Licia Colò: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Noi di "Alle falde del Kilimangiaro" abbiamo deciso di adottare gli ultimi sei millenari esemplari di abete strabico dell'Aspromonte, per sensibilizzare l'opinione pubblica e perché ci serviva giusto il parquet nuovo.|Licia Colò sulla sua vocazione ambientalista}}
{{Cit|Non vi piacerebbe poter adottare questo tenerissimo animale? INVECE NO! PERCHÈ SI È ESTINTO!!!|[[Licia Colò|Licia Colò]] su quando distrugge un'altra rarissima forma di vita}}


'''Licia Colò''' è una [[presentatore televisivo|presentatrice televisiva]] [[Italia|italiana]], cui un rio destino ha riservato l'ingrato compito di girare a spese della [[Rai]] per il [[mondo]] intero come le [[palle]] dei telespettatori.


Nel corso della sua carriera ha vissuto a stretto contatto con migliaia di culture diverse, visto da vicino quasi tutte le specie animali e vegetali conosciute e visitato ogni angolo del pianeta, convincendosi così della forma cubica della [[Terra]]. Di tutto, insomma, pur di non lavorare.
'''Licia Colò''' (nota all'interno di [[Damanhur]] con il nome di Upupa) è nata l'1 aprile 2001 in un allevamento di polli di gomma sottratti a una crudele industria di giocattoli di Domodossola da un gruppo di ecoterroristi dell'EPA. Figlia di Patty Pravo e di un orso polare, ha compiuto un'insignificante carriera televisiva fino a ridursi a qualche sporadica e odiosa apparizione negli spot pubblicitari di barrette di cioccolato per bambini gay.
Il suo profondo rispetto per la natura, nonché il suo vivace entusiasmo per la vita danno semplicemente il voltastomaco anche al [[WWF]].


È stata radiata dall'ordine dei giornalisti perché ad un'attenta valutazione del suo profilo biologico da parte di una equipe scientifica formata da Magalli, Paolo Limiti e Piero Angela le è stata attribuita l'appertenenza all'ordine delle cavallone.
[[Immagine:Licia_Colò_a_5_anni.JPG|left|thumb|200px|Licia Colò all'età di 5 anni.]]


== Biografia ==
== Biografia ==
Licia Colò ha iniziato a importunare il pubblico televisivo minorenne con ruoli di rilievo all'interno di trasmissioni come "[[Bim Bum Bam]]", "Paese che vai", "[[Penthouse]]" e "Il Fatto di [[Enzo Biagi]]". Sorpresa a letto con il celebre conduttore di Solletico [[Mauro Serio]] dovette abbandonare il piccolo schermo per un po', causando isterici e increduli festeggiamenti in tutta Italia.


[[File:Licia Colò con pinguini.jpg|right|thumb|200px|Trova Licia nella foto di famiglia!]]
Licia Colò ha iniziato a importunare il pubblico televisivo minorenne con ruoli di rilievo all'interno di trasmissioni come Bim Bum Bam, Paese che vai, l'orso Bianco di Golia Bianca, Penthouse e Il Fatto di Enzo Biagi. Sorpresa a letto con il celebre conduttore portoricano di Solletico, [[Mauro Serio]] (noto all'interno di Damanhur con il nome di Fringuello), dovette abbandonare il piccolo schermo per un po', causando isterici e increduli festeggiamenti in tutta Italia.


Durante la sua breve e gradita assenza dal palinsesto televisivo, si è abbandonata a una lussuriosa relazione con il dodo dell'Albero Azzurro, fino a finire in [[ospedale]] dopo l'uso improprio di un paio di [[forbici con la punta arrotondata]]. In seguito a tale avvenimento, rilasciò un'intervista sul The NewYorker di cui riportiamo un estratto:
[[Immagine:Licia_and_family.JPG|right|thumb|200px|Trova Licia nella foto di famiglia!]]


