Lenin

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Il partito approva questo utente, soprattutto quando si scola mezza bottiglia di vodka e inizia a cantare:

☭ ... Москва не делать глупых этот вечер ... ☭
(Mosca nun fa' la stupida stasera)


Vladimir Il'ič Ul'janovin (in russo Владимир Ильич Ульянов), meglio noto sotto lo pseudonimo di Vladimir Lenin (Владимир Ленин), l'acronimo di L.E.N.I.N. (Л.е.н.и.н.) e l'eponimo di Barbablu (Баpбаблy) è uno dei più famosi leninisti russi.

Vita

Appena nato si vide che era diverso dagli altri; infatti se le infermiere non portavano la sua pappa puntualmente, lui usciva dall'ospedale urlando frasi assurde ed insensate, risultanti di dubbio interesse alle orecchie della gente.
Al liceo si vide subito che era l'anticorf...anticonri... insomma ci siamo capiti della scuola; uno dei suoi più riconosciuti atti di protesta fu quando si legò ad un palo finché tutti avessero avuto il purè, che davano solo ai più ricchi. Questa fu la sua più importante lotta per la patata! Nonostante avesse già fatto tutto ciò che gli andava a genio, pensò di mettere la ciliegina sulla torta: la rivoluzione russa. Quando iniziò, lo zar venne informato dell'accaduto mentre leggeva ai bambini alcune fiabe e, nonostante tutto se ne fregò, e visse tranquillo finché Lenin non riuscì a sfondare le difese del palazzo reale e destituì il sovrano dopo aver condotto i compagni all'interno delle stanze del re a bordo della sua Lada.

A rivoluzione conclusa, Lenin iniziò a pianificare l'ordinamento della nuova Russia cominciando dal nome: CCCP (che in russo significa gruppo punk rock italiano), e nel 1918 cambiò la vecchia bandiera - troppo simile a quella della Francia - con una bandiera rossa, ufficialmente a ricordo imperituro della vecchia bandiera.

Collegamenti