Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban

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(Sirius Black ad Harry Potter che si fa una canna)

Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban è il terzo capitolo della serie fantascientifica Harry Potter, l'unico in cui non muore nessuno, né buono né malvagio, eccetto il povero lettore. La vicenda si svolge pressappoco attorno a un pazzo furioso che Harry aiuterà nella sua latitanza da Guantanamo, in barba al maghetto buono e gaio che conoscevamo.

Personaggi introdotti

Beh, come sempre il numero dei personaggi non diminuisce, sono loro a variare, per non causare uno stato di frigidezza nel lettore; i nuovi arrivati sono:

  • Remus John Lupin: Imparentato alla lontana col celeberrimo
    Lupin a trasformazione ultimata.
    ladro gentiluomo, sarà l'unico professore di Difesa contro le Arti Oscure a non essere pazzo, narcisista, posseduto, occultato o che so io. Unica pecca: è un licantropo. Stringerà una forte amicizia con Harry, gli insegnerà a scacciare i Dissennatori e a causa del suo problemino mensile manderà a puttane 365 pagine di libro.
  • Peter Minus: eccolo qui un altro di quei personaggi di cui ce ne sbattiamo le palle. 13 anni prima della vicenda narrata vende i genitori di Harry a Voldemort facendo credere a tutti che fosse stato Black, poi pur essendo un
    Uno spensierato Peter Minus che gioca.
    essere senza spina dorsale mostra la forza di spirito necessaria a compiere una strage, far incolpare uno dei suoi migliori amici e fingersi morto. È un animagus, ovvero può trasformarsi in un animale, nel suo caso il più inutile del mondo, un topo; passerà tredici anni da topo nella famiglia Weasley (che tristezza) senza mangiare perché non c'erano soldi. Poteva essere un cane nudo, un gatto, una zebra, un fenicottero, uno spermofilo (??), anche una bavosa o uno scazzone, ma topo è proprio triste.... Scappa alla fine del libro, dopo essere stato preso, e se ne ritorna da Colui-che-non-deve-essere-nominato.
  • Dissennatori: personaggio da descrivere al plurale perché sono tutti uguali, forse sono tutti fratelli. In realtà costoro erano uomini, trasformatosi poi in creature malvage e infime, i Controllori del Treno. Se ci fate caso scoprirete che nel primo volume della saga Harry aveva il biglietto per Hogwarts e nel secondo non ne ha avuto bisogno perché era a bordo della Delorean, ma nel terzo... non ha avuto scampo. Stavano per prendergli l'anima, per qualche euro di biglietto. È risaputo inoltre che costoro detengano nove anelli del potere. Si accaniranno contro Harry durante tutto l'anno, organizzando pure una manifestazione pacifica nei pressi del Lago, pur di avere quei soldi.
  • Sirius Black: un altro animagus, che si è fatto 13 anni in galera per un attentato terroristico che non aveva commesso per poi decidere di evadere. È il tizio che Minus tradirà, oltre ai genitori di Harry e Lupin e, come scopriremo alla fine, non il reale fautore della scomparsa di Lily e James Potter (c'è un intreccio da telenovela in questo libro, non pare anche a voi?), bensì l'affettuoso padrino di Harry dalla risata simile a un latrato. Non sarà scagionato, e gli brucerà un po' il sedere in seguito alla fuga di Minus. È costretto a fuggire in sella a un cavallo col becco e le ali. Voci insistenti parlando di Sirius come vero padre di Harry, fatto che sembra essere confermato dalla forma assunta dal padre di Harry come animagus: un cervo con un imponente palco di corna.
  • Sibilla Cooman: l'unica professoressa di Hogwarts laureatasi ad honorem, non serve a un cazzo né come donna né come insegnante. Insegna una materia inutile sotto ogni punto di vista e la cosa più bella è che neanche lei la conosce; sta cercando di impararla a forza di insegnarla.
  • Cedric Diggory: il fighetto della scuola dal cuore d'oro (comprato dal padre). Dà filo da torcere a Harry, che in preda alla gelosia paga Peter Minus per farlo uccidere l'anno seguente. Cedric è amato da ragazze e ragazzi, ma lui ricambia solo per la cinesina Cho Chang, la quale ha imparato a sillabare grazie a lui.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

La zia dirigibile e l'assassino

Tutto inizia con Harry che, tornato a casa per le vacanze estive, ha una crisi di follia e rende sua zia bulimica e piena d'elio, cosicché la stessa somigli a un pallone aerostatico. Dopodiché prende e scappa di casa, rifugiandosi a Diagon Alley, dove ad aspettarlo trova, invece di un'unità cinofila pronta a riportarlo a casa, il Ministro della Magia, Caramell, che gli dà un buffetto su una guancia e lo manda a nanna. Intanto Harry verrà a sapere della fuga da Azkaban di un pazzo incontrollabile assassino pluriomicida, Sirius Black.

