Utente:Accappaquarantasette/Sandbox: differenze tra le versioni

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{{cit2|Tutti i giocatori di uguale livello hanno accesso allo stesso equipaggiamento, ma chi paga con [[soldi]] veri ha accesso preventivo agli oggetti migliori!|[[Ubisoft]] mentre ci ricorda di essere sempre dalla parte dei giocatori {{censura|[[Ricco|ricchi]]}}.}}
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'''Spartacus Legends''' è un videogioco spacciato per [[free to play]] prodotto nel 2013 dalla Ubisoft, in cui il giocatore verrà messo nei panni di un povero lanista in cerca di gloria. Partendo con una manciata di monete e un [[gladiatore]] mezza tacca vestito con un pannolone per adulti il giocatore dovrà costruire la propria fortuna con {{s|i litri di sangue e i metri di intestino dei gladiatori}} le sue mani, fino ad arrivare ad essere il miglior lanista {{s|di quella fogna di città che è [[Capua]]}} del [[mondo]].
'''Spartacus Legends''' è un picchiaduro spacciato per [[free to play]] prodotto nel 2013 dalla Ubisoft, in cui il giocatore verrà messo nei panni di un povero lanista in cerca di gloria. Partendo con una manciata di monete e un [[gladiatore]] mezza tacca vestito con un pannolone per adulti il giocatore dovrà costruire la propria fortuna con {{s|i litri di sangue e i metri di intestino dei gladiatori}} le sue mani, fino ad arrivare ad essere il miglior lanista {{s|di quella fogna di città che è [[Capua]]}} del [[mondo]].


==Gameplay==
==Gameplay==

Versione delle 00:39, 23 nov 2013

Far Cry 3

« Ragazzo, le droghe mi hanno devastato, ma mai quanto hanno fatto con te. »
(Amy Whinehouse su Jason.)
« Certo che conosco questo posto, ci trascorro le vacanze ogni estate. »
(Bear Grylls su Rook Islands.)

Far Cry 3 non nacque originariamente come videogioco, bensì come simulatore di crisi con ostaggi. Sviluppato nel 2012 dalla CIA per addestrare i propri agenti a negoziare e a diventare come Mc Clane nel

caso in cui venisse rapito il cast de "L'Isola dei Famosi", fu in seguito spacciato e venduto come nuovo videogioco di casa Ubisoft.

Protagonista della vicenda è Jason Brody, che per festeggiare la laurea del CEPU di suo fratello minore Riley decide, assieme ad una combriccola di amici, di andare a fare una vacanza nel posto più inospitale e sfavorevole all'uomo della Terra, dove l'aspettativa media di vita si aggira sui 12 secondi: l'Australia.

Trama

Il gioco inizia con Jason e i suoi amici in vacanza in Thailandia a festeggiare, quando un barista gentile e disponibile indirizza tutti quanti in uno sputo di isola, non segnata sulle mappe e lontana chilometri dal più vicino segno di civilizzazione dicendogli "Ehi, guarda che lì c'è un sacco di figa!". Chi avrebbe rifiutato i consigli di un così gentile giovanotto?

Poche ore più tardi Jason e compagnia bella scoprono che l'isola è abitata da un intero esercito di pirati sanguinari, che rapiscono tutti per portarli a fare un escursione con loro. Jason e suo fratello Grant si ritrovano in un magnifico resort a -4 stelle in compagnia dell'animatore locale, tale Vaas Montenegro, che tra una pippata di cocaina e un'esecuzione assicura a Jason che si sarebbero divertiti un sacco più tardi a giocare a "M'ama non m'ama" con le sue dita. Stranamente decisi di non arrecare ulteriore disturbo, i due fratelli provano a scappare ma Vaas, contrariato nel vedere la propria ospitalità ripagata in malo modo, spara a Grant e incoraggia Jason ad una sana seduta di jogging mortale attraverso la giungla. Scappato in qualche maniera, viene letteralmente ripescato da Dennis, un negro (unico di tutta l'isola) che, oltre a medicarlo, gli tatua un tribale sul braccio. Così, tanto il tutto era incluso nel prezzo. Credendo fermamente che il solo fatto di essere riuscito a scappare per puro buco di culo da Vaas renda Jason un grande guerriero, Dennis decide di regalargli soldi e pistola, per poi spedirlo ad assassinare a sangue freddo dei pirati ad un avamposto.

