Carlo III, ma questo i canadesi non lo sanno e continuano a pensare che sia Céline Dion. Occupa buona parte del Nord America, di sicuro non la migliore, ed è delimitato a sud dal confine con gli U.S.A. (teatro della famosa guerra al traffico di sciroppo d'acero), a est/ovest/nord è tutto bagnato, e a nord-ovest indossa un cappellino chiamato Alaska.

Come il resto del continente americano, il Canadà è abitato dai discendenti degli scarti dell'Europa del XV secolo, e da qualche aborigeno che si nasconde negli igloo.

Il nome gli fu appioppato dall'esploratore Jacques Cartier, quando un irochese si riferì all'attuale città di Québec con l'appellativo kanata, che stava per cesso di posto, ma non lo tradusse fedelmente a Cartier perché era un birbone. Ancora oggi ogni volta che viene pronunciato il nome della loro nazione i discendenti degli irochesi esplodono in fragorose risate, ma pochi comprendono la loro ilarità.

Il Canada ha una popolazione complessiva di circa 35 milioni mila abitanti, compresi gli orsi che sono circa il 20% del totale. È uno stato multi linguistico, infatti le persone normali parlano l'inglese, mentre gli abitanti del Québec borbottano un po' di francese e gli indigeni parlano l'inuit e l'elfico (quello degli elfi di Babbo Natale, che abita in Canada).

Storia

I vichinghi strinsero amicizia con gli eschimesi, ma dopo l'ennesima discussione sul trattamento migliore per salare il merluzzo, il loro rapporto ebbe una brusca rottura.

Secondo del terriccio trovato sotto le scarpe di Alberto Angela i primi uomini arrivarono in Canada circa 40.000 anni fa attraverso lo Stretto di Bering, mentre le donne ritardarono di qualche giorno per colpa di uno sciopero dei traghetti. Questi primi immigrati provenivano dall'Asia e probabilmente erano profughi della Guerra Mongolo-Mammutese del 38.000 a.C. circa, che durò sessant'anni e provoco milioni di morti e diverse zanne spezzate.

Il primo europeo a toccare le coste del Canada fu, nell'anno 1000, il vichingo Leif Ericsson, figlio del proprietario della Groenlandia® e noto produttore di strumenti per le comunicazioni, come le famose PCM (pietre con messaggio) da tirare alle finestre. Ericsson si stabilì presso Terranova, che lui chiamò Vinland perché gli sembrava che gli abitanti del luogo parlassero come degli ubriachi, e lì costruì la prima chiesa cristiana americana ed elesse anche un papa americano, un certo Apiloovik che abitava lì vicino. Alla fine gli europei abbandonarono i loro avamposti a causa della degenerazione dei rapporti con i nativi, causata da una diatriba sull'uso della pelliccia di foca, animale che i vichinghi consideravano troppo puccioso per essere ucciso. Questo dimostra che i vichinghi in realtà non erano bastardi e sanguinari come li si dipinge di solito, anzi, sono stati gli unici a non sterminare le popolazioni autoctone[ma solo perché le hanno prese]. Oddio, c'è da dire anche che in Terranova non c'era un cazzo da prendere, eh.

Nel 1497, dopo che Colombo aveva già scoperto l’India e non aveva ancora finito di interrogare tutti, gli inglesi decisero di conquistare l’Asia del nord e mandarono una spedizione a perlustrare la zona per vedere se si riusciva a trovare il fantomatico Giappone. Erano ancora scarsi in geografia. Siccome allora andavano di moda i navigatori italiani, Giovanni Caboto non ebbe difficoltà ad ottenere l’appalto e in men che non si dica atterrò anche lui in Terranova, si fece un giro, guardò un po’ qua, un po’ là e disse «Bella merda!». Ma comunque piantò una bandiera per la Regina e una per il Venezia FBC. L’anno dopo Caboto fu rimandato in Canada con dei coloni, ma la sua spedizione andò perduta sotto l’attacco di una flotta di orsi canadesi che non volevano stranieri nella propria terra.

Nel 1529 l’esploratore francese Jacques Cartier passava per caso dal Canada mentre era alla ricerca di Atlantide. Vista quella terra reclamata da nessuno, Cartier pensò bene di apporvi la bandiera francese e darle il nome di Nouveau Petite France, ma quando finì la sbornia cambiò idea e la chiamo Canada, spinto dal succitato scherzo degli irochesi. Il Canada divenne una colonia francese per pochi anni, infatti gli inglesi - nonostante non fossero proprio interessati a quelle terre - erano molto infastiditi dai francesi, anche perché minacciavano di scendere al sud per approfittare della cospicua presenza di rane. Quindi scoppiarono le guerre franco-indiane, famose soprattutto perché la prima strategia di guerra - da ambo i lati - consistette nel far combattere solo gli indiani a suon di mazzate. Alla fine gli inglesi ebbero la meglio - specie grazie all’appoggio degli orsi canadesi, che erano asfissiati dalla puzza dei formaggi francesi - e il Canada passò a loro.

