Dei sepolcri

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Dei Sepolcri è una collana di fumetti, nata per essere l'antagonista sul mercato di Dylan Dog e per contrastare (invano) l'invasione degli odiosissimi manga giapponesi. Sceneggiato da Ugo Foscolo e disegnato dallo zio Fester della Famiglia Addams, il titolo originale di Dei Sepolcri era in realtà Li Mortacci Vostri, ma avendone Tomas Milian i diritti d'autore da un'eternità, ne è stato modificato il titolo. La collana è composta da 4 episodi (sezioni); nella versione Platinum Collection è presente anche un dvd, Dei Sepolcri - The Director's Cut, con tutti gli errori dei protagonisti in stile Paperissima, premiato in seguito con il Telegatto. Recentemente, la Panini ne ha anche pubblicato un immancabile album di fugurine.


Il Concetto

In un'intervista a Controcampo, Foscolo dichiarò di aver avuto l'idea insieme discutendo con i letterati Ippolito Pindemonte e Giampiero Mughini sull'importanza e sul significato dei cimiteri, delle lapidi e della Tecnocasa, tutte cose esistite da sempre e che confermano quanto sia stato inutile sfrantumarsi le palle a scrivere un'opera da 159 chili di pagine. Poco cagato dai due luminari nei suoi discorsi perchè erano più presi a litigare su un fallo non fischiato alla Juve contro il Catania, Foscolo sprofondò in una clamorosa depressione post-parto per un breve periodo, rinunciando temporaneamente alla scrittura del testo. A risollevare le sorti del progetto, intervenne Aurelio De Laurentiis, che a gran voce chiese a Foscolo la realizzazione dell'opera Dei Sepolcri per poterne realizzare poi due ennesimi film natalizi, "Natale al Cimitero" e "Christmas in Tomb", coi soliti simpatici protagonisti Christian De Sica e Giosuè Carducci.


I Sezione: Sepolcriful

La tomba dove giace Moira Orfei.

Nella prima puntata, il Foscolo affronta Ridge Forrester chiedendogli se sia giusto considerare sullo stesso piano tutti i defunti, dando loro delle tombe più o meno simili nelle dimensioni e tutte nello stesso luogo; Ridge allora ipotizza che nell'aldilà ci sia un regime comunista[1] che ci vuole tutti uguali dopo la morte[2]. Quindi, Foscolo inizia a dubitare: saremo davvero tutti uguali? Seppellire le ossa di un dio del rock come Freddie Mercury mescolandole a quelle di uno stronzone come Tiziano Ferro, è in effetti una vera bestemmia. Anche tra Barack Obama e Daniele Capezzone passa una certa differenza. E che dire di Moira Orfei e le veline? Ma riflesse anche su se stesso: "Io, il grande Ugo Foscolo, avrò una tomba simile a quella di Federico Moccia... Che giramento di coglioni!" Ecco, quindi, che il nostro poeta trova una delle sue genialate: "Ok, una volta finita la vita terrena, è giusto essere considerati tutti uguali; ma se si organizzasse un bel sistema di raccolta differenziata delle ossa dei defunti, non farebbe schifo a nessuno. Giusto per non fare di nuovo la fine di Napoli con l'immondizia buttata e raccolta alla cazzo di cane".


II Sezione: Ammiraglio Nelson vs. Capitan Findus

L'uomo è diventato sempre più civile: anzichè cremare i morti e scaricarne le ceneri nel cesso, ha iniziato a costruire posti appositi e più idonei a ospitare un defunto, come tombe, sepolcri e le Fiat Uno. Si sono poi aggiunti decori e abbellimenti di ogni tipo come lapidi, targhe in marmo, fiori, divani-letto, set completi di asciugamani, tv-color e moquette interna, proprio come nella cella di Raffaele Cutolo. In questo modo, è lo stesso defunto a non fare la figura del maleducato quando qualcuno và a trovarlo: che cacchio, viene una persona a farti visita, almeno lo lasci accomodare in un luogo comodo!

L'Ammiraglio Nelson e la sua ciurma sulla loro potente nave da guerra.

Qualora il morto decida di starsene tranquillo, in un luogo anonimo lontano da scocciatori e testimoni di Geova[3], la Immobildream dispone di una vasta scelta di monoloculi a prezzo interessante. Il Foscolo inizia fa poi riferimento a un eroe inglese, l'ammiraglio Nelson, che riuscì a conquistare la nave di Capitan Findus. Questi chiese al suo equipaggio di costruirgli una bara con il legno della nave. Ma i suoi ragazzi, che a furia di mangiare bastoncini gli era venuto l'ittero e si erano ormai rimbambiti, ebbero la bella idea di smontare la nave MENTRE erano in navigazione su di essa verso le spiagge di Rio Mare, facendola affondare come dei salami. Nelson denunciò tutta la sua ciurma, portandola a Forum. Vinse la causa, si fece restituire una nave nuova con vernice metallizzata e navigatore satellitare e, indicando i marinai colpevoli, esclamò: A-ha!![citazione necessaria]



III Sezione: Tuttocittà

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Questi simpatici ciceroni vi illustreranno le tombe di Lapo Elkann e Piero Marrazzo.

Nel terzo capitolo della saga, è allegato uno speciale sui migliori sepolcri da visitare con tanto di indice dei ristoranti più vicini, realizzato in collaborazione con il Gambero Rosso. Tra le numerose tombe celebri da visitare, il Foscolo ci consiglia quella di Diego Armando Maradona a Napoli, con trattoria adiacente, da "Pasquale 'o zuzzuso", che delizierà i suoi ospiti con le sue prelibate "bruschette 'e chi t'è muort". A Bergamo, per gli appassionato del genere c'è un intero cimitero leghista, completamente dipinto di verde, e che proprio per il colore, al primo impatto può essere confuso con un villaggio di elfi. A Perugia, c'è la tomba della famiglia Gaucci, che presenta un audiobook incorporato con il meglio delle stronzate dette da Luciano Gaucci a Domenica Sprint. A Genova resterete estasiati dalla tomba del Gabibbo, mentre a Sassari e Oristano, tra un rosario e l'altro ai vostri cari defunti potrete assaporare le caciotte della catena ristoratrice McPiddu's, presenti in ogni cimitero della Sardegna. Compare persino la piccola cittadina siciliana di Salemi, con la sua tomba di Vittorio Sgarbi che vi accoglierà simpaticamente con insulti di ogni genere. Ma probabilmente è Roma a godere dei sepolcri più importanti e evocativi: si va dalla tomba di Alvaro Vitali con scorreggia incorporata; a quella del Grande Fratello, dove i visitatori che lasceranno fiori nomineranno il personaggio da far resuscitare a Pasqua; per finire con quella di Piero Marrazzo che presenterà una grossa e inaspettata sorpresa, e non vi sveliamo quale nè dove.

IV Sezione: Ikea

L'ultimo capitolo non è altro che una rapida carrellata del nuovo catalogo dell'Ikea, che ci presenta il meglio della collezione per arredare il proprio sepolcro. Pezzi forti della collezione sono la serie Sdvaargdvtaar che include lapidi in legno di noce, leggere e pratiche da montare con un semplice cacciavite; la serie Druunqkuovvellt con numerosi optional come i lumini a energia nucleare; la collezione Smuurtijheenk che offre utili sistemi di allarmi antifurto con tanto di spray al peperoncino.


Sequel e adattamenti televisivi

Il già citato Federico Moccia ha realizzato due sequel dell'opera: "Tre metri sotto terra" e "Scusa, ma mi gratto i maroni", rivolti principalmente a un pubblico di ragazzine deficienti. Il successo di Foscolo dopo il suo tour negli U.S.A. con Marylin Manson, ha ispirato il telefilm americano "Six Feet Under"

Note

  1. ^ Ehhhhhh, questi americani repubblicani...
  2. ^ Con grande preoccupazione di Berlusconi
  3. ^ Questi ultimi, generalmente si presentano solo la domenica mattina