Nonbooks:Realizzare un'opera d'arte dal significato profondo

Nonbooks, distruzioni per l'uso.
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« Questo manuale mi ha salvato! Da quando ero diventato stitico stavo andando in rovina! »
« Anche io, prima di leggerlo, non riuscivo più a strappare le tele con la mia solita creatività! »
« Concordo, oramai non basta più staccare un orinatoio dal muro per comprarsi la villa a Dubai... »
« Papà, grazie a Nonciclopedia ho deciso che da grande farò il pitturatore di dipinti famosi! »
(Un giovane utente entusiasta)
« Sicuro di non voler provare l'eroina? »
(Un padre preoccupato per il futuro del suo pargolo)
Se speri che ti insegni a guadagnare fior di milioni dipingendo in pochi minuti grandi opere d'arte come lui, sei un illuso, uno scansafatiche e ti puzza anche il fiato!

Vuoi fare soldi facili col duro lavoro?[1]

Vuoi spennare quei ricchi polli dei collezionisti senza avere sensi di colpa?

Vuoi essere conosciuto come un artista che va contro la massa ed il pensiero convenzionale ma non troppo?

Vuoi realizzare un'opera d'arte disegnando a vanvera delle figure da prima elementare lasciando però un messaggio profondo apprezzabile dalla critica?

Hai già letto Nonbooks:Realizzare un'opera d'arte astratta ma ti sembra fin troppo facile da realizzare?

Vuoi leggere l'ennesimo manuale pieno di domande retoriche ma con dei compromessi in corsivo?

E allora dì alla tua segretaria[2] di disdire tutti gli impegni, tira fuori i pastelli e le forbici dalla punta arrotondata[3] e comincia a leggere questo manuale che ti trasformerà da un lurido pezzente che passa il sabato sera a leggere pagine come questa in un grande artista pieno di soldi, donne e potere!

O forse no!

Introduzione all'arte moderna

Sapendovi così ignoranti in fatto di arte moderna da non saper nemmeno classificare stilisticamente Gino De Dominicis o Emilio Vedova[4], Nonciclopedia, dall'alto della sua clemenza, non solo vi fornisce delle nozioni di base a prova di idiota, ma le fa anche scrivere da qualcuno che ne sa quanto voi, ma che sa farvi sentire ignoranti grazie alla lettura dell'articolo Pseudoscienza.

Ma veniamo al dunque: al giorno d'oggi a nessuno importa un fico secco della maestria esecutiva, quindi fossi anche capace di affrescare la Cappella Sistina con il pennello conficcato tu sai dove[5] ma non avessi la bravura nel truffare i galleristi, saresti sempre battuto nella precisione da computer e macchine fotografiche, e ti assicuro che sono terribilmente sleali ed antipatiche, soprattutto quando si danno delle arie perché loro sanno fare il flash e tu no.

Stampati in mente e sulle ginocchia[6] che al giorno d'oggi il successo di un'opera è direttamente proporzionale alla sua espressività[7], alle assurditàe ai contrasti in essa contenuti ma soprattutto al commento della critica (ovviamente dipende anche dalla quantità di quella cosa che tutto muove, ma è troppo difficile da scolpire o dipingere, per ora mi accontento che tu sappia fare una casetta col sole dietro).

Drammaticità

Un ottimo esempio di come un grande scultore sia riuscito ad imprimere un'emozione su di un materiale inanimato ed effimero.

È inutile che ti metta a piangere e battere pugni sulla tastiera, la drammaticità ce la devi mettere per forza, ti assicuro che è più facile di quello che sembra.

Purtroppo anni passati davanti al computer con piccole pause davanti alla televisione ti hanno cancellato ogni sentimento umano e ti hanno conferito quell'espressione ebete causa del tuo successo con le donne, dunque ti concedo di aprire MSN Messenger e di andare a cercare nella schermata delle emoticon, raggiungendo il culmine dello squallore, ma tanto tu ci sarai abituato.

Ricordati di non strafare mai, scegli un espressione che tu sia in grado di ricopiare, preferibilmente negativa,perché tu VUOI essere ricordato per i significati profondi, dunque vedi di trovare una faccina costernata e sofferente, magari tafazzandoti lungamente le pudenda prima di scegliere[8].[9]. Scegli ad esempio quella che piange e mettila da una parte, a portata di mano, fra poco ti servirà.

Contrasti

Questo è troppo coccoloso e peloso per essere un buon contrasto.

Questa è la parte più facile da attuare ma la più difficile da capire.

La frase superiore è in evidente contrasto, ma non mi aspettavo che te ne accorgessi.

Un contrasto tipico di Nonciclopedia è truzzo-metallaro o admin-quei niubbi che la sera devastano Nonciclopedia; per cominciare, guarda sul tavolo e trova due cose in contrasto, io ad esempio vedo una matita ed un temperino; se non le trovi lì cerca su google, nei cassetti, sotto il tappeto, dentro le guance del tuo criceto[10], nelle mutande di tua sorella oppure corri in strada e chiedi a gran voce ai passanti finché non ti daranno un bell'esempio o una sonora testata.

Assurdità

Questa posso anche fare a meno di spiegartela, fatti un giro su questo sito e mi raccomando torna in tempo per la cena, mangia con calma e poi torna a finire di leggere l'articolo.

E comunque il tacchino fa bulibulibù, ma solo se ti tuffi tu.

Giudizio della critica

Comunista! Incapace! Raccomandato! Culattone! Fascista! pirla! capra!

Se soffri di sindrome dei sentimenti offesi, ti consiglio di andartene a quel paese, miserabile fallito ignorante e senza spina dorsale, questo manuale non fa per te, questo sito non fa per te, la vita non fa per te, chi fa da sè non fa per te!

Sappi che i critici faranno di tutto per vederti piangere in un angolino buio, spernacchiarti, filmarti, mettere il video su Youtube e farlo vedere alla ragazza che hai sempre segretamente amato sin dalle elementari!

Come difendersi da gente come Vittorio Sgarbi[11]? Semplice, se non puoi batterli, diventa uno di loro, o più che altro, fai finta! È inutile che cerchi di farli contenti, se si chiamano critici ci sarà un motivo.

Innanzitutto vai sulla Malefica, cerca arte moderna e copia tutte le parole più difficili che trovi, del tipo negativismo post-Bauhaus, comincia ad inserirle a caso nei tuoi discorsi e fai la stessa cosa con tutte le pagine correlate, dopo di che studia gli articoli pseudoscienza, parole a caso e Telemarket[12]. Fatto ciò dovresti essere capace di realizzare un commento alla tua opera abbastanza intricato, nonsense e soporifero da non lasciare la voglia di controbattere nemmeno al più amante della coerenza stilistica dei professori d'arte in pensione.

Per ottenere più credibilità, trova un paio di barboni e prometti loro un cartone di Tavernello affinché annuiscano con aria interessata mentre spieghi al pollo il significato dell'opera; in caso vomitassero addosso all'opera, dì che si tratta di una nuova tecnica pittorica della quale stai portando avanti la sperimentazione fra grandi successi, e che il fortunato acquirente è il primo ad averne prova.

Realizzazione

Per la prima volta nella gloriosa storia di Nonciclopedia, un manuale verrà veramente messo in pratica, e chi scrive questo articolo sarà felice di dimostrarvi che ciò che è scritto in questa pagina non è altro che la pura e semplice verità, alla facciaccia degli invidiosi che ci descrivono come un'enciclopedia parodica!

« Scusa, ma allora perché tu, invece che essere ricco e famoso, passi i sabati sera a scrivere articoli? »
(Uno che si è prenotato un bel paio di scarpe di cemento]])

Occorrente

Lo so che non sareste in grado di scolpire nemmeno un cubo senza scalpellarvi via una mano o un orecchio[13], quindi facciamo finta che la scultura sia un ballo latino-americano e non un'arte e passiamo direttamente alla pittura e al disegno, almeno con quelli non potete farvi male (per sicurezza mettetevi dei guanti da saldatore e un'armatura medievale quando prendete in mano i fogli, mio cuggino si è decapitato ben due volte con della carta taglientissima).

Dunque, per realizzare il vostro scarabocchio prendete una semplice penna e un foglio di carta, lo so che eravate già corsi a comprare il set da millemila pennelli e tempere, ma come ho detto sopra, di questi tempi più sei minimalista e più sei fescion, anche se rimangono degli odiosi pregiudizi retrogradi sugli innovatori che usano come supporto la carta igienica usata[14].

Sfondo

Come tutti sanno[citazione necessaria], quando realizza un disegno, si parte sempre dallo sfondo, ma siccome noi siamo dei gran furboni, ci risparmieremmo questa parte dicendo che ci siamo voluti concentrare solo sull'essenza del concetto che volevamo esprimere, astraendolo dall'ambiente circostante e quindi dalle limitazioni imposte da spazio e tempo, elevandolo a pura forma, a messaggio universalmente valido. Oppure potete anche dire che non ne avevate voglia, ma fa molto più figo l'altro metodo.

