* La didascalia l'ho dovuta riscrivere perché quella in Ponzio Pilato era un po' fiacca, mi sono ispirato agli slogan di Neutromed ma avrei voluto trovare un termine più calzante di "menefreghismo".--WEDHROSburrocrateBAmministramuccheA🗿? 09:33, ott 8, 2017 (CEST)
L'ho scartato perché non comunica a sufficienza quel meraviglioso senso di "vedetevela voi, io mi defilo".--WEDHROSburrocrateBAmministramuccheA🗿? 11:37, ott 9, 2017 (CEST)
Sì, esatto. Il concetto è quello ma per ora non mi viene in mente un termine che lo descriva compiutamente. --Zurpne 11:46, ott 9, 2017 (CEST)
AH, ER FURMINE! Ehm... sì, l'idea è quella, peccato che la parola descriva l'atto, non il relativo stato d'animo. Provo a riscriverla così, se non fa accapponare la pelle a troppa gente ok, altrimenti al limite la ricandido per l'ennesima volta.--WEDHROSburrocrateBAmministramuccheA🗿? 15:48, nov 5, 2017 (CET)
Pop Art
La Pop art è una delle più importanti correnti artistiche del dopoguerra. Discende direttamente dal graffiante cinismo della Pignolik Art e dalla semplicità equilibrata del Neoplasticismo, del Dadaismo e del Proibizionismo. Si sviluppa soprattutto negli USA a partire dagli anni '60, estendendo la sua influenza in tutto il mondo occidentale.
Questa nuova forma d’arte popolare (da non confondersi con la Popp Art che si limita a mettere un paio di tette dentro una cornice) era in netta contrapposizione con l’eccessivo intellettualismo dell’Espressionismo astratto, in opposizione netta col Concettualismo afinalistico e in avversione concreta col Disillusionismo torpido. Insomma la Pop Art rompeva le palle a tutti.
*Bello, l'ho letto tutto con estremo piacere. Peccato per le immagini a fondo pagina che sono impaginate a cazzo di cane e lasciano spazio vuoto dove non dovrebbe esserci. --Blueyes2002disc 17:14, nov 11, 2017 (CET)
Martin Luther King
Martin Luther King è stato un predicatore afro-americano, famoso soprattutto per la lotta portata avanti negli anni '60 affinché i neri non pagassero il biglietto del tram in quanto "minoranza etnica".
Fautore di una resistenza pacifica, M.L. King aborriva la violenza, soprattutto quella nei suoi confronti. Vincitore del Premio Nobel per la Risata Afro-Americana più Sgradevole nel 1964 (dall'anno seguente in poi il premio fu monopolio di Eddie Murphy), Martin Luther King è tuttora considerato un paladino della lotta alle discriminazioni razziali, opponendosi in particolar modo allo stereotipo dell'amico negro che nei film horror muore sempre per primo e come un idiota.
Dal 1993 il 18 gennaio è universalmente riconosciuto come il Martin Luther King Day: la festività consiste in allegre sparatorie fra bianchi e neri nei ghetti più disagiati d'America, seguite da canti gospel e sfide a street basket dove, manco a dirlo, prevalgono i giocatori di colore.
Hollywood è una malfamata zona di Los Angeles frequentata da numerosi tossicomani, sessuomani e fancazzomani®, comunemente noti come VIP.
È conosciuta anche come la "mecca del cinema", ma i musulmani non sono per niente tollerati; a parte gli sceicchi, sempre che arrivino con una carriolata di soldi da investire.
Questo agglomerato urbano, che una volta era solo un ranch con qualche maiale, è oggi rinomato per ospitare le centinaia di teatri di posa in cui vengono girate il 90% delle produzioni cinematografiche americane, tra le quali: sbarchi su altri pianeti e discorsi di Fidel Castro.
È situata nei pressi del rilievo artificiale chiamato Hollywood Hills, composto da cicche di sigaretta e carcasse d'auto. La scritta sul fianco della collina fu messa negli anni '20 per celebrare la regione pubica di una certa Holly, a quanto pare particolarmente rigogliosa.
La Casa Bianca (in ingleseCase Biank) è la residenza ufficiale dei presidenti degli Stati Uniti che non sanno dove altro andare perché sono troppo pezzenti per avere un mega-grattacielo tutto per loro.
Insieme ad altre casone più o meno bianche, in cui vive il vice-presidente e dove vengono accolti i capi-tribù delle colonie oltre-oceano, è una delle tre residenze governative più grosse, tipo che non si sa cosa c'è dietro per quanto sono grosse. Tutte e tre sorgono in Washington D.C., una città in cui a parte le tre principali residenze governative c'è solo un'immenso quartiere-dormitorio dove la sera per divertirti devi andare a comprare crack nella speranza che tentino di accopparti.
Correva l'anno 1491, e correva così veloce che si passò subito all'anno 1492, quando Cristoforo Colombo volle scoprire l' America; parti, tornò, finì in galera e morì. Poi succedono altri 300 anni esatti di cose noiose, ma arriviamo al dunque.
Manuali:Schiacciare fagiani è la nuova frontiera del kitsch, della brutalità insensata e, perché no?, dei fagiani! Unisciti anche tu allo sterminio casuale di queste bestiacce con allegria e rinnovata fiducia nel futuro! Perché, in fondo, a che cazzo servono i fagiani? Boh, quindi!
E dalla prossima settimana in edicola Manuali:Schiacciare lepidotteri che iniziano per C, Manuali:Schiacciare manuali e Manuali:Spingere giù i disabili per le scale e poi schiacciare fagiani.
Che domande, è ovvio il perché! Per scaricare la tensione che si accumula nei punti critici, perché hai il cancro, perché tutti ti evitano da quando hai un amicomessicano, perché hai le poppe diseguali... Non c'è un motivo particolare per schiacciare fagiani, è una cosa che viene da dentro, da noi stessi, come l'amore per le cose rosa o i rutti. Quindi smetti di ciondolare e comincia a tirar sotto dei giovani fagiani!
* Adoro questi pezzi basati su premesse totalmente surreali che restano coerenti con sé stessi fino alla fine.--WEDHROSburrocrateBAmministramuccheA🗿? 10:26, ott 8, 2017 (CEST)