Lupin III: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia denuclearizzata.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
{{anime}}
{{anime}}
{{furto}}[[File:Lupin2.jpg|right|thumb|300px|Una foto di Lupin nel suo nuovo monolocale.]]
{{furto}}[[File:Lupin2.jpg|right|thumb|300px|Una foto di Lupin nel suo nuovo monolocale.]]
{{Dialogo2|[[Piersilvio Berlusconi]]|Ehi, da quant'è che non facciamo Lupin III su Italia 1?|Impiegato Mediaset|Hmmm... Quattro mesi.|}}
{{Dialogo2|[[Piersilvio Berlusconi]]|Ehi, da quant'è che non facciamo Lupin III su Italia 1?|Impiegato Mediaset|Hmmm... Quattro mesi?|}}
{{dialogo2|Piersilvio Berlusconi|Troppo, troppo. Rimandatelo in onda, subito.|}}
{{dialogo2|Piersilvio Berlusconi|Troppo, troppo. Rimandatelo in onda, subito.|}}



Versione delle 23:39, 5 nov 2013

Template:Anime

Template:Furto

Una foto di Lupin nel suo nuovo monolocale.
Piersilvio Berlusconi : Ehi, da quant'è che non facciamo Lupin III su Italia 1?
Impiegato Mediaset : Hmmm... Quattro mesi?
Piersilvio Berlusconi : Troppo, troppo. Rimandatelo in onda, subito.

« Lupen THE THIRD...papparappaaà, pa pa pàà »
(Insopportabile jingle su ogni coglionata fatta da Lupin)
« Lupin, ma allora... sei vivo!!! »
(Tutti i nemici di Lupin su Lupin)
« Lo prenderò, quel maledetto Lupin... »
(Ispettore Zenigata prima di farsi scappare Lupin da sotto il naso)


Lupin O'Mariuolo è un noto ladro nippo-franco-napoletano di autoradio, conosciuto anche come "Arsenico e vecchi merletti" o come "Lupin Terzo" per essersi piazzato terzo al torneo di scopone scientifico della sua parrocchia per cinque anni di fila.
Dopo essersi ridotto a rubare una Fiat Duna parcheggiata davanti a un supermercato fu notato dal noto mangaka Monkey Punch, che colpito dal fatto che ci fossero ancora in giro ladri con il coraggio di rubare una Duna decise di raccontare le sue avventure in un fumetto prima e in tre serie a cartoni animati poi, con un'infinità di film e special TV. Il nome Monkey Punch deriva dal suo stile di disegno, molto simile a quello dello scimpanzé Jimmy che, accortosi del plagio, gli tirò un pugno dritto sul naso.

Il mangaka, inoltre, non avendo avuto alcun benestare da Lupin, venne trascinato in tribunale per violazione dei diritti d'autore; il processo si svolse in Italia con rito abbreviato, così dopo trentacinque anni il noto ladro napoletano potè ascoltare la sentenza definitiva che gli dava finalmente giustizia.

La storia

File:Lupin3rj.gif
Lupin, Jigen e Goemon ridono dopo aver tolto a una vecchia la sua pensione.

Lupin è figlio d'arte. Suo padre, Lupino lo Scassinatore era a sua volta figlio di figlio di Lupetto O' Borseggiatore che era figlio di qualche ladro di polli.

Lupin mentre escogita un piano per trafugare il London Eye.

Nonostante sia la vergogna della sua stirpe Lupin è noto come il più famoso ladro del Giappone ed è perennemente braccato da un certo Ispettore Zenigata (detto Zazzà per la sua mania di andare in giro per bar travestito da Zsa-Zsa Gabor), di cui non si conosce il nome. La vera personalità del ladro è però quella di un uomo gentile e sempre pronto ad aiutare i bisognosi, malgrado abbia un debole per i soldi, per i diamanti e per le belle fighe.

In ventisei anni di inseguimenti l'ispettore Zazzà non è mai riuscito a catturare Lupin, ma ciononostante nessuno lo rimuove dall'incarico. In Giappone evidentemente non si licenzia mai nessuno, da cui si evince che il capo della polizia giapponese non è Sergio Marchionne. Se poi si aggiunge che certe volte Zenigata non solo non arresta Lupin ma lo lascia addirittura andare via ci si chiede se nel paese del Sol levante non esista una sorta di meritocrazia alla rovescia, per cui più sei una sega come ispettore e più sei riconfermato nel tuo ruolo. Se solo l'ispettore Clouseau l'avesse saputo a quest'ora sarebbe capo delle forze armate giapponesi.

