Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Harry Potter e l'Ordine della Fenice è il quinto, avvincente capitolo della serie fantascientifica di Harry Potter ed una delle dieci piaghe d'Egitto. Riassumendo, l'intera serie è dominata dalle crisi nervose e dagli urlacci, da far invidia a Vittorio Sgarbi, del giovane Harry. In suo soccorso verrà persino Gigi Marzullo. Inutilmente.
Personaggi introdotti
Non sono mica pochi, sappiatelo, poiché, come vedremo più avanti, durante la tranquilla estate Harry verrà salvato da un'intera orda di maghi adulti e vaccinati. Ma ci saranno anche i nuovi cattivoni, non temete.
- Dolores Jane Umbridge: leccapiedi e segreta amante di Caramell. Durante il ragionevole processo per direttissima affibbiato ad Harry dopo la sua scappatella che ha coinvolto anche il cugino, la tata decrepita e un paio di Dissennatori nazistoidi, Dolores farà del suo meglio per far cacciare Harry da Hogwarts, fallendo. Non si darà per vinta e, detestandolo come una verruca sull'alluce, diverrà un'infiltrata speciale ad Hogwarts assumendone, a poco a poco, la presidenza e imponendo il suo regime fra le mura del castello. La donna più sadica della serie, perfino più di Voldemort, farà scrivere ad Harry frasi sui muri col suo stesso sangue, gli precluderà il Quidditch e lo porterà più volte a tentare la via del suicidio (non che ce ne fosse bisogno). La Umbridge è quella classica persona che come la senti vorresti mollarle un cazzottone. Verrà ripetutamente colpita con dei randelli alla fine dell'anno da un gruppo di uomini cavallo (a voi cogliere il sarcasmo).
- Luna Lovegood: studentessa alquanto bizzarra che va in giro con le cipolle nella borsa. Ha avuto problemi durante il parto a causa della mancanza di ossigeno al cervello, ed è per quello che ha sempre l'aria un po' spaesata e la faccia ebete. Si crede grande amica di Ginny, la quale invece va in giro con lei solo per mettersi in risalto per contrasto con la ragazza, la quale non è quella che l'uomo medio definisce una "preda". Nonostante ciò, insisterà per unirsi all'Harry Potter Official Funclub e ad affrontare la morte per il suo leader.
- Ninfadora Tonks: è l'unica a essere consapevole di avere un nome assurdo, comunque meglio di Albus o Severus. Personaggio pressoché inutile ai fini della storia. Fa parte dell'organizzazione politica clandestina dell'Ordine della Fenice e sa cambiare il suo aspetto con una strizzatina d'occhi (alla Vita da Strega, insomma, solo che non muove il naso); si diverte a massacrare i maroni ad amici e compagni con la sua imitazione di Calderoli. È la più giovane dell'Ordine (circa vent'anni di tritamento di coglioni) e data la sua inesauribile logorrea rientra nella categoria del Bimbominkia.
- Bellatrix Lestrange: unica donna presente nelle schiere dell'Oscuro Signore, è una donna sadica che si è fatta 13 anni ad Azkaban per Voldemort, suo unico amore, che non la caga, ma che si diverte a vederla fare le faccette buffe e zampettare gesticolando con le manine quando glielo chiede. Riesce nell'ammirabile obiettivo di far scoppiare una faida familiare ammazzando il cugino (non vi dico chi è sennò vi rovino la sorpresa). Si fa 10 insiringate di eroina al giorno.
- Alastor "Malocchio" Moody: pur non essendo propriamente un personaggio nuovo, lo supporremo tale poiché nel precedente capitolo è rimasto chiuso in un baule per nove mesi (sindrome del baule incinto). Comunque è sempre lo stesso ipocondriaco orbo-polifemo di sempre, e guiderà parecchie spedizioni suicide dell'Ordine. Benché sia ritenuto uno dei più potenti Auror in circolazione, se la fa sotto solo sentendo nominare il nome di Voldemort invano.
- Kingsely Shacklebolt: robusto negrone dalla voce profonda che dirà sì e no quattro battute. Fa parte dell'Ordine ed è un elemento di spicco del gruppo, pur non essendo in grado di eseguire alcuna magia a causa della Regola della L. Però in compenso ha un gran bel nome.
