My Little Pony: L'amicizia è magica

Ebbene sì. Questo utente dichiara ufficialmente: « Non ce l'ho fatta! » « È impossibile trovare qualcosa da dire su di me che sia più demenziale della realtà stessa. Parlarne normalmente genera così tante idiozie da mettere in crisi le fondamenta stesse di Nonciclopedia. » L'utente si scusa e rimane disponibile per chiunque volesse punirlo con il supplizio dello sparticulo.

Troppo Tardi! Sei stato "Sparafleshato" dalla magia dell'amicizia!

« Ma cos'è questa cagata? »

(Spettatore medio prima di vedere la serie.)

« ... MI PIACE! »

(Spettatore medio dopo due episodi.)

« No, ma davvero ti vedi i MiniPoni? »

(Amico dello spettore medio prima di essere assimilato a sua volta.)

« Ehi... Ma è un bel cartone! »

(Amico dello spettore medio dopo che ha visto due episodi, torna alla NonCitazione precedente.)

« Join the Herd »

(Bronies allo stadio "quasi" terminale.)

Mio Piccolo Pony: L'amicizia è Magica (detto MLP:FiM, che in aramaico antico significa "Amiamo e Lodiamo i nostri Signori e Padroni Equini") è una serie scritta e realizzata da una certa Lorena Fausti, cartonista americana discendente dell'antico mago Faust, anche nota per aver creato cartoni del calibro delle "Superchecche", "I Fausti immaginari di casa Faust" e "Puniscimi tutta, mio Signore", e realizzato vendendo circa mille anime di vergini a Satana, Cthulhu e Silvio Berlusconi.

Domanda Sensata.

Questa serie viene seguita principalmente da nerd affetti da una latente (e non) forma compulsiva di Zoofilia verso i cavalli che si fanno chiamare "Bronies" (dall'aramaico "Gente che trova eccitante il sedere dei nostri Signori e Padroni Equini"), anche se sia realizzata per bambine di età compresa tra gli 8 e i 12 anni. Nonostante tali premesse, tuttavia, è caratterizzata dall'avere personaggi con le più turpi perversioni sessuali, malattie mentali e cazzimma esistenti in molti cartoni ed anime per ragazzi (giuro, non scherzo).

Trama

Pensi sia una fanart sexy? In realtà, sono nudi anche nella serie.

Tutto inizia un giorno nella terra di Equestria (il primo di molti giochi di parole), in un giorno di festa dove si prega che la principessa Celestia, una saggia e buona monarca, facci sorgere il Sole per evitare a tutto il creato un'orribile morte. La sua allieva prediletta, il "pony-da-biblioteca" Twilight Sparkle (la prima di molte citazioni) scopre casualmente un'orribile profezia. La sorella malvagia della principessa, Night Mare Moon (letteralmente "Cavalla della Luna Notturna"), esiliata da quest'ultima mille anni prima, appunto sulla Luna, per aver tentato di estendere il suo dominio sulla Terra facendola precipitare in una notte eterna (motivazione: i pony di notte dormivano invece di giocare) sta per ritornare.

Twilight, ovviamente, da essere intelligente qual è, tenta di avvertire la principessa del pericolo. E qui scopriamo la prima cosa inquietante: in una serie basata su pony colorati ipercoccolosi, c'è un personaggio serio che usa il cervello!!!!

Tuttavia Celestia non sembra essere molto impensierita dalla possibile Apocalisse che potrebbe colpire lei e i suoi sudditi, e affermando che sono solo storielle, invita la sua allieva ad andare a cazzeggiare insieme al suo assistente, un cucciolo di drago chiamato Spike, in un piccolo paesino sperduto di nudisti abitato solo da pony affetti da nevrosi e malattie mentali: Ponyville.