La banda

Inventore dalla tecnica di scassinatura cosiddetta "a orchite", per sradicare gli antifurti con le palle, Lupin fin dai suoi esordi ha creato una sua banda, composta da Jigen "Ce l'hai una sigaretta?", Goemon "Miracle Blade" e dalla bellissima Fujiko "Ce l'ho solo io".
Lupin è anche noto per le sue arti canore. In ogni puntata, quando sta per compiere un furto e non vede Zenigata arrivare a sirene spiegate sfoggia un do di petto degno del defunto Mario Merola e inizia a cantare: "dove sta Zazzà, uh maronna mia, dove sta Zazzà...senza Iaia...Zazzà-Zazzà, Zazzà-Zazzàààà, io senza te nun pozz' stàààà....."

Le Sigle

Celebri sono le sigle delle serie animate tratte dalle disavventure di Lupin. I loro effetti devastanti sulle menti di chi le ascolta sono ben noti e documentati dalla scienza medica.
L'ascolto prolungato di queste sigle causa la temibile Sindrome di Malgioglio, una malattia in cui le canzoni di merda diventano belle per chi le ascolta e si diventa pure finocchi. A questa seguono spesso terribili allucinazioni visive in cui si vedono i Righeira cantare "Vamos a la playa", tanto per farne capire la drammatica gravità.

I film

Lupin è un ultras del Napoli, sarà un caso?
I nostri eroi pronti per una nuova avventura

Negli anni settanta il noto attore giapponese Tyskopo Dij Sfujita, insieme al produttore Semisuki Sinamiko, si impuntarono con i produttori sull'idea di creare un adattamento cinematografico della saga di Lupin. Videro così la luce una serie di pellicole non richieste creando film d'animazione slegati dalla trama, spacciandoli per episodi pilota:

  • Lupin e le Pietre della Saggezza: Il primo film; Zenigata e Lupin scoprono che un tizio identico a Lupin è stato giustiziato così vanno a controllare in Transilvania; la scena, senza coerenza apparente, si sposta in Egitto dove Lupin e Jigen rubano una Pietra che, come al solito, viene sottratta loro da Fujiko che a sua volta la porta ad un tizio di nome Mamoo che si diverte a clonare personaggi storici. Dopo l'ennesimo cambio di scena insensato si scopre che Mamoo è un clone di se stesso e sta cercando l'eterna giovinezza[1]. Da qui in poi c'è un susseguirsi di scene senza senso come in ogni episodio di Lupin.
  • Lupin e il Castello di Cagliostro: Nonostante le apparenze Cagliostro non è l'alchimista, ma un lurido borgo sperduto. Lupin è all'inseguimento di un Caprone falsario, la cui dinastia incasina da secoli il borgo sperduto citato prima.
  • Lupin III - Green vs Red: Vedi la voce principale, non ho voglia di digitare.

Vi sono poi altri millemila film noiosissimi di cui a nessuno importa.

Personaggi

  • Lupin III: Lupin III è il discendente filo-nipponico del Lupin originale. Le sue gambe sono inversamente proporzionali alla sua intelligenza. A chi lo conosce per la prima volta da l'impressione di stupidità; in realtà è molto peggio. Inoltre è un ninfomane incredibile in quanto quando vede una ragazza da di matto e cerca di violentarla.
  • Jigen: Sigaretta infinita e pistola con proiettili illimitati. Il suo scopo è sparare. Per il resto non fa altro che picchiare Lupin e riprenderlo. E meno male che è uno dei protagonisti.
  • Goemon: Un samurai allievo di Uma Thurman. Condivide con lo Chef Tony la passione per tagliare tutto ciò che gli capita a tiro.
  • Zenigata: Ispettore dell'Interpol parente di L. Non ha altro obiettivo nella vita che inseguire Lupin cercando inutilmente di arrestarlo. Secondo alcuni ci mette troppa foga nel dare la caccia a Lupin e secondo altri il motivo di tanta rabbia repressa è che non scopa mai.

La sagra dell'inverosimile

È interessante notare alcuni particolari allucinanti di Lupin III, che come molti altri anime presenta situazioni verosimili come una velina sposata con un operaio metalmeccanico.

  • L'anatomia dei personaggi si basa su stuzzicadenti usati. Le gambe di Lupin hanno un diametro di circa 10 centimetri nel punto più largo di cui 8 sono dati dai pantaloni, sempre più corti delle gambe. Il diametro effettivo della gamba nuda è quindi di circa 2 centimetri. Lo si può ben notare all'altezza della caviglia, nel punto dove i pantaloni finiscono e inizia la scarpa. Se ne deduce quindi che i personaggi di Lupin III sono estremamente magri e che i loro capi a furia di lavarli in lavatrice si sono ristretti.
  • Tutte le donne sono identiche. Al massimo cambia il taglio di capelli. Che siano europee o asiatiche per il disegnatore non c'è differenza. Poi c'è un grande enigma: l'amichetta di Lupin si chiama Fujiko o Margot? Sono due persone diverse? Chi sono? Cosa vogliono da noi? Com'è possibile che abbiano delle tette estranee alle più comuni leggi di gravità, tanto che sono appuntite e col capezzolo che impenna verso l'alto? Chi è il chirurgo plastico di Fujiko, Salvador Dalì?
  • Tutti sarebbero in grado di fare i ladri se vivessero nel mondo di Lupin. Lupin è infatti in grado di procurarsi ogni oggetto, in qualsiasi luogo, di entrare in qualsiasi stanza senza farsi notare e di camuffarsi da qualunque cosa, compreso da pacchetto di sigarette.
  • Lupin è fondamentalmente un pirla. Al punto da non capire concetti elementari, come il fatto che i camion dell'immondizia andranno alla discarica, quindi è da coglioni nasconderci i tesori dentro. Eppure in un episodio trova molte microspie attaccate ai lingotti d'oro rubati, e pensa bene di sistemarle ognuna dentro i camion dell'immondizia. Giustamente il povero ispettore Zazzà si fotte la milza nel tentativo di inseguire tutte le cimici. E quel pirla di un uomo a forma di insetto stecco dove va a nascondere i lingotti d'oro? Nella discarica. È così banale che uno quando guarda quella puntata si chiede: "Chissà per quale motivo li nasconde lì.". Poi capisce che si è sbagliato e si spara un colpo di pistola per il disappunto.
  • Lupin si fa sempre fottere dalla sua amichetta Margot/Fujiko, che lo tradisce puntualmente in ogni puntata. Lei si allea con i nemici e lui lo scopre, ma la perdona perché si sa, le donne sono tutte traditrici. Ma che cazzo di ladro sei? Puoi mai avere una compagna del genere e mantenerla fissa nella compagnia? Vabbè che ha due tette grosse come due giberne, ma c'è un limite anche al masochismo.
  • Nel mondo di Lupin i personaggi principali sono esentati dal morire. Infatti nonostante molti test eseguiti su persone vere, se si mette un uomo in auto e gli si tira un missile con un bazooka l'uomo muore. Lupin no. Tutt'al più risulta un po' annerito e coi vestiti sgualciti. E il più delle volte la macchina funziona ancora.
  • I nemici secondari sono più inutili di un buco di culo sul gomito. Che tu dici: vabbè sono secondari, devono essere più deboli. Ma non è possibile che su 300 persone munite di mitra, ognuna spara 200 proiettili al minuto e nemmeno uno colpisce Lupin. Anche questa situazione è stata riprodotta scientificamente in laboratorio e sono morte 16 persone.
File:Kilupin.jpg
Goemon insegna ad Uma Thurman l'uso della spada.
  • Lupin è un ladro fallito. Vi ricordate una sola puntata in cui sia riuscito a rubare qualcosa? Noi no. La maggior parte delle volte o il tesoro in questione viene distrutto, così che non possa appartenere a nessuno o si tratta di un mucchio di qualcosa (soldi, diamanti, gioielli, buoni pasto) che viene sempre perso in volo. Infatti, viene chiamato anche "Lupin III mani di merda" perché appena prende una valigetta in mano state pur tranquilli che il suo contenuto gli cade in mare. In altri casi il tesoro consiste in un foglio con su scritta una frase del genere: "Il migliore tesoro è un buon amico", "La vera forza è l'amicizia" o "AH-AH!", con conseguente bestemmia corale di tutto il gruppo. Lupin a quel punto ha provato a vendere il samurai scemo, ma non gliel'hanno comprato.
  • Il conto di Lupin è perennemente in rosso. Nonostante quanto detto prima, è sempre pieno di macchinari, di maschere da applicarsi al volto (anche di persone mai viste prima), di camion, di benzina per la sua scassatissima 500, di pezzi di ricambio per la 500, e di qualsiasi altra cosa improbabile che gli può servire. (Da notare come nel mondo reale probabilmente quei macchinari costino di più di ciò che lui vuole rubare servendosene).
  • Lupin non si capisce in quale epoca viva. Ci sono nella stessa stanza computer grandi quanto un ippopotamo, proiettori olografici, orologi esplosivi, laser, mentre nell'angolo della casa c'è un grammofono. Se si fa la media delle epoche di tutti gli oggetti presenti in casa di Lupin il risultato è 1789. Quindi Lupin è probabilmente un giacobino.
