Dimostrazione che i comunisti sono fascisti

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ROSICONE!!!


Che c'è, non ti piace quello che c'è scritto qui?! Se ti senti ferito nell'orgoglio puoi benissimo andare a piagnucolare dalla mamma oppure gentilmente qui. Qui facciamo dell'ironia su tutto, e se non ti va bene sorridi: presto riceverai un calcio rotante sui denti.


« La gente si divide in due categorie: quelli che dividono la gente in due categorie e quelli che non lo fanno »
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, ci dispiace ma questo articolo non è presente sulla diabolica.
Vergogna wiki!
« Ks? Io komunista? Komunisti sarete voi! Nonciclopedia merda! »
« Ks? Io faxista? Faxisti sarete voi! Nonciclopedia merda! »
« Trova 10 piccole differenze, se ci sono... »
« Io, fascista?! Ma se li ho combattuti in Jugoslavia! »
(Josip Broz Tito in preda alla furia)
« La differenza tra un fascista e un comunista è che il fascista impone le proprie regole anche quando sa di aver torto, il comunista le impone perché pensa di aver ragione. »
Bossi, notoriamente fascista, anche se fu militante del PCI, come del resto metà dei leghisti si fa beffe di Ernesto Che Guevara.

Dalla notte dei tempi, gli uomini si dividono in due fazioni apparentemente opposte e si scannano a vicenda; tutti noi sappiamo delle risse tra metallari e truzzi, perché fascisti e comunisti non dovrebbero scannarsi tra loro? Ma recenti studi hanno affermato che metallari e truzzi non sono così diversi come si ritiene; sotto la spinta di questi studi si è giunti alla dimostrazione che i comunisti sono fascisti.

Ideologie e storia

In questo accattivante morphing non sono presenti nè un fascista nè un comunista nonostante i due passino più tempo a urlarsi a vicenda tali epiteti che a fare il lavoro per cui sono pagati.

Crimini contro l'umanità

È noto a tutti che i fascisti sono i cattivoni per eccellenza: dittature, prevaricazioni, limitazioni alla libertà, repressioni, stragi e quant'altro... i comunisti sono invece noti da sempre per la loro natura pacifica, tollerante e soprattutto rispettosa dell'individualità. Tutto ciò può essere considerato vero senza ombra di dubbio (se non prendiamo in considerazione le dittature comuniste, con tanto di repressioni, limitazioni della libertà individuale, stragi di dissidenti)... accidenti, che brava gente che sono i comunisti!

Estremismo

Altrettanto nota è l'intolleranza del fascista verso chi siede anche solo 3 centimetri alla sua sinistra... sacrilegio e vilipendio! Chiunque sieda alla sua sinistra è un pericoloso comunista, che trama in segreto per far resuscitare Stalin e farlo venire dalla Russia su una slitta di cani feroci! Mentre i comunisti, tolleranti e aperti, si limitano a pensare che chiunque sia più a destra di loro sia un caprone, (ma solo nel migliore dei casi; nel peggiore è un pericoloso fascista, che trama in segreto per far resuscitare Adolf Hitler e farlo venire dalla Germania a bordo di un Panzer IV trainato da pastori tedeschi assetati di sangue) in nome della reciproca tolleranza e fratellanza universale.

Ideologie

Quanto alle ideologie delle due fazioni in campo, (delle quali, ovviamente, i militanti sanno poco o niente) non si potrebbe immaginare niente di più contrastante di Karl Marx e Friedrich Nietzsche: due filosofie assolutamente incompatibili l'una con l'altra, che più di così non si può (senza ovviamente tener conto del fatto che entrambe derivano dal pensiero filosofico di Georg Wilhelm Friedrich Hegel) non possono assolutamente essere accomunate (senza tener conto che il Duce ha fatto parte del partito socialista) nemmeno per sogno.

