Trinidad e Tobago

Trinidad e Tobago sono due isole caraibiche scoperte da Cristoforo Colombo quella volta che, gonfio di shortini alle due di notte, aveva deciso di cambiare tragitto per non incrociare i caramba.

Oltre a Trinidad e Tobago, l'arcipelago era formato da una terza isola, Ponza, che però è stata rubata da ignoti nel 1994 e mai riconsegnata.

Storia

Cristoforo Colombo diede all'isola più grande il nome di Trinidad, in omaggio alla Trinità, e all'altra il nome di Tobago, in omaggio al suo amico Luis Tobago, uno spagnolo pazzo che mangiava il proprio cerume.

Le isole rimasero di proprietà della Spagna fino al 1797, quando furono cedute agli inglesi in cambio di quindicimila litri di whisky e del cartellino di Paul Gascoigne, il quale, armato solo di un imbuto e del suo immenso coraggio, riuscì a scolarsi tutto il whisky in mezza giornata.

Gli inglesi furono poi scacciati da un agguerrito esercito di pidocchi che spadroneggiarono su Trinidad e Tobago fino al 2009, quando sulle due isole cominciarono ad arrivare i primi shampoo antipidocchi.
Attualmente Trinidad e Tobago è uno stato indipendente e ha un ruolo di grande rilievo all'interno dell'ONU: ha ricevuto l'incarico di portare i salatini durante le riunioni plenarie.

Geografia

« Trinidad e Tobago sguazza nell'Oceano Atlantico come uno stronzo sguazza nel cesso di un autogrill. »

(Osvaldo Soriano, 101 poesie contro Trinidad e Tobago)

Le due isole hanno un clima mite, intervallato solo da sporadici uragani e piogge di cavallette; l'assenza di ostacoli naturali fa sì che a sud, nelle giornate di cielo sereno, sia possibile vedere le coste del Venezuela. Dato però che i venezuelani non sono così belli a vedersi, Trinidad e Tobago ha risolto il problema costruendo a sud un muro di cemento alto sedici metri.

Un recente esame morfologico ha dimostrato che Tobago non è un'isola, ma bensì una chiatta di rifiuti abbandonata da qualche campeggiatore maleducato. La scoperta ha lasciato tutti sbalorditi ma ha finalmente fornito una spiegazione all'odore di monnezza che da sempre aleggia sul luogo.

Popolazione

Gli abitanti sono in prevalenza di pelle scura o mulatti, ma vi sono anche minoranze di negri.
Il livello di alfabetizzazione è basso, visto che nel paese c'è un'unica scuola e quell'unica scuola è un ITIS.

Un recente sondaggio sul livello culturale degli abitanti ha dato esiti desolanti. Alla domanda Indica Trinidad e Tobago su questa cartina geografica:

• il 98% degli intervistati ha indicato il Togo.
• Il 2% degli intervistati ha indicato una macchia d'unto sul muro.

Ordinamento dello stato

Il paese è una repubblica di tipo coercitivo. Una volta all'anno si indicono le elezioni, che consistono nel sorteggiare il nome di un abitante. Il povero disgraziato in questione, dopo aver indossato la coccarda e giurato su una copia di Playboy, deve ricoprire per un intero anno i ruoli di primo ministro, cancelliere, tesoriere, usciere, parrucchiere, impiegato delle poste e qualunque altra carica della pubblica amministrazione. Tutto questo mentre i suoi connazionali non fanno un cazzo e puntano il dito contro l'inefficienza del governo.
L'attuale capo dello stato è George Littlenipples, un brillante ornitologo trentasettenne che vive ancora con sua madre.

Nel 2012 l'autorevole Osservatorio Internazionale dei Pettegolezzi Riguardanti la Gravidanza di Angelina Jolie ha inserito Trinidad e Tobago al primo posto nella classifica dei paesi inutili, davanti a realtà ormai consolidate come Andorra, Cipro e il Fantabosco.

Economia

La moneta in uso è il dollaro di Trindad e Tobago, un dollaro uguale in tutto e per tutto a quello statunitense, con la sola differenza che la banconota da 100 vale anche come buono d'ingresso nei nightclub.

Il paese è leader mondiale nella produzione di canna da zucchero, caffè, noci di cocco, cacao, zucchero di cacao, canna di caffè, noci da zucchero, caffè di cacao, zucchero di cocco, caffè da zucchero, cocco di cacao e noci di caffè.
Fino a qualche anno fa andava molto di moda la pirateria: purtroppo i corsari del Trinidad e Tobago erano molto legati alle tradizioni e usavano ancora le ingombranti golette ottocentesche, così la Guardia costiera li ha affondati tutti.

Gemellaggi e rivalità

Trinidad e Tobago intrattengono rapporti amichevoli con tutto il vicinato e organizzano spesso grigliate a cui sono ammessi tutte le nazioni delle Antille, a eccezione delle Bermuda perché hanno l'imbarazzante abitudine di togliersi i boxer e lanciarli addosso ai commensali.

Al contrario, Trinidad e Tobago odiano in maniera feroce e insensata il Lussemburgo, al quale invidiano l'egemonia economica, il piattume dei paesaggi e lo status di paese senza sbocco al mare. Proprio per mettere fine a questa condizione d'inferiorità, nel 2003 gli abitanti di Trinidad e Tobago si sono radunati sulle spiagge e hanno tentato di prosciugare il mare bevendolo.
Dopo qualche ora l'assurdità dell'operazione è diventata palese, così gli abitanti hanno cambiato strategia: si sono armati di badili e hanno tentato di spalare via l'acqua. Neanche questo piano, nonostante gli sforzi profusi, ha avuto successo.

Sport

Lo sport più seguito è il cricket, una variante del baseball in cui la palla è sostituita con un'anguria, ma col tempo Trinidad e Tobago ha saputo costruire una valida squadra di calcio. Tra le più grandi soddisfazioni quella ai mondiali del 2006, quando la squadra riuscì persino a trovare l'entrata dello stadio.

L'atleta più titolato è Carlos Provolon, quattro volte medaglia olimpica olimpico nella specialità dello scaccolamento acrobatico.