Roberto Donadoni: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera dalla forfora.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:

'''Roberto Donadoni''' nasce a [[Vergate sul Membro]] intorno al [[1900]]. Ex giocatore del [[A.C. Milan]], quando militava nei campionati dilettantistici, tutt'ora è il '''Commissario Tecnico''' che farà sicuramente perdere gli [[Europei]] di [[Calcio]] alla '''Nazionale Italiana'''.
'''Roberto Donadoni''' nasce a [[Vergate sul Membro]] intorno al [[1900]]. Ex giocatore del [[A.C. Milan]], quando militava nei campionati dilettantistici, tutt'ora è il '''Commissario Tecnico''' che farà sicuramente perdere gli [[Europei]] di [[Calcio]] alla '''Nazionale Italiana'''.


Riga 20: Riga 19:
[[Immagine:Donadonimuore.jpg|thumb|right|200px|Roberto Donadoni mentre rischia la vita durante una sua finta su Gattuso]]
[[Immagine:Donadonimuore.jpg|thumb|right|200px|Roberto Donadoni mentre rischia la vita durante una sua finta su Gattuso]]
Subito alla prima partita viene sconfitto dalla grandissima Nazionale della [[Croazia]], che tutt'ora fa paura in campo a tutte le Nazionali di primo livello come la [[Lettonia]] e l'[[Azerbaijan]]. In quella partita fu famosa la sua scelta di portare campioni come [[Massimo Ambrosini]] invece dei [[Campioni del Mondo]] di [[Berlino]]. I due risultati dopo fecero vedere tutta la sua inadeguatezza. Infatti riuscì a pareggiare contro la fortissima [[Lettonia]], e a subire una pesante scofnitta da una squadretta come la [[Francia]]. Per merito dei [[Campioni del Mondo]], riesce poi a paregiare con i francesi e a battere la [[Scozia]] in casa. Grazie a questa due partite, ci qualifichiamo a questi [[Europei]] che sicuramente non vinceremo. '''Donadoni''', nelle sue imprese, riesce pure a far rinunciare alla maglia della nazionale [[Francesco Totti]] e [[Alessandro Nesta]]. Grandi scoperte di questo '''Ct''' sono [[Giorgio Chiellini]], [[Alberto Aquilani]], [[Fabio Quagliarella]], [[Antonio Di Natale]], il fuoriclasse [[Massimo Ambrosini]] e il giovanissimo e promettentissimo [[Christian Panucci]]. Il modulo scelo è il 5-5-5 con la tattica del modulo a farfalla elaborata da [[Oronzo Canà]] per la nostra Nazionale.
Subito alla prima partita viene sconfitto dalla grandissima Nazionale della [[Croazia]], che tutt'ora fa paura in campo a tutte le Nazionali di primo livello come la [[Lettonia]] e l'[[Azerbaijan]]. In quella partita fu famosa la sua scelta di portare campioni come [[Massimo Ambrosini]] invece dei [[Campioni del Mondo]] di [[Berlino]]. I due risultati dopo fecero vedere tutta la sua inadeguatezza. Infatti riuscì a pareggiare contro la fortissima [[Lettonia]], e a subire una pesante scofnitta da una squadretta come la [[Francia]]. Per merito dei [[Campioni del Mondo]], riesce poi a paregiare con i francesi e a battere la [[Scozia]] in casa. Grazie a questa due partite, ci qualifichiamo a questi [[Europei]] che sicuramente non vinceremo. '''Donadoni''', nelle sue imprese, riesce pure a far rinunciare alla maglia della nazionale [[Francesco Totti]] e [[Alessandro Nesta]]. Grandi scoperte di questo '''Ct''' sono [[Giorgio Chiellini]], [[Alberto Aquilani]], [[Fabio Quagliarella]], [[Antonio Di Natale]], il fuoriclasse [[Massimo Ambrosini]] e il giovanissimo e promettentissimo [[Christian Panucci]]. Il modulo scelo è il 5-5-5 con la tattica del modulo a farfalla elaborata da [[Oronzo Canà]] per la nostra Nazionale.


== Video Donadoni ==
Qui una normale intervista calcistica al nostro CT della nazionale:
<center><youtube>dGIWN3hmC_E</youtube></center>



{{calcio}}
{{calcio}}

Versione delle 12:20, 9 giu 2008

Roberto Donadoni nasce a Vergate sul Membro intorno al 1900. Ex giocatore del A.C. Milan, quando militava nei campionati dilettantistici, tutt'ora è il Commissario Tecnico che farà sicuramente perdere gli Europei di Calcio alla Nazionale Italiana.


Carriera da giocatore

Roberto Donadoni quando gioca una partita di calcio sulla fascia destra

Con grandi capacità inoffensive e non difensive, il suo mister quando non lo relega in panchina lo spedisce a fare il terzino destro anche se calciava di sinistro. Comincia la sua carriera relegato nella panchina dell'Atalanta, che in quel periodo era impegnata a disputare il difficilissimo Campionato di Serie B. Il suo esordio avvviene all'inizio degli Anni Ottanta, quando la squadra non riuscendo a passare di categoria, e costretta vendere tutti i giocatori buoni e a mantenere in rosa solo quelli scrausi come Donadoni, che ne diventa capitano della squadra per la sua incapacità in campo. Con l'aiuto di un giovane Luciano Moggi, quel cesso di squadra riesce per meriti sportivi ad approdare in nella difficilissima Coppa Calciopoli. La società, riuscì a rivoluzionare la rosa mandando via i giocatori scrausi dopo solo due anni, grazie alla vittoria della Coppa Italia che gli portò diversi milioni di denaro sporco. Alla fine degli Anni Ottanta, viene comprato dal A.C. Milan, e qui vi finì la carriera, visto che anche lì per lui era facile essere titolare dato che i giocatori non valevano niente. Grazie alla politica del Presidente Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, la squadra riesce a rubare tra il 1986 e il 1996 i seguenti premi:

