Vicenza Calcio

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dettagli aggiuntivi: Milo Laerte Bagat

firma/data:
« Oggi la Coppa Italia, domani lo Scudetto!  »
(Tifoso vicentino nel 1997, ignaro del fatto che due anni dopo il Vicenza retrocederà)

Il Vicenza Calcio è una delle squadre italiane più esilaranti che abbia mai calcato un campo di calcio.

Attualmente tale squadra sta disputando il suo ottantaquattresimo campionato consecutivo di Serie B, ottantadue dei quali iniziati con la promessa da parte della società di "centrare quest'anno la promozione in Serie A". Dati i grandi risultati ottenuti nel corso della sua storia centenaria, il Vicenza Calcio è stato spesso ribattezzato dalla stampa sportiva come La Nobile Provinciale, La Salvezza alla Penultima Giornata e La Squadra a cui non concedono mai i Rigori.

La storia

I fondatori del Vicenza Calcio in una foto di gruppo del 1902.

Il Vicenza Calcio fu fondato nel 1902 da un gruppo di appassionati sportivi stanchi di dover tifare squadre come il Rovigo e il Mussolengo: quello che gli intrapendenti fondatori non sapevano è che negli anni a venire il Vicenza sarebbe divenuta una squadra ancor più mediocre delle due sopracitate.











Il successo

Il capitano Giovanni Lopez mostra la Coppa Italia vinta nel 1997.





















La tifoseria

File:Fatti.jpg
Tifosi del Vicenza festeggiano l'ennesima salvezza ottenuta alla trentottesima giornata di campionato.

La tifoseria vicentina nutre una spiccata predisposizione al vino raboso, lieta bevanda che permette di accompagnare degnamente l'euforia per una vittoria, la rabbia per una sconfitta, la delusione per un pareggio (solitamente i risultati della squadra sono gli ultimi due).
All'inizio di ogni stagione il tifoso vicentino si presenta carico e ringalluzzito, sbandierando a chiunque abbia la sfortuna di ascoltarlo che "El Vicensa, stano, el va in serie A! [1]". Neppure le prime figure di merda sconfitte stagionali, tutte subite contro squadre di scarpari o di matricole, fiacca lo spirito del tifoso che, per indefessa fedeltà ai colori societari o forse per la volontà di farsi del male da solo, continua a sostenere la squadra aggrappandosi alla scusa del "periodo di scarsa forma" (nonostante si sia già a metà campionato e il Vicenza ne abbia vinte tre in tutto l'anno solare).
Sappiamo tutti come va a finire a cosa: i giocatori del Vicenza si svegliano verso la fine dell'anno, inanellano una serie di vittorie che sollevano la squadra dal baratro per qualche settimana e permettono al tifoso di tornare a sperare in qualcosa: in realtà questa è solo un raffinato modo per far soffrire ancor di più i sostenitori, in quanto la squadra perderà tutte le partite rimanenti del campionato. Il Vicenza quindi si troverà a dover disputare l'ultimo incontro con la radiolina all'orecchio sperando che sugli altri campi le squadre ottengano un risultato che permetta ai biancorossi di salvarsi (le possibili combinazioni sono 1437). Alla fine, grazie a uno scialbo pareggio, il Vicenza si salva e il tifoso può finalmente cullarsi nei suoi sogni di gloria (almeno fino al prossimo settembre) dicendo: "Stano semo stà sfigai, ma te vedarè che l'anno prosimo el Vicensa... [2]"
La gioia più grande per un tifoso biancorosso che si rispetti è ovviamente il derby contro l'odiatissimo Hellas Verona, nobile faccia a faccia sportivo in cui ultras vicentini e veronesi si dilettano in risse in stazione, scambio di offese sulle rispettive madri e sani lanci di lavandini, fumogeni e sanpietrini.

Giocatori celebri

File:Gabibb.jpg
Il più forte giocatore biancorosso di sempre.

Sono molti i campioni che hanno legato indissolubilmente i loro nomi alla storia ricca di soddisfazioni e trofei della Juventus.
Visto però che questo articolo è sul Vicenza Calcio, abbiamo ben poco di cui parlare. Lo facciamo comunque per dovere di cronaca:

  • Stefan Schwoch, l'ex-capitano che ha il cognome da crucco ma bestemmia benissimo in italiano.
  • Roberto Baggio, Pallone d'Oro dalla gloriosa carriera (ovviamente non nel Vicenza).
  • Mimmo De Carlo, che esordì in Seria A alla tenera età di 76 anni.
  • Giovanni Lopez, l'unico capitano biancorosso ad aver alzato al cielo una coppa che non fosse Il Trofeo della Porchetta di Gambugliano.
  • Andrea "Al" Capone, centrocampista che il Vicenza ha comprato in seguito a una proposta che non ha potuto rifiutare.
  • Paolo Rossi. Il comico.
  • Paolo Rossi, il calciatore (o almeno così suole definirsi). Il campione del Mondo nel 1982, l'unico uomo affetto dalla Sindrome di Inzaghi ancor più di Inzaghi stesso.
  • Marcelo Otero, detto Marcelo il Pero per le ragguardevoli dimensioni della sua testa.
  • Massimo Margiotta, detto il Gladiatore perché nel tempo libero ama combattere contro le tigri negli anfiteatri romani.
  • Riccardo Zampagna, che detiene il record di orecchie strappate agli avversari. E dire che ha giocato al Vicenza per sei mesi.
  • Gene Gnocchi. In realtà non ha mai giocato, perciò ha preferito dedicarsi a quello in cui riesce meglio: recitare scioglilingua.
  • Gatton Gattoni, giudicato all'unanimità come miglior giocatore vicentino nelle ultime ventundici stagioni.

Traduzioni

  1. ^ Il Vicenza quest'anno va in serie A!
  2. ^ Quest'anno siamo stati sfortunati, ma vedrai che l'anno prossimo il Vicenza...

Voci correlate