La ruota del tempo

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Disambiguazione – Vorresti essere altrove? C'è anche l'auto dalla quale si è persa questa ruota, vedi Macchina del tempo.
« Bene, sono a tre quarti de L'occhio del mondo... fra poco saprò come va a finire. »
(Fun che non ha ben capito su La ruota del tempo)
« OK, ho quasi finito di leggere l'undicesimo libro, ora devo solo comprare l'ultimo per sapere come finisce la storia. »
(Altro fan sprovveduto su La ruota del tempo)
« Cosa vorrebbe dire "L'autore è morto e il dodicesimo libro è incompiuto"?! »
(Il fan di prima ha capito La ruota del tempo)

La ruota del tempo è un'ennesima, inutile saga fantasy di cui il mondo certo non sentiva il bisogno.

Avete presente Il Signore degli Anelli? Bene. Moltiplicate il suo numero di pagine per 10, togliete elfi ed orchi e al loro posto inserite razze chiamate Aiel e Trolloc, e otterrete la saga fantasy più avvincente e logorroica che sia mai stata scritta o solo pensata... se si escludono le avventure dei Puffi, chiaramente.

L'autore è il mitico Robert Jordan, cresciuto a pane e Tolkien e, a giudicare da quanto scritto, parecchia, parecchia marijuana.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. La ruota del tempo
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su La ruota del tempo.


Trama

Rand. Avete mai visto un eroe senza spadone??

La storia è abbastanza comune: c'è il solito contadino sfigato, insicuro e incapace (stile Frodo solo che si chiama Rand al'Thor) che parte dal suo paesino che puzza di merda di vacca insieme a un gruppo di amici più o meno sfigati quanto lui per andare a salvare il mondo dal solito signore del male, che in questo librone si fa chiamare il Tenebroso. Tra un'avventura e un'altra il giovane Rand scopre di essere il prescelto dalle leggende per ammazzare il cattivone, ci mette due libri per capirlo e 3/4 per farlo capire al resto del mondo.

In tutto ciò ben tre belle fighette si innamorano di lui: una principessa gnocca di nome Elayne, una contadinella che si veste da uomo di nome Min, e una guerriera ipertesa sempre incazzata di nome Aviendha. Rand, da buon contadinotto (la sua prima e ultima storia seria era stata con una dolce pecorella di nome Carla) se ne va nel pallone e, in confusione totale, riesce a menare un bacetto qui e uno lì, ma non va oltre, cosa abbastanza strana visto che è dal secondo libro che sa di dover morire alla fine della storia e, in tutta onestà, chiunque al suo posto avrebbe passato il resto dei suoi giorni a orgiare con le tre fanciulle.

