Fratelli Wright: differenze tra le versioni

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I primi a tentare il volo furono [[Icaro]] e il padre [[Dedalo]] che volarono con delle ali di cera per andare a fare la [[spesa]] oltre il mare ...insomma due deficienti. Come prevedibile Icaro si spiaccicò al suolo. Dedalo no, ma solo perché aveva il [[paracadute]].
I primi a tentare il volo furono [[Icaro]] e il padre [[Dedalo]] che volarono con delle ali di cera per andare a fare la [[spesa]] oltre il mare ...insomma due deficienti. Come prevedibile Icaro si spiaccicò al suolo. Dedalo no, ma solo perché aveva il [[paracadute]].


Nel '500 [[Leondardo da Vinci]] ideò delle macchine che, in capa a lui, servivano a volare. Ovviamente le faceva provare sempre ai suoi amici.
Nel '500 [[Leondardo da Vinci]] ideò delle macchine che, secondo la sua ferma convinzione da scienziato, servivano a volare. Stranamente le faceva provare sempre ai suoi amici.


[[Immagine:PAPERINK,.jpg|thumb|left|Quel demente di [[Icaro]].]]
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Il primo volo di successo dei fratelli Wright.

Wilbur Wright (Smallville, Indiana Jones, 16 aprile 1867 - Daytan, Oaio, 30 maggio 1912) e Orville Wright (Daytan, Oaio, 19 agosto 1871 - Smallville, Indiana Jones, 30 gennaio 1948) sono famosi per essere l'unico caso riconosciuto al mondo di due fratelli di cui uno è nato dove l'altro è morto e viceversa.

I fratelli Wright sono altresì famosi per aver inventato l'aeroplano. Tale invenzione ha permesso di realizzare uno dei maggiori sogni dell'uomo: cadere da un aereo.

L'aeroplano ha modificato notevolmente la vita dell'uomo permettendo cose prima impensabili, come il paracadutismo o l'atterraggio di emergenza, e importanti applicazioni pratiche, come il monitoraggio aereo della crescita dei tuberi.

L'invenzione dell'aereo ha infine dato uno scopo all'aeroporto, che era stato inventato circa mezzo secolo prima e di cui non era ancora stata trovata un'applicazione pratica.

Storia del volo

I primi a volare furono gli uccelli nel Giurassico.

I primi tentativi di volo furono già fatti nei secoli precedenti, con scarso successo. I primi a riuscire ad innalzarsi dal suolo furono le libellule nel Carbonifero, circa 300 milioni di anni fa. Seguirono i mosconi giganti nel Triassico e alcuni dinosauri gallina nel Giurassico, dai quali discendono gli uccelli, come Dio ci ha tramandato nella Bibbia. Poi sono venuti gli pterosauri, simili a dei pellicani giganti con l'alopecia. Gli ultimi a volare sono stati i mammiferi, con pipistrelli, scoiattoli volanti e canguri.

Storia umana del volo

I primi a tentare il volo furono Icaro e il padre Dedalo che volarono con delle ali di cera per andare a fare la spesa oltre il mare ...insomma due deficienti. Come prevedibile Icaro si spiaccicò al suolo. Dedalo no, ma solo perché aveva il paracadute.

Nel '500 Leondardo da Vinci ideò delle macchine che, secondo la sua ferma convinzione da scienziato, servivano a volare. Stranamente le faceva provare sempre ai suoi amici.

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Quel demente di Icaro.

Nei secoli diciattesimo e diciannettesimo il progresso nella tecnica permise a diversi studiosi, ingegneri e bagnini la realizzazione di prototipi che potessero scaldare l'acqua prima di farsi la doccia. Negli stessi anni i progressi nella fisica e nella meccanica diedero alla luce numerose macchine che avevano il solo scopo di vincere la forza di gravità. Ecco cosa ne venne fuori.

Tentativi di volo

Nel 1783 un grande globo riempito d'aria calda, senza passeggeri a bordo, ideato dai fratelli Montgolfier, si sollevò ad Annonay in Francia. Era appena stato inventato il palloncino.

Nel secolo successivo tutti gli studi furono rivolti al miglioramento delle palle volanti, sulla loro resistenza, la manovrabilità e su come poter fare un picnic in volo.

