Nonnotizie:Tatuaggio sbagliato per un'incomprensione linguistica

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16 giugno 2009

« Avevo chiesto tre stelline vicino all'occhio, me ne sono ritrovata cinquantasei su tutta la faccia... guardate come sono brutta! »

Così esordisce una ragazza belga che, recatasi oggi da un famoso tatuatore francese, si è ritrovata completamente sfigurata. La motivazione? Un'incomprensione linguistica.

La giovane belga prima del tatuaggio in compagnia della sorella

Lei, Kimberley Vlaeminck, diciottenne abitante delle Fiandre. Lui, Rouslain Toumaniantz, tatuatore parigino. Lei dalla sua ha il fiammingo e una carta di credito. Lui capisce solo il francese e il babilonese. Ma, si sa, il linguaggio dei dindini è quello più diffuso, così senza pensarci due volte fa accomodare la ragazza e le rifila un giornale di gossip.

La poverina fa neppure in tempo a urlare dallo spavento per le tragiche rivelazioni di Signorini sulle ultime puntate di Beautiful[1] che già il Jack the Ripper dei tatuaggi le ha stampato l'Orsa Maggiore sulla guancia.

Poi, finito il lavoro, la ragazza scopre l'incredibile: una galassia di cinquantasei stelle sul volto. Chiede spiegazioni al tatuatore, che però nega di aver fatto quel disastro, assicurando che l'unica spiegazione plausibile sia che, mentre lui era andato un attimo al bagno, un malintenzionato fosse entrato nel negozio, e, trovando la ragazza addormentata nel mezzo di un tatuaggio[2], abbia voluto fare uno scherzo. Messo alle strette, dopo ore di torchiatura nelle segrete del castello del padre della ragazza, il francese deve però ammettere l'errore. "Che poi", aggiunge, "con quel nome che si ritrova, sarebbe il mio tatuaggio a renderle impossibile la vita?".

La ragazza, che non potrà più liberarsi del tatuaggio, si chiede ora se e quando si manifesteranno le prime ripercussioni sul lavoro, sulla famiglia, sugli amici.

Il Vescovo, dichiaratosi vicino alla famiglia della sventurata, ha consigliato di aver fede in Dio e di porgere l'altra guancia. La ragazza alla richiesta di porger l'altra guancia è fuggita urlando.

Fa pensare il fatto che una giovane vita possa essere rovinata da un'incomprensione linguistica. "Un po' come quando ero in Francia anni fa", testimonia la madre della ragazza, "Non sapendo il francese, per chiedere una baguette ho dovuto esprimermi a gesti... mi sono ritrovata incinta".

Note

  1. ^ Signorini non sa il fiammingo, ma il linguaggio dell'Ammore è internazionale
  2. ^ È piccolo ma ci si sta

Fonte

[1]