Governo gialloverde

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberalizzata (ma solo in Olanda).
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il Premier del Governo Gialloverde sfoggia il suo sguardo sicuro ed accattivante per la stampa di regime[1]

Il Governo gialloverde, chiamato così per il caratteristico colore del materiale gastrointestinale la cui espulsione provoca l'operato di tale governo, è il sessantacinquesimo esecutivo della Repubblica Italiana delle Banane. È chiamato anche "Governo giallognolo" o "Governo Conte", ma l'origine di quest'ultimo nome non è chiara.

È presieduto da un tale che passava di lì, e da una lista di ministri stilata in fretta e furia, in cui spiccano lo stagista co-co-pro di un comico e uno che offre una birra a tutti quelli che lo contestano in piazza. Si è insediato il primo giugno 2018, e secondo alcuni pronostici doveva durare circa trent'anni[2], ma è finito dopo la consueta crisi di governo.

Il governo ha ottenuto la fiducia in Senato con 171 favorevoli, 117 contrari, 25 astenuti, 12 suicidi, e 31 "ma che, davvero?".

Composizione

Il Governo gialloverde è composto da residui alimentari provenienti dal MoVimento 5 Stelle, che costituisce il giallo del suddetto materiale gastrointestinale, e dalla Lega Non-Più-Nord, che costituisce il verde. I due partiti, nonostante le idee politiche profondamente diverse, sono stati colti da un colpo di fulmine un giorno di primavera del 2018. Chi non crede a tale amore a prima vista è sicuramente un intellettualoide di sinistra col Rolex, pagato coi soldi pubblici.

Programma

Il programma del Governo gialloverde è scritto a chiare lettere nel cosiddetto "Contratto per il governo del cambiamento". Il "cambiamento" in questione si riferisce in primo luogo al font con cui è scritto il programma. Infatti, al posto del supponente e radical chic Helvetica usato da Matteo Renzi e dai suoi sgherri, si è preferito un più popolare e social Comic Sans, che tra l'altro rende molto meglio su Facebook. In secondo luogo, si riferisce al fatto che i politici non ruberanno più, e quindi tutti diventeranno ricchi sfondati. Per raggiungere questo chiaro e sacrosanto obiettivo, il Governo giallognolo ha già tagliato due traguardi chiave: mandare a casa gli immigrati, e mandare a casa Matteo Renzi, ovvero le cause principali dell'arretratezza italiana dal 1861 ad oggi. Secondo le proiezioni, in poco tempo l'Italia diventerà addirittura un paese non ridicolo.

Qui di seguito riportiamo i punti principali del programma.

Immigrazione

Il Governo gialloverde intende istituire il reato di furto di lavoro da parte di immigrato, con pena rimpatrio forzato in gommone con aiuto a casa sua. Inoltre, non sarà più permesso entrare sul suolo italiano a bordo di barcone, e con i soldi risparmiati dal vitalizio di Cicciolina verrà costruito un muro ispirato a quello di Trump ma stavolta sul mare, che andrà da Barcellona fino ad Atene. Gli immigrati che invece sbarcano in Spagna e poi vengono in Italia in treno potranno continuare a farlo, con conseguente risparmio di soldi per i controlli alla frontiera. Tanto quelli non fanno notizia.

Fisco

Il Presidente Mattarella e il neo-Premier Conte mentre ascoltano la Pianta Parlante che racconta una barzelletta

Le tasse saranno abolite per tutti i poveri, lavoratori o disoccupati, a patto che parlino male della sinistra almeno due ore al giorno. Inoltre, verrà assegnato un reddito di cittadinanza di 780 euro a tutti i fancazzisti d'Italia, a patto che abbiano messo il like a tutte le fake news su Laura Boldrini, e soprattutto che sottoscrivano di farsi seviziare dai tutor personali di servizi sociali, centro per l'impiego e formazione permanente che gli verranno attaccati al collo.[3]
Per coprire i mancati introiti, il governo farà finalmente pagare le tasse ai radical chic muniti di Rolex e attico a New York. Verrà istituita una no tax area per famiglie a basso reddito, già istituita nel 2002 ai tempi di Berlusconi, ma stavolta istituita meglio. Infine, verrà istituita la flat tax, chiamata anche tassa Principe Giovanni perché ruba ai poveri per dare ai ricchi.

Taglio costi della politica

Verrà abolito il vitalizio di Cicciolina e di altri tizi loschi della casta, già aboliti nel 2012 ai tempi di Monti, ma stavolta aboliti meglio. Verranno abolite anche le auto blu e sostituite da più sobrie auto bianco opaco. Aboliti anche gli aerei di stato, compreso l'ormai celebre Air Force Renzi che da solo costava due punti di PIL.

Democrazia diretta

I politici verranno finalmente aboliti, e il parlamento verrà sostituito con uno stanzino in affitto low-cost riempito di gente scelta a caso con una specie di lotteria.

Cronologia

2019

Agosto

  • Salvini dimostra d'essere anche un ottimo ventriloquo, riuscendo ad affermare che il Governo durerà tutti i 5 anni della legislatura e contemporaneamente ponendo la sfiducia a Conte; quando gli è stato fatto notare che tuttavia le due cose sono tra loro incompatibili, Salvini non ha fatto in tempo a rispondere perchè il Corvo Rockfeller lo ha anticipato con un simpatico "fatti i cazzi tuoi", cui Salvini ha potuto solo aggiungere "... è la mia pancia che parla alla pancia della gente!"

Note

  1. ^ "...oh no! un altro che mi fotografa! aiuto... voglio andare a casa... mamma dove sei?"
  2. ^ [1]
  3. ^ questo nel programma è scritto in piccolo e con giri di parole, ma c'è eccome: sorpresa!