- Signora Figg: la tipica signora matta da legare amante dei gatti. Pur non essendo una vera strega, fa parte dell'Ordine.
- Mundungus Fletcher: imparentato con l'omonima Signora, ha l'unico pregio di non portare sfiga. In compenso è l'incarnazione di tutto ciò che è antibiblico: fuma, beve, ruba, aiuta Silente, è antigienico e neanche bello da guardare. Nonostante ciò, fa parte dell'Ordine della Fenice più per paura di Silente che per lealtà nei suoi confronti.
- Kreacher: è un elfo, simile a Dobby dal punto di vista fisico, ma diverso caratterialmente. È iettatore, bestemmia sottovoce, parla alle spalle, adotta un linguaggio ingiurioso e sputa in terra lì dove passa il suo padrone, Sirius.
Trama
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
Sogno di una sera di mezza estate
Ricordate: l'Ordine della Fenice, oltre a salvare il culo ad Harry, è lo sponsor ufficiale della LIPU e si occupa offre anche aiuto nel campo dei servizi sociali.
Ebbene, Voldemort è tornato ma l'unico ad accorgesene è il nostro Harry, che è continuamente in preda a emicranie e crisi. Come se non bastasse, sviluppa anche uno strano attaccamento ai telegiornali babbani, quando invece i bimbominkia come lui dovrebbero guardare programmi tipo gli Antenati. Anche gli zii noteranno questa sua perversione. Harry sfogherà quindi le frustrazioni di una vita intera sul cugino Dudley, che da tarchiato essere grasso e sempliciotto è diventato il boss della malavita organizzata a Privet Drive, ma ha comunque fifa della minuscola bacchetta magica di Harry. Un uomo di 160 Kg teme un idiota mingherlino armato di un inutilizzabile strisciolina di legno. Però visto che l'estate stava procedendo in un modo quasi normale, ecco che arriva una coppia di dissennatori pedofili che vogliono baciare i due adolescenti, e per poco non penetrano analmente Dudley. Fortunatamente Harry scaglia loro un Patronus salvando l'illibatezza di entrambi e ritorna a casa accompagnato dalla maganò signora Figg, ma in contemporanea viola la prima delle regole scolastiche e, essendo un pregiudicato (ricordate Dobby?) per incantesimi di librazione e contrabbando di alcool, riceve una bella lettera di espulsione con tanto di auguri di compleanno. Gli zii, credendo avesse fatto qualcosa a Dudley, per poco non lo cacciavano di casa, ma per fortuna una lettera abbastanza incazzosa da parte di uno sconosciuto fa rinsavire la zia (con enorme dispiacere dello zio).
A casa Vianello
Naturalmente, Harry non viene espulso grazie ai soliti giochetti di potere(le conoscenze, la buona parola) di Silente e viene semplicemente rinviato a giudizio. Intanto viene rinchiuso in camera, ma naturalmente, alla pari del secondo libro, non è chiusi in casa che si fanno le storie. Stavolta però non saranno i Weasley a farlo evadere, ma un gruppo di adulti sconosciuti che Harry, giustamente, scambia inizialmente per ladri o pedofili: invece sono solo gli sgherri di Silente, tra cui c'è anche il caro vecchio Lupin e Malocchio Moody, non il pazzo assassino polisuccato ma quello vero, stavolta.
La sentenza della Suprema Corte
Harry abbandona la casa con i membri dell'Ordine a bordo di scope e viene accompagnato al Quartier Generale dell'Ordine della Fenice, a...ora che ci penso, non ve lo posso dire. Per ricevere una cartina dettagliata della zona, tracciata a mano dallo stesso Albus Silente direttamente a casa tua, chiama al numero sovrimpressione o chiedi il favore a Mastrota. Al Quartier Generale naturalmente incontra la famiglia Weasley al gran completo e l'immancabile Hermione, i cui genitori si sono ormai fatti una ragione del fatto di non avere una figlia. Dopo una sfuriata con Ron ed Hermione, durante la quale Harry per poco non uccide i suoi migliori amici e le rispettive famiglie, Harry viene a sapere che la sede dell'Intelligence è casa di Sirius e che anche il suo padrino fa parte dell'Ordine. Inoltre dopo cena, sarà informato delle opere di volantinaggio per l'adesione all'Ordine e saprà che Voldemort non cerca più di attirare l'attenzione del pubblico tramite sciocchi omicidi (infruttuosi dal punto di vista pubblicitario) e che il Ministero crede che Silente e i suoi siano una banda di pallonari e Harry un pericoloso caso clinico. Verrà poi a conoscenza dei presunti piani di Voldemort: impossessarsi di un'arma. Non un'arma qualsiasi, probabilmente un arma potentissimissima, proprio potente, che di più non c'è né, tipo le pistole dei Pauer Rengers.
