Giuseppe Verdi: differenze tra le versioni

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=== La traviata ===
=== La traviata ===
Storia di una malata terminale che riesce a guarire grazie all'intervento di Verdi stesso, ma giusto il tempo di farsi una cantata. Durante una festa per la sua guarigione dall'[[AIDS]] che somiglia curiosamente a una puntata di [[Uomini e Donne]], Violetta riceve le attenzioni di Alfredo, un morto di fame che le confida che da mesi si ammazza di seghe per lei. Il Verdi ci risparmia le tediose fasi di corteggiamento su [[Facebook]] e le fotine porche, facendoci saltare direttamente al momento in cui Alfredo si è ormai piazzato nella villa di Violetta come mantenuto ufficiale, non essendo buono manco a pelare le patate. Al che arriva il padre spilorcio di Alfredo che la mena con storie di figlie e generi di cui a nessuno frega nulla. Poi Brook lascia Richard che si era sposato con Tiffany, e Violetta muore. Fine.
{{Vedi anche|La traviata}}
Storia di una malata terminale di [[tubercolosi]] che riesce a guarire grazie all'intervento di Verdi stesso (era un po' megalomane).

La Traviata, meglio nota come La Troiata è una storia tratta dall’omofobo romanzo 50 sfumature di bigio, ed è ambientata nel millemilaottocento a San Francisco. La torieggiante Violetta Valery sta dando in casa sua una festa per la sua guarigione dalla AIDS tubercolosi durante la quale non fa altro che avere malesseri e svenimenti. Essendoci solamente due donne e mellemila maschi, il party ha l’andazzo di una qualsiasi puntata di Uomini e Donne. Durante i festeggiamenti Alfredo, un rampollo povero come la miseria, confessa a Violetta di ammazzarsi di seghe da un anno a quella parte pensando solamente a lei; nonostante lui sia completamente squattrinato, non vuole rinunciare ad una sana ingroppata con questo troione dai prezzi proibitivi, così adduce come scusa per non pagare di amarla alla follia. Violetta, lusingata, gli lascia il suo contatto facebook con la promessa di rivedersi l’indomani. Tuttavia quando Alfredo e gli altri ospiti si sono congedati, la decisione di considerare una relazione seria vacilla e la fanciulla decanta le gioie di una vita fatta di piaceri sulle note della celebre aria “oh che bella la cappella”.
Ciò non di meno, senza alcuna spiegazione, nella scena seguente la vediamo già a convivere con Alfredo il quale vive a sbafo nella villa di Violetta la quale dimostra o di non aver capito un cazzo di come funziona il lavoro della prostituta o di essere stata resa scema dal virus della tubercolosi. Come se non bastasse, entra in scena il padre di Alfredo che accusa Violetta di stare dissanguando le risorse economiche del suo rampollo. Ma Violetta gli spiega che Alfredo è povero come la merda dato che il padre spilorcio non gli passa il becco di un quattrino e che di trovarsi un lavoro nemmeno se ne parla dato che Alfredo non è buono nemmeno a pelare le patate. A dimostrazione di ciò mostra al vecchio un conto da capogiro che dimostra che è lei a mantenere Alfredo e non viceversa. Il padre, sorpreso nell’ apprendere di avere un figlio troione, esorta comunque Violetta a lasciarlo perché suo genero minaccia di lasciare sua figlia, scandalizzato dalla condotta morale del cognato promiscuo (ma farsi i cazzi suoi no, eh?). Questo personaggio rompicazzi integerrimo è così importante nell’ opera da non apparire mai in scena. Probabilmente è solo un omosessuale che cerca un pretesto per non sposarsi, ma sfortunatamente per lui, Violetta accetta la richiesta del padre e lascia Alfredo senza dargli spiegazioni. Poi Brook lascia Richard che si era sposato con Tiffany che al mercato mio padre comprò. Succedono cose inutili messe lì tanto per allungare la trama, Alfredo si mette nelle tracce di Violetta nella speranza di avere qualche spiegazione e la ritrova nella festa in maschera di Eyes Wide Slut durante la quale un gruppo di zingarelle aveva fatto sparire svariati portafogli. Lì la fanciulla viene sorpresa dall’ex-fidanzato in dolce compagnia e incazzato come una biscia Alfedo le dà del troione davanti a tutti. Lei allora è colta da un malore e sviene. Si risveglia nell’ ospedale nel quale è stata ricoverata d’urgenza e al suo fianco trova l’ex che le chiede scusa, i due si riconciliano e fanno mille progetti per il futuro, così durante l’unico momento di gioia dopo 8 ore di fracassamento dei maroni estenuante, Violetta viene colta dall’ ennesimo malore e crepa.


=== [[Aida Yespica|Aida]] ===
=== [[Aida Yespica|Aida]] ===
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*Rigoletto: ispirato ai biscotti del [[Mulino Bianco]].
*Rigoletto: ispirato ai biscotti del [[Mulino Bianco]].
*[[Macbeth]]: opera copiata spudoratamente da [[William Shakespeare]], che infatti l'ha anche accusato di plagio.
*[[Macbeth]]: opera copiata spudoratamente da [[William Shakespeare]], che infatti l'ha anche accusato di plagio.
*[[Attila]]: famoso soprattutto per l'impeccabile interpretrazione dell'attore protagonista [[Diego Abatantuono]].
*[[Attila]]: famoso soprattutto per l'impeccabile interpretazione dell'attore protagonista [[Diego Abatantuono]].
*Un giorno di regno: opera buffa che prende in giro [[Vittorio Emanuele di Savoia| gli antenati di questo signore qui]].
*Un giorno di regno: opera buffa che prende in giro [[Vittorio Emanuele di Savoia| gli antenati di questo signore qui]].



