Green book: differenze tra le versioni

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Come ogni [[VIP]] che si rispetti non poteva mancare una parentesi milanese: sfilate di [[moda]], festini ad [[Arcore]] e frequenti apparizioni a "[[pomeriggio cinque]]" non lo distolgono dal lavoro. In questi anni la produzione annovera veri e propri cult, lo si evince anche solo leggendo i titoli (non necessitano di modifiche, il filone [[erotico]] è fin troppo evidente):
Come ogni [[VIP]] che si rispetti non poteva mancare una parentesi milanese: sfilate di [[moda]], festini ad [[Arcore]] e frequenti apparizioni a "[[pomeriggio cinque]]" non lo distolgono dal lavoro. In questi anni la produzione annovera veri e propri cult, lo si evince anche solo leggendo i titoli (non necessitano di modifiche, il filone [[erotico]] è fin troppo evidente):
[[File:Birra_Moretti.jpg|thumb|200px|right|Fugace apparizione di Verga nel mondo della pubblicità.]]

* ''I Malavoglia''
* ''I Malavoglia''
* ''Eros''
* ''Eros''

Versione delle 18:20, 11 nov 2013

« Mai sentito nominare, sarà un dilettante di sicuro.. »
( Rocco Siffredi su Giovanni Verga)
« Da quando c'è lui non mi perdo una puntata di Zelig!. »
« Taci ignorante, Verga è l'amico di D'Annunzio.  »
( L'amico di qualcuno che si vanta di aver studiato...)



File:Autografo Giovanni Verga.jpg
Autografo di Giovanni su carta.
Autografo di Verga su pelle.

Giovanni Verga ( Giovanni Carmelo & Verga production) è stato scrittore, attore, drammaturgo, giornalista, Senatore del Regno d'Italia e tante altre cose, ma soprattutto pioniere del cinema porno senza che lui ne fosse a conoscenza. Non esiste una data esatta di nascita: le uniche notizie certe (ma non troppo) sono il luogo, Catania, e la lunghezza del membro alla nascita, due centimetri. È noto a tutti (anche se i libri di letteratura non lo riportano) che Giovanni soffrisse di disturbo bipolare borderline che, curato con troppo topamax, ha favorito l'imporsi del lato nascosto (dai pantaloni).

Recentemente i RIS, supervisionati da Voyager, anzichè dedicarsi alla soluzione dei numerosi casi di omicidio , hanno pensato bene di indagare sul soggetto di codesto articolo. Da un'analisi del dna del padre sono venute alla luce importantissime informazioni: era un imprenditore edile, mangiava spesso al Mc Donald, aveva i baffi, guardava poco la televisione e aveva poca memoria. Su quest'ultima informazione è nata la teoria secondo la quale Giovanni sia nato il 31 agosto del 1840, ma per una dimenticanza o un ingorgo trovato al rientro dalle vacanze, sia stato registrato all'anagrafe due giorni più tardi, il 2 settembre. Qualcuno ha sollevato dubbi sulla versione dei fatti appena esposta in virtù del fatto che la mamma si chiamasse Mauro.[citazione necessaria] Lo stesso Verga provò a verificare la sua esatta data di nascita: dopo innumerevoli tentativi falliti con google, si recò in Comune ma non risolse l'enigma. In una lettera indirizzata al commercialista si legge testualmente: " Illustre amico, sono stato in Municipio per conoscere la data esatta della mia nascita; pare che io non sia mai nato, che culo! Evaderò le tasse a vita." I complottisti mettono in dubbio anche il luogo: Catania sarebbe stata scelta perchè in serie A, mentre il paese che ha dato i natali al protagonista (Vizzini) militava nelle categorie dilettanti. Poca roba...

Studi e prima fecondazione

Il ragazzo aveva poca voglia di studiare, e come se ciò non bastasse i professori lo obbligavano a leggere

opere di autori che portavano nomi quali Dante, Petrarca, Tasso e Mario Monti.