Personaggi

  • Rand: Protagonista, sfigato come non mai. Tre donne lo amano ma,al principio, nessuna gliela dà. Inoltre deve salvare il mondo per poi morire appena dopo averlo fatto. La trama è così floscia che per ovviare alle botte di sonno in cui si incorre il nostro eroe comincia a fare sesso un capitolo sì e l'altro pure con ragazze infoiate che lo montano a turno.
  • Mat: Compaesano di Rand, è un gran puttaniere e ama giocare d'azzardo. Dopo un incontro ravvicinato del terzo tipo, per una sorta di magia inspiegata, gli viene un "culo grosso quanto una casa" e vince tutte le partite a dadi o a carte in cui si cimenta...è lui il vero eroe!!
  • Perrin: Altro compaesano, e con lui si completa il trio delle meraviglie, di Rand. Parla con i lupi, ma non ci balla al contrario di Kevin Costner, e usa come arma un'ascia enorme con cui ama spaccare cranei e squartare stomaci a Trolloc e altre creature del male. Un po' pessimista, al punto da farti augurare la sua morte in più punti del libro, della serie "così almeno la smette di lamentarsi", ma purtroppo sopravvive sempre.
  • Egwene: Promessa sposa di Rand, si dà alla magia e capisce che di Rand non gliene frega un fico secco; quando lo riferisce al diretto interessato ci rimane di merda perché lui era arrivato alle stesse conclusioni circa 600 pagine prima. Si consola con un principe guerriero... mica scema...
  • Nynaeve: Dovrebbe essere un personaggio importante, ma il solo apparire del suo nome nel testo costringe il lettore a passare direttamente al capitolo successivo. Per questo nessuno sa che cosa faccia o che ruolo abbia. Siamo spiacenti
  • Lan: Il classico guerriero senza macchia e senza paura... con un solo piccolissimo difetto... si innamora di una minorenne e lui è sulla quarantina... pedofilia?? nooooo... è amooooreee!
  • Moraine Sedai: Una specie di Gandalf, ma con tette migliori.
  • Min: Una delle tre donne innamorate di Rand. È riuscita a convincere Rand a portarsela dietro grazie al suo potere di avere visioni premonitrici, probabilmente dovute al largo uso di LSD e funghi allucinogeni raccolti mentre seguiva Rand in lungo e in largo per il mondo. Comunque sia anche se segue il suo amato come un cagnolino e sia perennemente strafatta lui non riesce a portarsela a letto. È ancora un mistero se sia lei a essere una suora o lui impotente, ovviamente l'ipotesi che entrambe queste ragioni siano vere non è ancora stata scartata...
  • Il Tenebroso: Il suo nome si pronuncia a bassa voce perché se ti sente ti prende e come minimo ti disintegra... sempre che non gli venga voglia di risucchiarti l'anima e metterti al Suo (un po' di rispetto non guasta) servizio. Ha migliaia di Trolloc dalla sua parte e altrettante spie e assassini che si infiltrano tra i buoni, una sorta di CIA, solo che questi sono meno cattivi.

Popoli e razze

  • Trolloc: Dei mezzi uomini con teste di animali di ogni genere, dagli uccelli, ai tori, ai gorilla di montagna. Passano il tempo a spellare esseri umani e a cuocerli in pentole enormi. Hanno un solo problema... sono intelligenti come Flavia Vento, il che li rende abbastanza vulnerabili.
  • Aiel: Una razza di guerrieri che vivono nel deserto senza sapere perché ma non lo lasciano perché non possono farlo ma non sanno perché...potrebbero andarsene se volessero ma non sanno perché dovrebbero farlo.
  • Manti Bianchi: Corpo di cavalleria composto principalmente da fondamentalisti religiosi e malati mentali che sembra ispirato ai cavalieri crociati del XII secolo. Incredibilmente, o forse non troppo, riescono a non capire mai un cazzo di quello che sta succedendo e a schierarsi sempre dalla parte sbagliata.

Il dodicesimo libro

La copertina del 12° libro

Il dodicesimo libro, l'ultimo della serie, non esiste. Il buon Jordan ha infatti avuto la bella idea di crepare prima di ultimarlo. Normalmente il lettore scopre questo simpatico particolare quando ha già letto più di metà della storia, e accoglie la notizia elevando invocazioni alla divinità Trolloc, l'Orco dio.

Ad ogni modo, la moglie di Jordan, non volendo deludere i fun (e non volendo soprattutto rinunciare a spillare i loro soldi un'ultima volta) ha annunciato di voler concludere ugualmente il libro, basandosi sui corposi appunti che il marito le ha lasciato prima di morire. La stesura è stata affidata dopo una attenta selezione a uno scrittore amato dai giovani: Federico Moccia. Questi ha dichiarato che si atterrà scrupolosamente alle indicazioni dell'autore originale sequendo pedissequamente i suoi appunti. Anche se l'operazione è complicata dal fatto che tali appunti sono scritti in Antica Lingua.

Sono trapelati numerosi "rumors" circa la trama dell'opera. Fra quelli più attendibili, vi sono le nozze fra Mat Cauthon e Perrin Aybara; le mestruazioni di Egwene, la morte di Lan per dissenteria e la rivelazione che Ba'alzamon è il padre di Rand. Sembra sia spettacolare il finale, nel quale Rand al'Thor attinge alla Vera Fonte per resuscitare Robert Jordan e sottoporlo a un clistere anale come supplizio per tutti i guai che gli ha fatto passare.

