Utente:Marco campa/Sandbox/Robo Vampire

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Ebbene sì. Questo utente dichiara ufficialmente:
« Non ce l'ho fatta! »
« È impossibile trovare qualcosa da dire su di me che sia più demenziale della realtà stessa. Parlarne normalmente genera così tante idiozie da mettere in crisi le fondamenta stesse di Nonciclopedia. »
L'utente si scusa e rimane disponibile per chiunque volesse punirlo con il supplizio dello sparticulo.
Un fotomontaggio. Ah no, aspettate: è la locandina...
« Robocop? »
(La prima impressione di un italiano medio su Robo Vampire)
« Mummie vampiro cinesi saltellanti? Siamo fottuti... »
(Tipica reazione alla vista dei nemici)
(Godfrey Ho risponde alla domenda: "Ma come le vengono certe idee?")

Robo vampire (1988) è un minestrone cinematografico di zombie cinesi, robot, polizia e giri di droga[1].

Trama

Per quanto si possa definire trama un insieme insensato di scene, noi di Nonciclopedia siamo riusciti a trovarne una spulciando tra gli appunti del regista. Eccovela:

Inizio (a caso)

Il nostro eroe dentro la sua tutina imbottita! O dovrebbe essere un'armatura?...

Il film inizia subito con una bella scena di tizi evidentemente sotto ostaggio, che sono costretti ad aprire delle bare minacciati dai loro rapitori[2]. Aperte questa, prima spuntano fuori due serpenti dalla dubbia utilità, che fanno solo spaventare i rapitori armati di tutto punto, poi ne spunta fuori uno zombie con vestiti da Manciù che, saltellando come degli ossessi, uccideranno un paio di persone. Cambio scena: una colonna di uomini trasporta qualcosa contenuto dentro degli scatoloni fuori da una barca, segue un logorroico dialogo tra due boss malavitosi. Ennesimo cambio di scena: un povero sfigato entra in una casa cinese leggermente buia portandosi dietro una scatola. Si spaventa per nulla. Gli appare poi un vecchio, anch'egli rigorosamente cinese e col doppiatore scelto a caso, che gli mostrerà come si riportano in vita gli zombie saltellanti cui sopra. Al solito però qualcosa va storto, e gli zombie cominciano a menare menare menare e ancora menare, finchè non arriva un cacchio di marzialista[3] che salva tutti.
E di nuovo si ritorna ai boss, che ora stanno passegiando amabilmente[citazione necessaria] per la spiaggia, e dopo l'ennesimo logorroico dialogo, mostrano cosa c'era dentro le casse: droga, che verrà messa dentro le carcasse di mucche morte. Ennesimo cambio di scena[4]: il marzialista di poco fa accompagna un boss e un'altro sfigato ad una casa, dicendogli che li vuole proteggere. Gli dona delle collane d'aglio per tenere lontani i vampiri[5] cinesi. Una mano non meglio specificata fa esplodere un cadavere tumefatto col Feng Shui(?). Appare poi una tipa, forse una fantasma, che parla di matrimoni per poi picchiarsi col marzialista. Il marzialista poi, tramite un tarocco di qualche tecnica di Naruto, riporta in vita un gorillone che picchierà al posto suo la ragazza. Comoda la vita...

Ma che...  ?

le batoste continuano tra ridicoli colpi di Kung Fu e saltelli da canguro finchè la tipa di punto in bianco non fa cenno di mostrargli quella che in gergo è chiamata la "sala giochi", dirà allora al marzialista-slash-mago che vuole sposarselo. Lui acconsente[6] dicendo però che se vorrà un bambino dovrà tenerselo.
Di nuovo cambio si scena[7]: due poliziotti si punzecchiano verblalmente per poi salire su una jeep e infine essere fermati da quelli che paiono i rapitori dell'inizio, verranno salvati dal mago marzialista dopo una breve sparatoria. Dal nulla appare uno zombie-vampriro Manciù saltellante: di nuovo batoste, a cui segue la morte di uno dei due poliziotti a causa di alcuni razzetti cinesi sparati da un vampiro incappucciato[8]. Dopo una breve serie di domande al collega del defunto, perchè i parenti non contano nulla, seguiranno una serie di esilaranti operazioni chirurgiche che trasformeranno il piedipiatti in un surrogato del Dottor Gadget e Robocop. Dopo una breve esercitazione in cui il nostro cyborg mostrerà tutta la sua forza militare, segue l'ennesima scena con la mafia, stavolta alla ricerca della droga che, attenzione, hanno già. In poche parole: menano un povero vecchio e gli trovano le sostanze stupefacenti dentro una croce. Seguono spari da parte di una bella gnocca che verrà catturata nel giro di cinque secondi, seguono ancora batoste.
Di nuovo cambio scena: due poliziotti, di cui uno recitato dallo stesso del piedipiatti morto, parlano parlano parlano a proposito del cyborg. Segue una retata di una dozzina di narcotrafficanti da parte del robot poliziotto. Ennesimo... vabbè avete capito: il mago marzialista, dopo essere stato lautamente pagato da una banda criminale, viene interrotto dagli ennesimi vampiri cinesi, forse da lui stesso evocati[9]. Però appare un inconveniente: il nostrom eroe fa una strage di zombie uccidendo anche il suo assassino. In tutt'altro posto c'è una sparatoria tra bande malavitose e esercito dalla dubbisssima utilità.
La tizia catturata qualche tempo fa viene turturata, e nel mentre l'esercito e la malavita blaterano di lei. Dei mafiosi assistono ad un incontro con fin troppo pubblico di braccio di ferro seguito da delle batoste e una sparatoria... per un tatuaggio!
Seguono ancora, si: ANCORA, batoste tra due tipi, la cui vittima viene salvata da un gruppo composto da attori random ricilati dalle altre scene, questi andranno a vedere come se la passa il nostro eroico robot, che riesce a sopravvivere senza problemi a fuoco e mine antiuomo piazzate lì apposta per lui. A tutto ciò però si aggiunge anche un altro inconveniente: quattro zombie saltellanti lo attaccano, con la logica conseguenza delle batoste a suon di pseudo-Kung Fu e spari random. Dopo tutto questo popò di roba però il nostro robot non resiste a un semplice colpo di bazooka:

