Pavel Nedvěd: differenze tra le versioni

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[[File:PavelNedved.jpg|right|thumb|200px|Nedved riceve il premio Oscar come miglior simulatore dell'[[anno]].]]
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{{Cit2|Alla fine del campionato mi ritiro...|Pavel Nedved tutti gli anni a ogni conferenza stampa}}
{{Cit2|Non si scherza su argomenti seri come la cecità!|[[Luca Giurato]] parlando della nazionalità di Nedved}}
{{Cit2|Facile, bella, buona, sana... Polenta Valsugana!|Nedved in uno spot sulla [[polenta]]}}


'''Pavel Nedved''' è stato un calciatore cieco della [[Juventus|Gobbi F.C.]] figlio di una [[Hans l'uomo talpa|talpa]] e di [[Riccioli d'oro]]. Oltre a essere un calciatore è anche un attore [[premio Oscar]] e campione olimpico di tuffi. Giocava nel ruolo di laterale sinistro anche se spesso, in assenza del titolare [[Gianluigi Buffon|Buffon]], veniva schierato da [[Claudio Ranieri|Ranieri]] nel ruolo di portiere per questa sua straordinaria capacità nel tuffo. In campo Nedved è facilmente riconoscibile per la capigliatura color giallo-polenta.
{{citazione|mia zia aveva gli stessi capelli|Mao Tse Tung|Mao Tse Tung|Pavel Nedved}}


== Vita e carriera ==
{{citazione|Mi sono ispirato alla zia di Mao Tse Tung|Luciano Moggi|Luciano Moggi|Pavel Nedved}}
=== Infanzia ===
La famiglia di Nedved viveva a [[Praga]], capitale della [[Repubblica Ceca]], in un appartamento poco illuminato posto in un vicolo cieco. Pavel nacque con alcuni gravi problemi di vista che non gli permettevano di distinguere i colori, infatti è tutt'oggi convinto che i suoi capelli siano neri.


Fu portato in alcune [[Ospedale|cliniche]] specializzate nella cura di queste malattie; purtroppo, a causa di un disguido con le cartelle cliniche, al posto di un intervento agli occhi subì un trapianto di polmoni: al loro posto furono trapiantati i polmoni di [[Usain Bolt]]. Questo spiega come in campo Nedved riesca a correre ininterrottamente per novanta minuti.


Così i difetti visivi persistettero e Pavel dovette imparare a conviverci: le prime volte gli capitava di inciampare camminando in bucce di [[banana]] o di entrare in una [[macelleria]] credendo di recarsi in una cartoleria.
'''Pavel Nedved''' ©,(Cheb, 30 agosto 1962)è un giocatore artificiale che "gioca" come centrocampista in una squadra minore di torino ([[Juventus]]).
=== Calciatore ===
[[File:Pavel-Nedved.jpg|left|thumb|275px|Nedved durante un provino di danza classica.]]
Per le sue doti nella corsa fu incoraggiato a dedicarsi al [[calcio]] e così cominciò ad allenarsi nelle giovanili di calcio della sua [[città]].


Non riuscendo a distinguere i colori delle maglie, gli capitava di entrare in ''tackle'' sui propri compagni di squadra o di segnare senza accorgersene dei clamorosi autogoal: uno di questi, un'autorete in rovesciata da fuori area, è tutt'ora uno dei più bei [[goal]] mai segnati da Nedved.


Per questo motivo cominciò a essere malvisto dai compagni e dall'allenatore, che non lo convocò più in partita. Fu riconvocato alcune settimane dopo in seguito all'indisponibilità di mezza squadra. Quel giorno Nedved si era dimenticato di allacciare le scarpe e così in partita, mentre correva palla al piede nell'area di rigore avversaria, inciampò: l'[[arbitro]], credendo che il difensore avversario avesse fatto fallo, fischio il [[Calcio di rigore|rigore]] che Pavel calciò segnando.
==Descrizione==
[[Immagine:Faccianedved.jpg|right]]
'''Pavel "Biondina" Nedved''', o per meglio dire '''Nedvěd''' con questo strano segno sulla "e", è un giocatore di calcio artificiale inventato dalla Giochi preziosi quando cercavano di inventare Cicciobello cecoslovacco, uscito in seguito sotto una firma polacca.
Nel lontano 1972 la prestigiosa azienda ludica Giochi Preziosi andava in rovina in seguito all'uscita di Cicciobello nazi-comunista ke aveva trovato l'opposizione dei partiti di sinistra, destra e estrema destra comunista.
Così il proprietario dell'azienda [[Luciano Moggi]] decise di creare un pupazzo omosessuale con discrete doti calcistiche per accontentare tutti.
E' così che fu inventato il cicciobello calciatore, meglio conosciuto come Pavel Nedved.