{{quote|[...] sapevo dei problemi di alcolismo di Dodò (e anche di quel suo modo rivoltante di soffiarsi il naso nella cravatta), ma l'istinto da crocerossina ha prevalso in me. Quando quel fatidico giorno mi ha regalato quelle forbici dalla punta arrotondata, mi ha subito chiesto di indossarle. Io all'inizio non capivo cosa intendesse e quando ho realizzato era troppo tardi. Adesso non ci sentiamo più. [...] Ho realizzato che l'amore, in definitiva, è la poligenetica obliterazione dell'io cosciente e subcosciente che s'infutura nell'archetipo dello zoomorfismo universale, e proprio in virtù di questa verità epistemologica ho deciso di tornare assieme a Mauro Serio, dato che il suo trascendentalismo era molto più compatibile con la mia Weltanschaung e che ce l'ha più lungo della mia grondaia.}}
Durante la sua breve e gradita assenza dal palinsesto televisivo, si è abbandonata a una lussuriosa relazione con il dodo dell'Albero Azzurro, fino a finire in ospedale dopo l'uso improprio di un paio di forbici con la punta arrotondata. In seguito a tale avvenimento, rilasciò un'intervista sul The NewYorker di cui riportiamo un estratto:


Licia Colò decise di tornare a fare televisione, questa volta con un documentario tutto suo: "Alle palle del Kilimangiaro". È tutt'ora in corso una causa legale che vede i [[Watussi]] contro Licia per danni morali e violazione di proprietà privata. Tra i momenti più memorabili della trasmissione spicca la puntata che vide la sessuologa nazista Heba Kobt definire l'[[gay|omosessualità]] una [[malattia]] guaribile davanti a una basita Colò che sosteneva fosse una patologia cronica. Fu aperto un altro processo per danni morali contro Licia e Heba da parte di tutto lo staff della [[Melevisione]].
"[...] sapevo dei problemi di alcolismo di Dodò (e anche di quel suo modo rivoltante di soffiarsi il naso nella cravatta), ma l'istinto da crocerossina ha prevalso in me. Quando quel fatidico giorno mi ha regalato quelle forbici dalla punta arrotondata, mi ha subito chiesto di indossarle. Io all'inizio non capivo cosa intendesse e quando ho realizzato era troppo tardi. Adesso non ci sentiamo più. [...] Ho realizzato che l'amore, in definitiva, è la poligenetica obliterazione dell'io cosciente e subcosciente che s'infutura nell'archetipo dello zoomorfismo universale, e proprio in virtù di questa verità epistemologica ho deciso di tornare assieme a Mauro Serio, dato che il suo trascendentalismo era molto più compatibile con la mia Weltanschaung."

[[Immagine:Licia_e_burns.JPG|left|thumb|145px|Pare che Licia abbia avuto una relazione anche con Monty Burns, ma c'è il dubbio che si tratti solo di un pessimo fotomontaggio.]]

Licia Colò decise di tornare a fare televisione, questa volta con un documentario tutto suo: "Alle palle del Kilimangiaro". È tutt'ora in corso una causa legale che vede i [[Watussi]] contro Licia per danni morali e violazione di proprietà privata. Celebre e scandalosa fu la puntata durante la quale la sessuologa nazista Heba Kobt definì l'omosessualità una malattia guaribile. Fu aperto un altro processo per danni morali contro Licia e Heba da parte di tutto lo staff della [[Melevisione]]. La trasmissione è ancora in onda su Rai Tre e Pippa Channel e la danno anche in Birmania e alle isole [[Tanga|Tonga]].

La morte di Licia Colò è prevista per il 2012. Infatti secondo l'oracolo di fiducia della [[Camera dei Deputati]], tale Vostramalus, la showgirl verrà sbranata da un panda (secondo alcune fonti, la vera Licia Colò è morta sbranata nello spot dall'orso della Golia Bianca).


== Curiosità ==
== Curiosità ==
{{curiosità}}
[[File:Licia Colò e Rambo.jpg|right|thumb|260px|Silvester Stallone (nel ruolo di Gesù) e Licia Colò (nel ruolo di Nikita) nel film: "''E mo' ripigliamoci l'Eden!''", di Gus Van Sant]]
*Licia è [[vegetariano|vegetariana]], esattamente come [[Giuliano Ferrara]]. L'associazione [[100% Botanicisti (ancora più estremi)]] le ha tuttavia fatto notare che anche le piante sono esseri viventi, così come molti composti a base di carbonio quali [[batterio|batteri]], [[carbone]] e telai delle macchine di [[Formula 1]], ma diversamente da [[Rocco Buttiglione]]. Lei rispose che l'[[anima]] dei vegetali è meno dignitosa dell'anima di [[animale|animali]] e [[uomo|uomini]], mentre liquidò la questione sui batteri con un "me ne fotto" e un bombardamento con [[amuchina]]. Le venne pertanto replicato che non esiste alcuna prova dell'esistenza della cosiddetta "anima" e lei replicò che ne avrebbe presto fornite. Il mondo scientifico e filosofico è tutt'ora in attesa.