Lì la puledra incontra vari personaggi, uno più stramboide dell'altro (in ordine: una ragazza texana fissata con le mele, una stilista isterica e snob, una emo-animalista, una lesbica con la passione della velocità e la versione pony di Deadpool che le organizza una festa di benvenuto anche se la conosce da meno di dieci secondi) e aspetta con la comunità l'alba offertagli dalla loro principessa, scoprono che la leggenda su Night Mare Moon è vera.

Ovviamente l'iperpotente, saggia, forte e figa principessa Celestia scompare nel nulla, quindi chi, se non la sua

allieva Twilight può salvare il reame? Infatti l'equina scopre che esistono degli elementi chiamati "dell'Armonia" che una volta riuniti possono

fermare una volta per tutte N.M.M. (col cacchio che lo scrivo ogni volta).

Ovviamente il pony da solo non può farcela, quindi le cinque puledre incontrate neanche 24 ore prima, autoproclamandosi amiche della socialmente reclusa equina, la accompagnano verso delle rovine dove dovrebbero essere nascosti questi fantomatici elementi. Ed ecco il secondo colpo di scena: ci sono scene di azione!!!!

Per non tirarla a lungo, superano la foresta dopo un'intensa sezione a D&D, trovano le rovine, N.M.M. distrugge gli Elementi, scoprono che sono "loro stesse" gli elementi e che Twilight è l'elemento mancante, la Magia... si, lo soò, speravate in qualcosa di diverso da questa classica cretinata, ma almeno la forza dell'amicizia non sembra essere solo qualcosa di retorico, visto che con un abracadabra distruggono la cavalla notturna che ritorna ad essere la principessa Luna.

E cosa fa, dopo aver rischiato di distruggere il mondo? Chiede scusa.

E che fa la Principessa Celestia, nonostante sia rea di ben due tentate Fini del Mondo? La perdona.

Le restanti puntate si basano sulle attività quotidiane della vita dei pony, come fare pigiama party, raccogliere mele, essere invitati a feste, diventare top model, affrontare idre, draghi malvagi, coccatrici e cani-talpa e fare cupcakes.

C'è una seconda serie, con cose ancora più assurde, ma come disse Kafka, è un'altra storia.

Personaggi

Twilight Sparkle

Twilight quando non rispetta la sua tabella di marcia con precisione nanometrica... mi sento pure costretto a dirvi che non è una fan art e che dopo tale inquadratura tenterà di molestare tre bambine.

È il primo personaggio che compare nella serie (se si escludono le due figurine animate delle principesse realizzate col paint), capo-gruppo dei pony protagonisti, stratega, maga esperta e grandissima rompipalle affetta da una forte sindrome Ossessiva-Complusiva. Nata da due anonimi pony unicorni fan di Stephenie Meyer, da qui il nome, ha sempre odiato la sua famiglia (con buona ragione) e sognava fin da bambina di diventare una studentessa della Principessa Celestia, che aveva cosi tanta grazia, regalità, saggezza, bellezza... insomma, le sbavava dietro tipo Soi Fon con Yoruichi di Bleach, per farci un'idea.

Finisce come detto sopra in questa colonia nudista e, nonostante abbia la simpatia e la voglia di socializzare di un comodino, ottiene l'elemento dell'Amicizia... O era della Magia? Sinceramente non si è ancora capito, ma comunque le compare un diadema tipo Sailor Moon che sembra convogliare gli altri elementi per sparaflesciare il cattivo di turno.

Rainbow Dash

File:MLP Rainbow Dash Nyan Cat.gif

Per un po' di tempo, RD è stata la controfigura di Nyan Cat quando questo era dentro per spaccio di stupefacenti.

Pegaso dai capelli color arcobaleno, grezza, atletica, maschiaccio, amicizia morbosa con una grifona dal look alla virago anni '80: l'unica cosa che manca per confermare il fatto che sia una lesbica grande quanto una casa è un accoppiamento omosessuale durante lo show... E spesso ci siamo arrivati vicini. RD lavora come regolatrice delle "Nuvole da Impiegato", ma di base non fa niente dalla mattina alla sera se non volare e vivere avventure

con le sue amiche. Sogna inoltre di entrare nelle Frecce Tricolori, anche perché è stata l'unica della sua specie ad effettuare il "Sonic Rainboom" (in pratica il "Sonic Boom" di Guile, però colorato e circa 100 000 volte più potente).