Alla fine del diciannesimo secolo altri inventori continuarono a ideare macchine bizzarre per riuscire a volare. Tra queste ricordiamo:

  • un aliante a pedali, che consentiva di alzarti a 30 cm dal suolo per ben 4 secondi dopo uno sforzo immane del pilota-ciclista.
  • la vasca da bagno volante: una enorme vasca attaccata a dei teli che venivano sospinti dal vento. Il pilota poteva così farsi un bagno mentre veniva trascinato dal vento per 30 m.
  • la tuta piumata: un volontario veniva ricoperto di bitume e di piume d'oca e gettato giù da un dirupo.
Uno dei primi prototipi di macchina volante: il Batiscafo Trieste.
  • l'elica gigante: la macchina possedeva eliche enormi che venivano fatte ruotare a mano da alcuni volontari, che dopo pochi minuti si trovavano con degli avambracci enormi. Furono dichiarati fuorilegge dopo le numerose decapitazioni che tale dispositivo causò tra i curiosi che vi si avvicinavano.
  • l'elica gitante: un'elica veniva fatta volteggiare dal vento. Non volava ma era colorata ed era gradevole alla vista.
  • l'aquilone da 16 cavalli: un aquilone legato a un volontario veniva trainato da 16 cavalli. Tale aquilone cominciava a prendere volo dopo pochi metri fino ad infilarsi nell'albero più vicino, dove il volontario volante veniva solitamente lasciato.

Nessuno di queste invenzioni ebbe successo, chissà perché.

L'idea dei Wright

I fratelli Wright furono i primi a intuire che per poter far volare un oggetto era necessario fare gli esperimenti all'aperto e non tra le mura domestiche. Superato questo scoglio insormontabile ebbero l'idea di creare un aliante che fosse guidato da un motore: a tale scopo presero il motore di una vecchia Fiat Panda. Il risultato fu solo un ingombrante oggetto che faceva un gran rumore, consumava molta benzina e stava fermo. Così i Wright pensarono anche di aggiungerci delle ruote. Il risultato continuava a non soddisfare i due pionieri, poiché la nuova macchina riusciva a muoversi a terra ma senza librarsi in volo. Nonostante questo piccolo difetto i Wright usarono questo nuovo veicolo per andare in paese a fare la spesa e a rimorchiare le donne. Certo, era un po' ingombrante girare per le strade con un aliante con un'apertura alare di 5 metri, soprattutto quando dovevano parcheggiare. Ma loro erano contenti così.

Improvvisamente i Wright ebbero l'idea che poi darà la svolta alla loro invenzione: il clacson! Il clacson permetteva loro di avvisare gli altri del loro arrivo, in modo che la strada si liberasse prima che passassero.

I Wright continuarono la loro personalizzazione dell'autoveicolo, aggiungendoci alettoni, spoiler e luci psichedeliche. Poi un giorno i Wright attaccarono due eliche ai motori per farle girare velocemente e rendere così il loro autoveicolo ancora più tamarro. Il risultato fu che la loro macchina cominciò a volare mentre si trovavano sull'A26 in direzione di Cleveland. Inizialmente loro non se ne accorsero neppure, ma continuavano a ciarlare dei fatti loro pensando di aver preso una strada di montagna poco trafficata. Poi videro delle anatre che gli passarono di fianco e loro pensarono: Ci hanno sorpassato a destra, dovrebbero multarle. Poi entrarono in una nuvola e dissero: Questa nebbia fuori stagione è davvero strana. Poi finì la benzina e si schiantarono al suolo.

E solo allora capirono: Cleveland era dall'altra parte! Avevano preso la strada nella direzione sbagliata.

Continuarono così a viaggiare senza accorgersi di nulla per altri tre giorni, fino a quando, all'ennesimo schianto al suolo, qualcuno gli disse che avevano volato.

La messa in commercio

Il primo modello del Flyer 1, con climatizzatore e stereo di serie.

Solo a questa punto i fratelli Wright intuirono la portata della loro invenzione. Decisero così di aprire una fabbrica di tappi di sughero. Ma la loro attività non ebbe successo e decisero di ripiegare sulla fabbricazione degli aerei. Fecero quindi il giro degli USA e d'Europa, facendo voli dimostrativi per pubblicizzare i tappi di loro fabbricazione con questo slogan: se sappiamo far volare un catorcio, figuratevi come sono buoni i nostri tappi! Nonostante questa massiccia campagna pubblicitaria, purtroppo i consumatori erano sempre più interessati all'aereo che non hai tappi da sughero. Ciò li convinse ad abbandonare la produzione dei tappi da sughero per dedicarsi a quella degli aerei. Rifecero così il giro degli USA e d'Europa, facendo voli dimostrativi per pubblicizzare questa volta l'aeroplano, anche se frequentemente cercavano di piazzare qualche partita di tappi da sughero.

Gli ultimi anni e i riconoscimenti

Grazie alla loro invenzione i Wright furono riconosciuti membri d'onore della National Accademy of American Aviation Very Very Sgentch e furono riconosciuti anche da alcuni compagni delle medie che si erano dimenticati di loro. Purtroppo i due fratelli non riuscirono a realizzare il loro sogno più grande, ossia essere riconosciuti come i primi produttori di tappi da sughero dell'intero Ohio. L'ossessione per i tappi da sughero rimarrà ai due proto-aviatori impressa fino alla fine della loro carriera.

Voci correlate