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« Togliere a una donna la possibilità di interrompere la gravidanza farmacologicamente invece che chirurgicamente è solo una inutile punizione fisica. Il rischio, inoltre, è che si crei un mercato nero della pillola. »
(Umberto Veronesi sull'economia dell'aborto.)
« Vaffanculo! »
(Beppe Grillo su Umberto Veronesi in un'amorevole dedica.)
« È più abbronzato di Obama e più pelato di Berlusconi, perché non lo facciamo presidente? »
(Qualcuno su Veronesi.)
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Umberto Veronesi
« I rifiuti o si bruciano oppure si mettono sotto Terra. »
(Umberto Veronesi intervistato da Fazio a Che tempo che fa.)

Un po’ di storia

 
Quel gran marpione di Umberto Veronessi.

Veronesi nacque a Milano il 28 novembre 1925 da una famiglia di boari della Brianza. Fin dalla più tenera età mostra interesse per la medicina e la chirurgia. Da ragazzo la sua attività preferita era la vivisezione delle mucche, in particolare lo studio delle loro mammelle, grazie alle quali poté elaborare alcune teorie fondamentali sulla prevenzione e la lotta contro i tumori al seno. Raggiunta la maggiore età, anziché dedicarsi al pascolo degli armenti come auspicato da suo padre, decise di abbandonare l'attività famigliare per baloccarsi con L'allegro chirurgo che aveva ricevuto in dono per il diciottesimo compleanno.

L'ascesa in politica

File:Umberto Veronesi con occhiali.jpg
Umberto Veronesi sta guardando proprio te e pensa che tu abbia il cancro.

In seguito ai successi ottenuti in ambito medico, Umberto Veronesi ebbe la brillante idea di iscriversi nel Partito Democratico, ove conobbe il suo collega Ignazio Marino. Da lì nacque la corrente medico-laica del Partito.

All'interno del Partito Democratico, Umberto e il suo compagno Ignazio[citazione necessaria] ottennero un discreto successo grazie al quale imposero al partito il loro programma in merito alle tematiche ambientali e mediche.

I suoi contributi

Umberto Veronesi è noto per essere il più celebre macellaio italiano a causa dei suoi trascorsi. Viene però considerato da molti come un oncologo di fama internazionale, in quest'ultimo ambito è noto per la sua lotta contro i tumori e le malattie veneree. Nel tempo perso è un deputato del PD e arcinemico della Chiesa Cattolica Romana Apostolica[citazione necessaria].

Veronesi è noto per i suoi contributi sulla realizzazione di termovalorizzatori per risolvere l'Emergenza rifiuti in Campania ed è per questo che il buon Beppe Grillo lo ha affettuosamente ribattezzato Cancronesi.

Morte

Veronesi, dopo una notte brava in Parlamento, scopre di avere un tumore al fegato. A causa della sbornia non smaltita o di un delirio di onnipotenza, per non farsi scoprire decide di operarsi da solo in casa. L'impresa riesce, fomentata dal fatto che gli unici atrezzi usati dal vecchio bacucco furono [forbici dalla punta arrotondata]], un mattarello e una foto di Sant'Antonio. Sembra andare tutto bene, ma, dopo l'operazione, cerca di sottoporsi alla chemioterapia usando gas del fornello e della colla vinilica. Muore così, dopo tanti anni dalla nascita. Sulla tomba pare abbia scritto il seguente messaggio, indirizzato ai suoi pazienti:

« Almeno io avevo ancora i capelli, alla faccia vostra! »

Le polemiche e la ripresa

 
Umberto Veronesi si bea della sua sua infinita sapienza e deride le povere merdacce.

Per via della sua posizione fortemente laica ed anti abortista[citazione necessaria], per via della sua affinità con alcuni gruppi eversivi (ricordiamo 100% Animalisti e 100% Botanicisti), per via del suo essere vegetariano e ambientalista, Veronesi non seppe affrontare la gran massa del popolo italiano, il quale, essendo bigotto e perbenista di natura, mal accolse le proposte del nostro buon oncologo.

Ciononostante, a causa delle simpatiche controproposte della Lega Nord di vietare l'utilizzo della pillola abortiva in Piemonte ed in Veneto, le donne, intravedendo la minaccia neoconservatrice (e pure un po' alto medievale) dell'escalation leghista, hanno intravisto in quest'arzillo vecchietto una speranza per i loro uteri.


Voci correlate