Truzzo

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia ebbasta.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
File:Casi umani2.jpg
Esemplari di truzzo allo stato brado. Notate la raffinatezza, il buon gusto e soprattutto la ricerca di un proprio personale stile che non li fa assolutamente sembrare dei coglioni in divisa.

Il truzzo, a Napoli detto anche tamarro, è generalmente una persona molto istruita, appassionato di buona musica, dotato di buon gusto e che grazie al suo personalissimo stile riesce ad emergere dalla massa. Purtroppo non si estingue mai. Neanche se gli buttate di peso una bomba atomica nel culo.


Caratteristiche

Dotato di geniale cagata si dedica spesso alla personalizzazione dl proprio motorino, dotandolo di merdosissimi accessori quali ad esempio il filtro a cono per fare più rumore o le luci al neon colorate sotto la pedana (questo in particolare, suscita enorme rispetto nell' ambiente truzzo).

Talvolta, il must della personalizzazione si traduce con l'applicazione di elegantissime lettere adesive sulla fiancata, atte a comporre il suo nomignolo. Altrimenti, con maggiore sobrietà, il mezzo di locomozione a due ruote viene dotato di una radio, totalmente priva di qualunque funzione pratica (visto il rumore assordante del filtro a cono), ma utilissima per pavoneggiarsi nelle stradine più frequentate del centro. Comunque i punk spaccano il culo ai truzzi e a tutti quanti.

Legate al suddetto mezzo di locomozione sono molti dei comportamenti tipici del truzzo come oscurare le frecce fino a renderle inutilizzabili, passare le ore seduto sul motorino parcheggiato in compagnia dei suoi pari, impennare nel parcheggio della discoteca nel momento di massimo affollamento o cimentarsi in gare di velocita che, fortunatamente, finiscono alle volte con incidenti anche molto gravi (in ogni caso mai gravi abbastanza!).

Giustamente schifati da molti, specialmente dai metallari e dai punk, vengono mal visti anche da categorie più o meno del loro stesso livello, quali rapper e gabber. Un' altra loro caratteristica distintiva è la lunghezza delle basette.

Particolare del più disgraziato del branco. Cliccate sulla foto per meglio apprezzare i pantaloni al contrario, i raffinati calzini spaiati, gli occhiali da piscina, il capello impiastricciato e la cipria sulle guance.

Tipi di Truzzo

  • Truzzus Jaiss: Il Truzzo da Jaiss si contraddistingue per due tratti fondamentali:
    • Primo tra tutti lo smodato uso di qualsiasi tipo di droghe, tra le quali: morfina, diacetylmorfina, ciclozina, codeina, temazepam, nitrazepam, fenobarbitale, amobarbitale, propoxyphene, metadone, nalbufina, petedina, pentazocina, buprenorfina, destromoramide, chlormetiazolo, cocaina, eroina, LSD, ketamina, cicciolina e Nutella (che grazie al cielo miete molte vittime tra gli esemplari della sciagurata specie).
    • La seconda caratteristica principale è il suo "Ballo del Galletto", ripreso dalla tradizione del "Ballo del qua-qua", ed intersecandolo ad uno pseduo ballo da Toga Party. Questo genere di truzzo è ormai in via d'estinzione. Dopo la distruzione del Jaiss ad opera di un orda di metallari, alcuni sono emigrati in posti quali La Fortezza Da Basso, ma la maggior parte può essere ritrovata ai Rave Party, in Comunità o in qualche bar a sputtanare soldi al videopoker.
    • Il Truzzus Jaiss si distingue anche per un particolare abbigliamento: jeans talmente stretti che sono diventati oggetto di studi da parte un team di antropologi, i quali si chiedono ancora come faccia il suddetto truzzo a camminare con il suo tipico passo dell'oca indossandoli; felpa o polo, scarpe modello "Silver" color oro, di una nota multinazionale americana, cappellino perennemente incollato sul capo e viso da cocainomane in astinenza, perdipiù bucherellato da acne di varia gravità.
File:1386104 1.jpg
Ecco il tipico esempio di Truzzo Magliese con Femmina addietro. Esso ha un furetto morto sulle spalle. Il furetto però è il minore dei problemi, visto che ha una vacca viva di fianco che si lecca.
  • Truzzo Magliese: Questo genere di escremento rosa è repertibile solo in massa concentrata sulla villa dei pesci di Maglie. Questo truzzo è decisamente più coglione dei normali truzzi d'appartamento, lo dimostra il suo modo di camminare, non avendo le capacità celebrali per indossare una cinta(escluse quelle con enormi marchi "Dio&Gay" fatti di finto oro finto), questi muove le gambe come un anatra, per evitare di mostrare le sue mutande rosa fescion (che mostra comunque, i pantaloni scendono comunque al disotto della vita). I truzzi magliesi si possono ritrovare in massiccia quantità il sabato sera nella villa dei pesci di Maglie oppure allo stadio di Nardò a picchiarsi coi truzzi suoi pari. I truzzi magliesi sono soliti ritrovarsi anche alla discoteca "Living" di Maglie vicino alla CoperSalento a rimpinzarsi le narici di coca e a limonare a tre mentre il noto DJ Carlo Agrosì emette muggiti e ululati dalla consolle. I truzzi magliesi amano il colore rosa e vanno in giro vestiti da Barbie.