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Un'immagine di Verdi all'ultimo Festival di Sanremo.

Giuseppe Verdi (per gli amici Bepy Green) è un noto compositore, musicista e cantautore italiano, ma soprattutto un attore di soap opera e un politico di rinomata fama.

Vita

Nato a Vinci nel 1452 in un pianoforte, già a 29 anni comincia a studiare musica alla facoltà di agraria. Resosi conto che c'era qualcosa che non andava decise di studiare la chitarra da autodidatta, ma poiché ai suoi tempi non era stata ancora inventata dovette ripiegare sul clavicembalo muto a percussione. La sua bravura nel campo della musica gli consentì di padroneggiare numerosi strumenti musicali, tra i quali ricordiamo:

Un'allieva di Verdi impara a usare il piffero di traverso.
  • il piffero a pedale
  • l'oboe traverso
  • l'arciliuto a percussione
  • il flicorno gay a tre voci
  • la cornacchia a fiato
  • il mandolino elettrico
  • lo xilofono a molla
  • la trombarpa
  • il peto armonico
  • il ruttofono
  • il pianomorte

Opere

Le camicie verdi, un gruppo di fan di Giuseppe Verdi.

Trasferitosi a Milano, fu notato e assunto dal proprietario della Scala per le sue enormi capacità nel gestire il guardaroba. In quegli anni la Scala proponeva grandi artisti al suo pubblico, come Mozart, Vivaldi e i R.E.M.. Una sera Rossini non poté presentarsi a causa di un arresto per guida in stato di ebbrezza, Verdi allora si offrì coraggiosamente di condurre l'orchestra e il proprietario, vistosi in cattive acque, decise di accettare. Il risultato fu un subisso di pernacchie, ma successivamente Verdi fu assunto da un impresario di Broadway per comporre musical. Fu così che nacquero le opere più famose del genio italico, come l'indimenticabile "Montagne Verdi" (composta durante un soggiorno sulle Dolomiti con l'allora minorenne Marcella Bella) e l'opera da ballo "Salsa Verde" (composta ispirandosi a una contaminazione tra la tradizione sudamericana e quella più squisitamente piemontese).

Nabucco

Il Nabucco è la storia del re assiro Nabuccodonosor e delle battaglie con Tabaccosonodor e Vafammoc'asoredor. Di quest'opera fa parte la famosissima aria Va pensiero, in cui il protagonista, sfidato a un torneo di sudoku, sorseggia una Red Bull e sconfigge i nemici al suono di queste parole:

Va', pensiero, sull'ali dopate

La traviata

Storia di una malata terminale che riesce a guarire grazie all'intervento di Verdi stesso, ma giusto il tempo di farsi una cantata. Durante una festa per la sua guarigione dall'AIDS che somiglia curiosamente a una puntata di Uomini e Donne, Violetta riceve le attenzioni di Alfredo, un morto di fame che le confida che da mesi si ammazza di seghe per lei. Il Verdi ci risparmia le tediose fasi di corteggiamento su Facebook e le fotine porche, facendoci saltare direttamente al momento in cui Alfredo si è ormai piazzato nella villa di Violetta come mantenuto ufficiale, non essendo buono manco a pelare le patate. Al che arriva il padre spilorcio di Alfredo che la mena con storie di figlie e generi di cui a nessuno frega nulla. Poi Brook lascia Richard che si era sposato con Tiffany, e Violetta muore. Fine.

Aida

Aida è una principessa venezuelana. Catturata e condotta in schiavitù in Italia dal perfido re Silvio, viene costretta a partecipare ad umilianti spettacoli tenuti da comici di basso livello. Successivamente è trasferita in una sperduta isola lontano dalla civiltà. Qui conosce una noce di cocco che diventerà il suo fidanzato, a sua volta combattuto nella scelta tra l'amore per Aida e giocare a nascondino coi granchi. L'opera termina con la visita di suo padre Hugo Chávez al re Silvio, il quale, per vantarsi di conoscere una bella gnocca, telefona Aida e passa il telefono all'ospite. Chávez, riconosciuta la figlia, se la fa rispedire nel suo paese dove terminerà la sua vita coronando il suo sogno: diventare suora.

Altre opere

W V.E.R.D.I.

Una locandina di un concerto di Verdi.

Durante il risorgimento Verdi partecipò attivamente alla vita pubblica del suo tempo, fu infatti complice del tentativo di colpo di stato organizzato da Garibaldi: il suo compito era scrivere testi sovversivi, inseriti all'interno delle sue opere tramite messaggi subliminali che incitassero alla ribellione. Ricordiamo inoltre che l'acronimo W V.E.R.D.I. veniva utilizzato dai golpisti per riconoscersi tra loro e aveva il significato di:

W Vittorio Emanuele Re D' Italia

Gli austriaci però, accortisi del gioco di parole, risposero con W M.O.Z.A.R.T. ossia

W Markus Ottone Zar Ammazza Ribelli Traditori

Successivamente lo slogan, divenuto oramai famoso, fu utilizzato un po' da chiunque per farsi pubblicità:

W Verdure E Rape Da Immacolata

W Valerio E Renato Droghieri Insuperabili

W Vanessa Egregia Regina Dell' Ingoio

Curiosità

Purtroppo Giuseppe Verdi è morto.

Voci correlate