Emoticon: differenze tra le versioni

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Versione delle 18:19, 27 giu 2013

Traduzione per i niubbi

A differenza di quanto possiate pensare, le emoticon non sono degli emo da attaccare al frigorifero, vicino al classico biglietto da film, che nessuna famiglia usa.

Le emoticon, sono invece delle faccine pressoché inutili, che "servono" a esprimere il proprio stato d'animo.

Ci sono chiari studi che possono confermare il fatto che gli utenti che utilizzano spassionatamente le emoticon hanno dai 9 ai 17 anni, sono maggiormente femmine, e amano vedere il proprio testo tempestato di inutili GIF che rendono incomprensibile il messaggio.

Storia degli EMOticon

Gli EMOticonsss nascono in un pomeriggio afoso del 17 Maggembre Millesettantordici, da un bimbominkia sfaccendato che vuol comunicare alla sua morosa. Dapprima il moccioso prova a scrivere un SMS scrivendole: Oh cara, l'aria attorno a me profuma di quella commistione inspiegabile della salsedine mista ai tuoi umori vaginali". La morosa non rispose. Ma il caghetta non si demoralizzò, indi le inviò un MMS con la foto della sua faccia da pirla, dicendole: "Se potessi, vorrei addormentarmi in una radura ricca di rugiada, disteso sul quel morbido cuscino naturale che è il tuo tettone". La morosa non rispose. Da lì in poi il minkietta scrisse tanti di quei messaggini da pirla quale era, che la Tim bilanciò i suoi conti nel Capitale sociale. Il bimbetto, affranto non sapeva più cosa fare, quando la sua morosa, sbagliando tasti per rispondere al bimbominkia, scrisse le lettere ":-)". Il fessacchiotto, disteso in una radura ricca di rugiada (ma senza tettone) guardò il suo cellulare di traverso, e capì che la sua morosa le stesse sorridendo. I due si lasciarono dopo due petosecondi. Ma l'invenzione rimase in sempiterna memoria.

Tipologie di EMOticon

Vi sono diversi tipi di EMOticon, ma quelle maggiormente conosciute, e che sono anche merce di scambio per eventuali favori, sono quelle porno.

Qui Dio dimostra di essere di pessimo umore con un emoticon.

Ci sono poi altri tipi di emoticon, più smancerosi, che non ho la benché minima voglia di descrivere.

Storia dell'emoticon

Pare che la prima emoticon nacque quando Mastro Lindo venne fotografato mentre defecava.

Successivamente, sempre più persone volevano dimostrare le proprie emozioni via internet. Inizialmente si limitavano a scrivere "vorrei inchiappettarti"; in seguito per esprimere tale concetto visivamente poterono utilizzare queste piccole immaginette di simpatici Stiky Omini che si infilavano vicendevolmente il pene nell'ano. O nella vagina.


il più classico degli emoticon
l'emoticon più utilizzato dagli italiani

Uso dell'emoticon

Le emoticon si possono usare nei fori (no, non il buco di culo, è il plurale di forum... sì, lo so, dovrebbe essere "fora", ma così non veniva la battuta), oppure su programmi di messaggistica istantanea.

Tenere fuori dalla portata dei bimbominkia.

MSN ha delle emoticon predefinite. Eccovi un esempio della cosa più orribile che possa esistere, parlando di emoticon.

Le peggiori emoticon


Inconvenienti

La cosa peggiore si ha quando in questi programmi di messaggistica istantanea gli gnubbi, altrimenti detti n00b, usano dieci milioni di emoticon nella scrittura, rendendo il testo comprensibile quanto un messaggio cifrato, scritto all'interno di una supposta inserita nel culo di un bisonte eccitato che si sta accoppiando con uno gnu. Insomma, illeggibile.

Curiosità

  • Mentre sto scrivendo queste amenità (leggasi "cagate"), sto scrivendo un sms con una decina di emoticon, è giusto che lo sappiate.
  • Gli emoticons sono stati banditi nello Stato del Rhode Island, come "Lesivi ai rapporti comunicativi e palesemente inneggianti all'iconoclastìa".
  • Esiste una variante degli "emoticon" chiamati "animoticon", e ancora "necronomicon" o ancora strabiliosimoticon"....


Voci correlate

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