Imparati in 2 secondi netti le basi della guerriglia, Jason inizia a cercare tutti i suoi amici, partendo dalla fidanzata del fratello, che trova al sicuro e protetta in casa di un dottore strafatto di funghi allucinogeni che Jason assaggia solo per curiosità[citazione necessaria]. Nel frattempo, Dennis lo porta dalla suprema sacerdotessa del popolo nativo dell'isola, i Rakyat. Il tutto per bersi alla goccia un allucinogeno (e siamo a due trip) che gli fa capire[1] che la sua missione è trovare un uomo in bianco e un pugnale misterioso. Quindi, come se niente fosse successo, va a cercare la fidanzata; peccato che cada dritto in una trappola e finisca legato in un edificio in fiamme, il tutto mentre Vaas espone la sua opinione sui rapporti familiari. Scampato alla morte libera la sua dolce metà e visto che c'è, le impartisce lezioni di scuola guida, vedendosi tuttavia costretto a bocciarla dato che si era fermata a dare la precedenza ad un pedone.

Inizia quindi la caccia all'uomo in bianco, che si scopre essere l'agente della CIA Willis, venuto lì per distruggere l'impero finanziario del capo di Vaas, Hoyt Volker. Obiettivo perfettamente centrato visto che il signore della droga conduce la bella vita da anni e senza fastidi. Per trovare un altro amico, Jason è costretto a diventare il galoppino tombarolo del killer Buck, che lo spedisce a cercare per lui lo stesso pugnale visto nel delirio mistico. Il ragazzo quindi si addentra per varie rovine cinesi, rimaste solide ed intatte per circa 1000 anni... e 2 minuti: tanto è bastato a Jason per cancellare per sempre dalla storia quegli inestimabili siti archeologici e per recuperare il pugnale, scoprendo al contempo che la Terra è cava. Consegnatolo a Buck, scopre con disappunto che non è esattamente etero, che gli piace farlo strano e che non intende lasciarli andare via. Pugnalatolo senza troppi complimenti, Jason apprende dall'amico che il fratello minore è crepato, e che prima di arrivare sull'isola ha avuto una scappatella con la sua fidanzata. Ma al giovane non frega più niente della sua vecchia vita: poter uccidere, squartare, guidare ai 100 all'ora, e andare a letto senza lavarsi i denti lo hanno trasformato in un selvaggio hippie sanguinario. Ovvero un pastore sardo.

Recuperato l'ultimo amico rimasto e fattosi tatuare altri tribali sul braccio dopo l'ennesimo drink di sostanze psicotrope (e tre...), Jason viene naturalizzato Rakyat e dopo aver rinnovato il passaporto si dirige da Vaas per ucciderlo. Sfortunatamente, la sete di sangue ha reso il ragazzo un tantino prevedibile persino da uno come Vaas[2], col risultato di cadere

