Utente:Hodor22/Scatola di sabbia

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Attenzione: L'Omino Sentenzioso ha emesso la sua sentenza!
Un qualsiasi disaccordo con l'omino sentenzioso verrà sentenziato a morte.
Si consiglia di chinare il capo e sottomettersi alla sua infinita saggezza.
La mia sentenza è:
Che guardi?
L'Omino Sentenzioso

Daniele Rugani

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ROSICONE!!!


Che c'è, non ti piace quello che c'è scritto qui?! Se ti senti ferito nell'orgoglio puoi benissimo andare a piagnucolare dalla mamma oppure gentilmente qui. Qui facciamo dell'ironia su tutto, e se non ti va bene sorridi: presto riceverai un calcio rotante sui denti.

Daniele Rugani (Quinto di Beppino, 29 luglio 2014) è un difensore o idraulico della Juventus e della Nazionale Under-2. È il primo giocatore a farsi dribblare da Larrivey.

Come vedete, la sua bocca è la proiezione del suo naso.

Carriera

Rugani nasce per indecisione dei genitori sul vestito da mettersi per la sagra del pollo al curry di 10 anni dopo. Nel corso della sua infanzia venne usato per altri dubbi: per esempio, al supermercato, per indecisione tra prendere la zucca o le noccioline per fare lo spezzatino di zucca; oppure se per fare la macedonia bisognava usare la mela o la cocaina, e così via. Arrivò il giorno della sagra, ma a un certo punto successe un problema: si intasò il lavandino. Fu allora indetta una lotteria; il biglietto era distribuito gratuitamente, e chi vinceva andava a sturare. Fu sorteggiato il numero 24, quello del biglietto che aveva Rugani, che per questo motivo fu anche il suo futuro numero di maglia. Andò in bagno e sturò così bene che fu chiamato dall'Atletico Lucca, squadra di calcio dove i lavandini si intasavano ogni giorno. Per sturare i lavandini, ovviamente, non per fare gli allenamenti, giocare le partite e cose che tutti i giocatori fanno. Qualche anno dopo fu chiamato dall'Empoli, allenato da Maurizio Sarri, sempre per fare l'idraulico. L'Empoli pagò una cifra di 1.000€ e gli osservatori dell'Atletico Lucca tornarono alla sagra del pollo al curry per vedere qualche idraulico bravo da ingaggiare come sostituto di Rugani, tra cui un certo Mr. Lui, un tale Umberto e un Carlos. Ma all'Empoli i lavandini si intasavano solo una volta all'anno e Rugani faceva solo il guardiano del bagno, e si dedicò al ping pong, usando come racchetta uno scopino del cesso[1]. Un giorno, durante la partita di Coppa Italia contro il Cagliari, Sarri provò a far esordire l'idraulico come difensore centrale, e subito si fece dribblare da Larrivey. In compenso, con il suo naso di cui una narice misura 77 cm di diametro, riuscì ad annusare Larrivey, che profumava di fragola e di gelsomino. Da allora in poi fu messo difensore titolare con un compito specifico: annusare tutti gli avversari che gli capitano intorno. Passò una stagione di annusate in B e l'Empoli venne promosso in Serie A e, Sarri, talmente curioso di sapere l'odore degli avversari, schierò Daniele 38 partite titolare su 38 senza farlo sostituire. Rugani non annusò gli arbitri, anche perché Sarri non gliel'aveva chiesto, e quindi non fu considerato e non prese nessun cartellino[invidia eh?]. Fu preso dalla Juventus perché era in prestito da 2 anni e Max Tristi gli chiese se lo sponsor della panchina profumava di aceto e di peto di topo, le sedie profumavano di polvere da sparo e se l'erba profumava di erba. Quindi, da titolare 38 partite su 38 senza mai uscire, finì panchinaro 38 partite su 38 senza mai entrare. Non riuscì neanche a riprendere il ruolo di idraulico, che era già occupato da Sturaro, e quindi tornò a giocare a ping pong con lo scopino.

Nazionale Under 2

Rugani gioca anche nella Nazionale Under 2, in difesa insieme a Romagnoli. È l'unico posto dove gioca sempre titolare, ma considerando che c'è anche Sturaro, il suo ruolo di idraulico si è dissolto nell'acido e dimenticato per sempre. Anche lì ha un ruolo: controllare (annusando il campo) se prima è passato Benigni o Costanzo e se qualche tifoso ha le carte Yu-Gi-Oh! per potergliele scippare e mandare in beneficienza al povero Belotti (un altro giocatore dell'Under 2) che ha perso tutte le carte; in realtà sono state rubate e nascoste dal fratellino nel microonde.

Palmares

Note

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  1. ^ E ovviamente perdeva sempre, anche con il suo cane



Gol!

Gol! è una serie di libri scritta dalla nonna di Luigi Garlando. Tutti credono che sia scritta da Luigi, come scritto sulla copertina, ma in realtà lui si è preso il merito di avere scritto questa serie nonostante non abbia proprio aiutato la nonna - neanche ad accendere il computer.

Trama

A Milano c'è la finale tra Accademia Blu (squadra dove i bimbetti più bravi vengono presi all'Inter) e Diavoli Rossi (stessa cosa ma con il Milan) e Gastone Fungo è in tribuna assieme al suo gatto Pentola[1]. Inizia la partita e non mi ricordo più che succede perché avevo il libro in prestito dalla biblioteca e l'avevo letto tanti mesi fa. Mi resta solo da spoilerare che i Diavoli Rossi vincono - mi sembra 2-1. A fine partita Tommi - giocatore dell'Accademia che ha giocato solo i 10 secondi finali della partita contro l'ultima di campionato - va da Fungo e fa una discussione di mezz'ora che finisce con l'abbandono dell'Accademia da parte di Tommi e con la fondazione di una squadra. Nella squadra entrano Spillo e Dante, due compagni di scuola di Tommi; in seguito entrano Joao, ala sinistra che hanno notato al parco, poi Becan, un'ala destra con i genitori al verde che per giocare deve lavorare, Lara e Sara, gemelle che ormai della danza gliene fregava quanto a Spillo gliene freghi dei broccoli[2].


In costruzione...

Note

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  1. ^ E indovinate che stava facendo?
  2. ^ Spillo ODIA i broccoli. O almeno sembra.