Valerio Lundini

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« R »

(Di sicuro non Lundini)


« Ma questa è pvopvio matta! Chissà cosa ha da divci sta Zo**ola Pu**ana! »

(Lundini ad Emanuela Fanelli, sotto consiglio di ella stessa)


« Splashe »

(parappa, parapparapparappararaa)


« Che brontolone oh »

(Fanelli al Micetto)


« L'ho fatta anche dank »

(Tenente Silvestri)


« Non so se si può dive »

(Lundini riferendosi a non Fininvest, nè a La7, nè a Sky, l'altra.)


« Era il preferito de mi nonna cazzo cazzoo »

(Cavl bveiv riferito a San Fedele da Sigmaringen)


Nel marzo dell' '86 prende vita Valerio Lundini, storico esponente dell'organizzazione non governativa "La Banda Della Magliana". E' oggi latitante all'interno delle infrastrutture Rai, riuscendo a farsi trasmettere in onda dirottando le antenne VHF della Rai fingendo di sostituire un programma erroneamente saltato per problemi tecnici, rilasciando invece, messaggi in codice ai suoi colleghi.

Biografia

Valerio Lundini, meglio conosciuto come "Er Micetto" o per i camorristi " Ou Sala Petrass' ", lasciò gli studi all'età di 16 anni, e dopo una vivace diatriba con la madre vedova Bianca Berlinguer, fuggì di casa e andò a vivere dal padre spirituale Enrico De Pedis detto Renatino o Dandi, il quale nonostante defunto da più vent'anni, riuscì a formare il piccolo Lundini per la malavita organizzata ed il crimine. Il ragazzo infatti, nonostante la sua giovane età, grazie agli insegnamenti del padre, decise di buttarsi in politica.

All'età di 20 anni, Valerio Lundini iniziò ad acquisire fama grazie alle ripetute intimidazioni che lanciava verso lo scrittore Roberto Saviano, ringraziando le quali fu adocchiato dal boss Camorrista noto come "Il Noto". Il Noto o "Ou Notu" dopo aver fittiziamente fatto scomparire Valerio, propose lui un ruolo di spicco all'interno della famiglia più nota a Roma: I Casalesi.

Grazie alle sue incredibili doti di pirata informatico, Lundini riuscì a far rintracciare il covo di una delle bande romane rivali alla mafia: I Sorci Trasteverini, tra i quali Jerry di Tom & Jerry e "Gigio" detto Sorcio: traditore della banda della Magliana nel processo del '95. Grazie a Valerio, i Casalesi riuscirono a catturare e giustiziare la banda rivale.

Come diretta conseguenza, a Valerio, nel 2010 all'età di 24 anni, gli fu attribuito il suo primo soprannome: "Ratticida" o "O Ratticida" (= uccisore dei ratti). Poco dopo, il soprannome mutò in "Er Gatto"(=cacciatore di topi) fino a diventare "Er Micietto" o "Il Micietto" o "Grrrr".

Valerio acquisì sempre più potere all'interno dell'organizzazione, fino a separarsi dai Casalesi dando origine così, nel nome del padre, alla Nuova Banda Della Magliana, cellula terroristica segreta nata dall'accordo tra il rappresentante del Movimento sionista italiano Iliana Segre ed Er Micietto stesso. L'attività filo-Mossad proseguì indisturbata fino al 7 Aprile del 2017, quando Valerio Lundini scoprì di essere nazista. Dopo questa straordinaria scoperta, Il boss mafioso e terrorista Valerio Lundini, organizzò un attentato alla persona di Liliana, facendola abbattere all'interno della famosa sala romana Petrassi.