La pubblicazione del libro (il cui titolo, per ora provvisorio, dovrebbe essere Il Ritorno dello Jedi) è prevista per il 2012. Se non avete voglia di aspettare, potete scoprire il finale della storia con uno stratagemma: prendete una copia de Il Ritorno del Re, armatevi di bianchetto e sostituite al nome "Frodo" il nome "Rand Al'Thor" e al nome "Aragorn" il nome "al'Lan Mandragoran". Poi leggete il tutto.

Effetti collaterali

Come molte saghe fantasy, La ruota del tempo può avere nefasti effetti sulle capacità intellettive dei lettori; soprattutto se questi sono giovani e impressionabili.

I primi sintomi dell'avvelenamente sono: spendere capitali per acquistare tutti i libri della serie (prezzo: 20 cadauno); passare ore e ore in rete consultando improbabili indiscrezioni circa la possibile conclusione della storia; creare a propria volta delle indiscrezioni nuove di zecca, spacciandole per ufficiali; nominare invano Shai'tan quando succede qualcosa di spiacevole, invece di una più consona bestemmia.

I sindromi acuti comprendono invece: parlare solo in Antica Lingua; abbandonare la scuola o l'Università per andare a studiare a Tar Valon con le Aes Sedai; salire sugli autobus urlando di essere il Drago Rinato e pretendendo rispetto dai presenti; buttare il calendario e iniziare a contare le date basandosi sugli anni trascorsi dalla Frattura del Mondo; scrivere un intero libro di 2'000 pagine con suggerimenti su come terminare la storia, e spedirlo alla moglie di Jordan.

Avvertimenti

Stante quanto detto sopra, se siete reduci da una lettura prolungata de La ruota del tempo fareste bene a tenere a mente i seguenti consigli prima di relazionarvi con un qualunque essere umano:

  • Urlare "Tai'Shar Manetheren! Carai An Caldazar! Carai An Ellisande! Al Ellisande!" durante le partite di calcetto e/o usarlo come messaggio personale su MSN *non* fa figo
  • Nessuno è interessato alla genealogia dei Re del Malkier, o alla vita di Lews Therin Telamon
  • Arthur Hawkwing non esiste, è un personaggio immaginario! Non scrivete un saggio di 700 pagine sulle sue battaglie e conquiste, presentandolo al vostro Professore di storia! Non vi darà un buon voto!
  • Sono pochissime le donne in grado di apprezzare complimenti tipo "Sei bella e intelligente quanto una Aes Sedai", quindi non fateglielo. Almeno non al primo appuntamento! (C'è da dire però che se beccate una che invece lo capisce e lo apprezza, probabilmente è la donna della vostra vita...)
  • Se volete impressionare i vostri amici, non vantatevi con loro di saper Incanalare, non capiranno, e nel migliore dei casi penseranno a qualche perversione sessuale (a parte che comunque non è vero)
  • In qualsiasi situazione, partite dal presupposto che siete gli unici, fra coloro che vi circondano, ad aver letto questo libro, e che ogni allusione a esso vi farà precipitare in basso nella scala sociale. E ricordate che per quanto in basso già siate, si può sempre scavare!
  • Riciclando la carta con cui sono composti i libri della saga, si potrebbe salvare un'intera foresta. Anche se la storia vi ha fatto cagare, non buttate le vostre copie fra i rifiuti organici, usate gli appositi contenitori

Curiosità

  • Non è vero che Robert Jordan è morto; semplicemente, ha inscenato la propria morte per giustificare il fatto che non sapeva come concludere la saga. Attualmente continua l'attività di scrittore fantasy sotto il falso nome di J.K. Rowling.
  • Se non capite la geografia del mondo in cui è ambientata la storia, non è colpa vostra. È la mappa che sta all'inizio di ogni libro che fa davvero cagare.
  • Valeria Ciocci, la traduttrice, ha inventato il traduttore automatico di Google. La sua creazione ha superato la creatrice, poiché le traduzioni dei libri sono peggio. Molto peggio.

Voci correlate