Sapendo che Harry era a Diagon Alley, Ron e Hermione si autoinvitano al soggiorno in hotel e Ron si porta dietro tutta la famiglia (il che è assurdo, dato che i Weasley si sono ritrovati con 7 figli non avendo avuto avuto nemmeno i soldi per comprare i preservativi ogni volta, poiché hanno speso tutti i soldi di una vincita a una lotteria in vacanze e casinò e ora sono più poveri di prima). Hermione invece, molto più indipendente, abbandona la sua famiglia e va a comprarsi un gatto, un bel micione rosso con diverse fratture nella zona occipitale, Grattastinchi. Il topo di Ron, Crosta, comincia a soffrire di anoressia e calvizie. Alla fine Harry viene a scoprire che il pazzo lo sta cercando, ma non gliene frega niente.

Gli uomini in burqa spaventano Harry

Sul treno per Hogwarts, Harry sviene a causa del terrificante potere dei Dissennatori, che volevano approfittarsi degli studenti con la solita scusa di cercare pazzi omicidi sotto ai mantelli; ovviamente Harry, essendo l'unico senza biglietto e senza genitori ai quali raccontare l'accaduto, è stato il primo a subire la loro ira, e poco ci mancava che anche gli altri facessero la stessa fine se non fosse stato per il prof. Lupin e il suo trucchetto dei fari antinebbia sulla punta della bacchetta, meglio conosciuto col nome di Expecto Patronum, facendo uscire dalla bacchetta qualcosa ricoperto di qualcosa di bianco (dai che sapete di che parlo!!!) e che fa con i dissennatori dei giochini sporchi alla "Chi è il tuo padrone?".

Vita di tutti i giorni

Arrivato ad Hogwarts Harry diventa cinofobico, ad Hermione vengono le occhiaie e Ron comincia a nutrire strani dubbi sulle condizioni psico-fisiche dell'amica; inoltre quel terrone dislessico di Hagrid diventa insegnante di Cura delle Creature Magiche e pensa bene di farsi licenziare il primo giorno di lavoro, arrivando molto vicino a far ammazzare Malfoy da un quadrupede pennuto imbizzarrito; Malfoy per poco non perde un braccio e denuncia Hagrid in quanto esercita due professioni (ricordate? È comunque il guardiacaccia).

Cominceranno anche le lezioni di Divinazione, dove il passatempo preferito della professoressa è predire la morte di Harry, a ogni lezione in un modo più orrendo e raccapricciante della precedente: essere attaccato da un cane, cadere in un trita-rifiuti, essere l'unico uomo a sentire effetti postumi della bomba di Hiroshima; intanto Hermione scoprirà di voler mettere le mani attorno al collo della professoressa. Ron invece nota che Hermione ha acquisito strane capacità, come il teletrasporto e la velocità supersonica, ed è preoccupato perché pensa voglia abbandonare la saga per unirsi agli Heroes; per non rivelare tutto ciò, accusa Grattastinchi di volersi pappare Crosta.

Tutti troveranno interessanti le lezioni del professor Lupin, che con la scusa delle lezioni, costringe gli studenti a disinfestare il castello da ogni tipo di creatura. Harry gli chiederà aiuto per superare il suo problemino coi Dissennatori.

Tra scope e carte

Arriva Halloween e tutti se ne vanno ad Hogsmeade (Paese di soli maghi che praticano l'apartheid verso i babbani) tranne Harry, che non ha il permesso firmato dagli zii. Quella sera, mentre tutti sono al banchetto, Black arriva al castello e chiede a un Dissennatore "dolcetto o scherzetto?"; il Dissennatore non risponde, allora lui prende e per ripicca sfregia il quadro di guardia alla Torre del Grifondoro. Il giorno dopo Harry, durante una partita di Quidditch, cade dalla scopa perché occupato a pulirsi gli occhiali, cade da 15 metri (questa è una delle poche predizioni corrette della Cooman) e dà la colpa ai Dissennatori che erano solamente venuti ad assistere all'incontro. Silente gli intima di allontanarsi e loro, lasciati pop-corn e striscioni sulle tribune, tornano a lavorare.

Il manico di scopa di Harry, come il suo padrone, finisce durante la caduta sull'unico albero che dà mazzate, il Platano Picchiatore, e si disintegra. Harry, svuotato, sta per suicidarsi in infermeria dandosi un vaso da notte sulla testa (seguendo un manuale d'istruzioni datogli da Dobby), quando arrivano Fred e George per consegnargli la Mappa del Malandrino, che mostra tutte le vie di fuga da Hogwarts, grazie alla quale sarebbe potuto andare ad Hogsmeade l'indomani. Ci va e origlia che Sirius Black ha venduto i suoi genitori a Colui-che-non-deve-essere-nominato e che è il suo padrino. Tenta un overdose di burrobirra e Api Frizzole.