Da quel giorno quel vecchio volpone di Nedved sì presentò a ogni partita con le scarpe slacciate e quando inciampava la squadra guadagna sempre una punizione o un rigore a favore. Col tempo Nedved perfezionò la sua tecnica iscrivendosi anche ad alcuni corsi di [[nuoto]] per imparare a tuffarsi. Diventato un maestro della [[Simulazione di fallo|simulazione]], fu notato da [[Luciano Moggi|Moggi]] e [[Antonio Giraudo|Giraudo]].
==Storia==
[[Immagine:Nedved.jpg|right|thumb|200px|Nedved e Del Piero nel calendario 1982 della Juventus, calendario prodotto per salvare la società da una crisi finanziaria]]
Nel lontano 1961 la prestigiosa azienda di [[Luciano Moggi]] "Giochi preziosi", dopo essersi allontanata dal mercato di giocattoli erotici, attraversava una grave crisi economica causata dal lancio di un prodotto fallimentare: "il cicciobello nazi-comunista" che aveva causato molteplici insurrezioni nelle principali città del mondo e aveva portato quest'ultimo sull'orlo di un terzo conflitto mondiale. Nel tentativo di salvare la sua azienda (del mondo non gli fregava un cazzo!) [[Luciano Moggi]] pensò che sarebbe stato sufficente creare una nuova versione del contestato pupazzo che possa accontentare tutti: Innanzitutto doveva trattarsi di un pupazzo che facesse come mestiere qualcosa che interessi a tutti...così penso subito ad un "cicciobello ginecologo",ma questo avrebbe causato poco interesse nella fetta di mercato degli omosessuali (soprattutto francesi e [[Amici di Maria De Filippi]]) che avrebbero provato poco interesse per il pupazzo.
Fu proprio [[Ringo Star]] a consigliare [[Luciano Moggi]] di inventare un "cicciobello calciatore omosessuale" affermando che ''il calcio attirava le masse, e l'omosessualità del suddetto pupazzo avrebbe creato una fine contraddizione che avrebbe creatro confusione nel pensiero degli oppositori.''
Nel febbraio 1962 furono messi in vendita 180000 unità di Nedved che, contrariamente alle affermazione di [[Ringo Star]], rimassero negli scaffali fino a quando i commercianti non decisero di buttarli o in alternativa, di darli alla Mc Donald's per riempire i loro hamburger.
In preda alla disperazione Luciano Moggi decise come ultimo tentativo di salvare la sua azienda, di produrre 4 nuovi Nedved in dimensioni reali, con qualche modifica interna (tessuti artificiali che formavano organi artificiali che formavano apparati artificiali)e qualche modifica esterna per quanto riguarda il corpo (la testa è la stessa del cicciobello originale, tranne per il suo interno in cui è stato inserito un potente cervello computerizzato con l'intelligenza artificiale dei funghi cattivi di [[Mario Bross]]).
I quattro umanoidi subirono destini diversi: Il primo fu acquistato dalla [[NASA]] e dicono che lava i bagni dell'[[Area 51]], il secondo fu acquistato da [[Berlusconi]] per prelevarli i capelli, il terzo lo ottenne la moglie di Moggi per soddisfare le necessità che non riesce a soddisfare il marito e il 4 rimase invenduto.
Con i soldi avuti dall [[NASA]] e da [[Berlusconi]] moggi riuscì finalmente a salvare la fabbrica che in seguito fu venduta a un magnate peruviano. Con i soldi avuti dalla vendità della società Moggi si tuffò nel mercato calcistico, come ben sapete.


Questi, facendo il conto di quanti rigori in più avrebbe potuto godere la [[Juve]], lo acquistarono subito. Nedved fu presentato ai tifosi come "''La furia ceca''": Pavel si presentò infatti alla conferenza stampa accompagnato da un [[cane]] e con un paio di occhiali neri.
[[File:Uomo e donna in spiaggia.jpg|right|thumb|200px|Nedved e [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] posano per il nuovo calendario della Juventus.]]
Con la Juve riuscì a vincere il Pallone d'Oro/Oscar come miglior simulatore del [[2003]]. Dopo la vittoria del prestigioso trofeo Pavel dichiarò di volersi ritirare dal calcio, salvo poi ritornare sulla sua decisione. Queste dichiarazioni seguirono anche gli anni successivi: i tifosi bianconeri hanno imparato a non pesare troppo le sue parole perché, conoscendo Nedved, sanno che si tratta solo una simulazione di ritiro.


== Curiosità ==
* Alla fine del campionato 2008/2009 Nedved si è ritirato davvero.
* Girano voci a [[Vinovo]] che in realtà porti un parrucchino della stessa marca di quello di [[Antonio Conte|Conte]].
* È stato l'unico ceco a ricevere la [[patente]].
* Ha la stessa acconciatura di [[Lady Oscar]].
* Nel tempo libero è [[Kurt Cobain]].
* [[Enzo Paolo Turchi]] lo ha denunciato per furto d'identità.