L'indomani Harry, Hermione e i Weasley si improvviseranno disinfestatori, muratori e arredatori rendendo la casa di Sirius vivibile dato che in precedenza sembrava la casa de "la Casa" (il film di Sam Raimi) dopo che era stato letto il Necronomicon. Harry viene accompagnato all'udienza disciplinare dal signor Weasley e viene assolto, ovviamente per merito di Silente. Se la caverà con una penalizzazione di trenta punti nel campionato in corso e la squalifica del campo per tre giornate.
Hogwarts cade in mano ai nazifascisti
A settembre si torna ad Hogwarts, ma il giorno prima dell'inizio della scuola, Ron e Hermione vengono nominati Prefetti, mentre Harry, già pieno di problemi, scopre che il Rosso conta più di lui nella scala accademica e ci resta di merda, rendendosi così antipatico da convincere i due a evitare di passare il viaggio per Hogwarts con lui. Così Harry trascorre la giornata di viaggio assieme a Ginny, la quale benché ormai finga di ignorarlo continua a sognarselo di notte, e alle due creture che più ardentemente avrebbe desiderato evitare, Neville e una tale Luna Lovegood, ragazza che ama sparare cazzate a tutto spiano. Arrivano ad Hogwarts e Silente annuncia alla scolaresca l'arrivo della nuova insegnante di Difesa, Dolores "Dechiappe" Umbridge: la nuova docente comincia l'anno addormentando in anticipo la scuola intera con un discorso degno del miglior Berlusconi.
Quella sera stessa Harry comincia a tiranneggiare i compagni di dormitorio e dare in escandescenze per qualsiasi cosa, chiaro segno dell'inizio della pubertà. Intanto i gemelli Weasley cominciano a contrabbandare sostanze pericolose all'interno della scuola, adescando i bambini fuori dalle aule e convincendoli ad acquistare pericolose armi batteriologiche e spacciandole per scherzi.
Harry tra deliri e occasionali rimorchi
Finalmente Cho Chang comincia a cagare Harry dopo la dipartita del suo palestratissimo e superdotato Cedric Diggory ed Harry, tutto ingrifato se ne va a lezione con un'accumulo sanguigno così consistente sulla sua zona erogena che vi si forma un'emorroide.
Durante la prima lezione della Umbridge, questa punisce Harry durante una delle sue innumerevoli (e ormai giustificate dalla pietà) crisi di nervi, durante le quali dice cose assurde riguardo alla rinascita di un'oscura entità, e lo obbliga a tagliuzzarsi a sangue la mano destra, cosa che Harry fa felicemente per un quatrimestre. Ron ed Hermione cercano di convincerlo a denunciarla a Silente, ma Harry rifiuta cercando di apparire un eroe impavido, quando in realtà non la denuncia solo perché si caga addosso (questa è omertà, non coraggio). Da ricordare inoltre che Harry sta per essere cacciato dalla squadra di Quidditch e che Ron sia diventato il portiere più incapace che la scuola abbia mai visto. Intanto Hermione, ormai affiliata a diverse associazioni No Global, combatte per i diritti degli elfi domestici, tramite estenuanti digiuni e creazione di buffi cappelli di lana. Percy nel frattempo invierà una lettera a Ron per avvisarlo di stare lontano da Harry, che ritiene disturbato e pericoloso, e come dargli torto?