Il suo Elemento è la Lealtà, anche se aspira al successo ad ogni costo, il che ci fa iniziare a sospettare che gli elementi siano stati dati un po' alla cazzo di cane.

Nota: basta che lei o il suo Cutie Mark sia presente su qualcosa (da una macchina da corsa a la stazione spaziale internazionale) per aumentare la sua fighezza del 20%, secondo stime ufficiali dei ricercatori Oral-B.

Applejack

AJ davanti ad un trattore.

Forse l'unico personaggio sensato dello show, e proprio per questo snobbato da tutti. Tutte le protagoniste hanno almeno una canzone, tre o quattro episodi incentrati su di loro, meme a ripetizione e uno stuolo di bronies pronto a leccargli gli zoccoli, ma alla povera AJ niente.

AJ lavora in nero presso la sua fattoria, dove coltiva principalmente mele, ma schiavizza anche animali di altre specie per scopi dubbi (capisco allevare le pecore per la lana, ma i pony bevono latte delle mucche? E cosa ci fanno con i maiali? Non sono erbivori? Perché si vedono panini col prosciutto nello show? Misteri senza risposta).

Comunque, è la tipica ragazza texana che vive in una tipica famiglia texana (con la sorellina, il fratellone palestrato, i genitori assenti e la nonna affetta da demenza senile), con dei tipici valori texani: senso del dovere, altruismo, perseveranza, onestà, creazionismo, razzismo, omofobia, karate e Chuck Norris.

Il suo Elemento è l'Onestà, nonostante menta a se stessa sul non cercare la competizione corpo a corpo con Rainbow Dash solo per una sana rivalità.

Si dice che prima di vivere a Ponyville, Applejack creò il famoso cocktail esplosivo a base Apple-jack, ancora utilizzato per scacciare via gli spacco-bottiglia-ammazzo-famiglia.

Fluttershy

Prima sono così...

Il primo pensiero di qualunque persona normale su Fluttershy: "AWWWWWWWW! Che carina! Quanto è dolce, carina, gentile, amica degli animali. Come? Il suo Elemento è la Gentilezza? Ma è azzeccatissimo! Quanto è dolce, è il mio personaggio preferito..." e ancora frasi generate da un forte Sentimento del puccioso, del tutto giustificato visto il suo aspetto, la sua voce tenera e il suo comportamento... almeno apparentemente.

... poi sono così.

Infatti, in ordine cronologico, il dolce pegaso giallo fa piangere un drago sputafuoco di millemillia tonnellate solo facendogli una ramanzina vecchia maniera, batte una coccatrice a chi ha lo File:Fluttershy-con-Geass.pngsguardo più minaccioso, rapisce l'animaletto da compagnia della principessa Celestia da brava attivista Greenpeace, provoca una fuga di massa che manda a monte la festa più importante del reame, batte Rainbow Dash ad una gara di velocità, spezza il collo ad un orso dopo avergli eseguito una perfetta mossa di sottomissione da Pro-Wrestling, batte uno stormo di farfalle al tiro alla corda (lista ancora in corso e soggetta ad aggiornamenti). Insomma, è una yandere pura, capace di conservare la sua faccia d'angelo mentre ti spacca la cassa toracica con un calcio. Da notare che ha un anno in più della torta rosa.

Su di lei vi do un consiglio spassionato: non rompetele il Cutie Mark.

« *SQUEE* »

(Suono più usato da Fluttershy dal 1865.)

Pinkie Pie

Ciao bambini...

Pinkie Pie è Pazza.

Ama le feste a sorpresa...