Roberto Donadoni perplesso sull'arrivo dell'Italia agli ottavi di finale degli Europei

Fu valutato come uno dei peggiori calciatori dell'intero Universo dai suoi ex allenatori Arrigo Sacchi e Fabio Capello. Venne anche chiamato a giocare in Nazionale, quando essa entrò in malora dopo i Mondiali di USA 1994. Privo di qualunque visione di gioco, veloce come una tartaruga sulla fascia, si divertiva ad impappinarsi sulle finte e in qualunque giocata che provava, mettendo a repentaglio la sua vita. Fu il peggiore giocatore allenato da Fabio Capello, che oltre a tenerlo in panchina, per fargli fare qualcosa, lo promosse anche magazziniere e portaborse per lo spogliatoio. Nei ruoli difensivi che non sapeva svolgere, venne anche testato come terzino, riscontrando però molto sucesso in quella zona come guardalinee per la sua immobilità in ogni azione sulla fascia. Del tutto incapace a giocare nel centrocampo, gli allenatori per fargli toccare un pallone provarono a fargli svolgere ruoli come Ala, Traquartista e Centrale, riscontrando però molto insuccesso. Da ricordare anche che aveva i piedi storti, e quindi era anche incapace a tirare. Famoso un sou tiro su punizione che finì in orbita colpendo un satellite che andò in frantumi e precipitò sul Pianeta Terra. Venne anche mandato a giocare in prestito negli USA, dove lì nessuno conosceva il calcio. Il nostro Donadoni, riuscì a sfigurare anche lì, e dopo due stagioni venne rimandato all'A.C. Milan. Il club statunitense, chiese anche un rimborso danni alla società milanese per i pasticci che combinava Donadoni in campo. Nell'A.C. Milan tornò sotto la guida di Alberto Zaccheroni, che come lo vide lo mise in vendita. Ad accaparrarselo per una manciata di centesimi, fu un club dell'Arabia Saudita gestito da un gruppo di Talebani terroristi. Grazie alla delinquenza del posto, riuscì a portarsi a casa il prestigioso Scudetto dell'Arabia Saudita. Nel 2000 ritorna all'A.C. Milan, che lo convinse a ritirarsi dal calcio giocato col metodo Silvio Berlusconi.


Carriera da Allenatore

File:Donadonispinelli.jpg
Roberto Donadoni nei suoi normali trasvestimenti per nascondersi da Aldo Spinelli dopo una sconfitta del Livorno

Dopo il ritiro da calciatore, decise di comprare dalla Gea il patentino per allenatore. Iniziò dirigendo il Lecco, che notò anche in questo caso la sua inadeguatezza anche in questo ruolo. Infatti la squadra, in quel periodo in C1, finì l'anno dopo retrocessa. L'anno dopo, esonerato, finì al Livorno, che questa volta lottava per la promozione. In pochi mesi, oltre a non avere un buon rapporto con tutta la squadra, era di peso perfino per la dirigenza livornese, che nel 2003 lo esonerò. Poi guiderà il Genoa, e dopo tra partite, in tutte uscito sconfitto, venne esonerato. La società ligure, retrocessa e in pieno scandalo Calciopoli, gli fece anche causa, e vincendola la società, lo costrinse a diversi mesi in carcere facendogli cadare addosso l'accusa di truffa. Nel 2005, ritorna a Livorno nel pieno del campionato. La squadra questa volta è nella massima serie, e grazie a una Rivoluzione Comunista scoppiata in città con a capo Cristiano Lucarelli, riesce a portare la squadra con un buon posto in classifica. Nel 2006, si ritira in quanto il presidente della società Aldo Spinelli gli dice eslicitamente che gli sta sulle palle. In seguito all'addio di Marcello Lippi dopo la vittoria dei Mondiali 2006, per sbaglio viene chiamato da Demetrio Albertini a dirigere la Nazionale.

Roberto Donadoni mentre rischia la vita durante una sua finta su Gattuso

Subito alla prima partita viene sconfitto dalla grandissima Nazionale della Croazia, che tutt'ora fa paura in campo a tutte le Nazionali di primo livello come la Lettonia e l'Azerbaijan. In quella partita fu famosa la sua scelta di portare campioni come Massimo Ambrosini invece dei Campioni del Mondo di Berlino. I due risultati dopo fecero vedere tutta la sua inadeguatezza. Infatti riuscì a pareggiare contro la fortissima Lettonia, e a subire una pesante scofnitta da una squadretta come la Francia. Per merito dei Campioni del Mondo, riesce poi a paregiare con i francesi e a battere la Scozia in casa. Grazie a questa due partite, ci qualifichiamo a questi Europei che sicuramente non vinceremo. Donadoni, nelle sue imprese, riesce pure a far rinunciare alla maglia della nazionale Francesco Totti e Alessandro Nesta. Grandi scoperte di questo Ct sono Giorgio Chiellini, Alberto Aquilani, Fabio Quagliarella, Antonio Di Natale, il fuoriclasse Massimo Ambrosini e il giovanissimo e promettentissimo Christian Panucci. Il modulo scelo è il 5-5-5 con la tattica del modulo a farfalla elaborata da Oronzo Canà per la nostra Nazionale.


Video Donadoni

Qui una normale intervista calcistica al nostro CT della nazionale: