Michelangelo Buonarroti: differenze tra le versioni

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'''Michelangelo di Lodovico Buonarroti Simoni''' (conosciuto semplicemente come '''Michelangelo''', codice fiscale MCHLNGLDLDVCBNRRTSMN1475KK [[millemila]]), è stato un essere subumano italicese. Come tutti sanno, gli italiani sono un popolo di artisti, santi, navigatori... e infatti il Buonarroti è stato contemporaneamente arrotino, pittore, scultore, architetto, poeta, drag queen, pirata, pirata della strada, pirata del [[Internet|web]], cantastorie, [[Cazzaro|contaballe]], sceneggiatore di fotoromanzi brasiliani, fotomodello, fotografo, fotone, fotofinish e chi più ne ha più ne metta. E tutto questo mentre frattanto agitava i palmi e urlava: "Senza mani! Senza mani!!".
Insalata Caprese Michelangelo, [[Capri]], [[34 marzo]] [[1475]] – [[Roma]], [[Turkmenistan]], [[18 febbraio]] [[1564]]

'''Michelangelo di Lodovico Buonarroti Simoni''' (conosciuto semplicemente come '''Michelangelo''', codice fiscale MCHLNGLDLDVCBNRRTSMN1475KK[[millemila]]), è stato un essere subumano italicese. Come tutti sanno, gli italiani sono un popolo di artisti, santi, navigatori... e infatti il Buonarroti è stato contemporaneamente arrotino, pittore, scultore, architetto, poeta, [[drag queen]], pirata, pirata della strada, pirata del web, cantastorie, contaballe, sceneggiatore di fotoromanzi brasiliani, fotomodello, fotografo, [[fotone]], [[fotofinish]] e [[chi più ne ha più ne metta]]. E tutto questo mentre frattanto agitava i palmi e urlava: "Senza mani! Senza mani!!".

È una figura di primo piano del [[Paleozoico]]. Intese fare della sua attività un'incessante ricerca dell'[[cesso|ideale di bellezza]]. Fu senz'altro un artista ''a tutto tondo'' - voci di corridoio parlano di almeno 480 kg per un metro e un [[pavesino]] di statura - sicuramente a causa della sua intensa quanto insana passione per le ciambelle di sugna pucciate nell'olio Paraflu fritto.


==Introduzione==
È una figura di primo piano del Paleozoico. Intese fare della sua attività un'incessante ricerca dell'[[cesso|ideale di bellezza]]. Fu senz'altro un artista ''a tutto tondo'' - voci di corridoio parlano di almeno 480 kg per un metro e un pavesino di statura - sicuramente a causa della sua intensa quanto insana passione per le ciambelle di sugna pucciate nell'olio Paraflu fritto.<br />
Il nome di Michelangelo è collegato ad una serie di opere che lo hanno consegnato alla [[Rotoloni Regina|storia dell'arte]]. Alcune di esse - situate soprattutto a [[Firenze]], [[Roma]], [[Arcore]], [[Washington|Uoscinton Dissì]], e nella [[Città del Vaticano|miserevole stamberga del papa]] - sono conosciute in tutto il mondo e considerate fra i più importanti lavori dell'arte occidentale.
Il nome di Michelangelo è collegato ad una serie di opere che lo hanno consegnato alla [[Rotoloni Regina|storia dell'arte]]. Alcune di esse - situate soprattutto a [[Firenze]], [[Roma]], [[Arcore]], [[Washington|Uoscinton Dissì]], e nella [[Città del Vaticano|miserevole stamberga del papa]] - sono conosciute in tutto il mondo e considerate fra i più importanti lavori dell'arte occidentale.


==La nascita==
==La storia==
===La nascita===

Il piccolo Michele Agnolotto nacque nel retro del ristorante "Dar Mignottone" sull'isola di [[Capri]], località pressoché disabitata nel [[deserto del Gobi]]. Sua madre [[Rosy Bindi]], all'epoca una giovane e avvenente ragazza, era impegnata come [[puttana|cameriera]] dar Mignottone; suo padre [[Angelo Poliziano]] era un ubriacone scrittore di canzoni da quattro soldi che neppure [[Luciano Ligabue|il liga]] si sognava di cantare, [[il che è tutto dire]]. Ora, il Poliziano era dar Mignottone in procinto di mangiare il piatto tipico di Capri (che non è la caprese, e nemmeno la capra al forno, bensì la [[polenta e osei]] alla [[Galeazzi]]). In quella, volle il caso che avvenisse un'ispezione dell'Ufficio Di Igiene...! Fu il fuggi fuggi generale. La povera Rosy, ingravidata ormai undici mesi avante, non resse all'emozione e partorì testé un piccolo [[stronzo]] di diciotto chili netti.
Il piccolo Michele Agnolotto nacque nel retro del ristorante "Dar Mignottone" sull'isola di Capri, località pressoché disabitata nel deserto del Gobi. Sua madre [[Rosy Bindi]], all'epoca una giovane e avvenente ragazza, era impegnata come [[puttana|cameriera]] al "Dar Mignottone"; suo padre Angelo Poliziano era un [[ubriaco|ubriacone]] scrittore di canzoni da quattro soldi che neppure [[Luciano Ligabue|il Liga]] si sognava di cantare, ''il che è tutto dire''. Ora, il Poliziano era dar Mignottone in procinto di mangiare il piatto tipico di Capri (che non è la caprese, e nemmeno la capra al forno, bensì la polenta e osei alla [[Galeazzi]]). In quella, volle il caso che avvenisse un'ispezione dell'Ufficio Di Igiene! Fu il fuggi fuggi generale. La povera Rosy, ingravidata ormai undici mesi avante, non resse all'emozione e partorì testé un piccolo [[stronzo]] di diciotto chili netti.

==La crescita==

Michelangelo manifestò fin da piccolo una forte inclinazione artistica, ridipingendo il bagno di casa con un impasto di pece, tempera rossa e [[colla vinilica]]. Il padre cercò in ogni modo di ostacolarlo, mettendolo a studiare [[grammatica]] a [[Buenos Aires]] con il maestro [[Olmo]] (avrebbe voluto [[Lucio Anneo Seneca]] ma quest'ultimo mandò a dire che era irrimediabilmente occupato ai Campi Elisi).

Il [[28 giugno]] [[1988]] entrò nella bottega dei fratelli Ghirlande e Lucine di Natale, e dal [[1990]] iniziò la frequentazione del giardino zoologico di [[Giorgio Mastrota|Giorgio Mastronzo]], dove si studiavano le sculture antiche per desiderio di Lorenzo de' Medici, che altri non era che [[Dr. House – Medical Division|Hugh Laurie]]. Fu la frequentazione di House Doctor (italianizzato in ''Palazzo Medici'') che consentì a Michelangelo di conoscere personalità del suo tempo, come [[Spartacus]] e [[Pico de' Paperis]]. Ebbe modo così di crescere nutrendosi della dottrina [[Platone|platonica]], e soprattutto dei Big Tasty 180 gr. che andavano di gran moda. Alla tenera età di dodici anni pesava 125 kg. A diciotto, era talmente grasso che [[Giuliano Ferrara]] in confronto sembrava [[Don Lurio]]. E guardando in basso non riusciva a vedersi i piedi, figuriamoci [[Pene|il resto]]. Non potendo avere informazioni sicure sulle sue facoltà, maturò una cronica insicurezza, e prese a chattare in Rete(quattro) usando nick come ''"30 centimetri"'', ''"momento di vero godimento"'', ''"cavallo goloso"'', ''"stallone italiano"'', ''"stanga"'', ''"mazza e palle"'', e simili. E siccome prima di fare l'artista vero doveva fare tanta ma tanta gavetta, era povero in [[canna]]. Era così povero che non avrebbe potuto comprare l'[[prostituzione|amore mercenario]] neppure da una zanzara, e così disgraziato che neppure una zanzara gli si sarebbe mai concessa. Fu così che s'innamorò del suo amico Pico, e cercò infine di concupirlo. E Pico non disse di no... ma purtroppo per lui, Michelangelo volle stare sopra. Risultato: dopo 35 secondi, [[orgasmo]] di Michelangelo e conseguente scossa sismica avvertita in tutta la [[Maremma]]; dopo 36, [[morte]] per asfissia e schiacciamento del povero Pico.

==La giovinezza, [[Savona]] e [[Savonarola]]==

Uscito dalla fase adolescenziale, Michelangelo decise d'impegnarsi seriamente: fu così che nacque il dj '''Miky B''', altrimenti noto come '''dj Pakki@no''', attivo dalla [[Capannina]] al [[Billionaire]] e ritorno, [[ma anche no]]. Rincasando a [[Milano Due]] dopo l'ennesima serata alla consolle, mentre era in coda da sei ore al casello di [[Savona]] Ovest fece un frontale con una [[Peugeot 205]] del [[1986]], modello [[Chernobyl]]. Dall'automezzo scese un energumeno incazzatissimo, che disse con fare minaccioso: "Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòh nphgasdhiuwhqEJNBSFHIWEhrureahguthuiearh%%&&/////kkkkkààààààxyz!!", che in [[savonese]] vuol dire: "ti spiezzo in due". Michelangelo, però, non sapeva il savonese, e così ritenne che [[Hannibal Lecter|quel gentile signore]] lo stesse invitando a fare la [[fanculo|constatazione amichevole]].

In quella, sopraggiunse subitaneamente una [[Fiat Palio Weekend]] scassata, sul tettuccio della quale stava un uomo travestito da [[Padre Pio]]: egli diceva di chiamarsi [[Wlady|Vladimir]] [[Savonarola]]. Costui salvò Michelangelo dalla furia omicida del gentile signore di poc'anzi, traendolo a sé con la sua [[spada laser]]. Dopo di che iniziò a predicare a tutte le genti: era necessario combattere [[Chiesa Cattolica|il Lato Oscuro della Forza]] e riportare la pace e la giustizia nel mondo. Al contrario dei media, che vedevano nel Savonarola un fanatico, Michelangelo rimase profondamente scosso dalla predicazione e dal rigorismo morale del frate, accendendo in lui sia la convinzione che la società dovesse essere riformata, sia i primi dubbi sul valore etico da dare all'arte; sempre a Savona scolpì una Venere di Milo tarocca in simil-peltro e riuscì a venderla come fantasmagorico reperto di scavo all'allora cardinale [[Ratzinger]], ricavandone [[diciasedici]] trilioni di banconote del [[monopoli]].

Ma il cardinale [[Ma anche no|non era stupido]]... fece bruciare vivo Savonarola, rapì Michelangelo e lo portò nel suo quartier generale in [[Vaticano]]. Ivi gli rivelò il [[decimo segreto di Fatima]], a condizione che non lo andasse a spifferare a [[nessuno]]. E infatti non ne parlò con [[Nessuno]]: ne parlò con tutti gli altri.

Orbene, come [[Chuck Norris|Dio]] volle Michelangelo restò al cospetto di Ratzy (per gli amici [[Darth Water]]) per i successivi 15 eoni, e qui compose le sue più grandi opere.

==Scultura==

*La [[Pietà]]: ritratto di una vittima di [[Freddy Kruger]] poco prima di morire.
*[[Madonna]] col bambino: raffigura la nota cantante gospel Louise Veronica Ciccone nell'atto di cullare il figlioletto [[Rocco Siffredi|Rocco]].
*[[David]]: da non confondere col [[David di Donatello]], ignoranti! Vi boccio tuttiiiiiii!
*[[Mosé]]: Michelangelo intendeva in realtà rappresentare il MOSE di [[Venezia]], ma era in anticipo di secoli sui tempi e nessuno lo capì.


==Pittura==
===La crescita===
Michelangelo manifestò fin da piccolo una forte inclinazione artistica, ridipingendo il bagno di casa con un impasto di pece, tempera rossa e [[colla vinilica]]. Il padre cercò in ogni modo di ostacolarlo, mettendolo a studiare grammatica a Buenos Aires con il maestro [[Olmo]] (avrebbe voluto [[Lucio Anneo Seneca]] ma quest'ultimo mandò a dire che era irrimediabilmente occupato ai Campi Elisi).<br />
Il [[28 giugno]] 1988 entrò nella bottega dei ''Fratelli Ghirlande e Lucine di Natale'', e dal 1990 iniziò la frequentazione del giardino zoologico di [[Giorgio Mastrota|Giorgio Mastronzo]], dove si studiavano le sculture antiche per desiderio di Lorenzo de' Medici, che altri non era che [[Dr. House – Medical Division|Hugh Laurie]]. Fu la frequentazione di House Doctor (italianizzato in ''Palazzo Medici'') che consentì a Michelangelo di conoscere personalità del suo tempo, come Spartacus e [[Pico de' Paperis]]. Ebbe modo così di crescere nutrendosi della dottrina [[Platone|platonica]], e soprattutto dei Big Tasty 180 gr. che andavano di gran moda. Alla tenera età di dodici anni pesava 125 kg. A diciotto, era talmente [[grasso]] che [[Giuliano Ferrara]] in confronto sembrava Don Lurio. E guardando in basso non riusciva a vedersi i piedi, figuriamoci [[Pene|il resto]]. <br />
Non potendo avere informazioni sicure sulle sue facoltà, maturò una cronica insicurezza, e prese a chattare in Rete(quattro) usando nick come ''30 centimetri'', ''momento di vero godimento'', ''cavallo goloso'', ''stallone italiano'', ''stanga'', ''mazza e palle'', e simili. E siccome prima di fare l'artista vero doveva fare tanta ma tanta gavetta, era povero in [[canna]]. Era così povero che non avrebbe potuto comprare l'[[prostituzione|amore mercenario]] neppure da una [[zanzara]], e così disgraziato che neppure una zanzara gli si sarebbe mai concessa. Fu così che s'innamorò del suo amico Pico, e cercò infine di concupirlo. E Pico non disse di no... ma purtroppo per lui, Michelangelo volle stare sopra. Risultato: dopo 35 secondi, [[orgasmo]] di Michelangelo e conseguente scossa sismica avvertita in tutta la [[Maremma]]; dopo 36, [[morte]] per asfissia e schiacciamento del povero Pico.


===La giovinezza, [[Savona]] e Savonarola===
*Cappella Sistina: l'opera più bella di tutti i tempi. '''Forse non tutti sanno che...''' quella [[ipocrisia|bigottona]] della [[Chiesa]] ritenne che ci fossero troppe immagini di nudo e chiamò un altro artista per "ricoprirle". Costui passò alla storia come ''Il Braghettone''. Scusate se per una volta ho detto una cosa vera, [[licenza poetica|non ho potuto farne a meno]]! Giurin giurello non lo faccio più.
Uscito dalla fase adolescenziale, Michelangelo decise d'impegnarsi seriamente: fu così che nacque il [[dj]] ''Miky B'', altrimenti noto come ''dj Pakki@no'', attivo dalla Capannina al Billionaire e ritorno. Rincasando a Milano Due dopo l'ennesima serata alla console, mentre era in coda da sei ore al casello di [[Savona]] Ovest fece un frontale con una Peugeot 205 del [[1986]], modello [[Chernobyl]]. Dall'automezzo scese un energumeno incazzatissimo, che disse con fare minaccioso: [[Eh?|"Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòh nphgasdhiuwhqEJNBSFHIWEhrureahguthuiearh%%&&/////kkkkkààààààxyz!!"]], che in savonese vuol dire: "ti spiezzo in due". Michelangelo, però, non sapeva il savonese, e così ritenne che [[Hannibal Lecter|quel gentile signore]] lo stesse invitando a fare la [[fanculo|constatazione amichevole]].<br />
*La [[Crocifissione]]: raffinato metodo di [[suicidio]] di un giovane [[emo]].
In quella, sopraggiunse subitaneamente una [[Fiat]] Palio Weekend scassata, sul tettuccio della quale stava un uomo travestito da [[Padre Pio]]: egli diceva di chiamarsi ''[[Wlady|Vladimir]] Savonarola''. Costui salvò Michelangelo dalla furia omicida del gentile signore di poc'anzi, traendolo a sé con la sua [[spada laser]]. Dopo di che iniziò a predicare a tutte le genti: era necessario combattere [[Chiesa Cattolica|il Lato Oscuro della Forza]] e riportare la [[pace]] e la giustizia nel mondo. <br />
*Un fottìo di tondi, tondini e rotondetti. Ma non aveva altro da fare 'sto ciccione?!
Al contrario dei media, che vedevano nel Savonarola un fanatico, Michelangelo rimase profondamente scosso dalla predicazione e dal rigorismo morale del frate, accendendo in lui sia la convinzione che la società dovesse essere riformata, sia i primi dubbi sul valore etico da dare all'arte; sempre a Savona scolpì una Venere di Milo tarocca in simil-peltro e riuscì a venderla come fantasmagorico reperto di scavo all'allora cardinale [[Ratzinger]], ricavandone [[diciasedici]] trilioni di banconote del [[Monopoli]].<br />
Ma il cardinale [[Ma anche no|non era stupido]] e fece bruciare vivo Savonarola, rapì Michelangelo e lo portò nel suo quartier generale in [[Vaticano]]. Ivi gli rivelò il decimo segreto di Fatima, a condizione che non lo andasse a spifferare a [[nessuno]]. E infatti non ne parlò con [[Nessuno]]: ne parlò con tutti gli altri.<br />
Orbene, come [[Chuck Norris|Dio]] volle Michelangelo restò al cospetto di Ratzy (per gli amici [[Darth Vader|Darth Water]]) per i successivi 15 eoni, e qui compose le sue più grandi opere.


==Archittettura==
==Arte==
===Scultura===
* La Pietà: ritratto di una vittima di [[Freddy Krueger]] poco prima di morire.
* [[Madonna]] col bambino: raffigura la nota cantante gospel Louise Veronica Ciccone nell'atto di cullare il figlioletto [[Rocco Siffredi|Rocco]].
* David: da non confondere col ''David di Donatello'', ignoranti! Vi boccio tuttiiiiiii!
* [[Mosé]]: Michelangelo intendeva in realtà rappresentare il MOSE di [[Venezia]], ma era in anticipo di secoli sui tempi e nessuno lo capì.


===Pittura===
Fece di tutto e di più, tra cui la ristrutturazione di [[Piazza Grande]] per adattarla alla mole di [[Giancarlo Magalli]] dopo il cenone di capodanno 1508, ma non è nulla in confronto al [[Ponte sullo Stretto di Messina]]. Tiè Tiè Tiè.
* Cappella Sistina: l'opera più bella di tutti i tempi. ''Forse non tutti sanno che...'' quella [[ipocrisia|bigottona]] della [[Chiesa]] ritenne che ci fossero troppe immagini di nudo e chiamò un altro artista per "ricoprirle". Costui passò alla storia come ''Il Braghettone''. Scusate se per una volta ho detto una cosa vera, [[licenza poetica|ma non ho potuto farne a meno]]! Giurin giurello non lo faccio più.
* La Crocifissione: raffinato metodo di [[suicidio]] di un giovane [[emo]].
* Un fottìo di tondi, tondini e rotondetti. Ma non aveva altro da fare 'sto ciccione?!


==Scrittura==
===Archittettura===
Fece di tutto e di più, tra cui la ristrutturazione di Piazza Grande per adattarla alla mole di [[Giancarlo Magalli]] dopo il cenone di capodanno 1508, ma non è nulla in confronto al Ponte sullo Stretto di [[Messina]]. Tiè Tiè Tiè.


===Scrittura===
*Varie rime influenzate da [[Dante Alighieri|quel fattone di Dante]] e [[Francesco Petrarca|ditealaurachelamo]]... come se quei due non fossero bastati! Michelangelo stesso le definiva "cose sciocche", e scusate se è poco.
* Varie rime influenzate da [[Dante Alighieri|quel fattone di Dante]] e [[Francesco Petrarca|ditealaurachelamo]]... come se quei due non fossero bastati! Michelangelo stesso le definiva "cose sciocche", e scusate se è poco.
*''[[Il Codice da Vinci]]''
* ''[[Il Codice da Vinci]]''
*''Vita morte e miracoli de Michele Agnolo da Fiorenza sive de me medesimo'': fu un fiasco; ritornò in auge negli USA nel 3200 dopo la traduzione in versi saturni che ne fece [[Joseph Smith]], fondatore della[[mormoni|Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni Ora Pro Nobis Nunc et in Hora Mortis Mostrae Amen]].
* ''Vita morte e miracoli de Michele Agnolo da Fiorenza sive de me medesimo'': fu un fiasco; ritornò in auge negli [[USA]] nel 3200 dopo la traduzione in versi saturni che ne fece Joseph Smith, fondatore della [[mormoni|Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni Ora Pro Nobis Nunc et in Hora Mortis Mostrae Amen]].


==Curiosità==
==Curiosità==
{{curiosità}}
{{curiosità}}
*Ha avuto una storia con [[Leonardo Da Vinci]].
* Ha avuto una storia con [[Leonardo Da Vinci]].
*È morto soffocato da un piatto di pajata preparato [[cianuro|con tanto amore]] da [[Suor Germana]].
* È morto soffocato da un piatto di pajata preparato [[cianuro|con tanto amore]] da [[Suor Germana]].


[[Categoria:Pittori]]
[[Categoria:Pittori]]

Versione delle 14:05, 19 ago 2008

AAAAAAAAAARGH!!!

