Tatuaggio
- Giovane : Mamma, papà, devo dirvi una cosa...
- Genitori : Non ti sarai mica fatto un tatuaggio?!
- Giovane : No no, volevo solo dirvi che sono omosessuale ed ho contratto l'AIDS.
- Genitori : Ah ok. Vabbè, pazienza.
Il tatuaggio è uno degli svariati modi che ha inventato l'uomo per rovinare il proprio aspetto fisico, oltre al body building e alla Nutella. Consiste nella decorazione del proprio corpo tramite un ago che inietta nel derma il pigmento, oltre che tante simpatiche malattie, come l'AIDS, epatiti varie e chi più ne ha più ne inietta. Le decorazioni sono svariate e possono andare dai semplici fiorellini sino a rappresentazioni di quadri di Bosch di 18 metri quadrati. La modifica è solitamente per sempre, come i diamanti; e il tatuaggio di un diamante è ancora più per sempre.
NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Tatuaggio.
16 giugno 2009: Tatuaggio sbagliato per un'incomprensione linguistica
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Tipi di tatuaggi
- Old School. I tatuaggi più comuni. Caratterizzati da linee nette e squadrate come il disegno di un bambino. Sono diffusi nei paesi occidentali e rappresentano solitamente soggetti semplici come rose, pugnali, simbologie varie (marittime, esoteriche, politiche), acceleratori di particelle e ricette della nonna.
- New School. Praticamente uguali a quelli "old school", solo che il new aggiunge quel nonsoche di attraente alla tecnica.
- Tribali Si sa che esotico fa fico. Quindi perché non scopiazzare i tatuaggi delle popolazioni indigene di luoghi lontani ed esotici come le isole del Pacifico, la Nuova Zelanda o la penisola della Kamchatka? Da questa arguta, ma neanche tanto, idea nascono i tatuaggi tribali. Affermatosi fra gli annoiati abitanti dei paesi civilizzati in cerca di nuove inutilità di cui vantarsi, lo stile fa uso di disegni astratti e dalle linee molto marcate, del tipo che anche guardandoli da tutte le angolazioni non si capisce nulla di cosa rappresentino. I soggetti ritratti sono spesso reintrerpretazioni di animali, piante o di elementi naturali, come il fuoco, l'acqua, l'aria e il denaro.
- Giapponesi Chiamati anche irezumi, orimono o faficoanchesenonsocosacisiascritto, si ispirano alla tradizione ed ai temi giapponesi, raffigurando soggetti come dragoni, fiori di ciliegio o robottoni vari. Spesso si fanno su larghe porzioni del corpo, coprendo per esempio tutta la schiena, il braccio sinistro o i lobi delle orecchie; questo per complicate motivazioni legate alla tradizione, oppure, più semplicemente, per mascherare gli inestetismi della cellulite dovuta all'abuso di sushi. Talvolta vengono tatuati anche degli ideogrammi, per la gioia dell'occidentale che pensa di avere scritto sulla pelle cose del tipo Grande Drago Rosso o Pantera Celeste, mentre invece il significato è ben diverso, del tipo Puzzo e me ne vanto o Per ulteriori informazioni sui nostri nuovi frigo a pedali chiamare il numero verde.
- Lettering Nome intrigante per dire che in questi tatuaggi nomi o parole sostituiscono o integrano i disegni. Infatti cosa c'è di meglio che farsi inscrivere a vita sulla pelle affascinanti messaggi come Gino ama Gina, Mi illumino di immenso o Perché noi ce l'abbiamo duro!?
Tatoo gallery
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Un tatuaggio "old school".
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Un tatuaggio "new school". La differenza c'è ed è palese.
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Un complicato e affascinante tribale.
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Questo non appartiene a nessuno stile in particolare, poiché nessuno ne vuole rivendicare la paternità.
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Io l'avevo detto di andare da un tatuatore BRAVO!
Tecniche di tatuaggio
Esistono diverse tecniche per farsi un tatuaggio, dalle più rozze e brutali sino a raffinate opere artistiche che farebbero invidia a Sgarbi.
