Leggenda metropolitana

Da Wikipedia, l'enciclopedia... hai abboccato, dì la verità...
(Rimpallato da Leggende metropolitane)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Secondo una leggenda metropolitana, questo tipo qui era magro. MMMPFFFAHAHAHAHAHAHAHAHA! Ehm...
« Mi ha detto mio cuggino che se mangi coca-cola e mentos esplodi! »
(Un tizio su coca-cola e mentos)


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Leggenda metropolitana

Una leggenda metropolitana è quella cosa che ti ha detto tuo cuggino in occasione del primo aprile e tu, credulone come sei, ci sei cascato. Esistono molteplici esempi di leggende metropolitane, diffusi soprattutto in quel posto dove tutti i cittadini credono a tutte le stronzate storie che gli si raccontano.

Vengono solitamente introdotte da "Mi ha detto mio cuggino che..." o, come dicono negli USA, AFOAF, "Un amico di un mio amico"[citazione necessaria], tipici preamboli di un racconto attendibile.

La storia

Mi ha detto mio cuggino che John Holmes era impotente. Gli devo credere o no?

Le leggende metropolitane hanno una storia lunga come un assolo di chitarra di Slash, radicata sin dai tempi dell'antica Grechia: il cantastorie Esopo, detto comunemente Elio, era solito raccontare storie al limite della realtà riferitegli da Suo cuggino, come ad esempio quella del leone che chiese la mano (o la zampa) alla fanciulla, o del leone che andò a caccia con la volpe e l'asino.

I romani, a differenza dei greci, avevano bufale più credibili e sicuramente chi le aveva inventate non era un tossicodipendente con la mente annebbiata dalla droga: a Pompei sono state ritrovate tavolette dei cessi recanti la seguente iscrizione:

« Mihi dixit meus cuginus mentos et Cocam edere mortem ferre! »

Quindi anche a quell'epoca si conoscevano i mortali effetti di queste due terribili sostanze, ovvero la coca-cola e le mentos.[1]

Si dice anche che nelle fognae di Roma si nascondessero dei terribili coccodrilli, anche peggio di quelli newyorchesi.

Nel Medioevo, il tribunale dell'Inquisizione vietò la diffusione di leggende metropolitane, pena il solito noioso rogo.[2]

Le leggende metropolitane di oggi

E friend ov e friend mi ha dett det de Gioconda in reality is nientepocodiminus che Lemmy Kilmister.

Si dice che il numero di leggende metropolitane presenti al giorno d'oggi sia paragonabile alla distanza tra il Sole e Plutonio: un casino.

Leggende metropolitane nella musica

  • Una leggenda, nota come PID, narra che il bassista dei Bitols sia stato tolto di mezzo nel 1966 dai soliti estremisti cattolici che vogliono sempre avere ragione: a quanto pare Paul bestemmiò in Vaticano dopo che un uccello fogna (noto come Piccione) gli ebbe lasciato un regalino molto gustoso.
  • Celebre è l'aneddoto secondo cui il cattolicissimo Ozzy Osbourne avrebbe mangiato un pipistrello. Stando al suo nutrizionista questo fatto non dovrebbe stupirci più di tanto, dato che da anni il signor Osbourne sta seguendo questa dieta.
  • Voci incontrollate sostengono che l'omonimo del Creatore, Ronnie James Dio, sia Toscano: infatti se proprio non hai uno stracazzo da fare e ascolti una delle sue canzoni al rovescio, puoi notare un messaggio subliminale che dice: "Maremma maiala!".
  • Sono ormai un classico le molte apparizioni di Elvis. Elvis, ma vuoi capire che sei morto nel 1978? Lascia spazio ai giovani!
  • Si dice che Michael Jackson fosse un alieno. Roba da matti.

Leggende metropolitane nello sport

  • Mi ha detto mio cuggino che Michael Jordan salta così in alto che una volta è morto dopo aver fatto canestro.

I grandi contro le bufale

Da sempre il diffondersi delle bufale ferisce l'intelligenza e la morale dei più grandi intellettuali e di personaggi importanti e stimati, i quali - sin dai tempi più remoti - si sono sempre battuti contro questa terribile piaga. Ecco alcune testimonianze della vittoria dell'intelligenza sul passaparola ignorante:

« Tutta questa balordaggine su pianeti girovaghi, sfere e satelliti, deve essere stroncata; fortuna che i garanti della verità vigilano e sempre vigileranno per il bene tutti noi »
« Aristotele sbaglia e ne ho le prove: navigando verso occidente - circumnavigando il globo - ho raggiunto l'Asia, dove ho conquistato per la Spagna diversi territori dell'India »
« Dopo tutta la fatica che abbiamo fatto per vincere la guerra contro l'Iraq e disintegrare immediatamente tutte le armi di distruzione di massa che gli avevamo sequestrato, ferisce l'onore dei caduti di ogni paese questa bufala sulle armi che non c'erano: bisogna fermare chi plagia l'opinione pubblica con le menzogne, anche se è sinceramente in buona fede »
« Ahò, io non è che ce capisco molto, ma Diego mi ha detto che ci soffre ancora tanto per 'sta bufala che gira su lui che segna di mano, quindi ho firmato la petizione no-bufal e mi sento nel giusto, anche perché pure Alex dice che ci sta male per quella bufala che la Juve vinceva grazie alle gare truccate - che pure io ce credevo che era vera! »
« Non fosse che giovano alla mia autostima, tutte le bufale su mie ipotetiche performance di latin lover sarebbero insopportabili. In ogni caso, durante il mio Governo, abbiamo anche istituito la giornata mondiale contro le bufale, collocandola il 2 aprile. Volevamo farla il giorno prima, per essere più incisivi, ma la maggior parte di noi era impegnata a fare gli scherzi, quindi non si poteva. »
« Per un pilota di Formula 1 esiste solo la verità, da riconoscere subito per prendere in fretta la decisione giusta; nel mondo normale le cose vanno più lentamente e a volte le fake news durano molto più di quanto ti aspetti. Ora per esempio gira voce che per passare l'esame di scuola guida - per la normale patente, per auto normali - bisognerà dimostrare di saper seguire le istruzioni di un navigatore per 20 minuti. Be', noi del Regno Unito - tutti, non solo i piloti di Formula 1 - abbiamo capito subito che era una... Come dite voi? "Bufala!". Ma nel continente in molti continuano a credere che sia vero! Da non credere! »
« È incredibile quante volte sia circolata la voce che io fossi morto, fake news di questo tipo possono fare molto male a chi tiene a te; quindi voglio rassicurare tutti sul fatto che - appena sarò morto veramente - a scanso di equivoci farò personalmente un giro di telefonate per confermare la cosa. »

Conclusione

Questa pagina qua è una bufala.

Collegamenti esterni

Argomenti correlati

Note

  1. ^ Così almeno non hai bisogno di arrischiare la tua inutile vita provando questo esperimento.
  2. ^ Era evidentemente un'epoca senza fantasia.