{{calciattori}}


[[Categoria:Ex-calciatori (per fortuna)]]
[[Immagine:Nedved1main_871_general.jpg|left|thumb|122px|Prototipo di Nedved prima della sua produzione]]

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Versione attuale delle 16:08, 25 dic 2022

Nedved riceve il premio Oscar come miglior simulatore dell'anno.
« Alla fine del campionato mi ritiro... »
(Pavel Nedved tutti gli anni a ogni conferenza stampa)
« Non si scherza su argomenti seri come la cecità! »
(Luca Giurato parlando della nazionalità di Nedved)
« Facile, bella, buona, sana... Polenta Valsugana! »
(Nedved in uno spot sulla polenta)

Pavel Nedved è stato un calciatore cieco della Gobbi F.C. figlio di una talpa e di Riccioli d'oro. Oltre a essere un calciatore è anche un attore premio Oscar e campione olimpico di tuffi. Giocava nel ruolo di laterale sinistro anche se spesso, in assenza del titolare Buffon, veniva schierato da Ranieri nel ruolo di portiere per questa sua straordinaria capacità nel tuffo. In campo Nedved è facilmente riconoscibile per la capigliatura color giallo-polenta.

Vita e carriera

Infanzia

La famiglia di Nedved viveva a Praga, capitale della Repubblica Ceca, in un appartamento poco illuminato posto in un vicolo cieco. Pavel nacque con alcuni gravi problemi di vista che non gli permettevano di distinguere i colori, infatti è tutt'oggi convinto che i suoi capelli siano neri.

Fu portato in alcune cliniche specializzate nella cura di queste malattie; purtroppo, a causa di un disguido con le cartelle cliniche, al posto di un intervento agli occhi subì un trapianto di polmoni: al loro posto furono trapiantati i polmoni di Usain Bolt. Questo spiega come in campo Nedved riesca a correre ininterrottamente per novanta minuti.

Così i difetti visivi persistettero e Pavel dovette imparare a conviverci: le prime volte gli capitava di inciampare camminando in bucce di banana o di entrare in una macelleria credendo di recarsi in una cartoleria.

Calciatore

Nedved durante un provino di danza classica.

Per le sue doti nella corsa fu incoraggiato a dedicarsi al calcio e così cominciò ad allenarsi nelle giovanili di calcio della sua città.

Non riuscendo a distinguere i colori delle maglie, gli capitava di entrare in tackle sui propri compagni di squadra o di segnare senza accorgersene dei clamorosi autogoal: uno di questi, un'autorete in rovesciata da fuori area, è tutt'ora uno dei più bei goal mai segnati da Nedved.

Per questo motivo cominciò a essere malvisto dai compagni e dall'allenatore, che non lo convocò più in partita. Fu riconvocato alcune settimane dopo in seguito all'indisponibilità di mezza squadra. Quel giorno Nedved si era dimenticato di allacciare le scarpe e così in partita, mentre correva palla al piede nell'area di rigore avversaria, inciampò: l'arbitro, credendo che il difensore avversario avesse fatto fallo, fischio il rigore che Pavel calciò segnando.

Da quel giorno quel vecchio volpone di Nedved sì presentò a ogni partita con le scarpe slacciate e quando inciampava la squadra guadagna sempre una punizione o un rigore a favore. Col tempo Nedved perfezionò la sua tecnica iscrivendosi anche ad alcuni corsi di nuoto per imparare a tuffarsi. Diventato un maestro della simulazione, fu notato da Moggi e Giraudo.

Questi, facendo il conto di quanti rigori in più avrebbe potuto godere la Juve, lo acquistarono subito. Nedved fu presentato ai tifosi come "La furia ceca": Pavel si presentò infatti alla conferenza stampa accompagnato da un cane e con un paio di occhiali neri.

Nedved e Del Piero posano per il nuovo calendario della Juventus.

Con la Juve riuscì a vincere il Pallone d'Oro/Oscar come miglior simulatore del 2003. Dopo la vittoria del prestigioso trofeo Pavel dichiarò di volersi ritirare dal calcio, salvo poi ritornare sulla sua decisione. Queste dichiarazioni seguirono anche gli anni successivi: i tifosi bianconeri hanno imparato a non pesare troppo le sue parole perché, conoscendo Nedved, sanno che si tratta solo una simulazione di ritiro.

Curiosità

  • Alla fine del campionato 2008/2009 Nedved si è ritirato davvero.
  • Girano voci a Vinovo che in realtà porti un parrucchino della stessa marca di quello di Conte.
  • È stato l'unico ceco a ricevere la patente.
  • Ha la stessa acconciatura di Lady Oscar.
  • Nel tempo libero è Kurt Cobain.
  • Enzo Paolo Turchi lo ha denunciato per furto d'identità.