*La sua relazione con [[Mario Tozzi]] è finita quando lei per scherzo gli aveva nascosto la [[Piccozza di Mario Tozzi|piccozza]] dentro di sé.
[[Immagine:Licia_e_rambo.JPG|right|thumb|149px|Silvester Stallone (nel ruolo di Gesù) e Licia Colò (nel ruolo di Nikita) nel film: "E mo' ripigliamoci l'Eden!", di Gus Van Sant.]]Licia è vegetariana, esattamente come [[Giuliano Ferrara]]. Lo è anche [[Woody Allen]], ma come ebbe a specificare, non per amore nei confronti degli animali, bensì per odio nei confronti delle piante. La scelta di Licia è comunque dovuta a un sacrosanto rispetto per ogni essere vivente. Qualcuno le ha fatto notare che anche le piante sono esseri viventi, così come molti composti a base di carbonio (Johannes Diderik van der Waals, fisico olandese, escluse comunque [[Rocco Buttiglione]] dalla categoria). Lei rispose che l'anima vegetativa è meno dignitosa dell'anima degli animali e degli uomini, ma senza pronunciarsi sui batteri. Le venne pertanto fatto notare che non esiste alcuna prova dell'esistenza della cosiddetta "anima" e lei replicò che ne avrebbe presto fornite. Il mondo scientifico e filosofico è tutt'ora in attesa.


*Aderisce alla campagna "Salva un albero, uccidi un castoro"
Licia ha partecipato a numerosi lungometraggi, spesso come comparsa. La si vede chiaramente tra i cuccioli de "La carica dei 101 - Il film" e tra i dissennatori del terzo film su [[Harry Potter]].


*È stata testimonial della [[Golia bianca]] nonché principale artefice della fortunata campagna "''Acquista Golia, salverai un orso bianco''", con cui persuase milioni di telespettatori ad acquistare confetti alla menta e spedirli al [[polo nord]], peggiorando ulteriormente i già gravi problemi di [[diabete]] degli orsi polari dovuti al consumo di [[Polaretti]].
Fonti non ancora confermate sostengono che [[Pino Scotto]] e Licia Colò siano la stessa persona.

*Si dice che Licia Colò nei suoi ripetuti viaggi gratis nei paesi del terzo mondo vada in realtà in cerca di mano d'opera a basso costo, e sia specializzata in bambini per farli lavorare nelle fabbriche del nord est dell'itaglia e della Svervegia. Il servizio televisivo è solo una copertura imbonitrice per le sevizie con le quali infierisce su quello che lei ironicamente definisce "personale".

*La sua relazione con Mario Tozzi è finita quando lei per scherzo gli aveva nascosta la piccozza dentro di

*È pacifista, ma vorrebbe sganciare la bomba atomica.

*È ambientalista. È anche nemica giurata delle balene ("quel grande e terribile nemico ancestrale"), soprattutto dopo la sua carnale relazione con il capitano Achab e tutto l'equipaggio del Pequod escluso Ismaele. Non avrà pace finché ogni balena sulla terra non sarà morta e il ricordo di queste non sarà cancellato.

*Aderisce alla campagna "Salva un albero, Uccidi un castoro"


== La vicenda delle barrette di cioccolato Children ==
== La vicenda delle barrette di cioccolato Children ==
[[File:Licia_e_burns.JPG|left|thumb|145px|Pare che Licia abbia avuto una relazione anche con Monty Burns, ma c'è il dubbio che si tratti solo di un pessimo fotomontaggio]]
Nota per aver infastidito persino il [[Dalai Lama]], verso la fine degli [[anni '90]] venne mandata in onda su tutti i canali del mondo la [[pubblicità]] delle famose barrette di cioccolato ''Children'', rivolta chiaramente a un pubblico minorenne e mentalmente instabile. Lo spot vedeva la partecipazione di Licia Colò che, a bordo di un [[aereo]] (che poi sarebbe precipitato dando origine alla serie televisiva ''[[Lost]]''), veniva importunata da un [[koala]] di peluche, che poi si scoprì essere il figlio illegittimo di [[Gianni Morandi]]. Lo spot terminava con l'immagine di Licia che respingeva gli assalti del peloso animaletto ingozzandolo di barrette.