Nel 1867 nacque la Confederazione Canadese e il primo presidente fu un simpatico castoro.

Geografia

Il Canada si estende per tutto il Canada e ha una superficie pari a quella del Canada. La sua area misura 9.999.999 km2, un limite che non può superare per via della calcolatrice con la quale è stata misurata. Il 50% del territorio è coperto da foreste d’acero, il 30% da piste da hockey, un 10% da aree urbane e il restante 10% è ancora inesplorato.

Morfologia

Si pensa che un tempo il Canada avesse un territorio molto montuoso, ma la desolazione e la noia lo fecero appiattire. Alcune montagne si trovano a ovest, le Montagne Rocciose del Canada, che spesso ci si chiede se c’era bisogno di specificarlo che erano rocciose. Queste sono abitate da troll di montagna e qualche orso mannaro ed è quindi sconsigliato considerarle come meta turistica. A nord c’è la Cordigliera Artica, le cui poche attrattive sono la Fortezza della solitudine e la casa di campagna di Babbo Natale. Anche la frequentazione di questa zona è sconsigliata, ché Superman e Santa Claus non sono poi così simpatici.

Idrografia

L’impianto idrico del Canada ha sempre avuto qualche problema che l’idraulico non è mai riuscito a risolvere, anche se s’è preso i soldi. Il Canada è quindi pieno di pozze d’acqua, la più grande delle quali è il Grande Lago degli Orsi, che però non è navigabile dall’uomo poiché gli orsi hanno chiuso i confini dopo che qualcuno ci ha fatto la cacca dentro.

Clima

Popolazione

Il marchio che i canadesi si tatuano per riconoscersi tra di loro.

La maggior parte delle popolazione canadese abita ai bordi del paese perché gli piace guardare oltre il loro confine con gli Stati Uniti e crogiolarsi pensando al proprio sistema sanitario. Le ultime statistiche hanno suddiviso in questo modo la popolazione canadese:

  • 40% di canadesi sudditi del re del Regno Unito
  • 30% di canadesi sudditi di Napoleone Bonaparte
  • 10% di canadesi italiani con documenti falsi
  • 10% di canadesi che erano lì prima che andava di moda (hipster)
  • 1% di canadesi ad alto contrasto (africani)
  • 9% di canadesi pelosi (orsi, hanno la cittadinanza anche loro)

Queste statistiche potrebbero non essere attualmente valide, poiché risalgono al 1850.

Immigrazione

Ogni anno il Canada riceve corposi flussi migratori. Tra i più ci sono i vicini degli Stati Uniti, che emigrano per farsi asportare l’appendice oppure perché preferiscono l’hockey al baseball e fuggono al nord per non essere perseguiti dalla legge. Dal nord arrivano diversi orsi polari, per lo più animali benestanti che comprano case di villeggiatura al sud. Dall’Italia arriva una certa percentuale di immigrati, di solito gente che sbaglia un incrocio e ci finisce per sbaglio, poiché è risaputo che gli italiani preferiscono andare negli Stati Uniti, la cui aria tamarra li fa stare a proprio agio.

I nativi

I canadesi originali sono i cosiddetti eschimesi, che se però li chiami così in un bar di cacciatori di foche quelli ti prendono a racchettate in faccia. Infatti si chiamano... ehm... vabbè, per ora chiamiamoli eschimesi. Sono una popolazione di cacciatori e gelatai che è stata molto gentile ad ospitare gli europei nel loro paese. In Canada ne abitano circa 50.000, non molti; questo perché molti bambini vengono rapiti da Babbo Natale per farli lavorare nella sua fabbrica di giocattoli.

Politica

La marmotta ha appena designato il nuovo Primo Ministro: lei stessa.