EPIC FAIL!

Ma non tutto è perduto e alcuni medici riescono a salvare il robot. Seguono scene random di un villaggio pieno di cadaveri, batoste, sapratorie e due tipi cinesi che fanno il bagno il un lago. In tutt'altro posto il mago fa una magia, forse per benedire la casa, e poi se ne va lasciando il gorillone e la tipa che tempo addietro l'aveva assalito da soli a fare quelle cose. Pultroppo per loro, però, vengono interrotti da il nostro Robo Vampire, che riceve botte a non finire fino a quando i due non si ritirano in una bara: il sogno erotico di ogno Gothic Lolita!
Segue in tutt'altro posto un ridicolo inseguimento di una coppietta da parte di una qualche organizzazione malavitosa in perfetto stile Vietnam Movie che alla fine si rivelerà essere... un cacchio di flashback! Brevi scene di tortura seguite da una repentina fuga. Ancora scene da Vietnam Movie stranamente ben fatte.
Cambio di scena: il mago incontra dei mafiosi ma vengono per l'ennesima volta interrotti da Robo Vampire, che stavolta viene fermato dal mago che evoca un vampiro cinese, stavolta molto più forte dei precedenti![10] Seguono botte, il robot vince.

Quattro vampiri giocano a "giro giro tondo" col nostro paladino.

Finale

A questo punto inizia il finale, la parte clou dell'opera: il nostro robot scopre che lo zombie di prima non è morto, ma sta fuggendo in città. Allora iniza un furioso inseguimento che vede il gorrilla cinese zombie muoversi con i suoi soliti saltelli e il robot inseguirlo nel modo più macchinosamente spinto che riesce. Riniziano le batoste e riappaiono pure i quattro zombie manciù di poco fa che faranno tutti un'orrenda fine, in particolare uno che vomiterà i suoi organi in putrefazione e un'altro che finirà schiaccaito da una catasta di legno. Dopo una sparatoria di dubbia utilità che serve solo ad allungare di qualche secondo il film, inizia un'altra battaglia: il mago contro la tipa, che dopo averlo un po' pestato col suo ombrello(?) userà la sua stessa maglia col risultato di rimanere con le tette desnude per il piacere del regista. Ma questo non basta perchè dopo il mago fugge e si avventa contro il robot inviandogli altri vampiri, ai quali si aggiunge il gorillone. Tutti faranno un'orrenda fine: il mago viene ucciso dal gorilla e i vampiri vengono malmenati e stroncati dal robot, che dopo questa epica uscita in cui ha mostrato anche la capacità del suo fucile di diventare magicamente lanciafiamme, se ne andrà in un tentativo fallito di epicità provando a scimmiottare T-1000 quando usciva dal camion in fiamme.

Cast

Cominciamo bene informandovi che il regista di questo capolavoro è nientepopodimenoche Godfrey Ho: il mitico regista di centinaia di film ninja che hanno sbancato i botteghini e altrettanti ospedali per coliche e problemi intestinali! La scrittura del copione invece è stata affidata ad un povero passante: William Palmer, ma in realtà tutti sanno che non fu realmente lui a lavorare in quanto, almeno a detta della critica, "Chiunque con almeno un neurone funzionante saprebbe scrivere una trama migliore di questa"[11]. Dobbiamo quindi dedurre che il povero Palmer è stato abilmente manovrato da Godfrey per la stesura. Se non altro non ne ha colpa. Riguardo la scelta degli attori, il film può a prima vista sembrare neo-realista per un ovvio motivo: ma chi li conosce??!! O, volendolo dire in modo più professionale: secondo alcuni, l'intero cast è stato reclutato durante una sbronza al bar sotto casa.

Chicca del film: i ruoli. Essì perchè pare che il regista non aveva abbastanza pecunia per stipendiare abbastanza attori, allora, direte voi, che fa? Ma ovvio: da ad ogni attore una trentina di ruoli così sono felici tutti. Logicamente è tutto normale, più o meno, ma la critica faziosa e invidiosa[citazione necessaria] ha sempre qualcosa da ridire: che volete che sia infatti se in una scena il cattivo di una gang criminale è recitato da un tizio e alla sua morte lo stesso attore si ritrova in un ruolo minore in un'altra gang? O che volete che sia se letteralmente i personaggi si reincarnano in altri ruoli manco stessero resuscitando? Qualcuno si spara, ok: e allora?

Musiche e Effetti Speciali

Sulla musica non c'è molto da dire: tipicamente anni '80 con una cacchio di batteria che fa capolino ogni minuto, inoltre ad un certo punto pare di sentire una versione taroccata del tema di Profondo Rosso. C'è da dire che il tema per il protagonista robot è molto azzeccato: quanto un pesce con una bicicletta. Ma d'altronde tutto è scusato: al solito Godfrey ha scelto un povero sconosciuto per le musiche.

Cuneyt Arkin. Che c'entra questo regista[citazione necessaria] con questo film? Di per sè nulla, se non chè a vederlo sembra che sia stato lui a suggerire perlomeno la metà degli effetti speciali. Infatti in questa pellicola si notano effetti scenici già visti in alcuni film Arkiniani quali il fumo a caso durante certe scene, il magico trucco della sparizione-apparizione dei vampiri e, chicca finale, il manichino infiammabile! Ora però c'è da dire che ignoramo come Arkin e Godfrey si siano potuti incontrare, ma è altresì probabile che il secondo abbia visionato almeno una pellicola del primo. E quì qualcuno direbbe: "Fottuta globalizzazione!".

Critiche

Subito dopo una travagliata attesa da parte di quei poveri masochisti dei fan di Godfrey, questo titolava la nostra stampa:


"Forse non dovevo mangiare tutte quelle cipolle..."

Esatto: niente! Perchè: perchè all'epoca c'era roba un po' più conosciuta da vedere ovviamente. ma oggi c'è stata una grande riscoperta di questi classici, e così, negli anni 2000 possiamo goderci queste belle recensioni:

« Titolo: Ninja Vampire
Anno: 1988
Autore: Godfrey Ho sotto le mentite spoglie di un tal Joe Livingstone [...]
Trama: Una parola: chiunque con almeno un neurone attivo saprebbe scrivere una trama migliore di questa [...]
Punteggio: Non ne è degno. »
(Dalle recensioni del Corriere della Sera)
« Un'insolita mutazione sul tema del "caro" Godfrey. Per i forti di stomaco. »
« Se pensavate che Robocop fosse un'immensa stronzata non avete ancora visto niente... »
(Il Giornale con la sua solita delicatezza)
« BLEEAH! »
(Chi)

Perfetto! E il nostro caro regista avrà ricevuto qualche premio? Ummmh, si: 3 premi per la fotografia al Festival di Venezia, 2 per il miglior attore a Brodway e 10 a Canne rispettivamente per il miglior film straniero e per la migliore regia. Tutti canonicamente ricevuti in fronte con i conseguenti e canonici 20 punti di sutura.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Il regista di Robocop ha provato a fare causa a Godfrey Ho per plagio, ma ha poi rinunciato arrivando alla conclusione che non ci avrebbe guadagnato comunque un soldo bucato.
  • In realtà la metà del film può tranquillamente essere tagliata e buttata nel cesso (in quanto totalmente irrilevante).
  • È l'unico film che fa cacare a fontanella e vomitare a spruzzo.
  • Il 99% degli attori che hanno interpretato i vampiri hanno tentato il suicidio.
  • La droga dentro quei pacchi era vera. Il che spiega molte cose...
  • Agli effetti speciali ha lavorato una sola persona. No: sul serio.
  • Il vestito di Robo Vampire è stato venduto per 2 penny alla banca del Signor Dawes.
  • la trama è stata letteralmente scritta con i piedi.

Pagine correlate

Collegamenti esterni

Note

  1. ^ Di cui uno sbocco era la casa del regista
  2. ^ Ovviemente non spiegheranno niente
  3. ^ Ripeto: spiegare qualcosa?
  4. ^ Ancora!?
  5. ^ che ricordiamo più che vampiri assomigliano a zombie...
  6. ^ EH!!!???
  7. ^ Ma bastaaaa!
  8. ^ No: sul serio...
  9. ^ Ci sono un sacco di cosa che non spiegano in questo film...
  10. ^ Non che ci volesse molto...
  11. ^ Vedi sotto