  • La spada di Goemon apparteneva al set della Miracle Blade, ma lui la rubò perché fosse solo lui a possedere una lama di quel tipo; i cattivi subiscono gli effetti del suo taglio solo 5-6 secondi dopo che Goemon ha sferrato il colpo (e solo DOPO che il samurai ha riposto la spada nella fodera). Per colpa di questo ritardo Goemon impega circa tre quarti d'ora a mangiare una bistecca.
  • La pistola di Jigen ha un puntatore laser automatico che non si sa bene come funziona, ma comunque guarda è una cosa incredibile, io ci ho provato, ma proprio niente; tanto che nella sigla fa esplodere un elicottero con un solo colpo.
  • Tutte le donne hanno la sesta di reggiseno e soffrono di sessofobia congenita.
  • In una puntata si vede il maestro di Goemon e l'altro suo allievo. Per non si sa quale motivo, sebbene Goemon e il maestro siano entrambi samurai, l'altro è uscito ninja. Boh...
  • A Lupin non si applicano le più elementari leggi fisiche e del buon senso. In una bellissima puntata in cui deve rubare il vino di Napoleone, Lupin si infiltra nell'equipaggio dell'aereo che deve portare il vino da Parigi a Washington, Fujiko/Margot si fa passare come hostess mentre Jigen si fa passare come pilota. Ma che cazzo, nessun passeggero si accorge che l'equipaggio è stato scambiato? A questo punto Lupin dirotta l'aereo e lo fa atterrare in una zona isolata del Texas, lì ad aspettarli c'è subito pronto Goemon con un camion. Una domanda sorge: come ha fatto quel piciu di un samurai a partire da Parigi, arrivare in Texas, prendere a noleggio un camion e guidarlo fino al punto di incontro prima che arrivasse il Concorde di Lupin? Come fa a muoversi così veloce? Ha dei razzi nelle mutande?
  • Lupin ha una paura bestiale dell'ispettore Zenigata, un uomo che non si leva l'impermeabile neanche quando si fa la doccia. Ogni volta che l'ispettore entra in scena tutto il gruppo inizia a scappare a gambe levate al suono di un fastidiosissimo "Viiaaa!!". Perché? Non vi rendete conto che siete quattro contro uno, tra cui Jigen che riesce a colpire uno streptococco posto al di là della linea dell'orizzonte e Goemon che sa parare le pallottole con la spada e tagliare il metallo come fosse cartongesso? Avranno forse confuso Zenigata con Mazinga? E così l'ispettore non è mai morto, perché ha abbastanza culo da farsi dare solo un pugno o una sberla, mentre invece un ladro serio gli scaricherebbe addosso un intero caricatore di un mitra Thompson.
  • Nella serie animata italiana la voce del cattivo di turno (direttore di banca o scienziato pazzo che sia) è sempre, perennemente e tristemente uguale. Ma porca miseria ladra, non dico assumere un doppiatore diverso per ogni puntata, ma almeno sforzatevi di fare una voce leggermente diversa.
  • Nessuno ha notato che Lupin, come tanti altri (leggi Ken Shiro che in ogni puntata strappa il suo completo e poi lo ha nuovamente intatto addosso), ha infinite copie dei suoi capi di vestiario e macchine tutte uguali che ritrova in pochissimo tempo. Esse infatti esplodono spesso, oserei dire una puntata sì e l'altra pure. È da notare, tra l'altro, come le macchine di Lupin siano dotate di vita propria e siano sempre in moto pronte alla fuga, fra salti e acrobazie rocambolesche, ma si ribaltano ed esplodono per un sassolino in mezzo alla strada. Tutto questo può succedere solo in Giappone. Resta ancora da capire come mai Lupin stia sempre a lambiccarsi il cervello su come aprire porte e casseforti quando si porta dietro quella specie di coltellino svizzero vivente di Goemon, che taglia l'acciaio come i sofficini.
  • Per ragioni ancora sconosciute, benché la spada di Goemon possa tagliare qualunque cosa, in alcune puntate lo si ritrova a combattere all' arma bianca contro il nemico di turno, senza che il coltellino da 2 Euro (probabilmente trovato in un pacchetto di patatine) del temutissimo avversario si frantumi. Paradosso reso ancora più sospetto dal fatto che spesso, nel medesimo episodio, Goemon utilizza la sua spada per tranciare cassaforti, auto, aeroplani, stracchini e bunker con muri di cemento armato spessi 2 metri.

I fini pedagogici dell'anime

Dal momento che, a differenza di altri anime per bimbiminkia che vanno in onda all'ora di pranzo (Dragonball, One Piece, Naruto), Lupin è riuscito nella non facile impresa di stufare anche il più tonto dei mocciosetti, grazie alle sue millemila repliche nel giro di dieci anni, ci si potrebbe chiedere perché la Mediaset si ostini a mandare in onda l'odiato cartone ogni tre mesi, anche troncando nei punti più inopportuni serie di maggior successo e non risalenti all'epoca dei film muti.

Sembrerebbe che la continua trasmissione dell'anime sia stata incoraggiata dalle pressioni di Silvio Berlusconi, il quale sostiene che il cartone abbia grandi potenzialità educative per i bambini che, identificandosi col protagonista, verrebbero preparati a un'Italia che offre sempre maggiori opportunità ai furbi e ai ladri.



Note

  1. ^ Un classico...