... e fare i Cupcakes.

Probabilmente generata da qualche evento quantistico, questa cavallina rosa ha vissuto per molto tempo in una fattoria dove dei pony amish coltivavano pietre, fino a che un giorno un boato sonico colorato di dimensioni apocalittiche ha provocato alla povera Pinkie degli ingenti danni mentali (e un effetto capelli ricci semi-permanente) che l'ha portata a comprendere che l'unico buon motivo per vivere sono i dolci, le feste con gli amici e il nonsense... Questo fa capire perché molta gente la considera una guida spirituale al pari del Dalai Lama.

Fuggendo alla triste vita di chi considera il massimo della dolcezza sterco di vacca mischiata a fango e del divertimento passeggiare per una stradina di campagna indossando un cilicio, arrivò a Ponyville, dove si insediò abusivamente nella casa del Signore e della Signora Cake, nota coppia di scambisti, con la scusa di lavorare part-time nella loro pasticcerie, in realtà una scusa per poter divorare dolci fino a quando il diabete non le farà perdere una gamba.

Da allora vive a Ponyville seguendo la famosa "Regola di Deadpool" ("Se sei circondato da cose senza senso | sii il più assurdo, e avrai successo"), anche se, da quando è arrivata di tanto in tanto scompare qualcuno.

Miss Rarity

Foto di Rarity quando è stato il paginone centrale di PlayColt.

Grande donna d'affari e promettente geologa, questa unicorna fissata con la moda ha deciso di aprire una Boutique in un villaggio nudista, il che fa capire che rientra nella categoria Gnocche Senza Cervello. Non sto scherzando, lo dicono chiaramente durante la serie che a Ponyville non si usa indossare i vestiti, quindi, tranne che per qualche acquisto fatto dalle sue amiche del cuore per pietà e qualche richiesta di esporto per altri villaggi, non si capisce come fa a campare contando l'aumento delle tessa e che spesso e volentieri ha la sorellina a carico, il che ci porta a pensare su qualche attività secondaria per arrotondare il bilancio. Che sembra tuttavia fare con molto piacere.

Snob, antipatica, egoista, primadonna, futura "gattara pazza" (come affermato da una profetica Pinkie Pie), ha come Elemento la Generosità, e qui lo spettatore medio prende una pistola e spara alla tv (o il pc), di solito. L'unica cosa per cui è famosa è la storia d'amore a senso unico che Spike ha verso di lei (leggesi "Servo della Gleba". Letteralmente, visto che in una puntata la dolce unicorna lo usava come spalaterra per trovare gemme varie) e la sua attrazione carnale per un macigno... neanche di forma fallica. Stendiamo un velo pietoso, che è meglio.

Spike

Cugino scemo di Spyro e come lui goloso di gemme. Spike venne abbandonato dalla famiglia ancora prima di nascere, quando i genitori, dall'ecografia dell'uovo, capirono che il figlio non avrebbe mai potuto avere un vita normale poiché privo di ali a differenza di ogni drago che si rispetti (si, erano razzisti verso le specie non alate come i wurm). Hanno deciso di adottare la soluzione più umana possibile, ossia abbandonare l'uovo nella spazzatura. Fortuna volle che a Equestria i netturbini erano in sciopero, e cercando nel bidone mutandine usate, la Principessa Celestia trovò invece l'uovo del draghetto. Dopo una prima idea di farsi una frittata, la saggia monarca decide di usarlo per alcuni esperimenti scientifici di magia e la sua futura allieva, Twilight, a causa di un'esplosione sonica colorata che abbiamo imparato a conoscere bene, va in berserk e fa schiudere l'uovo con un bel colpo di telecinesi.