Il loro abbogliamento è costituito da occhiali da sole (grandi 7 volte la loro faccia e che indossano anche in inverno di sera); cappello da baseball a tre metri dalla testa; giubbottone con piumino (di donnola o di sciattolo delle Ande); mutande di color arancio/verde/viola e,ovviamente, rosa; cinte D&G o Armani (che non servono a niente perchè i truzzi amano portare i pantaloni sotto le ginocchia; sciarpe rosa; scarpe marchiate da 680€ di color oro (in alcuni casi è oro vero). Questo tipo di truzzo si muove in branco e in scooter (perciò viene anche definito scuterano)e la sua più grande passione è 'truccare'il motorino con marmitte, centraline, rulli, pistoni e fucili a particelle sub-atomiche oppure eliminando parti inutili (per renderlo più leggero...) come sella, fari e ruote. Il truzzo magliese ama anche chattare e si ritrova coi suoi simili nella chat di Fallasa.it ovvero "la + grande kommiuniti dl salento" dove trattano argomenti di alto livello culturale come l'ultima puntata di The O.C. oppure del numero dei brufoli che si ritrovano sulla faccia.

  • Truzzo Veneto: Analfabeta incurabile, il truzzo veneto ha i capelli di un Super Sayan, le scarpe della Bull Boys con le lucine al neon, e gira con la Fiat Panda super-elaborata, risultando secondo in quanto a senso del ridicolo solo ad alcuni film di Vanzina. Il massimo della cultura per il truzzetto veneto (detto anche Boaro) sono appunto i film con Massimo Boldi, dei quali comunque apprezza più le immagini che i dialoghi. Egli non familiarizza nemmeno con le forme più elementari di lingua umana. Il divertimento del truzzo è lo stare in branco a truzzare per città come Rovigo o Vicenza e al massimo andare ai Bowling di paese.
  • Il Truzzo Veneto è facilmente individuabile in qualsiasi bar del centro ove è solito consumare la sua bevanda preferita, lo spritz macchiato Aperol, ovviamente pagando cifre esorbitanti al bicchiere; gli esemplari di questa specie non presentano un minimo di tolleranza all'alcol che li rende iracondi e particolarmente atti a riprodursi con qualsiasi persona/animale/cosa la quale presenti un foro anche di piccole dimensioni.

Segni di riconoscimento

  • Il Truzzo medio viaggia sempre in branco.
  • Il Truzzo viene perennemente pestato dai Gabber.
  • Fa grande uso del vocabolo "minchia".
  • Il Truzzo viaggia sempre con capi made in Maroc, spesso aderenti e di colore bianco o rosa.
  • Vanno in discoteca.
  • Il Truzzo medio, siccome molto istruito, fa di tutto per attaccare rissa fuori dalla discoteca, spesso contro i propri simili, ma anche contro i metallari.
  • Predilige abbigliamento firmato D&G (Dio &' Gay) o Giorgio Armani.
  • Non sa usare il cervello (o semplicemente non ne ha).
  • Come mezzo di locomozione utilizza generalmente l'automobile (Alfa Romeo oppure Golf GTI ) equipaggiata con potenti impianti Hi Fi e tutto ciò che è inerente alle ultime mode in fatto di "Tuning" con musica house/disco/napoletana sparata a tutto volume.
  • In auto la formazione è:
    • pilota, che guida aggobbito sul volante mentre muove il collo a ritmo di musica e gira il volante compiendo una rotazione del suo corpo di 360°;
    • passeggero, che ascolta la musica ed avverte il capobranco/pilota di eventuali nemici da investire o tormentare con tipiche frasi del gergo ("compà, ma 'ddari i picciuli!", "compà, m'accattari u telefuninu ch'i 'to piccioli!" e tante altre).
  • E' solito inviare suoi simili per abordare ragazze, questi prescelti esordiscono spesso con frasi tipo : "'ndavi l'amicu meu ca ta vurria cunusceri" e altre frasi simili.
  • Il Truzzo ha sempre un colorito marrone fosforescente, causato dalle continue visite ai solarium, che lo rendono radioattivo e perennemente abbronzato, come se si fosse fatto il bagno nella cipria.
  • Secondo studi portati avanti dall'Internescional Iuniversiti of Pescasseroli il 90% dei giovani italiani è truzzo, o tende al truzzismo. Ciò è causato dalle scarse campagne di prevenzione pro-metal, che condannano questi criceti umani ad una vita di tuz-tuz.

