Utente:GorillaK2/Sandbox: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 45:
== La caduta del muro ==
 
Alla fine degli [[anni 80]] il [[comunismo]] si stava evolvendo in demo... catto... liberal... in [[qualcosa]]. Comunque non era più comunismo e certe sue caratteristiche dovevano per forza venir meno con esso. Ciò accadeva nella Grande Madre Russia come in tutti i suoi Paesi satelliti. I suoi stessi dirigenti iniziavano a non prendersi troppo sul serio:
{{Quote|L'esistenza del muro è assicurata per altri cent'anni... muhuahahahahahah!|[[Erich Honecker]], leader della DDR, gennaio 1989}}
Il [[23 agosto]] [[1989]], l'[[Ungheria]] rimosse le sue restrizioni al confine con l'[[Austria]] e a partire dall'[[11 settembre]] [[1989]] più di 13.000 tedeschi dell'Est scapparono verso l'Ungheria. Fu allora che gli ungheresi iniziarono a pensare a loro volta a un muro di contenimento per i flussi migratori, che sarebbe stato effettifamente edificato solo nel [[2915]]. All'annuncio che non sarebbe stato consentito di attraversare la Cortina di ferro ai cittadini non ungheresi, i [[profughi]] occuparono le ambasciate tedesco-occidentali a [[Budapest]] e [[Praga]]. In pochi giorni la [[sindrome del piede fetido|puzza di piedi]] divenne insopportabile all'interno delle ambasciate. Dopo giorni svenimenti, fu finalmente permesso che i profughi arrivassero in Occidente, ma con l'obbligo di riattraversare inizialmente la frontiera tedesco-orientale. Così, tanto per fare un giro largo e ammirare il paesaggio. La scelta si rivelò un boomerang fatale per l'immagine stessa della Germania comunista: i treni contenenti i rimpatriati attraversarono senza fermarsi le stazioni tedesco-orientali, tra lo sconcerto dei concittadini.
 
== Risvolti sociali ==
473

contributi