Da allora Spike è divenuto

l'assistente tutto fare di Twilight, grazie anche ad un pollice opponibile e alla sovrannaturale abilità di teletrasportare a Celestia ogni cosa che brucia con il suo fuoco (una volta ha rischiato l'esilio sulla luna perché, per sbrigarsi con le pulizia, ha deciso di bruciare delle foglie secche, piene di polvere e insetti, direttamente con il suo alito draconico... fortuna volle che Celestia era appena uscita da una serata divertente con tre squadre professioniste di rugby, quindi essendo di ottimo umore se l'è cavata con solo 100 frustate.)

Da notare, come detto sopra, che ha una forte attrazione (sia sessuale che romantica) verso Miss Rarity, ma la differenza di età, di razza, di "dimensioni artistiche" e il fatto che sia un nullatenente non rendono questa storia prossima ad un lieto fine, ma noi facciamo comunque il tifo per te, draghetto!

Derpy Hooves

Lo sguardo normale di Derpy... NO! Per l'ennesima volta: Non stiamo scherzando!

La vera protagonista della serie, il personaggio più seguito dai Bronies! No, non stiamo scherzando. In un episodio in cui Applejack era la protagonista, le ha letteralmente rubato i riflettori con una misera apparizione: clamoroso è stato quest'episodio, in cui ha messo quattro parole in croce, causando un orgasmo generale tra i fan e mettendo ancora più in ombra di quanto non fosse già prima quella sfigata di Applejack. Comunque, vi chiederete come mai Derpy sia strabica, no? Il motivo è che

è stata una geniale idea dell'autrice che ha capito subito che avrebbe fatto successo tra i fan. Inoltre, sapevate che inizialmente Derpy era un nome dato dai fan? Poi l' autrice ha deciso di usarlo come nome ufficiale perchè

voleva fare felici i bronies.

« Muffins. »

( Una delle frasi più dense di significato di Derpy.)

Le Principesse

Il magico regno di Equestria è governato da tre magiche principesse, tre alicorni = ali + unicorni. Come intuibile dal nome, sono degli unicorni alati e sono anche grandi il doppio dei pony.

Esse sono:

• la Principessa Celestia, che fa sorgere il sole.
• la Principessa Luna, che fa sorgere la luna.
• Lauren Faust, il Supervisore Artistico.

Celestia

Principessa del giorno e a tutti gli effetti una divinità.

Particolarmente memorabile è il suo animale da compagnia, un pollo di gomma di nome Filomena.

Data la sua lunga vita, di tutti i dolori che ha subito e della incombente responsabilità verso il regno, è diventata una grandissima MILF ninfomane (per questo chiamata Molestia) e contemporaneamente una sadica portatrice sana di cazzimma (per questo chiamata anche Trollestia). Come al solito, ci teniamo sempre a dire, non stiamo assolutamente inventando niente.

Luna

Principessa della notte.

Inizialmente doveva chiamarsi Selene o Selen, ma sorsero problemi con le altre omonime principesse della notte. Mille anni prima Luna ebbe un problemino con la pozione del dottor Jekyll, diventando Nightmare Moon, la supercattiva del primissimo episodio. Luna ha sempre avuto dei problemi con i suoi pony dormiglioni, che durante la notte dormivano invece di fare quattro chiacchiere con lei.

Dopo la sua guarigione Luna ha fatto un ritorno spettacolare durante la notte di Halloween: cerchio di nubi nel cielo! Un lampo minaccioso! Silhouette con gli occhi accesi! Discesa dal cielo! Mantello nero che si dissolve in uno sciame di pipistrelli! Un corno in fronte! Un altro fulmine! Ali scure che si spalancano! E, infine, un bel saluto con la voce rimbombante! Non era forse in stile? E tuttavia, lo spettacolo dei suoi amati sudditi che se la facevano addosso riempiendo di popò di pony il prato della fiera, l'avrebbe totalmente disgustata, se la brava Twilight Sparkle non le avesse giurato che la notte dell'Incubo era la festa più amata di Equestria... E tutto finì bene.

Lauren Faust

Stando al suo autoritratto è un alicorno anche lei.