La campagna pubblicitaria sollevò un vespaio di reazioni. Ne riportiamo alcune:
Nota per aver infastidito persino il Dalai Lama, verso la fine degli anni '90 venne mandata in onda su tutti i canali del mondo la pubblicità delle famose barrette di cioccolato ''Children'', rivolta chiaramente a un pubblico minorenne e omosessuale. Lo spot vedeva la partecipazione di Licia Colò che, a bordo di un aereo (che poi sarebbe precipitato dando origine alla serie televisiva ''Lost''), veniva importunata da un figlio illegittimo di [[Gianni Morandi]]. Lo spot terminava con la confessione d'amore di Licia nei confronti della barretta di cioccolato e il matrimonio tra il bambino e uno stuart (celebrato dal vescovo Brodolino, ex-fidanzato del minorenne con cui conservava comunque un ottimo rapporto di amicizia).
Le dichiarazioni riguardo al suddetto spot caddero a pioggia. Ne riportiamo alcune:


{{Cit|Non possiamo più tollerare questi maltrattamenti sugli animali: denunceremo subito quell'animalara pupazzara molto amica dei cazzari.|[[100% Animalisti]]}}
{{Cit|È la cosa più melensa che la nostra azienda abbia mai visto.|[[Mulino Bianco]]}}


{{Cit|Da quel giorno ho iniziato la mia... attività.|[[Hannibal Lecter]]}}
{{Cit|Da quel giorno ho iniziato la mia... attività.|[[Hannibal Lecter]]}}


{{Cit|Non mangerò finché quel bambino non sarà morto.|[[Marco Pannella]]}}
{{Cit|Finché quel koala non sarà morto mi nutrirò solo del mio piscio.|[[Marco Pannella]]}}

{{Cit|Wir müssen grausam sein, wir müssen es mit ruhigem Gewissen sein, wir müssen auf technische, wissenschaftliche Weise zerstören!|[[Adolf Hitler]]}}


Oggigiorno pare che la pubblicità sia stata sospesa, ma numerose associazioni sono state create allo scopo di non vederla mai più in onda.
Oggigiorno pare che la pubblicità sia stata sospesa, ma numerose associazioni sono state create allo scopo di non vederla mai più in onda.


{{Ecologia}}
{{Cit|Ed Ora Spostiamoci In Un altro luogo del globo...|[[Licia Colò ogni qualvolta deve introdurre un nuovo servizio]]}}


[[Categoria:Personaggi televisivi]]
[[Categoria:Personaggi televisivi]]
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:Animali]]
[[Categoria:Animali]]

Versione attuale delle 17:42, 24 mag 2023

« Noi di "Alle falde del Kilimangiaro" abbiamo deciso di adottare gli ultimi sei millenari esemplari di abete strabico dell'Aspromonte, per sensibilizzare l'opinione pubblica e perché ci serviva giusto il parquet nuovo. »
(Licia Colò sulla sua vocazione ambientalista)

Licia Colò è una presentatrice televisiva italiana, cui un rio destino ha riservato l'ingrato compito di girare a spese della Rai per il mondo intero come le palle dei telespettatori.

Nel corso della sua carriera ha vissuto a stretto contatto con migliaia di culture diverse, visto da vicino quasi tutte le specie animali e vegetali conosciute e visitato ogni angolo del pianeta, convincendosi così della forma cubica della Terra. Di tutto, insomma, pur di non lavorare.

È stata radiata dall'ordine dei giornalisti perché ad un'attenta valutazione del suo profilo biologico da parte di una equipe scientifica formata da Magalli, Paolo Limiti e Piero Angela le è stata attribuita l'appertenenza all'ordine delle cavallone.

Biografia

Licia Colò ha iniziato a importunare il pubblico televisivo minorenne con ruoli di rilievo all'interno di trasmissioni come "Bim Bum Bam", "Paese che vai", "Penthouse" e "Il Fatto di Enzo Biagi". Sorpresa a letto con il celebre conduttore di Solletico Mauro Serio dovette abbandonare il piccolo schermo per un po', causando isterici e increduli festeggiamenti in tutta Italia.

Trova Licia nella foto di famiglia!

