Utente:L'Imperatore/Sandbox1

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Ci sono troppi monti laggiù. Così la signora Elvira ha deciso di stirare il Lussemburgo.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. L'Imperatore/Sandbox1
« Da dove hai detto che vieni? Dal Lussemburgo?? Caspita, chissà come dev'essere interessante la vita dalle tue parti! »
« Esilarante pensare che anche stati insulsi come il Lussemburgo possano avere una propria storia!! Ahah! »
(Borat in visita ad Andorra)

La storia del Lussemburgo è quella unità di temporale che comprende gli eventi che vanno dal'ottembre del 799 DC, data della scoperta del Lussemburgo da parte di Alessandro Carlo Magno, al 1957, anno della fine del Lussemburgo.

Innanzitutto bisognerebbe capire dove si trova il Granducazzo di Lussemburgo. Un'impresa difficile, perchè sulla carta geografica non si riesce a vederlo.
Aspettate un attimo... ecco... forse l'ho trovato... no, niente, era il Lichtenstein.

Tuttavia, siccome questa è un'enciclopedia seria, d'ora in poi, ma con molta disinvoltura, faremo finta che il Lussemburgo si trovi in Europa. Esattamente al centro dell'Europa, e con precisione fra le lettere EUR e OPA. Ma sì, tanto è piccolo, lì ci sta.

A differenza di quello che pensano molti grulli, possono avere una storia anche le nazioni piccole, composte da gente piccola. Come Lilliput, per esempio.

Antichità Lussemburghese

Carlo Magno viene incoronato Imperatore dal Papa, con grande disappunto del Cowboy (a destra) perchè voleva essere lui a farlo. Come potete vedere tutti gli astanti sono estremamente felici in questa solenne occasione.

La Dichiarazione di Carlo Magno

Durante il secolo nono Do Pocristo, l'Europa era dominata dal Regno dei Franchi, gente schietta, che era migrata dalle fredde lande germaniche per fondare un Impero Romano. Caspita, che idea originale. Loro signore era il famoso Carlo Magno, soprannominato "Carlo" proprio perchè faceva le cose un po' così, alla Carlona.
Nel 799, re Carlo tornava dalla guerra, accompagnato da De Andrè probabilmente, e attraversando la Francia alla volta della Germania, scoprì una regione montuosa che nessun uomo aveva mai attraversato. Narra la leggenda che, superando le Ardenne, Carlo Magno si ferì il piede con una roccia acuminata, che lo fece esclamare:

« D** Porco e la Ma****a bastarda, san Martino stronzo che le spacca il crocifisso sulla testa!!! Cane schifoso chi mi ha fatto passare per questa terra di merda, gli strappo i bulbi oculari e gli fotto il cervello, lo opero alla prostata a mani nude, gli faccio [...] »
(re Carlo)

Ed è dunque con la Dichiarazione di Carlo Magno che gli storici sono soliti definire l'inizio della colonizzazione umana di questa regione.

L'anno dopo, Carlo fondò il Sacro Romano Impero e segnò sulle mappe i primi confini del "Ducato di Lussemburgo". Questo nome deriva dall'antico germanico Lussen, ovvero "Roccioso", e Burgo, cioè "Burro". Ducato significa invece "Terra del Principe".

La battaglia di Gulash, 883, in cui Taddeo Rihanna sconfigge i barbari.

Ultime invasioni dei barbari

   La stessa cosa ma di più: invasioni barbariche.

Le invasioni barbariche, presentate da Daria Bignardi nel III secolo, avevano provocato il collasso dell'Impero Romano d'Accidente nel 476 e la rivoluzione sessuale del 68 DC. Tuttavia, erano passati ben 300 anni da quando, in Europa, non si vedeva più un immigrato slavo e i sovrani d'Occidente pensavano che oramai i lavoratori clandestini si fossero estinti.
Nella seconda metà dell'800 però, le loro speranze vennero disattese, quando una nuova popolazione emigrante, gli Ungari, si svegliarono di soprassalto e si accorsero che avevano fatto tardi di 400 anni al lavoro. Guidati da Volvo, detto l'Attila, devastarono mezz'Europa, scrivendo sui muri, calpestando le aiuole e lasciando la tavoletta del cesso alzata.

Ronaldo, gran paladino di Francia, era impegnato a combattere i maghrebini di Ispagna, e solo Taddeo Rihanna, diacono del Lussemburgo appassionato di Rihanna, poteva intervenire e salvare l'Impero. Non c'erano molte speranze...
...inaspettatamente, però, gli Ungari vennero sconfitti nell'883 e cacciati dalla terra ariana. Il nuovo imperatore, per premiare il coraggio dei vincitori dei barbari, nominò Taddeo Rihanna primo DucaConte del Lussemburgo, istituendo così la Ducacontea di Lussemburro e Vallonia. Rihanna invece gli autografò un paio di CD.

