Fisico

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia destinata a un pubblico di soli adulti.
Versione del 13 giu 2009 alle 00:14 di Qscgu9-bot (rosica | curriculum) (Bot: Sostituzione automatica (- a a + ad a, - e e + ed e, - e è + ed è, - ad e + a e, - ad i + a i, - ad o + a o, - ad u + a u, - ed a + e a, - ed i + e i, - ed o + e o, - ed u + e u, - od a + o a, - od e + o e, - od i + o i, - od u + o u, - a esem)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Pochi animali sono in grado di godere infliggendosi dolore. Ricordiamo tra questi le pulci d'acqua del Sud Merendero, gli emo, il bonobo dildofagus e i rari -ma non per questo comuni- galeotteri planari. Eppure il genere umano ha sviluppato forme di masochismo molto più elaborate e atroci, e il fisico è probabilmente la specie più significativa.

Origini

Studi recenti sembrano provare la predisposizione genetica per la mutazione in fisico. Il fisico nasce simile agli altri bambini, ma già verso i sette anni di vita sviluppa una propensione naturale nel porsi domande filosofiche quali "perché non posso sommare mele e pere se sono ugualmente frutti?", "perché Dio non dovrebbe volere i ricchioni se Adamo ed Eva non hanno avuto nemmeno una figlia?" o "come posso trasformare questa penna Bic in una letale arma esplosiva?". A queste domande egli risponde con accenni di equazioni differenziali che però, data la tenera età, si concludono spesso col farsi la cacca nel grembiulino.