La cosca illegale del gran Potter
Alla prima partita di Quidditch, inoltre, non è molto chiaro come Grifondoro possa battere Serpeverde, con Ron che vale da uomo in meno o addirittura handicap, ma fatto sta che ci riesce e nell'emozione generale Harry scatena una bella rissa di quelle coi sedili che volano e le bottiglie di burrobirra rotte scagliandosi con furia omicida su Malfoy insieme a Fred per dei complimenti poco lusinghieri sulla sua famiglia (che permaloso, manco la conosceva la sua famiglia! Potevano benissimo essere una manica di coglioni!). All fine vene squalificato Vita natural durante assieme a Fred e George, il quale non è riuscito a fare niente perché, nel tentativo di calmarlo, tre ragazze lo hanno pestato a sangue.
Dopo la 245° crisi nervosa di Harry, che culmina con il quasi omicidio di un gatto, la rottura di una ciotola e il risveglio anticipato di metà dormitorio, Hermione propone di creare un gruppo clandestino di Difesa che, naturalmente, avrebbe come capo Harry. Lui inizialmente ricomincia a urlare, ma poi accetta. Così viene fondato l'Esercito di Silente, abbreviato in ES (Silente ha smentito ogni nesso con l'ES), durante il quale Harry cercherà disperatamente di inculcare nelle giovani menti altrui la paranoia anti-voldemort.
La cinese frignante e il serpente birichino
Fra i membri dell'esercito figura anche la cinese che Harry insegue da tempo, Cho Chang, la quale, traviata dalla morte di Cedrichino, decide di accettare le avance del quattrocchi e i due si scambiano un lacrimoso bacio prima di Natale. Tuttavia l'unica fan di Harry, Ginny, non avrà neanche il tempo di rosicare perché tre ore dopo Papà Weasley sarà azzannato mortalmente da un serpentone a mille chilometri da Hogwarts. Infatti Harry, invece di lasciarsi andare a sogni erotici fresco di cinese, sognerà in diretta gratuita la scenetta, senza neppure pagare il canone RAI o l'abbonamento a Sky.
Così i Weasley ed Harry vanno a casa di Sirius. Arthur Weasley guarisce e tutti i figlioli gli vanno a fare le fusa, consci del fatto che in caso di morte non ci sarebbe stata alcuna eredità da spartire. Harry invece, per un colossale equivoco, crederà per un po' di avere Voldemort dentro il corpo. Ci vorranno gli sforzi combinati di Ginny, Ron, Hermione (che se ne frega così tanto dei genitori da abbandonarli anche a Natale), Piton, Sirius, Marzullo, Fierobecco, Veltroni e Kreacher per rimetterlo un po' su. Poi andranno tutti all'ospedale dove incontreranno una vecchia conoscenza, Gilderoy Allock, che senza memoria è ormai divenuto del tutto delirante. Harry però invece di ringraziare Iddio per non essere caduto ancora così in basso fa fare una figura di cacca a Neville, i cui genitori, menomati cerebralmente dalla cosca di Voldy, non sarebbero stati adocchiati dai quattro se Harry non avesse preteso il suo caffè quotidiano a tutti i costi.
Harry e la sua travagliata storia d'amore
Il giorno prima del rientro a scuola, Harry riceve un'inaspettata e gradita visita dal professor Renato Zer.. pardon S. Piton, che dopo aver innescato una rissa con il caro amico Sirius annuncia al quattrocchi che nel prossimo trimestre prenderà lezioni private di Occulmnazn... Oculmln... insomma, Occlumanzia, branca ignota della magia che consiste nel non farsi condizionare dall'influsso dei messaggi subliminali e di occludere (da qui Occlumanzia) tutte le vie d'accesso umane (respiratorie e non, ma soprattutto non). Non sarà però Silente a istruire Harry alla religione del Centro culturale San Giorgio, ma proprio Piton. Harry rammenta le tremende esperienze vissute in passato col professore/cantante e teme il peggio.
Così tornano tutti al bel paese di Hogwarts. Il giorno prima delle lezioni, Harry incontra Cho. I due non si toccheranno neanche, ma si limiteranno a invitarsi a vicenda all'uscita di San Valentino. Da notare come, fino a quella data, i due non si incontreranno o guarderanno nemmeno, per un mese. Intanto sono cominciate le lezioncine di Occultomanzia con Piton che non abuserà di Harry fisicamente, ma psicologicamente, sbucciandoli mentalmente le cervella fino a fargli rimembrare tutte le esperienze negative della sua giovine vita. Il giorno di San Valentino, la Strana Coppia Harry-Cho si incontrano a Hogsmeade. A Harry non verrà neanche in mente di darle neanche un minuscolo bacio e i due parleranno di Quiddtch. Un po' come se tu esci con la tua ragazza e le descrivi la controversa regola del fuorigioco. Capito che Harry è una checca, Cho approfitta per mandarlo a quel paese quando lui si alzerà a metà del loro romanticissimo appuntamento e le dirà di seguirlo per andare a trovare Hermione.
Harry consegna la scuola ai nazi
Harry si ritrova di nuovo sfigato e decide, come già citato, di fare una capatina da Hermione, la quale sorseggia spumante assieme a Luna Lovegood e alla persona che Hermione trovava simpatica quasi quanto un raffreddore ad agosto, ovvero Rita Skeeter, la quale licenziata da Studio Aperto decide di risollevarsi con un'intervista ad Harry. Qualche tempo dopo, sotto all'articolo skup sui Gorgosprizzi, sul Cavillo vi è l'intervista con tanto di gigantografia, uscita pochi giorni dopo un'evasione di massa da Azkaban. E qualcuno comincia a credere a Harry, in particolare Ginny che ritrova la speranza e ricomincia a cercare di attirare l'attenzione di Harry impegnandosi a fondo nell'ES rischiando anche di far disintegrare il soffitto della Stanza.
Durante una di queste riunioni, arriva Dobby che dice a tutti che la Umbridge sta per arrivare a inchiappettarli ed espellerli. L'unico che non si salva è Harry, catturato da un branco di Serpeverde naziskin e portato nello studio del preside Silente, dove si scopre che quella scema dell'amica di Cho aveva spiattellato tutto ai quattro venti. Questa sta per rivelare tutto quando il negrone Kingsley le cancella la memoria, ma Silente decide di rovinare tutto convincendo Caramell e compagnia bella che quella faccenda era tutta colpa sua. Lui viene dichiarato in arresto, ma Schianta tutti e se ne va, credendo di fare l'eroe. In realtà è solo un pirla, dal momento che per colpa sua ora la Umbridge è riuscita a compiere il suo efferato colpo di stato riportando solo un livido in zona vaginale.
La rivoluzione d'Ottembre
Da questo momento Fred e George cominceranno a riempire di fuochi artificiali la scuola con l'aiuto occulto dei professori. Intanto, dopo la prevedibile sconfitta a metà stagione contro Tassorosso, si gioca l'ultima partita. Essendo tutto possibile in Harry Potter, la squadra priva di Harry subirà in poche righe una vera metamorfosi diventando il Real Madrid e stravincendo il torneo. Harry ed Hermione però non videro tutto ciò perché Hagrid aveva scelto proprio quel preciso momento per presentare loro il suo fratellino, un gigante che si diverte a sradicare alberi di dieci metri.
Passata la sbornia della Champions, i tre devono cominciare a prepararsi per i gufi, cioè per gli esami di quinto anno che sarebbero equivalenti a una licenza di scuola media. Harry e Ron sono naturalmente terrorizzati, mentre Hermione allenta la tensione passando ogni singolo minuto della sua vita sul libro di Pozioni. Intanto Harry, durante le lezioncine di Occlumanzia, ha la bella idea di andare a scovare nei ricordi di Piton, scoprendo che suo padre da ragazzo lo sodomizzava e ottenendo, giustamente, un calcio nel sedere. Poco prima degli esami, Harry ottiene un colloquio privato con la McGranitt durante il quale afferma di voler diventare Presidente del Consiglio, ma la McGranitt gli consiglia di diventare un cacciatore di Mangiamorte a domicilio. Qui la McGranitt ha una furiosa lite con la Umbridge, la quale tutta intera arriva si e no al ginocchio di Minerva. Per tutto ringraziamento, Harry rischia di farsi espellere intrufolandosi nell'ufficio della Umbridge e parlando della sua vita con Lupin e Sirius via camino. Ha appena il tempo di salvarsi la pelle che Fred e George fanno esplodere una cassa di fuochi d'artificio, ridicolizzano la Umbridge, prendono le scope, se ne vanno ad aprire un negozio a Diagon Alley e tanti saluti.