Nel pomeriggio però si dilettava con le figure illustrate: Cicciolina e Moana Pozzi le più gettonate. In quegli anni, fra un'epidemia di colera e raffreddore, era usanza traslocare spesso per driblare i virus. Tant'è che durante una trasferta nelle campagne siciliane, da adolescente compie il primo stupro ai danni di una contadina cubana del Congo. La Verga si era svegliata! Azione talmente veloce che la malcapitata fu fermata da una pattuglia della polizia stradale e multata per eccesso di gravidanza, il parto avvenne dopo soli nove giorni. La consapevolezza di avere un lato "b" della personalità lo convisse in un primo momento di essere un 45 giri in vinile, in un secondo di possedere uno strumento utile per il futuro (da questa consapevolezza nascerà successivamente il "positivismo"). Tornato lucido, scappa da Catania per non riconoscere il figlio.

Esperienze a Catania

Dopo la prima performance, Verga comincia ad avere il sopravvento su Giovanni: approfittando dei disordini scoppiati per la reintroduzione dell' Imu dal governo Bersani, dietro lauto compenso vengono sottomesse numerose meridional donzelle, o almeno, quelle risparmiate dal colera e dal raffreddore. Il fenomeno negli anni raggiunge livelli tali che il 50% della popolazione di Catania porta il suo cognome (fonte: Pagine Gialle). Toccherà a Nino Bixio dare la caccia a Giovanni che, impossibilitato a dividersi dalla Verga, risponderà con veemenza alla carica della polizia. Sarà arrestato con l'accusa di lancio di racconti, poesie e coriandoli fuori stagione.

Gli anni fiorentini

Dopo aver avuto rapporti sessuali con tutta la regione Sicilia (isole comprese), la Verga suggerisce a Giovanni di spostarsi più a nord, nella capitale del regno della libido: Scopeti. In quegli anni la città era meta preferita di tutti i pricipali produttori e attori del settore hard grazie alle megalomanie sessuali di un politico emergente di nome Renzi (figlio segreto di un certo Pacciani Pietro). Inizia a girare i lungometraggi che in futuro lo renderanno famoso in tutto il mondo, intervallati solo da una pausa di un anno a causa del colera che evidentemente sentiva la sua mancanza. Da segnalare il grande successo di critica per la pellicola "Una peccatrice", la storia di un operaio che per festeggiare la vincita al gratta e vinci decide di farsi la escort più cara della città prima di riscuotere il premio, salvo suicidarsi quando scopre che la stessa gli ha rubato il tagliando.

Gli anni milanesi

Come ogni VIP che si rispetti non poteva mancare una parentesi milanese: sfilate di moda, festini ad Arcore e frequenti apparizioni a "pomeriggio cinque" non lo distolgono dal lavoro. In questi anni la produzione annovera veri e propri cult, lo si evince anche solo leggendo i titoli (non necessitano di modifiche, il filone erotico è fin troppo evidente):

File:Birra Moretti.jpg
Fugace apparizione di Verga nel mondo della pubblicità.
  • I Malavoglia
  • Eros
  • Tigre reale
  • Rosso Malpelo
  • Fantasticheria
  • La Duchessa delle Gargantas
  • L'onorevole Scipioni
  • L'uomo di lusso
  • Il marito di Elena

in quest'ultimo Giovanni decide di aggiungere una particolarità che i precedenti film ostentavano, la trama; mentre i precedenti inaugurano il filone del genere "amatoriale" per la naturalezza con cui recitano i vari attori (qualcuno lo definirà verismo). Il 5 dicembre del 1878, o 1788, o 8718 (insomma, fate voi) muore la mamma, stavolta la partita a nascondino l'aveva vinta il colera. A seguito di questo evento Giovanni passerà un periodo di depressione, superato in fretta grazie a dosi massicce di viagra acquistato su internet. Il successo varcò perfino i nostri confini: dopo essere stato a Parigi da un produttore svizzero che parlava solo il tedesco, firmò un contratto che prevedeva il doppiaggio di tutte le sue performance fatte solo ed esclusivamente di vocali.

Ritorno a Catania e crisi creativa

Causa overdose di lavoro, e complice l'ennesima crisi psicologica, Giovanni decide di prendere il primo volo low cost per tornare nella sua città natale (anche se non sapeva quale fosse). Verga si oppose naturalmente, anche perchè voleva far produrre un lungometraggio hot da una donna (sarebbe stato il primo film porno dove le attrici si preoccupano più di parlare che trombare..). Lo scrittore/attore dovette anche affrontare grossi problemi legati alla mancata retribuzione per i diritti d'autore delle sue opere, ma risolse tutto grazie a un avvocato emergente dell'epoca, un certo Ghedini. Per i più pigri è disponibile uno schema riassuntivo: