Violoncello

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Un violoncello da parata di ottima fattura. Notare lo spunzone con cui venivano impalati i nemici ed il fodero adatto per le lunghe marce.
« Violoncellisti, rompete le righe!!! »
(Violoncello)
« Oddio è armato! Non avvicinatevi! »
(Chi?)
« 2 chili di pura distruzione. »
(Napoleone)


Il violoncello è una delle più note armi bianche del Rinascimento.

Storia

Qui possiamo vedere una piccola avanguardia di violoncellisti caricare il nemico.
Un gruppo di violoncellisti veterani si mette sull'attenti in attesa di nuovi ordini.

Il violoncello naque nel 1529 in un piccolo laboratorio della periferia degradata di Campobasso. Il liuta l'armaiolo che lo costruì è tutt'ora ignoto, ma le indagini storiche continuano, anche grazie alle testimonianze di personaggi dell'epoca. Il violoncello venne inizialmente creato come strumento musicale, ma fonti non attendibili affermano che il violoncello appartenga alla famiglia degli archi, di cui fanno anche parte il violino e la viola; in realtà sappiamo con certezza che il violoncello venne stato usato con efficacia in molte battaglie del Rinascimento. Alcuni eserciti usarono addirittura nel 1800 piccole formazioni di violoncellisti.
In poco tempo la fama dell'arma uscì dalle mura della piccola città italiana e si diffuse rapidamente in tutta Europa. Generali e capitani di molti eserciti facevano continue richieste di violoncelli per i loro eserciti, stupefatti dall'efficacia dell'arma. Si dice che persino Napoleone stesso decise di usarli nella famosa battaglia di Bassano del Grappa (in realtà ne vinse 200 alla Lotteria Giacobina).
A partire dal 1900 il violoncello ha gradualmente perso di importanza, visto l'arrivo di nuove armi. Reduci dal fronte hanno però raccontato di speciali squadre d'assalto tedesche che includevano nel loro equipaggiamento un violoncello.
Al giorno d'oggi il violoncello viene usato prevalentemente nelle ricostruzioni storiche, ma non sono rari i casi di serial killer famosi per aver ucciso le loro vittime a colpi di violoncello. Una morte davvero orribile.

Descrizione

Un violoncello potenziato: la mancanza della cassa lo rende ancora più temibile.

Il violoncello consiste in un grande blocco di legno lungo quasi un metro, a cui è collegato uno speciale manico adatto per essere impugnato a due mani. Al lato opposto del manico è posto uno spunzone appuntito e affilato come i coltelli dello Chef Tony, adatto per colpire gli avversari di punta, come una lancia. Il legno generalmente proviene da alberi rari e robusti, come il famoso pino giamaicano o la betulla del Bazookistan. Alcune ricostruzioni più moderne sono in fibra di carbonio, materiale che rende l'arma più leggera ma al tempo stessa più letale.
La particolare forma e struttura del violoncello permette all'utilizzatore di scegliere come usarlo: il violoncello può essere infatti adoperato come lancia (usando lo spunzone) o come oggetto contundente (usando la pesante cassa). Inoltre è talmente semplice da utilizzare che persino gente come te potrebbe capirlo.

Uso

Una tipica formazione di lance.

Il violoncello veniva usato soprattutto per rompere le formazioni di lance del nemico. I violoncellisti erano infatti degli avanguardisti, cioè dei gruppi di soldati che precedevano il resto dell'esercito aprendogli la strada. Si scagliavano sulle picche e sulle alabarde come dei pazzi sventolando le loro armi furiosamente. Il più delle volte però si ammazzavano fra di loro al primo assalto.
In compenso una volta rotta la formazione nessuno poteva più fermare un violoncellista impazzito: pezzi di carne maciullati volavano da tutte le parti, manco fosse un film di Tarantino. Uno dei più pazzi e sanguinari violoncellisti che l'umanità ricordi è Mstislav Leopol'dovič Rostropovič, per gli amici "Mit", famoso per aver ucciso ben millemila uomini nella celebre battaglia del Muro di Berlino.