Evoluzione

Il truzzo si evolve attraverso quattro lunghe ed estenuanti prassi comuni a quasi tutta la specie villana. Elenchiamole:

Prima fase

Il truzzo comincia a sentirsi tale in un età compresa tra i 9 e 12 anni ma, tranne sporadiche eccezioni, l'essere tamarro è patrimonio del codice genetico.

Subito comuncia il conflitto interiore ed esteriore con i propri simili: si gareggia a chi ha la bicicletta meglio modificata, a chi dice la bestemmia più grande, a chi sputa più lontano ed inoltre si cerca di entrare in simpatia e sotto protezione del tamarro della fase 2 - che analizzeremo tra poco - comprandogli le sigarette o elogiandolo e lodandolo dinanzi a una ragazza che lo stesso vuole approcciare.

Generalmente, chi si trova in questa fascia d'età, ha il cervello ancor bene sviluppato, ma se imboccherà la via per il mondo tamarro, la mente non compirà alcun passo avanti.

Un ruolo molto importante in questa fase è ricoperto dalle canzoni dei cartoni animati che introduce il babytruzzo al mondo della dance.

Seconda fase

All'età di 14, massimo 15 anni, il truzzo entra nella fase 2. In questa fascia d'età il truzzo (come del resto qualsiasi altro essere umano) è comandato a bacchetta dai suoi ormoni e, visto e considerato che il truzzo, tranne casi soprannaturali, non riscuote grande successo con la sfera femminile, si sfoga sul suo motorino e ultimamente sul cellulare. C'è da dire comunque che negli ultimi anni il truzzo riscuote ampio successo con il gentil sesso.

Il truzzo, nel giorno del suo tredicesimo compleanno, comincia a fare il conto alla rovescia su quanti giorni mancano all'acquisto del tanto sospirato motorino. Recentemente però, con la riforma Lunardi (e ringraziamo vivamente il ministro), il truzzo deve subire un minimo di tre bocciature prima di ottenere la patente per il ciclomotore. Il tamarro, al momento dell'acquisto del veicolo, lo porta subito all'officina più vicina per montare al motorino la modifica, componente di vitale importanza. Secondo fonti ISTAT, il 90% delle modifiche apportatate al veicolo, portano quest'ultimo all'autodistruzione in un tempo massimo di una settimana. Nel terzo millennio però lo strumento indispensabile per il truzzo è il cellulare: sempre più moderni e possibilmente con suonerie rumorose e polifoniche.

Inoltre in questa fase della sua vita il truzzo fa le sue prime esperienza con il tabacco e l'alcool ma soprattutto con la discoteca, luogo sacro e di culto della religione villana, dove ogni settimana, il sabato sera (giorno sacro per i villani), le varie sette si riuniscono per dare sfogo al proprio estro danzante e fare conoscenza con altre sette, al fine di rimorchiare ed avereTitolo del collegamento consigli sull'acconciatura.

Terza fase

La fase 3 ha luogo attorno ai vent'anni. Il truzzo raggiunge l'apice della sua villaneità e considera la discoteca l'unica sua ragione di vita. Là si trova la sua dimora e oramai la sua abitazione ha solo la funzione di offrire un posto ai suoi vestiti e un garage alla sua auto.

L'auto del truzzo negli ultimi anni si è evoluta spaventosamente. L'ultimo stadio di auto villana è dotata di doppio tubo di scarico rialzato e luci fluorescenti generalmente di colore blu cobalto.

