Capua

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Capua

(Stemma)

"Nientedimeeeeeeeno...[1]"

(Motto)

Posizione geografica Terzino destro
Anno di fondazione 56712 a.C.
Abitanti 20.000, di diverse specie animali
Etnia principale n.p.
Lingua Capuano e in rari casi Italiano
Sistema di governo Ambidestro
Moneta Follaro e Euro, solo in pezzi da 20 cents e 50 cents
Attività principale Passeggiata lungo il corso, avanti e indietro, per almeno 20 volte a sera, per una distanza totale media pari a una maratona

Capua è una ridente cittadina della provincia di Caserta. Confina a Nord con l'Impero della Padania, a est con Topolinia e con Via delle Passere, a sud con l'Uganda e la Sampdoria, a ovest con le Fattorie Osella e il paese dei Puffi. Sorge alle pendici di una catena montuosa costruita con la carie della dentiera di Antonio Bassolino[2]. È inoltre attraversato dal fiume Volturno, le cui acque sono chimicamente molto simili a quelle dello scarico di una lavatrice del 1978.

Economia

Capua sulla piantina.

L'economia è basata principalmente sulla coltivazione di verdure, come carciofi arrostiti e marijuana; quest'ultima in particolare garantisce un ottimo mercato d'esportazione.

Moneta storica di Capua è il follaro, che i diversi sindaci e riciclatori di denaro sporco del paese hanno tenuto stoicamente in vita nonostante l'avvento dell'Euro. Un'accusa di plagio è stata mossa da parte di diversi paesi, soprattutto U.S.A. e Canada, incazzati a morte coi Capuani colpevoli di avergli copiato e fregato il nome da "dollaro". Tutt'ora Jimmy Ghione di Striscia la Notizia si sta occupando del caso.

Lavoro

Un parcheggiatore abusivo. Si distingue da quelli regolari per l'assenza della pettorina.

Per anni, la complessa rete lavorativa capuana si è basata sui parcheggiatori abusivi, simpatici esseri vagamente simili a un bradipo con le emorroidi, e che a detta della famosa scienziata, studiosa e soubrette televisiva Alessandro Cecchi Paone appartengono alla specie degli Homo non-sapiens abusivus. La razza sarebbe in via d'estinzione da quando, dopo la caduta di un misterioso meteorite in Piazza dei Giudici, i Capuani hanno improvvisamente scoperto il parchimetro. Si sta cercando di preservare la specie dei parcheggiatori facendo riprodurre diversi esemplari in cattività, in una gabbietta nascosta nel municipio, sotto l'attenta supervisione dell'Uomo del Monte che poi li assaggerà uno ad uno.

Tradizioni capuane: il Carnevale

Scena di divertimento e allegria durante il Carnevale di Capua.

Particolarmente noto è il Carnevale di Capua, conosciuto anche come Festa delle Mazzate, unica occasione in cui gli abitanti della cittadina si riposano dopo oltre 300 giorni di faticoso dolce-far-niente. È talmente atteso che il conto alla rovescia per l'inizio del Carnevale inizia già a Natale, periodo in cui, approfittando degli sconti per i regali, i Capuani fanno provvista di tutti i simpatici scherzi da utilizzare sui carri allegorici: bombolette spray urticanti all'acido cloridrico da spruzzare allegramente addosso agli altri, spranghe e randelli in titanio, uova di brontosauro marce dal peso medio di 24 chili ciascuna, bombe a mano avanzate dall'ultima guerra in Iraq, mutandoni in lana merinos appartenuti a Edoardo Raspelli[3], mitragliette UZI e sacchetti di merda bovina e/o equina[4] che vengono conservati apposta in freezer per mantenerne la freschezza fino a febbraio[5]. Tuttavia, il Carnevale capuano è seguito ogni anno da molte meno persone in passato, anche perché saranno ormai pochi i sopravvissuti alle puntuali risse delle edizioni precedenti.

Viabilità

Le strade di Capua sono celebri per il loro manto a suolo lunare, con numerosi e enormi crateri sull'asfalto, che permettono di cimentarsi in simpatiche gare di rally e motocross acrobatico, necessarie tuttavia per poter passare da un capo all'altro della città. Chiunque giunge a Capua guidando un qualsiasi mezzo proprio, infatti, partecipa automaticamente alla competizione suo malgrado. L'iscrizione è naturalmente gratuita, anche se in genere si spendono poi circa 40 Euri dal gommista per ogni 4-5 buche prese in pieno con l'auto/moto.

Note

  1. ^ Pronunciato molto lentamente, in modo da durare circa un minuto.
  2. ^ Per altro, mai usata.
  3. ^ 8 kili di peso circa. Le dimensioni sono pari a quelle di una vela da surf.
  4. ^ Qualora potesse servire, si può utilizzare senza problemi anche quella di provenienza umana.
  5. ^ Da scongelare in un qualsiasi forno microonde, o da gustare come dopopranzo al posto del Ferrero Gran Soleil.