Durante la sua breve e gradita assenza dal palinsesto televisivo, si è abbandonata a una lussuriosa relazione con il dodo dell'Albero Azzurro, fino a finire in ospedale dopo l'uso improprio di un paio di forbici con la punta arrotondata. In seguito a tale avvenimento, rilasciò un'intervista sul The NewYorker di cui riportiamo un estratto:

« [...] sapevo dei problemi di alcolismo di Dodò (e anche di quel suo modo rivoltante di soffiarsi il naso nella cravatta), ma l'istinto da crocerossina ha prevalso in me. Quando quel fatidico giorno mi ha regalato quelle forbici dalla punta arrotondata, mi ha subito chiesto di indossarle. Io all'inizio non capivo cosa intendesse e quando ho realizzato era troppo tardi. Adesso non ci sentiamo più. [...] Ho realizzato che l'amore, in definitiva, è la poligenetica obliterazione dell'io cosciente e subcosciente che s'infutura nell'archetipo dello zoomorfismo universale, e proprio in virtù di questa verità epistemologica ho deciso di tornare assieme a Mauro Serio, dato che il suo trascendentalismo era molto più compatibile con la mia Weltanschaung e che ce l'ha più lungo della mia grondaia. »

Licia Colò decise di tornare a fare televisione, questa volta con un documentario tutto suo: "Alle palle del Kilimangiaro". È tutt'ora in corso una causa legale che vede i Watussi contro Licia per danni morali e violazione di proprietà privata. Tra i momenti più memorabili della trasmissione spicca la puntata che vide la sessuologa nazista Heba Kobt definire l'omosessualità una malattia guaribile davanti a una basita Colò che sosteneva fosse una patologia cronica. Fu aperto un altro processo per danni morali contro Licia e Heba da parte di tutto lo staff della Melevisione.

Curiosità

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Silvester Stallone (nel ruolo di Gesù) e Licia Colò (nel ruolo di Nikita) nel film: "E mo' ripigliamoci l'Eden!", di Gus Van Sant
  • Licia è vegetariana, esattamente come Giuliano Ferrara. L'associazione 100% Botanicisti (ancora più estremi) le ha tuttavia fatto notare che anche le piante sono esseri viventi, così come molti composti a base di carbonio quali batteri, carbone e telai delle macchine di Formula 1, ma diversamente da Rocco Buttiglione. Lei rispose che l'anima dei vegetali è meno dignitosa dell'anima di animali e uomini, mentre liquidò la questione sui batteri con un "me ne fotto" e un bombardamento con amuchina. Le venne pertanto replicato che non esiste alcuna prova dell'esistenza della cosiddetta "anima" e lei replicò che ne avrebbe presto fornite. Il mondo scientifico e filosofico è tutt'ora in attesa.
  • La sua relazione con Mario Tozzi è finita quando lei per scherzo gli aveva nascosto la piccozza dentro di sé.
  • Aderisce alla campagna "Salva un albero, uccidi un castoro"
  • È stata testimonial della Golia bianca nonché principale artefice della fortunata campagna "Acquista Golia, salverai un orso bianco", con cui persuase milioni di telespettatori ad acquistare confetti alla menta e spedirli al polo nord, peggiorando ulteriormente i già gravi problemi di diabete degli orsi polari dovuti al consumo di Polaretti.

La vicenda delle barrette di cioccolato Children

Pare che Licia abbia avuto una relazione anche con Monty Burns, ma c'è il dubbio che si tratti solo di un pessimo fotomontaggio

Nota per aver infastidito persino il Dalai Lama, verso la fine degli anni '90 venne mandata in onda su tutti i canali del mondo la pubblicità delle famose barrette di cioccolato Children, rivolta chiaramente a un pubblico minorenne e mentalmente instabile. Lo spot vedeva la partecipazione di Licia Colò che, a bordo di un aereo (che poi sarebbe precipitato dando origine alla serie televisiva Lost), veniva importunata da un koala di peluche, che poi si scoprì essere il figlio illegittimo di Gianni Morandi. Lo spot terminava con l'immagine di Licia che respingeva gli assalti del peloso animaletto ingozzandolo di barrette.

La campagna pubblicitaria sollevò un vespaio di reazioni. Ne riportiamo alcune:

« Non possiamo più tollerare questi maltrattamenti sugli animali: denunceremo subito quell'animalara pupazzara molto amica dei cazzari. »
« Da quel giorno ho iniziato la mia... attività. »
« Finché quel koala non sarà morto mi nutrirò solo del mio piscio. »

Oggigiorno pare che la pubblicità sia stata sospesa, ma numerose associazioni sono state create allo scopo di non vederla mai più in onda.