Per quanto riguarda la messa in atto dell'ideologia sul piano politico, è ben noto a tutti che i comunisti propugnano una società libera e in cui imperi l'uguaglianza, se non teniamo conto che, ad esempio, furono proprio i sindacati di sinistra a ostacolare le politiche in favore del lavoro femminile, nel secondo dopoguerra mentre, dall'altra parte, i detestabili fascisti, pur avendo una concezione del lavoro e del lavoratore molto simile a quella del comunismo, ossia come di un individuo sfruttato dal sistema capitalista e costantemente sottoposto ai pericoli dell'alienazione, non facevano niente di tutto ciò.

Dal punto di vista del sistema di mercato, il comunismo intende essere considerato come una sintesi del sistema capitalistico, che lo superi migliorandolo, come sosteneva ancora una volta Hegel, che fu d'ispirazione anche per l'ideologia fascista, mentre nulla di simile era presente nel fascismo e se vi diranno il contrario, sostenendo, per esempio, che anche il fascismo è alla costante ricerca di una terza via alternativa al capitalismo e al comunismo e, anzi, considerandosi soltanto come un mezzo per il raggiungimento di tale fine, non esitate a impalarli con una democratica bandiera rossa.

Un altro elemento imprescindibile dell'esecrabile cultura fascista è il ricorso alla violenza, cosa che , se si esclude la trascurabile parentesi delle Brigate Rosse, l'associazione terroristica più sanguinaria del dopoguerra, per non menzionare il fatto che i gruppi giovanili politicizzati che facciano della violenza il loro modo di comunicazione sono proprio quelli di estrema destra e di estrema sinistra li contrappone in maniera netta ai comunisti.

Personaggi storici

Sono noti a tutti i crudeli rappresentanti della dottrina nazifascista, che ordinarono stragi e repressioni, imposero dittature militari e si circondarono di grandi ricchezze. Sono altresì noti i magnanimi rappresentanti dell'etica comunista come Pol Pot, famoso per aver fatto uccidere tutti coloro che portavano gli occhiali, o il sanguinario Stalin, o Fidel Castro, leader della democratica Cuba.

Stadio

Sono sotto gli occhi di tutti i tafferugli procurati dalle tifoserie di estrema destra come quella del Brescia, e i loro striscioni a sfondo razzista e xenofobo. Allora com'è che tifoserie comuniste con questi comportamenti non ci sono se escludiamo quella, notoriamente rossa, del Livorno?

Tentativi di confutazione

Ma vuoi vedere che sotto sotto...

Come si potrà facilmente intuire, questa dimostrazione ha causato accesi dibattiti e in molti hanno tentato di confutarla. Bruno Vespa ci ha perfino organizzato intorno una puntata speciale di Porta a Porta, durante la quale insigni politologi come Umberto Eco, notoriamente di sinistra, Gianni Baget Bozzo, notoriamente di destra, e Raffaele Morelli, notoriamente pirla, hanno tentato di smantellarla pezzo per pezzo, portando le seguenti obiezioni:

« Non sono un neofascistello sedicenne che non conosce le proprie origini ideologiche... Marx? No grazie, non mi piace la cioccolata »
« Non sono un lurido comunista mangiabambini... preferisco pestarli, come alla manifestazione del 29 ottobre »
« Io dovrei essere un fascista intollerante che critica e insulta chiunque sieda cinque centimetri più a sinistra di me? Hai proprio una bella faccia di merda a venire a dire una cosa del genere a me, proprio tu che sei un Democristiano del cazzo! »

Questi tentativi di confutazione hanno un incommensurabile valore filosofico, ideologico e politico e hanno indotto a postulare, in aggiunta alle già numerose prove fattuali citate poco sopra, anche una dimostrazione per assurdo.

Dimostrazione per assurdo

Poniamo che i fascisti non siano comunisti. Non cambierebbe assolutamente niente se non il fatto che Benito Mussolini ha militato nel Partito Socialista Italiano, che le due ideologie siano nate dalla scissione di una ideologia preesistente e che siano stati i più grandi sistemi antidemocratici e dittatoriali di sempre, ma proprio niente.

Appendice

Sei arrivato alla fine di quest'articolo senza rosikare come un castoro gonfio di steroidi in preda al disturbo ossessivo-compulsivo? Allora si pongono due casi:

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