Ormai capo indiscusso della mafia romana, Er Micetto, detto anche Ou Sala Petrass', organizzò l'incursione negli studi Rai con lo scopo di propaganda terroristica. Purtroppo però, durante l'incursione negli studi di Via Teulada, Lundini perse l'uso della lettera "R", incredulo per ciò che gli stava accadendo e furioso per la clamorosa perdita, Lundini decise di lasciare tutti i suoi uomini allo sbaraglio, per rabbia, pronunciando la famose parole:" Così, mi piaceva di fave questa cosa". Dopo che le forze dell'ordine Italiane placarono l'incursione, arrestando e mettendo fuori gioco più di 33 uomini (numero che mise maggiormente in crisi il mafioso). Lundini riuscì però a fuggire, rimanendo comunque all'interno della struttura.

Dal 2019 fino al 2021, Valerio è stato latitante nella struttura Rai di Roma, riuscendo frequentemente (sempre grazie alle sue doti di pirata informatico e grazie anche all'aiuto della sua morosa Emanuela Fanelli detta "Manuela", operatrice Rai conosciuta nei condotti di areazione degli studi), a dirottare le antenne a bassa frequenza Rai per farsi trasmettere in diretta e comandare i suoi uomini all'esterno, ancora latitanti sparsi per la città di Roma.

E' dal 4 Gennaio 2021, Che il latitante Valerio Lundini non va più in onda su Rai 2

Valevio detto Ev Micetto, sembra sia stato avvistato i primi giorni di Marzo al festival clandestino congolese di Sao Remo, dove pare abbia iniziato la propaganda per il 4 reich.

Opere D'Arte

cliccare sui titoli delle opere per visualizzarle.

La Dama Con L'Ermellino- Valerio, affetto sin dai 7 anni dalla Sindrome Di Asperger, decise di stampare per il compito di storia dell'arte il noto quadro "La Dama Con L'Ermellino". In età adulta distrusse l'originale e lo sostituì con la sua stampa, modificata con un pene stilizzato tra l'occhio sinistro ed il naso, nella parte superiore.

L'Isola Con Una Palma N'Goppa- Durante la latitanza negli studi Rai, grazie al suo forte disturbo mentale che lo rese estremamente lunatico, Lundini si fece mandare in onda nell'atto della pittura di un olio su tela, un dipinto astratto, incantevole e formidabile: linee e punti che nascondono in realtà una magnifica palma sorta su di un isolotto. Durante la pittura dell'opera, Lundini ricevette una chiamata da Manolo Travaglini detto Il Noto, il quale avvertì Er Micetto che non era ancora ingrado di aiutarlo a uscire dalla struttura Rai, non disponendo ancora di abbastanza uomini, tramite il messaggio in codice "Monte Possoaiuta". (Video della chiamata: xnxx)

La Svastica Confusa- In ringraziamento al nonno Adolfo, Valerio dipinse con l'aiuto di Craxi II una svastica , per inneggiare alla destra italiana.

La Puntata Con Nino Frassica- La puntata con Nino Frassica detto "De Calatrava", mammasantissima di Cosa Nostra, è stata considerata dagli assessori comunali della cittadina di Bergamo una nota indelebile del cinema italiano, alla pari di "Documentario Su Cecchi Gori".

La Storia D'Amore

Prima della nascita, Lundini incontrò il vero amore: il giovanissimo Emanuela Fanelli, transgender cuneiforme, già devoto all'Islam all'età di sei anni emmezzo.

Pare che tra i due, nonostante le frequenti e violente liti, vi fu un'attrazione fisica a prima vista, di fatti mentre Valerio aveva all'incirca 20 anni Emanuela ne aveva 6.

I due si ritrovarono in seguito a Costantinopoli, città mediorientale famosa per la coltura intensiva di oppiacei, ove Lundazzo detto er pazzo (che fa rima con stocazzo😉) e Manuela detta Mauro, si dichiararono per la prima volta, in preda a un attacco epilettico, il loro reciproco Amore. Successivamente i due si rincontrarono nel programma televisivo Battute? rispondete alla domanda nei commenti se credete che sia vero, invece mettete like se pensate che sia falso. Detto questo (Ma detto che cosa? Non ho detto un cazzo, Mi sono solo limitato a colmare una pagina web di cazzate) possiamo proseguire con la storia. E invece no.