Il Canada è una monarchia costituzionale, nel senso che il capo sarebbe quel mona del re Carlo III, ma secondo le ultime statistiche né lui sa dov'è il Canada né i canadesi sanno chi è lui. La costituzione del Canada risale al 1982 ed è un libro con carta profumata all'acero e rilegata in pelle di marmotta, in più ci sono sopra anche alcuni brillantini, che in quegli anni andavano di moda. La carica più alta del governo è il Governatore Generale[2], che fa le veci della Regina quando questa non è in Canada; come dire che il papa è il sommo pastore della Chiesa solo finché Gesù non torna dalle vacanze. Il Governatore Generale ha anche certe prerogative come l'essere il Comandante in capo dell'esercito canadese, essere il presidente della Nazionale di hockey e il Capo degli spazzaneve.
Il potere esecutivo, tuttavia, è in mano al Primo Ministro, che viene eletto democraticamente il Giorno della marmotta, con la stessa procedura che si usa per capire quanto durerà l'inverno.

Economia

Il Canada è tra i primi paesi produttori di pesce salato, panche di legno, presunti comici e cantanti pop. La sua solida economia è inoltre sostenuta dalle abbondanti materie prime, che sarebbero il ghiaccio tritato e la cacca secca di renna, usata molto come combustibile per camini. È una regione ricca di giacimenti petroliferi, ma gli Stati Uniti non hanno ancora trovato una buona scusa per invaderla, anche se qualcuno ipotizza che potrebbero basare l'attacco su un'accusa di psicoterrorismo a carico del cantante canadese Justin Bieber.
Ovviamente l'80% del prodotto canadese è prodotto dallo sciroppo d'acero, un prodotto che sgorga da sottoterra in tutto il territorio.

Forze armate

La Polizia Montata Canadese. Le più micidiali forze armate del mondo.

Le forze armate del Canada sono composte dalla famosa Polizia Montata Canadese, un corpo di soldati super addestrati che pattugliano tutto il territorio a bordo di possenti alci. Sono chiamate anche Giubbe Rosse, in onore di Giuseppe Garibaldi, che unificò i territori canadesi.
Le Giubbe Rosse sono considerate come il corpo militare più letale al mondo, e anche il più cortese. Ad esempio, usano solo manganelli di gomma piuma, e prima di sgominare un covo di spacciatori di droga suonano il campanello. Non fermano mai un fuggiasco gettandolo a terra, ma lo raggiungono e continuano a seguirlo dicendogli «Per favore si fermi, per favore si fermi». Tuttavia non sono da prendere a gamba larga, o tesa, o lunga; sono esperti nel tirare shuriken a forma di foglia d'acero, fanno pazzeschi inseguimenti con i pattini da ghiaccio e sanno lottare a mani nude contro i grizzly. Che poi muoiano è un'altra storia.

Cultura

Ambiente

Tipico paesaggio canadese, con tanto di aceri e brachiosauri.
Esemplare di focane, anche detto foca da caccia.

Il Canada è pieno pieno pieno di alberi. Specialmente di aceri. Come si sarà già evinto, i canadesi hanno una fissa morbosa per questa pianta e per i prodotti che ne derivano. Mettono lo sciroppo d'acero ovunque, anche sulla pizza. Le foglie secche autunnali, invece di spazzarle via, le usano per ricoprire tutti i posti in cui non ci sono alberi, come i parcheggi, le scuole, il soggiorno. Il 90% degli alberi canadesi sono aceri, questo grazie anche ad una lunga campagna di abbattimento e piantamento a favore di questi ultimi.
Nelle foreste d'acero abitano gli orsi canadesi, in guerra perenne con gli uomini-orsi-maiali. Poi ci sono anche i simpatici castori, che passano il tempo a raccontare favole e provocare allagamenti costruendo dighe abusive. Solo nel 2013 hanno distrutto 12 paesini in fondovalle.
Buona parte del territorio però è anche pianeggiante. Qui pascolano indisturbati brachiosauri, infatti il Canada è talmente ambientalista che è l'unico paese che è riuscito a non farli estinguere.
La parte nord del paese è invece ricoperta dalla tundra, una desolata regione in cui le renne la fanno da padrone. Le autorità locali sconsigliano a chiunque di attraversare la tundra, poiché c'è il concreto pericolo di essere assaliti da bande di renne dedite al furto e all'omicidio.
Ancora più a nord c'è la terra di Babbo Natale, da non confondere con la Groenlandia che è solo zona di villeggiatura. Qui vivono orsi polari, che però preferiscono farsi chiamare orsi bianchi per distinguersi meglio dai grizzly, che ritengono inferiori. Numerose anche le colonie di focani, i migliori amici degli Inuit.

Voci correlate

Note

  1. ^ Con rigoroso accento sulla à.
  2. ^ Subito dopo il Capo Taglialegna