- Tecniche primitive. Fra le popolazioni più primitive, come gli Inuit, i popoli delle isole oceaniche o i bergamaschi, i tatuaggi vengono realizzati inserendo nella pelle piccoli oggetti quali aghi, fili o pettini d'osso. Nonostante i tatuaggi abbiano in queste popolazioni un importante significato sociale e religioso, molti giovani preferiscono saggiamente rinunciarvi, fuggendo verso l'agognata civiltà. Ma col cavolo che mi faccio infilare ossa nella pelle dice in un'intervista un giovane Inuit, piuttosto divento un agente di assicurazioni! Come tortura è più sopportabile.
- Tecnica giapponese. Nota anche come Tebori o Attentoacomeusiquell'ago!, venne inventata da un anonimo artista e feticista giapponese che amava infilare aghi nel corpo delle sue vittime. L'ago veniva, e viene ancora oggi, inserito obliquamente per provocare il maggior dolore possibile; in seguito venivano iniettati i pigmenti, quasi sempre di terrificanti colori come viola deprimente o verde ramarro morente. Una versione senza colore è diventata invece una pratica terapeutica[citazione necessaria], con il nome di agopuntura.
- Tecnica moderna e occidentale. Chiaramente l'uomo bianco, alla ricerca del comodo come è suo solito, ha ben pensato di ideare una tecnica per tatuare indolore, in modo che gli stolti non si rendano conto di quale sciocchezza stanno commettendo. Viene di solito adoperata una macchinetta elettrica, con un ago che inserito nella pelle produce sensazioni calde, vibranti, ma non dolorose; proprio come un vibratore.
Solitamente, nei tatuaggi, vengono usati per i pigmenti sostanze di varia provenienza: per ottenere l'azzurro si usano i Puffi; per i tatuaggi dei fighetti l'oro e l'argento; per il colore rosso il cinabro e per il blu il cobalto.
Eh già. Dovevi pensarci prima ad infilarti cose strane in corpo.
Un buon metodo per tatuarsi accuratamente:
Tecniche di eliminazione
Ovviamente se una persona non è soddisfatta del proprio tatuaggio può sempre decidere di rimuoverlo. Esistono diversi modi per farlo, ma tutti impongono un sacrificio, pecuniario o non.
- Tecnica horror. Vuoi rimuovere il tatuaggio sul braccio? Nessun problema, grazie ai nostri tatuatori specializzati rimuoveremo direttamente il braccio. Il lavoro non è tanto pulito ma il risultato è garantito.
- Rimozione con la spada laser. La rimozione più amata dai nerd: il laser è veloce e pulito, oltre che divertente.
- Sovrapposizione del vecchio tatuaggio con uno nuovo. Per le persone che non si accontentano e a cui piace trattare la propria pelle come se fosse un foglio di Paint.
La figura professionale: il tatuatore
Il tatuatore è quel simpatico essere che può essere trovato nei centri dove si applicano i tatuaggi. Lo si riconosce perché è molto simile ad un metallaro o ad un punk, con la differenza che ha il doppio dell'età, la metà dei capelli ed è ricoperto di tatuaggi. Di solito sosta al di fuori del centro tatuaggi/negozio/tana con una sigaretta in mano e i bicipiti in mostra, per far vedere ai passanti quanto lui sia figo; in realtà sta di fuori perché dentro ha poco da fare, visto che non vede un cliente dal 1987.
L'antro del tatuatore è generalmente un luogo arredato in stile col proprietario: disegni da tutte le parti, foto di tatuaggi a caso (dei quali il tatuatore rivendica truffaldinamente la paternità) e il classico stereo con musica "tosta" (tipo l'ultimo successo di Cristina d'Avena) perché gli dà la carica mentre fa il tatuaggio. Solitamente ai tatuaggi si associano anche i piercing, pertanto la sala è anche ingombrata di piercing di tutte le taglie per tutti i gusti, facendola sembrare più simile ad una sala delle torture feticista che non allo studio di un professionista. Il tutto, ovviamente, senza il minimo rispetto delle condizioni igieniche: gli stessi tatuatori si lavano sì e no una volta al mese, giusto per evitare che la polvere e la sporcizia ricoprano i loro bellissimi tatuaggi.