Gautama Buddha

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera con l'indulto.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
« Buddami i fazzoleddi, grazie dande. »
(Pier Paolo Pasolini)


« Siete proprio dei figli di Buddana... »
(Budda)
Un budda con la sua compagna. In Germania il forte consumo di birra genera Budda già a 18 anni.


Un Budda, è un tizio molto obeso che non soffre di particolari complessi psicologici e ride molto (e beve molta birra cinese). Tutte le volte che ti vede dice sempre quella brutta parola.

Ognuno può diventare un Budda, se proprio lo vuole. Ma bisogna stare sempre attenti ai problemi cardiaci e a non guidare sotto gli effetti di alcolici. (gli analcolici sono permessi solo se rigorosamente biondi).

Il buddismo si fonda sulla convinzione secondo cui liberandosi dei beni e delle passioni terrene sia possibile lasciare questo mondo di merde e politici corrotti e raggiungere i Nirvana, celebre complesso rock di cui tutti i buddisti sono fan.

I Nirvana si raggiungono con la lunga e difficile comprensione del Dharma, raggiungibile a sua volta mediante la visione di tutte le puntate del telefilm Lost oppure diventando chitarristi dei Blue Öyster Cult.

Il termine "budda" è tradotto in italiano con il termine "menefreghista", celebre figura diventata status symbol nei meravigliosi anni '80.

Storia

Buddha mentre si prepara per la meditazione.

La mitologia del Budda iniziò in India o da quelle parti dove vivevano gli indiani, però quelli senza piume sulla testa.

Il buddismo ebbe enorme successo in Tibet (che per volere di sua santità Google ha cessato di esistere il 12 luglio 2006). Qui, il buddismo si diffuse a macchia d'olio e su praticamente ogni montagna nacquero tanti monasterini, che predicavano tipi diversi di buddismo dai nomi incomprensibili tipo "Buddhismo Theravadamaharamayana" o "Buddhismo Vajrayananirvhoisanafcsahnabhanayana" o "Zen". (quest'ultimo il più conosciuto dagli occidentali in quanto facile a ricordarsi).

I monasteri (spesso chiamati "lamasserie", forse per l'ingente presenza di lama sputacchianti) foruno nel corso della storia mete di pellegrini, eremiti e suicidi. Si dice che lo stesso Gesù Cristo, negli anni della sua lunga assenza dai teleschermi (dai 12 ai 30 anni circa), ne abbia approfittato per visitare una lamasseria equipaggiato con travel cheques, guida Lonely Planet in offerta e calzoncini corti a fiorellini.

Un altro pellegrino diretto ai templi tibetani della saggezza fu Adolf Hitler, che non riuscì a raggiungere nessun monastero ma che fu ritrovato nel 1920 tremante di freddo e senza un coglione (disse in seguito che le fu asportato a tradimento da una prostituta minorenne indiana per rivenderlo al mercato nero degli organi).

Durante il medioevo occidentale non si sentì più parlare di buddismo. Non è che si sentiva parlare di granché a quei tempi. Vi ricordate? I telegiornali tutti uguali, ecc... Voi forse eravate troppo piccoli.

Nell'era moderna solo quello sfigato di Schopenhauer conosceva il buddismo e divenne così il primo depresso occidentale a ricorrere alle religioni orientali, in anticipo di almeno 100 anni sulla moda New Age.

Negli anni '80 del 1900 finalmente esplose la moda dell'oriente, della meditazione e del Karma. Quest'ultimo in particolare fu oggetto di un traffico illecito molto diffuso, che portò le autorità a istituire negli anni '90 una speciale polizia del Karma, presieduta dalla band Radiohead.

La bolla speculativa delle bombolette spray di aura (esistevano davvero! ndr) iniziò a far ribollire gli animi degli speculatori internazionali. Si parlò sempre più insistentemente di "New Buddhist Economy" che si fondava sulla vendita di aura confezionata in aria compressa e di elettrodomestici per stimolare i Chakra.

Tutta la cosa finì all'improvviso l'11 settembre 2001, quando la religione islamica, completamente all'opposto di tutto ciò che era buddista, si impose violentemente sulla scena dell'opinione pubblica.

Il conflitto nascente tra l'Islam ed il Cristian... pardon, tra l'Islam e George W. Bush tagliò fuori il buddismo che da quel giorno non fece più notizia.

Libri per comprendere il buddismo

  • "Come farsi meno seghe mentali ed ascoltare l'armonia ritmica universale dell'universo infinito e cosmico che scorre tutto intorno a voi" (libro finanziato dalla Vodafone).
  • "Lo Zen e l'arte di spaccare le palle ai coinquilini con le interminabili litanìe buddiste tipo namiohorenghekio namiohorenghekio namiohorenghekio namiohorenghekio..." (il titolo del libro continuava nelle pagine interne).
  • "Il Tantra" di Franco Califano con prefazione di Er Piotta ('rroba coatta).
  • "Il Kamasutra - più 5 posizioni nuove che ho inventato io con mia moglie ed una con una puttana di Torino" di Povia prefazione di Simone Cristicchi.

Altri famosi pellegrini ai monasteri tibetani

  • Silvio Berlusconi, dopo essere stato unto dal signore. L'olio che aveva addosso però ostacolò il viaggio e lo ritrovarono sperduto nella periferia nord di Milano 2.
  • Martin Mystere, noto viaggiatore ed antropologo, nonché tuttologo e nientologo, eroe superdotato dei manga hentai italo-nipponici.
  • Il tizio con la barba della pubblicità della Levissima, che alla sua terza spedizione sul monte Everest vide un cartello all'entrata del monastero: "Non vogliamo acqua. Solo birra. Grazie." Fu un duro colpo per lui.
  • David Copperfield (non il poveraccio di Dickens ma il prestigiatore miliardario) che raggiunse un monastero sul K2 in volo (senza aereo, proprio in volo, levitando nell'aria). Arrivato in loco però non trovò nulla perché i monasteri si erano attrezzati con apparecchi di invisibilità per i caccia cinesi.
File:Myanmar062.jpg
Buddha,mentre insegna come raggiungere l'illuminazione