Mutaforma

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Mystica degli X-Men: il mutaforma più conosciuto.
Dean Winchester : Sam! Spara a quel mutaforma prima che cambi ancora!
Sam Winchester : Cazzo Dean! Ma è solo Michael Jackson!

I mutaforma sono delle creature capaci di cambiare il loro aspetto a piacimento. L'origine dell'antico termine è sconosciuta, con buona probabilità viene dall'aramaico, ma potrebbe essere un'affermazione buttata lì per non aver approfondito abbastanza. È composto dalle parole "muta" (stai zitta che mi riconoscono) e "forma" (grana padano).
I mutaforma abitano il nostro pianeta da sempre, mescolandosi con l'essere umano, ma al contrario di negri e musi gialli è più difficile riconoscerli. Anticamente potevano trasformarsi in qualsiasi cosa, ma quelli che diventavano una pizza ai 4 formaggi si sono estinti subito. Oggi sopravvivono quelli capaci di diventare altre persone o animali, ma anche diventare una mosca nasconde qualche insidia, soprattutto da quando sono in commercio le racchette elettriche. I genitori dei mutaforma insegnano comunque ai loro figli ad essere furbi e prudenti:

« Se ti accorgi di essere seguita da un immigrato stupratore, gira l'angolo e diventa un pannello in cartongesso. »
(Una mutaforma-madre preoccupata per l'uscita serale della figlia.)

Caratteristiche

Un mutaforma in un momento di grande indecisione.

I mutaforma cercano di vivere un'esistenza tranquilla e tendono ad usare con parsimonia il loro potere, questo perché alcuni esseri umani non riescono ad accettarli con serenità, soprattutto quelli che, dopo aver pastrugnato[1] un bel paio di tette, si ritrovano tra le mani un oggetto organico inaspettato.

« ...credetti pure a tutte quelle scuse, quanno me disse: "No, c'ho le mie cose".
Invece le sue cose erano quelle, che volgarmente noi chiamiamo palle! »
(Franco Califano: Avventura con un mutaforma, 1976.)

La maggior parte di loro lavora nel campo dello spettacolo, i più fortunati interpretano vampiri e licantropi nelle grandi produzioni hollywudiane, altri sono impiegati come fenomeni da baraccone nei circhi, quelli più sfigati interpretano invece gli animali allo zoo, per tutta la giornata, e devono nutrirsi di noccioline e avanzi di panino per far contenti dei mocciosi irritanti.
Esistono casi anche nel mondo animale, uno dei più eclatanti è quello del polpo mimetico. Il mollusco, a seconda del predatore che lo minaccia, può imitare fisicamente l'aspetto e i movimenti di oltre quindici differenti creature, compresi pesci leone, granchi, sogliole, insalata di mare, tartine col salmone, meduse e tonnarelli allo scoglio.

Piccola galleria per spezzare la lettura

Teriomorfismo

Una divinità malese nel momento della trasformazione.

Ai nostri giorni i mutaforma hanno sostanzialmente abbandonato le mutazioni in ambito minerale e vegetale, nel primo caso c'è la possibilità di essere lanciati da un cavalcavia addosso ad un camion, nel secondo il rischio di essere abbattuti e trasformarti in una scaffalatura Värde dell'IKEA. Il 93% preferisce quindi assumere le sembianze di un animale (teriomorfismo), il restante 7% quella di un'altra persona (truffa).
Il teriomorfismo è la concezione della divinità che ha aspetto o forma di animale. Anticamente i mutaforma erano considerati esseri divini, le genti offrivano loro doni e vergini in sacrificio, e loro si guardavano bene dal contraddirli[2]. Nella religione egiziana la dea Hathor, che in realtà era un mutaforma di Cinisello Balsamo, era rappresentata da una vacca. Chi l'adorava faceva spesso offerte in denaro alla dea, in genere per ringraziarla di un suo benevolo intervento. Anche oggi è rimasta la consuetudine di offrire soldi alla vacca, ma in anticipo.
Sempre in Egitto, un mutaforma siriano di origini napoletane (da parte di madre) si fece passare per la

dea-gatta Bastet. Era anch'essa molto venerata, ma le offerte erano tutte in croccantini Belmicio e il poveraccio morì per un ingorgo al duodeno.
Molto spesso le caratteristiche animali si limitano ad una parte del corpo. Tutti conoscono le zampe da capra dei satiri, la testa di toro del Minotauro,

la coda di pesce delle

sirene. Quando questo avviene è perché il mutaforma è una mezza sega e non riesce a fare una trasformazione completa. Due di loro hanno comunque fatto fortuna: il primo è venerato in India, si chiama Ratavindra Bānabhatta, si è fatto venire la testa di elefante e si è spacciato per Ganeśa; il secondo è venerato in tutto il mondo, si è fatto crescere una proboscide da qualche parte e si chiama Rocco Siffredi.

Clemente Mastella: uno dei più abili mutaforma della storia.

Nel corso della storia, alcuni mutaforma senza scrupoli vennero assoldati per prendere il posto di altre persone. Ovviamente, ciò accadeva per sostituire personaggi posti nei punti chiave della vita politica ed economica, non certo per un Pinco Pallino qualsiasi. Questo spiega sicuramente alcuni episodi particolari, sui quali sono spesso calati pesanti interrogativi.