Quarta fase

Il truzzo raggiunge la fase 4 intorno ai 30 anni di età. Da tamarro questo si tramuta in tardone. Il tamarro-tardone generalmente vaga solitario per la discoteca, ripensando alla sua giuoventù bruciata, oppure se ne sta giornate intere seduto sulla sua poltrona guardando in tv Passaparola e Studio Aperto e stando con il suo cellulare in mano fremendo per un minimo segno sonoro o di vibrazione. Oggigiorno il Truzzo è una specie protetta a causa delle continue Cacce al Truzzo organizzate in comune accordo da Gabber, Rapper, Punk, Metallari e Emo, che solo in queste occasioni vanno d'amore e d'accordo.

Spesso i villani-tardoni, se raggiungono il massimo della loro degenerazione, sono rinchiusi in cliniche psichiatriche o in ospizi per tardoni. Quindi il tamarro nasce e muore solo. A 40 anni il tamarro si ritrova disoccupato ed analfabeta sicché è costretto ad intraprendere una vita on the road.

Anche dopo questo il truzzo rimane la specie non evoluta, ignorante e cafona. cosa possiamo farci? Ammazzarli a suon di note Metal!

Nomi tipicamente "truzzi"

Al maschile

  • Kikko
  • Pietro
  • Kiki
  • Liuck
  • Christian
  • Gimmi (come Gerri)
  • Gionatan
  • Stiven
  • Maicol
  • Danielo
  • Tony
  • Nino
  • Dimitri
  • Pino
  • Pio
  • Giuseppe
  • Jentus
  • Antony (rigorosamente senza la h)
  • Alessà
  • Gianlu
  • Giangi
  • Roby
  • Matte (da Matteo o Mattia, tanto per sprecare meno cerebro e non stare a sottilizzare)
  • Pie' (da Pietro, Piero... come sopra )
  • Entoni
  • Endriu
  • Ivan
  • Moammed (Con le nuove invasioni barbariche... abbiamo il nuovo genere il Truzzo Extracomunitario...)
  • Geims
  • Gionni

Al femminile

  • Gessica
  • Debborah
  • Kiara
  • Kate (pronuncia: cate e non cheit)
  • Eleonora Marsella
  • Meri
  • Ylenia
  • Melani
  • Avril Lavigne
  • Madonna
  • Giuly
  • Sary
  • Miky
  • Gabry
  • Lucy
  • (altri nomignoli composti da una radice di un nome normale + una "Y" finale)

Sinonimi

  • Tarro
  • Tamarro
  • Maranza
  • Tabbozzo
  • Boàro o Bòllaro (in Veneto)
  • Birro
  • Malgaro (nelle Alpi)
  • Zarro
  • Cozzalo (in Puglia, anche se nel dialetto di Bari significa propriamente contadino)
  • Zagno (a Bari)
  • Zampo (ancora a Bari in riferimento soprattutto all'abbigliamento)
  • Zaquaro (a Bari come deformazione di giaguaro)
  • Zafagno (a Bari rappresenta il massimo grado della loro gerarchia para-militare)
  • Cozzaro (Matera e provincia)
  • Zallo (a Messina)
  • Popp'to (sempre a Brindisi, ma tra la p e la t va inserita una vocale muta)
  • Tallo
  • Scuterano (a Maglie e a Maglie di Cotone, frazione di Maglie)
  • Caccaro
  • Trappano (a Bari)
  • Zaraffo (a Bari)
  • Grebz (a Ostuni)
  • Sciampìst' (a Bari - solo al femminile)
  • Topìno (sempre a Bari)
  • Ceppista (sempre a Bari x riferirsi ai cozzali del quartiere C.E.P. anke noto come Centro Estrazione Portafogli)
  • Cheyenne (Bari)
  • Zambro (Ostuni)
  • Zasso (Ostuni)
  • Tascio (a Palermo)
  • Coatto (a Roma)
  • Burino (in Burinia)
  • Cuozzo (a Napoli)
  • Cafardo (a Napoli)
  • Ciaffo (a Napoli)
  • Chiattillo (a Napoli ,Caserta)
  • Tarzaniell (a Napoli , Caserta)
  • Mejaro o Mejarasso deo station (Veneto Padova)
  • Tullio o Pissio (a seguito di un video molto diffuso nei pressi di Padova)
  • Recia o Volpe (a Padova e dintorni)