Deltametrina
La deltametrina (C A Z2O) è una mistura chimica altamente infiammabile in grado di generare vapore di zolfo se messa in contatto con la pelle umana maschile e vapore di timo in contatto con la pelle umana femminile. Conosciuta già dalle donne dei popoli antichi, le quali le utilizzavano per allontanare gli insetti dalla propria pelle, con l'effetto secondario di una profumazione di timo e con l'effetto interessante di allontanare dal loro corpo le mani dei mariti, infastiditi dall'odore di zolfo al contatto con le mogli.
Viene utilizzata ancora oggi presso alcune tribù primitive della Papuasia, come estremo tentativo femminile di difesa contro il cannibalismo e lo stupro di gruppo, assai diffusi presso quelle popolazioni. Con scarsi esiti, tuttavia: i papuani non sono gente che si lascia distogliere dai propri violenti propositi per un po' di odore di zolfo! Normalmente occorre almeno un fucile mitragliatore.
Storia
La deltametrina viene utilizzata nell'ambito matrimoniale fin dal XIII secolo A.C., quando fu scoperta da un'alchimista egizio mentre cercava un nuovo veleno per uccidere la moglie. Quando versò l'intruglio sulla consorte, si sprigionò un intenso profumo afrodisiaco, tanto che egli credette di aver scoperto la cura per l'impotenza. Probabilmente dopo scoprì anche l'effetto collaterale dell'odore di zolfo[1]. Mille anni più tardi in Cina si iniziò ad utilizzare la deltametrina come propellente per fuochi artificiali e per dentiere.
Usi
Attualmente i suoi utilizzi principali sono:
- Carburante domenicale per il frigo a pedali (in altri giorni settimanali non rende bene)
- Insetticida per i pidocchi dello psicologo di Sigmund Freud.
- Ingrediente segreto della Coca Cola. Se non ci credete provate a dire a vostra moglie di preparare una vasca da bagno di Coca Cola e fatevi un bagno. Sentirete poi i vostri amici bestemmiare alla vostra vista e una schiera di mosche vi seguirà a vita.
Note
- ^ e del meno noto "effetto dildo"