Expecto patronum

Arriva Natale e misteriosamente Harry riceve come regalo da un ammiratore segreto la più costosa e veloce scopa del mondo, una Firebolt (a cui tende lucidare il manico in maniera compulsiva), che a parte per il terzo anno non utilizzerà mai più. Hermione, sospettando potesse avere il motore truccato gliela fa requisire dalla McGranitt. Harry intanto capirà il mistero dell'Expecto Patronum; esso consiste nell'evocare con la bacchetta una lampadina e una batteria argento-zinco (di quelle usate per le missioni Apollo sulla Luna). Per evocarle però bisogna pensare a qualcosa di felice. Meglio se luminoso.
Controfigura di un Dissennatore
Qualcosa tipo il Capodanno. Harry non ci riesce e sviene al solo contatto con la controfigura di un Disennatore.

Intanto tutti hanno ormai notato le strane assenze del Professor Lupin diversi giorni al mese. Finalmente Harry torna in possesso della sua scopa nuova, ma in quel mentre Crosta viene ammazzato dal sanguinario Grattastinchi, così Ron mette il broncio a Hermione. Harry finisce di nuovo nel tunnel del Quidditch, nonostante fosse quasi morto neanche il mese prima; e quella sera stessa Sirius Black, frustrato per aver cercato vanamente di penetrare nei dormitori femminili del Grifondoro, tenta di accoppare Ron. Il giorno dopo, inoltre, allo struzzo con gli zoccoli viene data la pena di morte per l'incidente di inizio anno.

Notte dopo gli esami

Iniziano gli esami di fine anno, durante i quali la Cooman ha una crisi mistica e comincia a frustarsi e a pregare in latino mentre avverte Harry del ritorno di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato con la voce di uno che si è svegliato con tre testicoli. Dopodiché i tre eroi vanno a consolare quel grassone di Hagrid per la faccenda dell'uccello che nitrisce. Ron ritroverà Crosta e mentre tornano al castello il cavallo che cinguetta sarà decapitato e il Rosso sarà attaccato da un cane gigantesco che gli spezza una gamba e se lo porta in un fosso ai piedi del Platano Picchiatore; i due lo raggiungono e scoprono che in realtà il cane è Black.

Harry in un raptus di follia diventa un Metallaro e pesta Black a sangue con un maglio. Inoltre arriva Lupin che lo ferma e gli svela di saper usare la Mappa del Malandrino, che gli aveva precedentemente rubato. Qui si viene a sapere che Lupin è un lupo mannaro e che la Mappa è stata disegnata da 4 cartografi non iscritti all'albo, che si trasformavano in animali: Lupin, il lupo mannaro, Sirius Black, il cagnone, James Potter, un cervo (l'unico tra tutti con le corna) e Peter Minus un topo; Peter Minus è Crosta. Qui comincia la spiegazione: James e Lily Potter, per proteggere Harry chiesero a Sirius, suo tutore, di diventare il Custode Segreto della loro abitazione, ma all'ultimo momento cambiano idea e scelgono segretamente Peter, che era all'insaputa di tutti un seguace di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato, mentre Ridge confessava a Brooke l'amore spassionato che provava per sua sorella... ma questa è un'altra storia...
A quel Punto arriva Piton per risolvere la situazione, ma nessuno lo caga e con un incantesimo (Expelliarmus) Harry, Ron e Hermione lo sollevano di peso e lo scaraventano in un muro, causandogli un trauma cerebrale.

Poi Lupin e Sirius, che come avrete ormai capito è buono, trasformano Crosta in Peter e invece di accopparlo, lo ammanettano sotto richiesta di Harry, ritornato ormai normale. Purtroppo, mentre tornano al castello, Minus fugge, Lupin si trasforma e così Sirius, per fermarlo. Di Piton a nessuno importa. Sirius avrà la peggio e saranno costretti ad aiutarlo, trovandosi dinnanzi un numero incalcolabile di uomini con la maschera di scream. Harry e Hermione svengono con Sirius, Ron non ci va proprio perché ha la gamba rotta.

Viaggio nel tempo con Cecchi Paone

Quando i due si risvegliano, a Sirius sta per essere succhiata l'anima e Piton parla canticchiando ogni tanto strofe di Mi vendo in seguito all'incidente. Ma Harry e Hermione hanno, grazie a Silente, la soluzione: come salvare uno che è creduto un pazzo omicida ed è rinchiuso in una torre inaccessibile? Semplice, con un viaggetto nel tempo! I sedicenti poteri di Hermione derivano infatti da un artefatto che porta al collo, la Clessidra del Tempo, contenente le celeberrime Sabbie del Tempo derubate al povero Principe di Persia adesso incazzato; e allora, Rewind! Salvano quella specie di pollo con la criniera e Sirius, che rivela ad Harry di avergli comprato la scopa ed Harry finalmente capisce il trucchetto di Lupin (la batteria è meglio portarsela da casa). I tre se ne tornano a casa per le vacanze e durante il viaggio in treno Ron riceve un gufo (che somiglia più a una palla che vola e strepita) da Sirius in cambio di Crosta, che era ancora in garanzia.

La trama è finita, leggete in pace.


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