Harry consegna amici e conoscenti a morte certa
Arrivano gli esami. Con sua sorpresa, Harry non combina disastri e non va poi maluccio. Sembra quindi che svolga un esame normale, ma tutto viene rovinato alla fine durante l'esame di Storia, quando Harry ha la visione di Sirius morto nell'Ufficio Misteri e si mette in testa di andare a Londra a fare l'Hero. Hermione cerca di farlo ragionare, ottenendo vari urlacci. Harry si convince ad andare nell'ufficio della Umbridge parlare con Sirius, con l'aiuto di Ginny e Luna che, attirate dalla voce soave di Harry, svuotano il corridoio. Naturalmente Harry, Hermione, Ron, Ginny e Luna vengono prese sotto sequestro dalla Umbridge, insieme a Neville (quel poveraccio non c'entrava niente). Hermione ha le bella idea di far aggredire la Umbridge da un gigante e un branco di centauri: il piano funziona e tutti e sei se ne vanno a Londra in groppa a cavalli alati alquanto brutti invisibili a chi non ha visto mai morire qualcuno.
Arrivato lui con i suoi amici all'interno del ministero, con Neville che piagnucola per il pannolone sporco, Luna che ricomincia a parlare di Snorticoli cornuti e Ron che inizia a ripetere miseriaccia con enfasi e con Harry che se ne frega e costringe tutti a entrare nell'Ufficio misteri, fa chiudere la porta e sono già smarriti a millemila miglia da Hogwarts. Dopo vari tentativi, incappati in, fra gli altri, in una vasca di cervella e un velo assassino, Harry e il quintetto arrvano nella stanza giusta, piena di profezìe astrologiche degne del miglior Solange. Arrivano nel corridoio giusto, nel quale dovrebbe esserci Sirius agonizzante. Ma non c'è anima viva. Harry allora capisce di essere stato un emerito cretino e ne ha la certezza quando arriva nella stessa stanza un gruppetto di Mangiamorte che, naturalmente, porterà allo svenimento di Ron, Hermione e Luna, alla rottura della caviglia di Ginny e del naso di Neville. Naturalmente, però, quattro quindicenni e due quattordicenni riescono a tenr testa a venti assassini per molto tempo. Quando sembra che stiano tutti morendo, sbuca dal nulla l'Ordine della Fenice al completo, che però si dimostra completamente incapace. Così Sirius muore, ucciso dalla cugina, e Harry impazzisce per la 19653° volta dall'inizio del libro e cerca di uccidere la suddetta cugina inseguendola per tutto il ministero armato di ascia (alla faccia del mago, e la bacchetta?). Poi arriva Voldemort che scaglia una maledizione mortale contro Harry che non muove un dito, sperando nel solito colpo di culo. Infatti sbuca altrettanto dal nulla Silente che combatte contro il Lord e, giustamente, pur essendogli superiore non lo uccide.
Quattro interviste e un funerale
L'avventura suicida di fine anno si è conclusa con un solo morto e con la bella notizia sbandierata ai quattro venti che Voldy era tornato da un anno abbondante. Nello studio di Silente, dopo una violenta crisi nervosa di Harry (la 3647848856985968968590587589569558958686°), il preside rivelerà al ragazzo che sin dalla nascita era destinato a uccidere, o essere ucciso da, Voldemort. Insomma, uno dei due morirà. Per Harry tutto ciò non fa granché differenza. La notizia del ritorno viene rivelata, ma ad Hogwarts sono tutti allegri, e la Gazzetta del Discepolo, dopo aver passato un annetto buono a denigrare Harry, ha ricominciato a lecchinarlo a eroe.
L'avventura finisce con Draco Malfoy e amici che vengono trasformati in lumaconi durante il viaggio in treno e l'intero Ordine che accoglie Harry al binario Nove e mezzo, tutti felici e sorridenti nonostante la morte di colui che aveva offerto loro la casa per un anno intero.
Gli altri libri della serie
- Harry Potter e la Pietra Filosofale
- Harry Potter e la Camera dei Segreti
- Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban
- Harry Potter e il Calice di Fuoco
- Harry Potter e il Principe Mezzosangue
- Harry Potter e i Doni della Morte
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