in una trappola del folle[citazione necessaria] pirata. Dopo l'ormai famoso monologo sulla follia, che forse solo 5 persone sul pianeta non hanno visto, Jason si salva dall'affogamento e dallo schianto di un elicottero utilizzato per la fuga, per poi farsi sparare da Vaas. Ma grazie ad un paradosso fisico il ragazzo sopravvive: l'accendino con cui Vaas aveva tentato di dargli fuoco era stato posizionato da quest'ultimo proprio all'altezza del cuore. Non pensando al fatto che sopravvivere in questo modo è come sopravvivere ad un lancio col paracadute senza il medesimo, Jason si beve l'ennesimo allucinogeno (e quattro), palpeggia Citra e si dirige all'isola del folle, dove quest'ultimo lo sta già spettando. Dopo un improbabile battaglia psichedelica, Vaas crepa, il ragazzo si proclama guerriero Rakyat, sfancula tutti gli amici e bandisce dall'isola gli animalisti. Deciso a risolvere le cose con Hoyt, scrocca un passaggio da Willis[3] e si mette un contatto con un infiltrato, il crucco Sam. Costui dovrà avvicinarlo ad Hoyt per farglielo uccidere, ma lo avverte che dovrà guadagnarsi la fiducia del boss. E quale modo migliore per farlo, se non uccidendo brutalmente chi danneggia i suoi affari e torturando il suo fratellino? Eh si, il fratello dato per morto è vivo (a differenza di quell'altro), e dopo essere stato costretto a torturalo, Brody viene invitato ad una serata poker da Hoyt. Quindi la sera stessa, dopo l'ennesimo sterminio, si riuniscono tutti per la partita. A differenza del ragazzo però Hoyt non è un idiota, e dopo aver ucciso Sam costringe Brody a continuare la partita usando il proprio corpo al posto delle fiches. Dopo aver perso una mano sfortunata e il relativo dito come pegno, Jason si libera e uccide Hoyt, per poi correre a salvare il fratellino. Dopo l'ennesimo tornado di devastazione, accentuato dalla musica di Wagner, i due fratelli volano fino alla casa del dottore fattone, trovandolo tuttavia morto e con tutti i funghetti arrostiti. Dato che i suoi amici per cui si era sbattuto tanto[citazione necessaria] non erano in zona, il

Jason deduce che siano stati loro a mangiarseli tutti, quindi decide di andare da Citra a chiedere se avanzava un po' di quel drink psichedelico. E anche delle spiegazioni in merito alla sparizione. Una volta arrivato, viene legato e drogato (ancora...) e, dopo

viene posto di fronte a due scelte: sbudellare tutti gli amici e restare sull'isola, oppure rendersi conto di aver esagerato un pochino e tornare a casa a controllare di aver chiuso i rubinetti del gas.

  • Sbudella tutti: muoiono tutti gli amici faticosamente recuperati e dopo un sveltina con Citra anche Jason, dato che quest'ultima lo pugnala con la scusa di voler essere la sola intestataria dell'isola.
  • Salva tutti: stanco di doversi ripulire i vestiti dal sangue ogni 3 minuti, il ragazzo libera tutti sotto lo sguardo di una disperata Citra. Dennis, deluso dal fatto che Citra preferisse il cazzetto di Jason anziché il suo, tenta di pugnalarlo ma sbaglia mira e prende Citra. Alla fine se ne vanno tutti via in barca.
La trama è finita, leggete in pace.


Note

Template:Legginote

  1. ^ Capire=avere allucinazioni mistiche
  2. ^ Che ricordiamo suole usare le anfetamine al posto delle caramelle per la tosse.
  3. ^ Che scappa in un più pacifico paese, la Russia.

Spartacus Legends

   La stessa cosa ma di più: Spartacus (serie TV).
Spartacus approva questo articolo!

È inutile pregare gli dei, la folla ha emesso il verdetto: presto il tuo sangue gocciolerà dalle sue lame, e le tue budella verranno sparse per tutta l'arena. Addio <Anonimo>, salutami Batiato se lo incontri.

Tipico giocatore di Spartacus Legends.
« Non hai altra scelta, uccidili tutti! »
(Il gioco ci ricorda che lo scopo ultimo non è raccogliere margherite.)
« Tutti i giocatori di uguale livello hanno accesso allo stesso equipaggiamento, ma chi paga con soldi veri ha accesso preventivo agli oggetti migliori! »
(Ubisoft mentre ci ricorda di essere sempre dalla parte dei giocatori ricchi.)