L'antico castello di Lussemburgo, in una foto dell'epoca. Oggi è andato distrutto dall'acqua.

Medioevo

Durante l'epoca medievale il Lussemburgo rimase una delle più piccole province del Sacro Romano Impero. Non meno importante delle altre, divenne quindi un antesignano paradiso fiscale della nobiltà europea; dai de Medici di Firenze ai Müller-Thurgau di Dusseldorf, andava di moda nascondere i propri patrimoni al fisco imperiale. Per comprendere come fosse stratificata la società medievale è opportuno ascoltare l'autorevole parere dello storiografo:

« Ehmmm. . .  »

Lo storiografo ci conferma che oltre l'80% della popolazione era composta da bifolchi e contadini ignoranti. Non che le cose siano cambiate molto da allora, l'unica differenza è che mentre una volta zappavano la terra, ora fanno zapping tra Grande Fratello e Amici. Un altro 20% di abitanti era composto da guerrieri, nani, maghi di 4° livello e stregoni con meno di 2.000 punti esperienza. Il restante 50% invece, per raggiungere la matematica quota del 150%cinquanta, era composta dal clero. Diversamente di oggi, "membro del clero" non era un insulto, nè un allusione ad un presunto pene comune, identificava invece monaci e suore che vivevano in povertà e astinenza.[citazione necessaria]

Goffredo I, detto il goffo. Pare che alle donne dell'epoca piacesse il petto villoso.

Dinastia dei Lussemburgo-Namur

Attorno al 1200, in Lussemburgo erano pochi i nobili autoctoni, più che altro perchè non sapevano cosa significasse la parola autoctono. Il governo del Ducato era affidato alla famiglia dei Lussemburgo-Namur, che devono la prima parte del loro cognome alla terra che amministravano, mentre Namur non vuol dir niente ed è semplicemente un errore anagrafico. Per esempio, se lo leggete al contrario vien fuori Ruman.
La famiglia dei Namur aveva la fama di essere decisamente religiosa, non è ricordata per la sua "tolleranza". Anzi, a voler essere sinceri, non è ricordata affatto.
Ebrei, musulmani e altri licantropi, vennero cacciati dal Lussemburgo. A costo di rasentare il fondamentalismo, fecero riempire le proprie terre di chiese e monasteri, che - con buona pace della prof. di storia dell'arte - non sono neanche un gran che. Il più grande di questi sovrani fu senz'altro il DucaConte Ènrico IV (si pronuncia "Enrico" comunque), l'atletico. Pare che fosse così in forma da riuscire a compiere salti più alti di una torre. Questo per via delle sue gambe poderose e al fatto che una normale torre non può saltare.

Goffredo II guarda male il suo predecessore, Goffredo I. E si appresta a vandalizzarne il ritratto.

Dinastia dei Lussemburgo-Limburgo

La crescita economica e sociale della Ducacontea accelerò nei due secoli successivi, quando entrò in possesso della famiglia dei Lussemburgo-Limburgo. Sempre per la serie cognomi concisi, i L-L erano uomini molto colti e amanti delle arti. A differenza dei loro predecessori, che lasciarono ai posteri giusto qualche bottiglia vuota e i letti tutti disfatti, i Limburgo furono grandi mecenati, finanziarono di artisti e pittori, come Jan van Eyck, Bobby Painter e Giacomino Pitturozzo.
La pinacoteca nazionale del Lussemburgo e il gran castellone della madonna, edificati in quell'epoca, oggi sarebbero senza dubbio patrimonio dell'umanità e farebbero del Lussemburro il polo mondiale della cultura. Peccato che siano stati distrutti 200 anni fa. Oggi al loro posto sorge un ampio parcheggio.

La saggia politica matrimoniale di Giovanni I Battista, portò i suoi quattro successori: Carlo, Venceslao, Venceslao di nuovo, e Pantaleone, ad essere eletti imperatori del Sacro Romano Impero. Contemporaneamente. Una situazione non proprio piacevole, che si risolse comunque in modo civile: una guerra civile. Potremmo certamente elencare tutti i principi, marchesi e turchesi che si schierarono con l'una o l'altra fazione, ma sarebbe senza dubbio uno sbrodolamento verbale poco consono ad un'autorevole enciclopedia contemporanea.
Alla fine qualcuno vinse, e gli altri tre fecero una fine di merda.

Età dell'Impero

L'epoca d'oro per il Lussemburgo, manco a dirsi che ne ebbe una, fu però il 1500. I libri di storia sono soliti raccontare la "leggenda" di Carlo V re di Sassari e degli Asburgo d'Austria, ma come tutti contenuti dei libri si tratta di un falso.

Rivoluzione francese

La Restaurazione

Il Novecento

Prima guerra mondiale

Prima guerra mondiale 2

Fine del Lussemburgo