Nappa

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Nappa sogghigna felice pensando al nuovo parrucchino che chiederà al Drago Shenron.
« Credi di potermi battere? Ah! Ah! Ah! »
(Nappa prima di venir mazziato da Goku)
« Ve-Vegeta... aiutami! Ti ho sempre servito con fedeltà! »
(Nappa prima di venir disintegrato da Vegeta)

Nappa è senza ombra di dubbio uno dei personaggi con il maggior spessore psicologico di Dragon Ball. Egli fa parte dell'innumerevole schiera di pelati presenti nel manga, ma si discosta dai suoi simili per essere l'unico calvo appartenente alla razza Saiyan. Per questa sua peculiarità era deriso da tutti gli abitanti del pianeta Vegeta, almeno fino a quando quest'ultimo non è saltato in mille pezzi.
Da quel momento in poi Nappa è stato deriso solo da Freezer e dai suoi uomini.
E ovviamente da Vegeta (il principe, non il defunto pianeta), che lo tratta come una pezza da piedi.
E pure da quella scartina di Radish.
Insomma, diciamo che Nappa non è un tipo che si fa rispettare.
Ma un pregio ce l'ha anche lui: è un combattente dalla forza eccezionale.

L'arrivo sulla Terra

Nappa e Vegeta fanno il loro trionfale ingresso sulla Terra a bordo di due navicelle tonde ampie praticamente quanto una scatola di sardine (però ben illuminata). Il loro obiettivo è vendicare la morte di Radish[1] e trovare le sette Sfere del drago per ottenere l'immortalità.
Questo almeno è il desiderio di Vegeta; Nappa dal canto suo si accontenterebbe di un bel parrucchino.

Il gigantesco Saiyan dà quindi sfoggio della sua vivace intelligenza distruggendo una città con una sola mossa delle dita; un po' come Silvan.
Vegeta ovviamente lo cazzia ricordandogli che far saltare in aria il pianeta non è un buon metodo per trovare[2] le sfere del Drago. Dopodiché i due si dirigono verso il più forte guerriero presente sulla Terra: Piccolo[3].

Lo scontro con i terrestri

File:Cattelan 7.jpg
Tenshinhan dopo aver avuto a che fare con la mostruosa potenza di Nappa.

I Saiyan raggiungono Piccolo e Gohan in una radura isolata, e qui iniziano una dotta disquisizione sulle origini namecciane di Piccolo e sulla natura epistemologica della frase "Ha una potenza spaventosa!".
Ben presto la situazione per Nappa e Vegeta si complica, perché sul luogo intervengono guerrieri del calibro di Yamcha, Tenshinhan, Crilin e persino l'invincibile Jiaozi.
Giustamente intimoriti dalla potenza dei loro avversari, i Saiyan cercano di temporeggiare e mandano in campo i Saibaimen, dei nanetti liofilizzati nati dall'incrocio fra E.T. e un carcinoma. Le simpatiche creaturine hanno il grande merito di levarci Yamcha dai coglioni, ma non dobbiamo preoccuparci perché risusciterà con calma più avanti.

Dopo che Crilin batte tutti i Saibaimen, la battaglia entra nel vivo e Nappa decide di intervenire: per prima cosa dimostra di odiare fortemente la simmetria e mozza un braccio a Tenshinhan[4], quindi gioca a nascondino per un quarto d'ora con Jiaozi senza accorgersi che il fastidioso omuncolo è attaccato alla sua schiena.
Una volta resosi conto del suo nascondiglio, Nappa urla: "Tana!" e Jiaozi, scocciato per aver perso, si fa esplodere.
Tenshinhan al vedere quanto i due si divertano senza di lui viene colto da un attacco di gelosia e lancia il suo ultimo colpo contro Nappa, dopodiché schiatta allegramente.

Una volta eliminati gli avversari più interessanti, Nappa decide di trastullarsi massacrando di botte prima Crilin, poi Piccolo e infine Gohan. Ovviamente i tre si prestano molto volentieri al pestaggio, perché sono fermamente convinti che Goku stia per arrivare a salvarli.
Poveri illusi.

Lo scontro con Goku e la fine

Nappa concentra la sua aura spirituale prima di lanciare il potentissimo Bombardiere DX.

Quando, dopo 237 puntate di viaggio sopra la Nuvola d'Oro, Goku si degna di arrivare, lo spettacolo che si presenta ai suoi occhi è tremendo: Gohan e Crilin sono gli unici superstiti, e Piccolo[5] è stato appena abbrustolito a morte dal Bombardiere DX del pelatone.
Goku decide pertanto di sfidare Nappa, il quale reagisce ripetendo le classiche frasi di chi sta per essere sconfitto: Presto raggiungerai i tuoi amichetti morti!, Tu non ti rendi conto della mia potenza!, Vuoi morire, eh? eccetera... Quel che segue è un combattimento in cui Nappa le prende di santa ragione, Goku si comporta da pacifista hippie e gli risparmia la vita e Vegeta, disgustato dalla debolezza del suo leccaculo compagno gli intima di ritirarsi. Nappa, che sa riconoscere i buoni consigli quando li sente, ovviamente non lo ascolta e finisce centrifugato sotto i colpi di Goku.

Ridotto ormai a una poltiglia umana, Nappa tenta di ottenere l'aiuto di Vegeta senza ricordarsi che quest'ultimo è uno dei figli di puttana più bastardi e sadici dell'universo.
La morale della fiaba è che Vegeta finge di aiutarlo, lo lancia in aria e con un raggio energetico lo trasforma in concime, mettendo così fine alla carriera di uno dei maggiori guerrieri di sempre.
Tutto il resto è leggenda.

La seconda fine

La granda popolarità di Nappa e le frequenti richieste da parte dei fun di rivederlo spinsero l'autore Akira Toriyama a reinserire il personaggio nella sua serie più apprezzata e riuscita [6]: Dragon Ball GT.
Nella suddetta serie il gigantesco Saiyan ricompare sulla Terra dopo che tutti i peggiori supercattivi dell'Universo sono tornati in vita. Nappa, che nel frattempo si è allenato molto all'Inferno, è deciso a trovare Vegeta e a vendicarsi.
Il suo intento riesce però a metà perché incontra sì Vegeta, ma quest'ultimo lo disintegra nel giro di cinque secondi senza pensarci su due volte.
E vabbè, l'importante è partecipare.

Note

{legginote}

  1. ^ strano, visto che quando era in vita manco lo cagavano
  2. ^ e soprattutto conservare intatte
  3. ^ Non sto scherzando, in quel momento era davvero lui il più forte...
  4. ^ già che c'era poteva anche cavargli il terzo occhio, no?
  5. ^ l'unico che non doveva essere ucciso per ordine di Vegeta
  6. ^ Proprio perché non è voluta e disegnata da Toriyama