Questo utente è in realtà un MOSTRO ORRENDO!!!
PRESTO!! SCAPPA A GAMBE LEVATE!!
« Perché non parli?! »
(Michelangelo Buonarroti)

Michelangelo di Lodovico Buonarroti Simoni (conosciuto semplicemente come Michelangelo, codice fiscale MCHLNGLDLDVCBNRRTSMN1475KK millemila), è stato un essere subumano italicese. Come tutti sanno, gli italiani sono un popolo di artisti, santi, navigatori... e infatti il Buonarroti è stato contemporaneamente arrotino, pittore, scultore, architetto, poeta, drag queen, pirata, pirata della strada, pirata del web, cantastorie, contaballe, sceneggiatore di fotoromanzi brasiliani, fotomodello, fotografo, fotone, fotofinish e chi più ne ha più ne metta. E tutto questo mentre frattanto agitava i palmi e urlava: "Senza mani! Senza mani!!".

Introduzione

È una figura di primo piano del Paleozoico. Intese fare della sua attività un'incessante ricerca dell'ideale di bellezza. Fu senz'altro un artista a tutto tondo - voci di corridoio parlano di almeno 480 kg per un metro e un pavesino di statura - sicuramente a causa della sua intensa quanto insana passione per le ciambelle di sugna pucciate nell'olio Paraflu fritto.
Il nome di Michelangelo è collegato ad una serie di opere che lo hanno consegnato alla storia dell'arte. Alcune di esse - situate soprattutto a Firenze, Roma, Arcore, Uoscinton Dissì, e nella miserevole stamberga del papa - sono conosciute in tutto il mondo e considerate fra i più importanti lavori dell'arte occidentale.

La storia

La nascita

Il piccolo Michele Agnolotto nacque nel retro del ristorante "Dar Mignottone" sull'isola di Capri, località pressoché disabitata nel deserto del Gobi. Sua madre Rosy Bindi, all'epoca una giovane e avvenente ragazza, era impegnata come cameriera al "Dar Mignottone"; suo padre Angelo Poliziano era un ubriacone scrittore di canzoni da quattro soldi che neppure il Liga si sognava di cantare, il che è tutto dire. Ora, il Poliziano era dar Mignottone in procinto di mangiare il piatto tipico di Capri (che non è la caprese, e nemmeno la capra al forno, bensì la polenta e osei alla Galeazzi). In quella, volle il caso che avvenisse un'ispezione dell'Ufficio Di Igiene! Fu il fuggi fuggi generale. La povera Rosy, ingravidata ormai undici mesi avante, non resse all'emozione e partorì testé un piccolo stronzo di diciotto chili netti.

La crescita

Michelangelo manifestò fin da piccolo una forte inclinazione artistica, ridipingendo il bagno di casa con un impasto di pece, tempera rossa e colla vinilica. Il padre cercò in ogni modo di ostacolarlo, mettendolo a studiare grammatica a Buenos Aires con il maestro Olmo (avrebbe voluto Lucio Anneo Seneca ma quest'ultimo mandò a dire che era irrimediabilmente occupato ai Campi Elisi).
Il 28 giugno 1988 entrò nella bottega dei Fratelli Ghirlande e Lucine di Natale, e dal 1990 iniziò la frequentazione del giardino zoologico di Giorgio Mastronzo, dove si studiavano le sculture antiche per desiderio di Lorenzo de' Medici, che altri non era che Hugh Laurie. Fu la frequentazione di House Doctor (italianizzato in Palazzo Medici) che consentì a Michelangelo di conoscere personalità del suo tempo, come Spartacus e Pico de' Paperis. Ebbe modo così di crescere nutrendosi della dottrina platonica, e soprattutto dei Big Tasty 180 gr. che andavano di gran moda. Alla tenera età di dodici anni pesava 125 kg. A diciotto, era talmente grasso che Giuliano Ferrara in confronto sembrava Don Lurio. E guardando in basso non riusciva a vedersi i piedi, figuriamoci il resto.
Non potendo avere informazioni sicure sulle sue facoltà, maturò una cronica insicurezza, e prese a chattare in Rete(quattro) usando nick come 30 centimetri, momento di vero godimento, cavallo goloso, stallone italiano, stanga, mazza e palle, e simili. E siccome prima di fare l'artista vero doveva fare tanta ma tanta gavetta, era povero in canna. Era così povero che non avrebbe potuto comprare l'amore mercenario neppure da una zanzara, e così disgraziato che neppure una zanzara gli si sarebbe mai concessa. Fu così che s'innamorò del suo amico Pico, e cercò infine di concupirlo. E Pico non disse di no... ma purtroppo per lui, Michelangelo volle stare sopra. Risultato: dopo 35 secondi, orgasmo di Michelangelo e conseguente scossa sismica avvertita in tutta la Maremma; dopo 36, morte per asfissia e schiacciamento del povero Pico.

La giovinezza, Savona e Savonarola

Uscito dalla fase adolescenziale, Michelangelo decise d'impegnarsi seriamente: fu così che nacque il dj Miky B, altrimenti noto come dj Pakki@no, attivo dalla Capannina al Billionaire e ritorno. Rincasando a Milano Due dopo l'ennesima serata alla console, mentre era in coda da sei ore al casello di Savona Ovest fece un frontale con una Peugeot 205 del 1986, modello Chernobyl. Dall'automezzo scese un energumeno incazzatissimo, che disse con fare minaccioso: "Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòh nphgasdhiuwhqEJNBSFHIWEhrureahguthuiearh%%&&/////kkkkkààààààxyz!!", che in savonese vuol dire: "ti spiezzo in due". Michelangelo, però, non sapeva il savonese, e così ritenne che quel gentile signore lo stesse invitando a fare la constatazione amichevole.
In quella, sopraggiunse subitaneamente una Fiat Palio Weekend scassata, sul tettuccio della quale stava un uomo travestito da Padre Pio: egli diceva di chiamarsi Vladimir Savonarola. Costui salvò Michelangelo dalla furia omicida del gentile signore di poc'anzi, traendolo a sé con la sua spada laser. Dopo di che iniziò a predicare a tutte le genti: era necessario combattere il Lato Oscuro della Forza e riportare la pace e la giustizia nel mondo.
Al contrario dei media, che vedevano nel Savonarola un fanatico, Michelangelo rimase profondamente scosso dalla predicazione e dal rigorismo morale del frate, accendendo in lui sia la convinzione che la società dovesse essere riformata, sia i primi dubbi sul valore etico da dare all'arte; sempre a Savona scolpì una Venere di Milo tarocca in simil-peltro e riuscì a venderla come fantasmagorico reperto di scavo all'allora cardinale Ratzinger, ricavandone diciasedici trilioni di banconote del Monopoli.
Ma il cardinale non era stupido e fece bruciare vivo Savonarola, rapì Michelangelo e lo portò nel suo quartier generale in Vaticano. Ivi gli rivelò il decimo segreto di Fatima, a condizione che non lo andasse a spifferare a nessuno. E infatti non ne parlò con Nessuno: ne parlò con tutti gli altri.
Orbene, come Dio volle Michelangelo restò al cospetto di Ratzy (per gli amici Darth Water) per i successivi 15 eoni, e qui compose le sue più grandi opere.

Arte

Scultura

  • La Pietà: ritratto di una vittima di Freddy Krueger poco prima di morire.
  • Madonna col bambino: raffigura la nota cantante gospel Louise Veronica Ciccone nell'atto di cullare il figlioletto Rocco.
  • David: da non confondere col David di Donatello, ignoranti! Vi boccio tuttiiiiiii!
  • Mosé: Michelangelo intendeva in realtà rappresentare il MOSE di Venezia, ma era in anticipo di secoli sui tempi e nessuno lo capì.

Pittura

  • Cappella Sistina: l'opera più bella di tutti i tempi. Forse non tutti sanno che... quella bigottona della Chiesa ritenne che ci fossero troppe immagini di nudo e chiamò un altro artista per "ricoprirle". Costui passò alla storia come Il Braghettone. Scusate se per una volta ho detto una cosa vera, ma non ho potuto farne a meno! Giurin giurello non lo faccio più.
  • La Crocifissione: raffinato metodo di suicidio di un giovane emo.
  • Un fottìo di tondi, tondini e rotondetti. Ma non aveva altro da fare 'sto ciccione?!

Archittettura

Fece di tutto e di più, tra cui la ristrutturazione di Piazza Grande per adattarla alla mole di Giancarlo Magalli dopo il cenone di capodanno 1508, ma non è nulla in confronto al Ponte sullo Stretto di Messina. Tiè Tiè Tiè.

Scrittura

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?