Giove (astronomia): differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia... hai abboccato, dì la verità...
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Riga 20: Riga 20:
Il pianeta Giove è noto all'uomo da circa 15 giorni.
Il pianeta Giove è noto all'uomo da circa 15 giorni.


Una delle prime civiltà a sbarcare su Giove furono gli [[Assiri]], i quali ne studiarono la composizione e il moto di rotazione, senza capirci niente. I [[Babilonesi]] invece riuscirono a capire molto del pianeta, osservandolo semplicemente ad occhio nudo: purtroppo però dimenticarono di scriverlo da qualche parte, e così tutti i loro studi furono vani. Poco dopo, circa 2000 anni fa, anche gli astronomi [[Cinesi]] riuscirono a ricavare dati precisi riguardanti Giove, osservando il pianeta attraverso canne di bambù. Tuttavia annotarono i dati nella loro [[Lingua cinese|lingua incomprensibile]] e così non sono mai serviti a niente.
Una delle prime civiltà a sbarcare su Giove furono gli [[Assiri]], i quali ne studiarono la composizione e il moto di rotazione, senza capirci niente. I [[Babilonesi]] invece riuscirono a capire molto del pianeta, osservandolo semplicemente ad occhio nudo: purtroppo però dimenticarono di scriverlo da qualche parte, così tutti i loro studi furono vani. Poco dopo, circa 2000 anni fa, anche gli astronomi [[Cinesi]] riuscirono a ricavare dati precisi riguardanti Giove, osservando il pianeta attraverso canne di bambù. Tuttavia annotarono i dati nella loro [[Lingua cinese|lingua incomprensibile]] e così non sono mai serviti a niente.


Occorrerà dunque aspettare il XVII secolo, quando [[Galileo Galilei]], dopo aver inventato il cannocchiale per motivi ormai noti (ossia [[voyeurismo]]), si imbatté per caso in Giove mentre eseguiva un patetico tentativo di sbirciare sotto la gonna di una donna danese distante 3000 km da lui. Fu in quel momento che l'astronomo italiano esclamò "Yuppi!" da cui derivò poi Iuppiter, nome latino del pianeta che tradotto in [[Itagliano|italiano]] starebbe per Iuppiter. Cosa cazzo c'entri la parola Iuppiter con Giove, poi, [[Voyager - Ai confini della conoscenza|è uno di quei misteri destinati a restare tali]].
Occorrerà dunque aspettare il XVII secolo, quando [[Galileo Galilei]], dopo aver inventato il cannocchiale per motivi ormai noti (ossia [[voyeurismo]]), si imbatté per caso in Giove mentre eseguiva un patetico tentativo di sbirciare sotto la gonna di una donna danese distante 3000 km da lui. Fu in quel momento che l'astronomo italiano esclamò "Yuppi!" da cui derivò poi Iuppiter, nome latino del pianeta che tradotto in [[Itagliano|italiano]] starebbe per Iuppiter. Cosa cazzo c'entri la parola Iuppiter con Giove, poi, [[Voyager - Ai confini della conoscenza|è uno di quei misteri destinati a restare tali]].

Versione delle 13:32, 12 ott 2010

Giove visto dal cannocchiale. Woodstock, 1969.
« Per Giove! »
(Un passante chiede informazioni per raggiungere Giove.)

Giove è uno dei 115 pianeti del sistema solare. È famoso per essere il più tondo tra tutti i pianeti, così tanto da essere considerato doppiamente tondo: tondo al quadrato. Scoperto dai Babilonesi nel 1992, Giove è anche il più grande di tutti i pianeti conosciuti: grande abbastanza da poter essere visto ad occhio nudo anche da pianeti distanti milioni di chilometri, come la Terra, Marte o l'Australia.

Nonostante quei ciarlatani degli astronomi dicono che sia ben visibile ad occhio nudo, io e mio cugino non siamo mai riusciti a vederlo.

Caratteristiche

La prima cosa da sapere riguardo a Giove che è un pianeta fake. Si tratta infatti di un gigante gassoso, ovvero un enorme ammasso di gas in mezzo all'Universo, quindi non ci si può nemmeno camminare sopra. Ciò ha reso leggermente complicata la nascita della vita sul pianeta, che comunque si presta benissimo come meta per gite in mongolfiera, grazie alla grande quantità di elio presente nell'atmosfera.

Composizione interna

Come dimostra questa immagine, Giove non si è originato da una nebulosa solare, ma da una cipolla.

Secondo gli studiosi del Mulino Bianco, Giove è un immenso ammasso di gas con un nucleo solido: i dati teorici sostengono che questo nucleo solido sia composto da una ghianda, situata al centro del pianeta e circondata da metalli allo stato solido come ferro, silicio e fette biscottate scadute da 5 miliardi di anni. Al di sopra del nucleo, come detto, il pianeta è composto da gas. Si stima che all'interno di questa enorme massa gassosa ci siano forme di vita non intelligente come i pesci oppure i plesiosauri a idrogeno molecolare.

