Tiago

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Tiago in compagnia del suo migliore amico
« Tiago è stato utilissimo alla manovra della squadra »
« Gooooooool! Gran gol di Tiago: tiro splendido da fuori area, imparabile che si stampa all'incrocio »
« Quant'è forte Tiago, dovrebbe giocare sempre, è indispensabile, la sua classe cristallina lo rende un mito irragiungibile per tutti i giocatori, fra tutti Cristiano Ronaldo, che venderebbe l'anima al diavolo per diventare come lui »
« Bè, Tiago, sì, Tiago, ecco, noi siamo una grande squadra in crescita e puntiamo ad obiettivi importanti, e con l'aiuto di gente come Buffon, Del Piero... »
« Ooooooh, forza, Steeenlio »
« Non ti scoraggiare! Sei il migliore! Vincerai tutto! »
« Sei troppo forte, come fai? Non riesco a togliertela. »

Tiago Mendes OIH (Viana do Castelo, 31 giugno 1P81), soprannominato da molti "Stanlio", "Winnie Pooh", "Mr. Tiago", ma anche "Nonna Papera", è un attore comico portoghese il cui ruolo è di contribuire al successo della Gialappa's Band e di far divertire i tifosi della squadra avversaria allo stadio.

La biografia

File:Madre.jpg
La madre di Tiago dopo essere stata colpita dalla sedia

Tiago venne concepito nell'anno 1960 nel sedile di una Toyota, da madre italiana e padre portoghese; i due genitori, Abelardo e Giustina, avevano preso tutte le precauzioni possibili per evitare di generare il piccolo mostro, ma, sfortunatamente, il profilattico scadente trovato in una discarica di Černobyl' non fece il suo dovere... così, nel terribile 28 febbraio del '61, a Viana do Castelo venne alla luce il bimbo insolitamente brutto e stupido. Il padre, alla vista di quell'orribile essere, cercò subito il ponte più vicino, ma la madre l'aveva voluto, e col suo affetto lo accudì, crescendolo a pane e zuppa di ceci.


All'età di soli due anni, Tiago iniziò a tirare calci al suo pallone marcato Giuliano Ferrara... si allenava, correva, sudava, ma proprio non riusciva a colpirlo. Però quando si era ormai rassegnato e passava le giornate a giocare con falli di gomma e cercare di togliersi l'ombelico, fece la conoscenza di Maurizio Costanzo, che lo invitò ad allenarsi, lo ospitò a casa sua e gli offrì dei deliziosi succhi anali di Padre Pio; i succhi anali ridussero notevolmente la già scarsa dimensione del cervello di Tiago, che, non potendo ormai ragionare, diede retta a Costanzo e chiese aiuto a sua madre, che, dopo averlo imbambolato due ore al giorno per due settimane davanti a Mr. Bean (che in seguito divenne il beniamino del portoghese), pensò che ci volesse qualcosa di diverso nel mangiare, e iniziò a nutrirlo con ingenti quantità di grappa.

File:Nocciolina.JPG
Il cervello di Tiago dopo il trattamento a base di succhi anali

Il piccolo Tiago cresceva, e venne il giorno che, dopo essere stato morso da una scimmia radiattiva, tirò un destro così violento al pallone da scaraventarlo assieme al grosso culo di Ferrara fuori dalla finestra di casa sua, provocando un incidente; poi, per festeggiare, tirò una sedia a sua madre cambiandone i connotati e facendola somigliare a un frocio. Purtroppo, qualche anno dopo scoprì che sapeva solo tirare violentemente, da qui i soprannomi "il terrore" e "bambolotto" (il nomignolo che gli affibbiò Saddam Hussein).


Nel 2006, poco prima di venire alla Juve, si sposò con sua madre, dalla quale ebbe cinque splendidi bambini autistici, di cui uno, Mimmo, è un dugongo: Totò (esperto giocatore di calcio su ghiaia), Turiddu, Iancilu, Filomena e appunto Mimmo. Attualmente riesce a batterli senza problemi e per questo Simone Cristicchi ha dedicato loro la canzone "Vorrei cagare come Antonio Banderas". Nel 2007 Filomena si è felicemente sposata con Peter Griffin, dal quale ha avuto una bambina, Heidi.

Caratteristiche tecniche (o presunte tali)

Juve store: Vendesi: pastore per presepe vivente...
Juve store: Vendesi: pastore per presepe vivente...

Conosciuto e ritenuto da sua madre un centrocampista eccezionale, Tiago, oltre a fare stronzate in campo è anche capace di contribuire alle azioni del reparto avanzato della propria squadra con passaggi casuali ed euroautogol. Il suo stile di gioco è subito riconoscibile: passaggi alla cazzo di cane, palloni ciccati, scontri a caso coi compagni e grandi verticalizzazioni per gli attaccanti avversari. Inoltre il portoghese è particolarmente rinomato per come continua insistentemente nella sua collezione di 4 o 3 come media voto a partita. In Francia ai tempi del Lione lo spogliatoio lo soprannominava "il terrore", perché appena gli arrivava il pallone era capace di tirarlo sempre fuori dallo stadio causando il panico nelle automobili che transitavano al di sotto. Tatticamente si trova a suo agio con il 4-2-3 ossia quando non ha la necessità di apparire in campo. Un altro dei soprannomi del calciatore è "washing machine" (lavatrice), sembra infatti che Tiago si sia conquistato la fama lavando la biancheria sporca dei suoi compagni di squadra, la sua grande capacità nel dosare l'ammorbidente in un regime di lavaggio economico gli ha permesso di ottenere la fiducia dei compagni che lo hanno sempre ripagato correndo per lui.

Come Tiago è arrivato alla Juve

Durante l'estate del 2007 pervennero alla sede della Juve delle cassette contenenti i video del giocatore ma il figlio del celebre d.s. Alessio Secco vi registrò sopra delle puntate di Holly e Benji. Secco scambiandolo per Tom Becker e vedendo quelle prodezze e quelle giocate straordinarie pensò che il portoghese sarebbe ben presto diventato l'erede di Platinì, ma le sue movenze in campo e la sua lentezza lo fecero accostare rapidamente a Platinette più che al campione francese. Già a Gennaio volevano sbarazzarsi di lui ma sembra che il prezzo richiesto (5$) abbia gettato nello sconforto l'unica squadra interessata all'acquisto: il Rocca Pisticci.

Tiago al Grande Fratello

File:Thiago Gf.jpg
Tiago al televoto

Dopo delle prestazioni da giocatore amatoriale non vedente gli fu permesso di partecipare al Grande Fratello 8. La Juventus ritenne che il giocatore era molto più utile da Costanzo a fare il trenino e concesse a Tiago di partecipare al reality purchè si allenasse almeno una volta ogni 20 giorni (il suo carico di lavoro reale). Ma anche nella casa Tiago non riuscì a trovare la sua posizione (partiva titolare ma veniva sostituito sempre da Gian Filippo nella ripresa...) e passò inosservato, tant'è vero che in molti dubitano della sua partecipazione al programma, ma sono in tanti a ricordarlo proprio per la sua inutilità, tanto che nel confessionale tutti lo chiamavano il "soprammobile".