I Cattivi

« ... questa sarà una bellissima notte! »

(Genya di Giant Robo Nightmare Moon, portando la notte eterna su Equestria.)

Una serie senza cattivi non vale niente, no?

Almeno secondo la tradizione americana. Dunque, ogni serie dei Mini Pony inizia sempre dei arcimegasuperextracattivissimi da "fine del mondo".

• Nightmare Moon, di cui s'è già detto. In preda a feroce crisi di autostima, la dolce Principessa Luna cade vittima del Lato Oscuro, diventando il Lato Oscuro della Luna, cioè Nightmare Moon, la Luna dell'Incubo. È ispirata al personaggio di Malefica: è quella che non riceve mai inviti alle feste di battesimo, e allora viene lo stesso e ti fa una piazzata mondiale. Malgrado ciò, si dimostra in fin dei conti piuttosto gentile: non attacca direttamente le sei protagoniste con fulmini e saette, come fa con i soldati di Celestia, bensì con una serie di dolci tentazioni: una manticora con il mal di pancia, un dragone gay, un contratto in esclusiva (ahi! Questa sì che era perfida).

Invece i prossimi cattivi sono tutti presi da Star Trek:

• I Triboli. I pelosi, pucciosi e ronzanti parassiti compaiono nell'episodio "Amichetti invadenti": tra un sorriso e l'altro distruggono Ponyville. *prritt!*

• Q. Nientemeno. Lo scocciatore galattico. Praticamente onnipotente, invadente, petulante, ossessivo, criticone e insolente, doppiato inconfondibilmente dallo stesso John de Lancie, si materializza a Equestria sotto forma di dragone asimmetrico. Preso il nome d'arte di DisQord, l'inarrestabile trasforma allegramente Ponyville in un quadro di Salvador Dalì, prende di mira i piccoli pony e li conduce sull'orlo di una crisi di nervi! ... Fine della serie?

Macché. Persino lui subirà la magia dell'Amicizia e ci resterà di sasso. Letteralmente.

Chi sarà il prossimo nemico? I Pah-wraith? I Cardassiani? O i Borg?

La genesi del cartone animato

Negli anni Ottanta la famigerata ditta Hasbro decide di accompagnare il lancio pubblicitario dei giocattoli per ragazzine noti come Minipony (i giocattoli, non le ragazzine) con una serie di cartoni animati: "Oh! Vola mio dolce Mini Pony", "Oh! Vola mio dolcissimo Mini Pony", "Oh! I dolcissimi Mini Pony nel meraviglioso paese degli arcobaleni zuccherosi", eccetera eccetera.

Tali cartoni animati sono la brutta copia dei cartoni animati degli Orsetti del Cuore, i quali sono la brutta copia della brutta copia dei cartoni animati di Heman, i quali sono la brutta copia della brutta copia della brutta copia di qualsiasi cartone animato degno del nome, Disney, Looney Tunes o pure Gustavo.

Riveduti anni dopo, con lo sguardo nostalgico della mente bambina che tutto perdona, tali cartoni animati sono: definitivamente: cacca.

Con tali precedenti, fu naturale lo scetticismo di Lauren Faust quando, nel nuovo millennio, le proposero di realizzare un restyling della serie sui Dolci Mini Pony.

E, tuttavia...

I cartoni animati giapponesi dei Minipony sono fatti al computer!

Grazie a Flash e ad altri potenti software^{[citazione necessaria]} Lauren Faust non perse tempo, e i cartoni dei Minipony vennero realizzati al computer. Tuttavia...

Giocare con le bambole

Per i disegni e per le trame, invece, Lauren Faust guardò nei vecchi bauli dove trovò i suoi vecchi quaderni di bambina quando giocava con le bambole dei minipony e ci si immaginava delle storie assurde e completamente differenti da quelle cagate che passavano nei cartoni animati; corresse gli errori di ortografia e infine rifece i disegnini con le sue manine ormai esperte, avendo alle spalle le Superchicche e tanti altri bellissimissimi^{[citazione necessaria]} cartoni animati.

Le trame risentono del punto di vista infantile: ogniqualvolta - come da contratto - qualche dolce pony si mette a cantare "Mio miny Pony, tralalallà" c'è sempre qualche altro dolce minipony che urla di dolore.

Nell'episodio "L'uccello sul tetto che scotta" la dolcissimissima Fluttershy (vedi sopra) cerca di far cantare persino il pollo di gomma della principessa Celestia, che in risposta le vomita in faccia. A Fluttershy.

E così l'insipida Pinky Pie originale è divenuta la Pinkie Pie che - ... il *** quella che --- beh, insomma che tutti ... beh bah, boh.

Miracolo a sorpresa

E così avvenne che un cartone animato destinato ai bambini trovò un inatteso e affezionato pubblico adulto, che fondarono comunità su internet, gruppi di discussione, forum, e scrissero fan fiction.

La morale della storia

Questo fornisce una profonda ed educativa lezione morale. Proprio come alla fine degli episodi!

Chiameremo ad esporre questa morale la moralizzatrice ufficiale di MLP:FiP: Twilight Sparkle!

Twilight Sparkle: "La morale della storia... la morale della storia... AAAAAH! Non ho la morale della storia! Sono in RITARDO con la mia LETTERA SULL'AMICIZIA! Ah... ah... ah... cosa... fare... Qualcosa di terribile... ah... ah... ah... ti piace questa bambola? Tii piaacee queestaa baambolaa? Ha... ha.... ha.... ahahaha...."

FINE!

I fan

• I fan adulti di questa serie si autodefiniscono brony. Si tratta di una parola-valigia: brony = brother + pony.
• Perciò i fan di MLP che erano anche fan di Star Trek sono stati definiti brokki. Anche in questo caso si tratta di una parola-valigia: brony + trekkie = brokki.

(Ma la cosa più inquietante è che questi fan esistono veramente.)

Le fanfic

Naturalmente, dove ci sono i fan, arrivano le fanfic.

Quelle sui pony hanno delle categorie speciali e diverse dal solito.

• Welcome to the Herd (Sono un Pony!) Tizio a caso arriva ad Equestria e si vede diventare equino - anzi, tramutato nella propria versione a pony, con tanto di cutie mark in carattere. Esempi:
  • Darth Vader ad Equestria è un pony nero. E corazzato.
  • Sherlock Holmes diventa un unicorno con la pipa.
  • Hellboy ad Equestria è un pony rosso, grosso, pietroso, inc***ato e bicornuto. "Lo Zoccolo del Destino".
  • Il Dottore è il prediletto di questo genere, grazie alla presenza occasionale nello show di un pony che gli somiglia (!). In queste fanfic il buon Dottore arriva ad Equestria col Tardis e a) si rigenera come pony, oppure b) si adatta al campo morfogenetico blablabla locale e si trasforma in pony, o ancora c) arco camaleonte supercazzola prematurata con doppio scappellamento dimensionale del tempo diventa un pony; o di nuovo d) il Dottore usa un filtro di percezione per travestirsi da pony. Il suo cutie mark è la clessidra e si chiama sempre Doctor Whooves. Alcuni fan arrivano a sostenere che il dodicesimo Dottore sarà proprio questo.
• Ragazze. Le sei protagoniste arrivano nel nostro mondo e diventano tante ragazze sexy pronte a diventare nostre amiche. Chiaro!
• Fanfic su Pinky Pie. Hannibal Lecter ne ha letto una e ha dichiarato: "Adesso non riesco più a dormire la notte. No, sul serio. Quel pony rosa mi fa PAURA! Tenetela lontano da me! Mi sta guardando dal televisore!! AAAAAAAAAH!"

Collegamenti esterni

• Una pagina in inglese, sempre sull'argomento fan.

Note

<references>