Giove secondo i planetologi

I planetologi sono scienziati fancazzisti pagati per fare ipotesi strambe sui pianeti così da sbalordire la gente in modo che non si accorga che il governo ha appena alzato le tasse per pagare i planetologi. Costoro sono concordi nel dire che Giove si comprime di circa 2 cm all'anno: di questo passo, quindi, il pianeta scomparirà entro i prossimi unomila triliardi di anni, e causerà un paradosso spazio-temporale che genererà un'ondata di radiazioni così forti da mandare in tilt i tostapane della Terra, i quali prenderanno vita e schiavizzeranno i terrestri. Questi ultimi, a loro volta, saranno diventati rettili volanti grazie al normale processo evolutivo.

Storia delle osservazioni

Tipico episodio di bullismo planetario.

Il pianeta Giove è noto all'uomo da circa 15 giorni.

Una delle prime civiltà a sbarcare su Giove furono gli Assiri, i quali ne studiarono la composizione e il moto di rotazione, senza capirci niente. I Babilonesi invece riuscirono a capire molto del pianeta, osservandolo semplicemente ad occhio nudo: purtroppo però dimenticarono di scriverlo da qualche parte, così tutti i loro studi furono vani. Poco dopo, circa 2000 anni fa, anche gli astronomi Cinesi riuscirono a ricavare dati precisi riguardanti Giove, osservando il pianeta attraverso canne di bambù. Tuttavia annotarono i dati nella loro lingua incomprensibile e così non sono mai serviti a niente.

Occorrerà dunque aspettare il XVII secolo, quando Galileo Galilei, dopo aver inventato il cannocchiale per motivi ormai noti (ossia voyeurismo), si imbatté per caso in Giove mentre eseguiva un patetico tentativo di sbirciare sotto la gonna di una donna danese distante 3000 km da lui. Fu in quel momento che l'astronomo italiano esclamò "Yuppi!" da cui derivò poi Iuppiter, nome latino del pianeta che tradotto in italiano starebbe per Iuppiter. Cosa cazzo c'entri la parola Iuppiter con Giove, poi, è uno di quei misteri destinati a restare tali.

Satelliti

Io, satellite di Giove.

Giove, siccome è un pianeta grosso e pizzoso, possiede ben 63 satelliti. Uno più inutile dell'altro. Per motivi di praticità non diremo i loro nomi, anche perché se volete veramente sapere come si chiamano avete sbagliato sito. Tuttavia, siccome sono numerosi, qualcuno ha deciso di dividerli in diversi gruppi. Eccoli elencati:

  • Gruppo principale: ne fanno parte i satelliti famosi di Giove, gli unici di cui parleremo: Io, Europa, Ganimede e Callisto.
  • Gruppo di Amaltea: ne fanno parte 5-6 satelliti, tra cui Metis, Adrastea, Amaltea, Tebe, Sparta e Atene. La caratteristica principale di questi satelliti è quella di non avere alcuna caratteristica.
  • Gruppo irregolare: i restanti circa 50 satelliti di Giove fanno parte del gruppo irregolare, non perché ci sia qualche motivo ma solo perché gli astronomi si rompevano il cazzo di inventarsi altri gruppi. Si chiamano irregolari perché non sono classificabili: infatti a causa della loro caratteristica di avere mani e piedi sono soliti spostarsi per il cosmo confondendo le idee degli osservatori. Inoltre devono il loro nome al fatto che non girano intorno a Giove in modo regolare ma si spostano confusamente, causando ingorghi che ogni domenica sera bloccano il moto di rivoluzione, congestionando il traffico.

Satelliti principali

  • Ganimede: gli astronomi lo definiscono il satellite più grande e più figo di tutto il sistema solare. Scoperto da Galileo Galilei qualche anno fa, Ganimede possiede nella sua atmosfera ossigeno, idrogeno e forse corrente elettrica. Si pensa che un tempo questo satellite fosse abitato dai rettiliani.
  • Callisto: su Callisto, quarto satellite di Giove, potremmo dire davvero molte cose. Ma non diremo nulla.

Voci correlate


Tutti i pianeti del sistema assolato

Un pianeta pericolosoPluto, il cane di TopolinoNettuno, nettuno...nemmeno il dettino...ci può separare!Un pianeta poco conosciuto, ma con una fortissima attrazione gravitazionaleUrano, buco dell'a...Il pianeta degli alieni comunistiIl pianeta con i piercing...no, con gli anelliGiove, il pianeta di Ritorno al futuroImpara l'arte e giocatela su MarteIl pianeta dove tutti noi ritorneremo...Il pianeta che si chiama come quella bella venere di Sandra Milo...oddio... vabbè...Il pianeta con la febbreMeglio sole, che all'ombra abbandonate...Il pianeta con la febbreMeglio sole, che all'ombra abbandonate...Apollo figlio di Apelle, prese un palo con le palle
Segui il pianeta e clicca su di esso per essere messo in orbita sulla sua pagina!
Pianeti scoperti da Galileo Galilei MercurioVenereTerra (e la Luna)MarteGioveSaturnoUrano (e provincia)Nettuno
Pianeti nani scoperti da Margherita Hack

CererePlutonePlatoneErisUE (pianeta)Sedna

Pianeti inventati di sana pianta da Roberto Giacobbo

Pianeta SovietPianeta XNibiruTatooineKaminoGiampiero GaleazziUmberto Smaila