Spartacus Legends è un picchiaduro spacciato per free to play prodotto nel 2013 dalla Ubisoft, in cui il giocatore verrà messo nei panni di un povero lanista in cerca di gloria. Partendo con una manciata di monete e un gladiatore mezza tacca vestito con un pannolone per adulti il giocatore dovrà costruire la propria fortuna con

le sue mani, fino ad arrivare ad essere il miglior lanista

del mondo.

Gameplay

Dato che la trama non esiste (a meno che tinteggiare la sabbia col sangue possa essere considerata trama), l'unico motivo per degnare di attenzione il gioco sono i cruenti combattimenti tra gladiatori, così cruenti che è possibile strappare arti con spade di legno consunto e tarlato. Lo schema di un combattimento è così riassumibile:


Che la sabbia si tinga del sangue dei perdenti! Via!
Prendi, marrano!
Segue pressione ossessivo compulsiva di tasti a caso, sperando di far uscire fuori qualcosa di vagamente simile ad una combo. Una volta terminato l'attacco epilettico, se abbastanza colpi hanno raggiunto l'avversario questi verrà ridotto in fin di vita. E se il favore della folla è abbastanza alto...
Forse se lo impietosisco con i miei occhi da cerbiatto mi risparmia...
Gloargherghargh...no.
Vittoria! Il gladiatore ha vinto!
Uuoooaaaaaaaaargh!

Stili di lotta

Dimacaride: nonostante il nome idiota, si tratta forse dello stile più figo: le doppie spade.

Scudo e spada: lo stile preferito di chi adora giocare come un coniglio e contare su una difesa (non troppo) ferrea.

Scudo e lancia: uguale a prima, ma il nemico imprecherà sonoramente vista la portata dell'attacco. Ruoli invertiti se invece i due sfidanti sono vicini, vista la lentezza degli attacchi.

Tridente: una lancia che fa più male, ma con meno difesa. Evviva l'originalità.

Maglio pesante: completamente inutile vista la lentezza degli attacchi. Il suo solo punto di forza è di far sembrare (quasi) figo il gladiatore. La cosa interessante è che, tranne nelle mani del campione di tale arma, persino nelle mani dell'IA fa schifo.

Spada pesante: probabilmente lo stile più sgravato, vista la velocità d'attacco e la portata quasi pari a quelli della lancia. Il campione di tale arma è Crisso, nonostante per tutta la serie non ci si sia nemmeno avvicinato a tale spada.

Doppia daga: stile imbattibile, fintanto che l'IA non ricorda l'uso del contrattacco, e a quel punto sono cazzi. La strategia di gioco si basa sul tempestare spasmodicamente il tasto dell'attacco veloce, evitando al nemico qualsiasi reazione all'infuori della morte.

Disarmato: quale gladiatore sia così imbecille di gettarsi nella mischia con uno stile senza armi rimane un mistero. Sta di fatto che è persino più veloce delle doppie daghe, donando una certa dose di soddisfazione vedere colossi in armatura cadere per mano di una pioggia di pugni.

Curiosità

  • Essere gladiatori equivale a condurre una vita miserabile: se si perde si muore o si finisce nelle miniere, mentre se si vive ma mancano i posti letto si viene spediti a morire o nelle miniere. Se non altro un tempo erano più decisi.
  • I saggi dicono che la vita umana non ha prezzo. Secondo i lanisti i saggi dicono troppe cazzate.
  • Pagando cifre via via crescenti sarà possibile corrompere la Morte per far rimanere vivo un gladiatore. Anche per Plutone i saggi dicono fesserie.
  • Una modalità poi eliminata avrebbe consentito al giocatore di giocare nei panni di unbecchino, ma fu tolta dopo che i programmatori capirono che ci si sarebbe ritrovati con le stesse ricchezze di Crasso dopo appena due giornate di ludus.