Disegno vero e proprio

Finalmente il momento che da tanto aspettavate, il nucleo del manuale, l'unico capitolo che bastava leggere per diventare una macchina sforna soldi, il motivo per il quale avete sprecato almeno una mezz'ora della vostra vita[15]!

È giunto il momento di mettere assieme i tre elementi sopra descritti che avevate precedentemente lasciato a portata di mano, se invece li avete persi, dovete tornare al paragrafo di partenza senza passare dal via.

Ebbene, prendete le due cose in contrasto, che nell'esempio precedente erano una matita ed un temperino, legate ad esse qualcosa di assurdo ma correlato ad una di esse, per esempio, con una buona dose di fantasia e di LSD, una matita può sembrare un albero, dunque disegnate un albero che viene temperato come una matita.

Siccome nè io nè voi sappiamo riprodurre un albero standard, disegneremo la pianta più facile al mondo: il cipresso, o più che altro una specie di fiamma a trattini verticali che spacceremo per un cipresso. A questo punto aggiungete un bella faccina depressa, triste, pensosa o perlomeno emo che fa tanto intellettuale di sinistra impegnato in un punto a caso della vostra composizione, et voilà, il gioco è fatto[16]!

Questo all'incirca dovrebbe essere il risultato.

Firma

Non dimenticate di apporre la vostra bella X in basso a destra, è questo magico scarabocchio che trasforma una tela con cui un artista si è soffiato il naso in un capolavoro della più ardita trasavanguardia concettualistica.

Commento

Non dimenticate di aggirarvi intorno alle vostre opere una volta esposte con un bel paio di baffi finti, occhiali spessi un paio di centimetri, una giacca a quadretti in stile professore anni trenta e cominciate a declamare le loro qualità al primo allocco che si fermerà ad ammirale, preferibilmente con un aria da divulgatore televisivo in astinenza dall'erudire il prossimo.

A questo punto sfoderate tutte le parolone apprese nei vostri lunghi sabato sera dedicati all'avvincente lettura del vocabolario e dispontele in ordine sparso, in modo da rendere il vostro commento impossibile da capire, se non preso parola per parola, cosa che farà sentire il pollo ignorante ma affascinato; per la foto accanto, si potrebbe dire che essa rappresenti come la società abbia ridotto la natura ad un bene di consumo come tutti gli altri ed in quanto tale sia destinato ad essere consumato e sprecato, mascherando gli interessi economici personali dietro alla scusa del progresso. Se come me stupendovi di quanto possano essere credibili le vostre cazzate andate troppo oltre e aggiungete cose non previste, non abbiate paura di fare aggiunte al disegno lì per lì, come ho fatto io inserendo la parola progresso sul temperino; se il pollo ha da ridire a riguardo, dite che è work in progress, fa sempre effetto sugli ignoranti.


Se vi rendete conto di aver commesso degli errori una volta finito il vostro capolavoro, costruiteci sopra delle storie mirabolanti facendo credere che essi siano errori voluti, per far risaltare il significato a loro legato; ad esempio, il cipresso lì sopra non mi è venuto storto perché tenevo il foglio inclinato, ma perché volevo sottolineare l'inquietudine portata dal presentimento di morte attraverso una brezza invisibile chiaro presagio di cambiamento e rovina, inoltre, per chi non l'avesse notato, il cipresso è simbolo di morte, dunque si addice al tema trattato molto più di una qualsiasi altra pianta più difficile da disegnare.


ATTENZIONE: se un vero critico chiedesse di visitare la vostra mostra, accettatelo[17] immediatamente, o la vostra carriera sarà finita!

Commercializzazione

Avete presente quei canali che dopo la mezzanotte hanno quella programmazione speciale che vi piace tanto?

Beh, d'adesso in poi, a quell'ora dovrete guardare solo Telemarket ed Orler.

« Ma stanotte c'è Donne, è arrivato l'Arrapino!, non posso nemmeno registrarlo? »

No, caro il mio amico onanista, tu dovrai dedicarti all'arte mente e corpo, ed imparare da questi grandi esperti della truffa televisiva legalizzata le antiche tecniche del raggiro, della persuasione e della supercazzola, con le quali potrai far fior di quattrini e permetterti tutte le gioiose donnine dei film sovraccitati.

Ed ecco una carrellata di opere realizzate seguendo scrupolosamente questo manuale, cosa che dimostra che la vita degli articolisti effettivamente serve a qualcosa[18] e che Nonciclopedia è seria ed attendibile.

Altri esempi virtuosi by l'autore di questa voce

  • Titolo: Violenza e impotenza / Oh, capperi, mi sa che a Capodanno non ci arrivo...
  • Contrasti: Tappo-cavatappi
  • Assurdità: Oggetti dotati di emozioni e cavatappi volanti
  • Elemento drammatico: Senso di impotenza verso la malvagità altrui ed ineluttabilità della sorte, passare la vita attaccati ad una bottiglia di vino e non avere la bocca per berlo
  • Commento realistico:Un disegnino mediocre, con ombreggiature fatte a vanvera,mancanza di profondità, faccine da cartone animato italiano anni '70, un cavatappi impossibile, eccetera.
  • Commento da fare al fotunato acquirente: Un evento improvviso, inaspettato, fotografato nel culmine della tensione, rinunciando al realismo pur di umanizzare l'oggetto, come nelle viti-capezzolo, che però assume anche bestialità nella faccia sfigurata dal furore, ed assume il suo destino di uccisore, pur non sembrando manovrato da alcuno.
  • Titolo: Lo strappo trascendentale / L'avevo detto io che il cielo era un poster!
  • Contrasti: Ago e filo-strappo
  • Assurdità: Ago e strappo sospesi nel nulla e giganteschi[19]
  • Elemento drammatico: Mistero sull'occhio, senso di piccolezza e trascendentalità o come caspiterina si dice[20].
  • Commento realistico: Nuvolette degne di un bambino che ha appena imparato ad impugnare la penna, ago evidentemente troppo grande per passare nei buchi, successivamente allargati, stuprando l'aspetto generale dell'opera, nodo fatto da cani.
  • Commento da fare al fotunato acquirente: Una magistrale rappresentazione d'ispirazione evangelica, un occhio chiaramente divino sbircia il mondo da dietro lo strappo creato dalla commistizione coll'universo dei mortali, strappo che però lascia dei segni incancellabili destinati a perdurare nell'eternità[21]
  • Titolo: Immobilità nello scorrere / Diciamo basta alla distruzione dell'habitat del bradipus cronologicus!
  • Contrasti: Lentezza-velocità/scorrere-immobilità
  • Assurdità: Bradipo appeso in una posizione impossibile ad un oggetto minuscolo.
  • Elemento drammatico: Ricerca impossibile di una stabilità duratura/pelliccia evidentemente lurida
  • Commento realistico: Un bradipo evidentemente copiato dall'apposita pagina sulla Malefica, in una posizione impossibile su un miserevole cronografo con i quadranti minori solo abbozzati, imprecisioni sparse in ogni dove.
  • Commento da fare al fotunato acquirente: Una scena pervasa da un senso di calma piatta emanato dal bradipo, che contrasta con l'ambiente circostante, caratterizzato da un'attenzione maniacale per lo scorrere del tempo, la pelliccia arruffata contrasta fortemente con la geometria meccanica, è impossibile non sentirsi presi da una sensazione di scontro e di ricerca di fermare l'inarrestabile scorrere del tempo, pur senza preoccuparsene particolarmente.

Voci correlate

Note

  1. ^ Lui c'è riuscito anche senza questo manuale
  2. ^ ti sto prendendo per i fondelli, è ovvio che non ti potrai mai permettere una segretaria, a meno che tu non segua alla perfezione questo manuale
  3. ^ come insegna il venerabile Giovanni Muciaccia, possono sempre servire
  4. ^ ma cosa vi insegnano a scuola?
  5. ^ nel pugno della mano, pervertito!
  6. ^ meglio non fidarsi troppo della mente
  7. ^ o decaffeinatività per chi fa fatica a dormire
  8. ^ ti assicuro che dopo un po' questo metodo diventa piacevole
  9. ^ , così farai la figura dell'intellettuale serio ed impegnato
  10. ^ mi sono sempre chiesto perché siano così gonfie
  11. ^ capra! capra! capra! capra! capra! capra! capra! capra! capra! capra! capra! capra! capra! capra! capra! capra! capra! capra! capra! capra!
  12. ^ tanto quasi tutto il manuale è copiato da altre pagine
  13. ^ non chiedetemi come, ma sono sicuro che ce la potreste fare
  14. ^ colpa della lobby dei cartolai, anche loro fanno parte del Grande Complotto Internazionale!
  15. ^ sto scherzando, lo so cosa avreste fatto in questa mezz'ora libera...
  16. ^ volevo mettere anche quello in francese, ma non so come si scriva le je son fè
  17. ^ (nel senso di scannatelo con un'accetta)
  18. ^ quanti suicidi sventati!
  19. ^ Dio che guarda la terra nascosto dietro al cielo è più che realistico.
  20. ^ -Trascendenza? -Già, è vero!
  21. ^ no, cioè, l'ho scritto io?